| Gazzetta n. 90 del 16 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 8 febbraio 2019 |  
| Ammissione del progetto di  cooperazione  internazionale  «GREAT»  al finanziamento del fondo  per  la  agevolazioni  alla  ricerca  «FIRST 2015». (Decreto n. 189/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  e integrazioni;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  6 agosto 2008 «Ricognizione,  in  via  amministrativa  delle  strutture trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge  16  maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio 2008, n. 121;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107 e 108 del TFUE (Regolamento generale di esenzione per  categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce  l'entrata  in  vigore  del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»,;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del  13  ottobre  2017  delle Linee guida al decreto  ministeriale  del  26  luglio  2016,  n.  593 «Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie», adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del citato  decreto  ministeriale  n.  593  del  26  luglio  2016,   come aggiornato con decreto direttoriale n. 2705 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018, n.108, di attuazione delle disposizioni  normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 con cui sono  state  emanate le  «Procedure  operative»  per   il   finanziamento   dei   progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni e integrazioni ed  in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art 18 decreto ministeriale n. 593  del  26  luglio 2016,   con   particolare   riguardo   alla    nomina    dell'esperto tecnico-scientifico;   Visto il dd. n. 1244 del 21  maggio  2018  di  nomina  dell'esperto tecnico-scientifico e di eventuali sostituti, reg. UCB n. 451  del  7 giugno 2018;   Atteso che l'esperto scientifico incaricato prof. Bruno Ando',  con relazione pervenuta il 23 novembre 2018, prot. n. 19694, ha approvato il capitolato tecnico allegato al presente decreto,  in  ossequio  al disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale  n.  593/2016  e conseguenti atti regolamenti citati in premessa;   Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 130  del  13 febbraio  2018,   con   il   quale   il   Ministro   dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; superiore e per la ricerca»,  le  risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  15  febbraio  2018,  n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 171 del 28  febbraio  2018,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene attribuita al direttore  preposto  alla  Direzione  generale  per  il coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 22  marzo  2018,  n. 605, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  241  del  23  marzo  2018,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 a  parziale rettifica di quanto gia' disposto con il decreto direttoriale n.  605 del 22 marzo 2018 relativo all'attribuzione dei poteri  di  spesa  in termini di competenza, residui e cassa ai dirigenti  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo Dipartimento n. 312 del 18 febbraio 2018;   Visto il Bando internazionale «JA AAL Living  well  with  dementia» comprensivo delle Guide Lines for Applicants, lanciato dalla  JA  AAL il 26 febbraio 2016 e che descrive i criteri ed ulteriori regole  che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale  dei  progetti  cui partecipano proponenti italiani;   Vista la decisione finale della JA AAL del 5 settembre 2016, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte  presentate ed, in particolare, la valutazione positiva  espressa  nei  confronti del progetto dal titolo «GREAT «Get Ready for Activity  -Ambient  Day Scheduling  with  Dementia»,  avente  come  obiettivo  lo   sviluppo, l'implementazione e la valutazione di un  sistema  AAL  intelligente, modulare e persuasivo che mira a stimolare l'attivita' delle  persone anziane con demenza a beneficio sia delle persone assistite, sia  dei caregivers;   Vista  la  nota  prot.  MIUR  n.  18078  del  30  ottobre  2017  di allocazione risorse necessarie per la copertura della  partecipazione del MIUR ad iniziative internazionali a valere sul piano  di  riparto FIRST per l'anno 2015;   Vista la nota prot. MIUR n. 5157 del 20 marzo  2017  con  la  quale l'Ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della Call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva espressa  dalla  JA  AAL  nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;   Considerata l'istruttoria tecnico-finanziaria  relativa  alla  fase «ex-ante» da parte del soggetto convenzionato Invitalia del 23 aprile 2018, prot. MIUR 7638 del  24  aprile  2018,  sull'ammissibilita'  al finanziamento del progetto «GREAT»;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «GREAT», di  durata  trentasei  mesi  salvo  proroghe, figura il seguente proponente italiano:     Apollis  Snc  -  Istituto  di  ricerca   sociale   e   demoscopia (abbreviato «Apollis Snc»);   Per un importo complessivo del costo  del  progetto  «GREAT»  di  € 171.200,00.   Visto il Consortium Agreement trasmesso il 10 maggio 2017,  con  il quale  vengono  stabilite,  tra  l'altro,  le  date  di  avvio  delle attivita' progettuali, rispettivamente il 1° febbraio 2017 e la  loro conclusione al 31 gennaio 2020;   Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2016 lanciata dalla  JA  AAL con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti  nazionali  a valere su stanziamenti FIRST 2015 per il contributo alla spesa;   Visto il decreto interministeriale del 9 settembre  2015,  n.  684, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015, foglio  n.  4179, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2015;   Visto il decreto dirigenziale n. 3429 del 29 dicembre 2015, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul  P.G.  01  del  capitolo  7245, dello stato di previsione della spesa del Ministero per  l'anno  2015 dell'importo   complessivo   di   €   9.130.000,00,   destinato    al finanziamento, nella forma del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca  presentati  nell'ambito  delle  Iniziative  di  cooperazione internazionale elencate;   Vista la nota del 7 gennaio 2019, acquisita al prot. n. 204  dell'8 gennaio 2019, con la quale il legale rappresentante di Apollis Snc  - Istituto di ricerca sociale  e  demoscopia  ha  espresso  la  propria rinuncia alla quota di agevolazione in forma  di  credito  agevolato, fermo restando la quota di contributo nella spesa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n.  175  del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli artt. 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da  parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la  registrazione  dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche  tramite  cui  estrarre  le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al  soggetto richiedente per accertare  che  nulla  osti  alla  concessione  degli aiuti;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  Codice concessione RNA - COR ID 750928 per il progetto;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni e integrazioni; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo GREAT «Get Ready for Activity -Ambient Day Scheduling with Dementia», presentato da Apollis Snc - Istituto di ricerca sociale e demoscopia, e' ammesso alle  agevolazioni  previste,  secondo  le  normative  citate   nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1°  febbraio  2017  e  la  sua  durata  e'  di trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (allegato    3)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                                             Allegato 1   Scheda del progetto ammesso al finanziamento con dettaglio  analitico  dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per il beneficiario 
   Sezione A - Dati del Progetto     Programma: JA AAL Call 2016.     Progetto: «GREAT «Get Ready for Activity -Ambient Day  Scheduling with Dementia».     Data di inizio del  progetto:  1°  febbraio  2017  -  Durata  del progetto in mesi: 36.       Ragione sociale/denominazione ditte/Univ/Enti:     Apollis Snc - Istituto di ricerca  sociale  e  demoscopia  -  CUP B56G16000630005. 
               +-----------------+---------------------+              |Costo totale     |                     |              |ammesso          |         € 171.200,00|              +-----------------+---------------------+              |di cui Attivita' |                     |              |di RI            |         € 171.200,00|              +-----------------+---------------------+              |al netto di      |                     |              |recuperi pari a  |               € 0,00|              +-----------------+---------------------+
   Sezione B - Imputazione territoriale costi ammessi del progetto 
  +-------------------+-----------------------+---------------------+ |                   |    Ricerca Industriale|               Totale| +-------------------+-----------------------+---------------------+ |Area nazionale     |            171.200,00 |           171.200,00| +-------------------+-----------------------+---------------------+ |Altre aree UE/Extra|                       |                     | |UE                 |                   0,00|                 0,00| +-------------------+-----------------------+---------------------+ |Totale             |            171.200,00 |           171.200,00| +-------------------+-----------------------+---------------------+
    Sezione C - Forma e misura dell'intervento del progetto     Agevolazioni deliberate (FIRST 2015) nella  forma  di  Contributo alla spesa per PI. 
          +-------------------------+-----------------------+         |Attivita' di ricerca     |40% dei costi          |         |industriale              |ammissibili            |         +-------------------------+-----------------------+         |Attivita' di sviluppo    |30% dei costi          |         |sperimentale             |ammissibili            |         +-------------------------+-----------------------+
     Agevolazioni totali deliberate FIRST 2015 nella forma di CS     Totale: contributo spesa € 68.480,00   Sezione D - Condizion specifiche     |  
|   |                                                             Allegato 2 
            DISCIPLINARE DI CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI 
     (Omissis).     |  
|   |                                                             Allegato 3 
                         IL CAPITOLATO TECNICO 
     (Omissis).     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente decreto, sono determinate complessivamente  in  €  68.480,00 nella forma di contributo nella spesa a valere  sulle  disponibilita' del  Fondo  per  gli  investimenti  nella   ricerca   scientifica   e tecnologica  FIRST  per  l'anno  2015,  giusta  riparto  con  decreto interministeriale n. 684/2015;   2. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2015,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   3. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della Struttura di gestione del programma.   4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla iniziativa di programmazione  congiunta  JPI  MYBL  e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data  di  chiusura del progetto internazionale;     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle «National Eligibility Criteria» 2016, nella misura dell'80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici e del 50% nel  caso di soggetti privati;   2.  I  beneficiari,   si   impegneranno   a   fornire   dettagliate rendicontazioni ai sensi dell'art. 16  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede  di  verifica  finale,  nonche'  di  economie  di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti  del  beneficiario  alla  revoca  delle  agevolazioni,  con contestuale recupero delle somme erogate anche  attraverso  il  fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale  compensazione  con  le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso questa o altra Amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 8 febbraio 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 2019, n. 1-391     |  
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