Gazzetta n. 89 del 15 aprile 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 21 marzo 2019
Ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica.



IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica;
Visto, in particolare l'art. 3, comma 7, dello stesso decreto che prevede che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ora Ministro dello sviluppo economico, determini, sentita l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ed i soggetti interessati, l'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale;
Visto il decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, di attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010, 22 dicembre 2010, 8 agosto 2014 e 28 dicembre 2017;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 2004, recante criteri, modalita' e condizioni per l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete nazionale di trasmissione;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20 aprile 2005, modificato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 15 dicembre 2010, che attribuisce alla societa' Terna S.p.a. la concessione delle attivita' di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 novembre 2017 di approvazione dei Piani decennali di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale degli anni 2013, 2014 e 2015;
Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN, relativo all'anno 2016, predisposto dal gestore del sistema elettrico nazionale Terna S.p.a.;
Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN, relativo all'anno 2017, predisposto dal gestore del sistema elettrico nazionale Terna S.p.a.;
Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN, relativo all'anno 2018, predisposto dal gestore del sistema elettrico nazionale Terna S.p.a.;
Viste le note n. TE/P2016/0006186 del 3 novembre 2016 e n. TE/P2012/0000034 del 4 gennaio 2017, con le quali la societa' Terna S.p.a., ha chiesto alla societa' Enel produzione S.p.a. l'assenso in merito all'avvio del processo di acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale rispettivamente delle linee a 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)» e della Stazione elettrica a 132 kV Demonte (CN), attualmente nella titolarita' di tale societa';
Viste le note n. 0040378 del 9 dicembre 2016 e n. 3725 del 30 gennaio 2017, con le qualI la societa' Enel produzione S.p.a. ha manifestato il proprio assenso in merito alle suddette acquisizioni;
Vista altresi' la nota n. TE/P2016/0006185 del 3 novembre 2016, con la quale Terna S.p.a. ha chiesto alla societa' IREN S.p.a. l'assenso in merito all'avvio del processo di acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale delle stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA), attualmente nella titolarita' di tale societa';
Vista la nota n. IE003718-2016-P/AI250 del 16 novembre 2016, con la quale la societa' IREN S.p.a. ha manifestato il proprio assenso in merito alla suddetta acquisizione;
Vista altresi' la nota n. TE/P2016/0005683 del 6 ottobre 2016, con la quale Terna S.p.a. ha chiesto alla societa' Enel distribuzione S.p.a. (ora e-distribuzione S.p.a.) l'assenso in merito all'avvio del processo di acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI), attualmente nella titolarita' di tale societa';
Vista la nota n. E-DIS-0780205 del 22 dicembre 2017, con la quale la societa' e-distribuzione S.p.a. ha manifestato il proprio assenso in merito alla suddetta acquisizione;
Vista altresi' la nota n. 0008144 del 10 giugno 2016 con la quale la societa' EP produzione S.p.a. ha proposto a Terna S.p.a. l'acquisizione nell'ambito RTN dell'interruttore montante di linea Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN) presso la stazione Terna di Ostiglia;
Vista la nota n. TE/P2017/0000029 del 4 gennaio 2017, con la quale Terna S.p.a. ha manifestato il proprio assenso in merito alla suddetta acquisizione;
Vista, da ultimo, la nota n. TE/P2017/0000094 del 9 gennaio 2018, con la quale Terna S.p.a. ha chiesto alla societa' Italcementi S.p.a. l'assenso in merito all'avvio del processo di acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della linea a 150 kV «Italcementi - Italcementi Matera (MT), attualmente nella titolarita' di tale societa';
Vista la nota n. 01/2018 del 15 gennaio 2018, con la quale la societa' Italcementi S.p.a. ha manifestato il proprio assenso in merito alla suddetta acquisizione;
Vista l'istanza n. TE/P2018/0006872 del 3 agosto 2018 (acquisita al protocollo MISE con n. 20002 in data 7 agosto 2018), con la quale la societa' Terna S.p.a. ha chiesto a questo Ministero l'inserimento nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale di tali elementi di rete;
Vista la nota prot. n. 85216 del 21 settembre 2018, con la quale questo Ministero ha chiesto all'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente un parere in merito al possibile ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale derivante dalle suddette acquisizioni;
Visto il parere n. 607/2018/I/EEL del 27 novembre 2018, con il quale l'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente ha espresso parere favorevole in merito all'ampliamento dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale con inclusione dei seguenti elementi di rete:
a) linee 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)», attualmente di proprieta' di Enel produzione S.p.a.;
b) stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA), attualmente di proprieta' di IREN S.p.a.;
c) stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI), attualmente di proprieta' di e-distribuzione S.p.a.;
d) interruttore montante di linea Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN), attualmente di proprieta' di EP produzione S.p.a.;
e) linea a 150 kV Italcementi - Italcementi Matera (MT), attualmente di proprieta' di Italcementi S.p.a.;
Considerato che nel sopracitato parere, l'Autorita' ha ritenuto che, per quanto riguarda la stazione elettrica a 132 kV Demonte (CN) non risultino esigenze di sviluppo correlate a tale stazione ne' nell'ultimo piano di sviluppo approvato (2015) ne' nelle proposte di interventi di sviluppo nei piani successivi fino al 2017 e che, quindi, sia necessario effettuare ulteriori approfondimenti in merito all'eventuale inclusione nell'ambito della RTN di tale asset di rete;
Considerato che la societa' Terna S.p.a. ha segnalato che l'inserimento nella rete di trasmissione nazionale delle suddette infrastrutture consente di apportare al sistema elettrico nazionale benefici per l'incremento dell'affidabilita' e della sicurezza di esercizio nelle aree territoriali interessate, segnalando nello specifico:
per quanto riguarda le 2 linee a 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)» e le stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA) l'inserimento nella rete di trasmissione nazionale consente di incrementare l'affidabilita' e la sicurezza di esercizio della RTN in Campania;
per quanto riguarda la stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI), l'inserimento nella rete di trasmissione nazionale consente di mantenere un nodo di smistamento e raccordo, garantendo la flessibilita' di esercizio;
per quanto riguarda l'interruttore montante di linea Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN), l'inserimento nella rete di trasmissione nazionale consente di migliorare la gestione e la manutenzione della RTN, unificando la proprieta' di tutti gli elementi di rete presenti nella stazione elettrica;
per quanto riguarda la linea a 150 kV Italcementi - Italcementi Matera (MT), l'inserimento nella rete di trasmissione nazionale consente di incrementare l'affidabilita' e la sicurezza di esercizio della RTN tra la Calabria e la Basilicata;
Considerato che le proposte di acquisizione sono state incluse, ai sensi del citato decreto ministeriale 23 dicembre 2002, rispettivamente:
nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2008 (approvato da questo Ministero in data 11 dicembre 2008) per quanto riguarda la stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI);
nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2017 (trasmesso dalla societa' Terna S.p.a. a questo Ministero il 31 gennaio 2017), per quanto riguarda le 2 linee a 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)», le stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA) e l'interruttore montante di linea Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN);
nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2018 (trasmesso dalla societa' Terna S.p.a. a questo Ministero il 31 gennaio 2018), per quanto riguarda la linea a 150 kV Italcementi - Italcementi Matera (MT);
Considerato che le modalita' di acquisizione, gia' concordate, saranno formalizzate nell'ambito di appositi accordi che la societa' Terna S.p.a. provvedera' a stipulare con Enel produzione S.p.a., IREN S.p.a., e-distribuzione S.p.a., EP produzione S.p.a. ed Italcementi S.p.a. propedeutici all'effettivo inserimento nella rete di trasmissione nazionale delle suddette porzioni di rete;
Ritenuto che l'ampliamento della rete di trasmissione nazionale debba essere subordinato all'effettiva acquisizione da parte della societa' Terna S.p.a. dei suddetti elementi di rete;

Decreta:

Art. 1
Ampliamento dell'ambito della rete
di trasmissione nazionale di energia elettrica

1. L'ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica e' modificato con l'inserimento in essa dei seguenti elementi di rete:
a) linee 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)», attualmente di proprieta' di Enel produzione S.p.a.;
b) stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA), attualmente di proprieta' di IREN S.p.a.;
c) stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI), attualmente di proprieta' di e-distribuzione S.p.a.;
d) interruttore montante di linea Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN), attualmente di proprieta' di EP produzione S.p.a.;
e) linea a 150 kV Italcementi - Italcementi Matera (MT), attualmente di proprieta' di Italcementi S.p.a.
2. L'efficacia dell'inserimento di cui al comma 1 e' subordinata al perfezionamento dell'acquisizione degli elementi di rete interessati da parte di Terna S.p.a.
3. La data del perfezionamento di cui al comma 2 e' comunicata dalla societa' Terna S.p.a. a questo Ministero e all'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente.
 
Art. 2
Informazione al pubblico
dell'ambito aggiornato della rete

1. La societa' Terna S.p.a. provvede a rendere disponibili le informazioni relative all'aggiornamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica mediante pubblicazione sul proprio sito Internet.
2. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 21 marzo 2019

Il Ministro: Di Maio