| Gazzetta n. 82 del 6 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 21 dicembre 2018 |  
| Adozione delle tabelle standard  dei  costi  per  la  rendicontazione delle  spese  riferite  all'azione  I.2  «Mobilita'  dei  ricercatori dell'asse I "Capitale  umano"»  del  Programma  operativo  Ricerca  e innovazione 2014- 2020. (Decreto n. 3395/2018).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul  Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,  sul  Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e  sul Fondo europeo per gli affari marittimi  e  la  pesca  e  disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul  Fondo  sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo  europeo  per  gli  affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE)  n.  1083/2006 del Consiglio;   Visto il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo  sociale  europeo  e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;   Visto il regolamento delegato (UE) n.  480/2014  della  Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento  (UE)  n.  1303/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio recante  disposizioni  comuni  sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per gli affari marittimi e la pesca;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.  1011/2014   della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalita' di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda i modelli per  la  presentazione  di  determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti  gli scambi di informazioni  tra  beneficiari  e  autorita'  di  gestione, autorita'  di  certificazione,  autorita'  di   audit   e   organismi intermedi;   Visto il regolamento delegato (UE) 2017/90 della  Commissione,  del 31 ottobre 2016,  recante  modifica  del  regolamento  delegato  (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di  costi  unitari  e  di importi forfettari per il rimborso da parte  della  Commissione  agli Stati membri delle spese sostenute;   Visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e  del  Consiglio  del  18  luglio  2018  che  stabilisce  le  regole finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE)  n.  1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione  n.  541/2014/UE  e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;   Visto l'Accordo di  partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione della  Commissione  C(2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8 febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione  C(2014)  8021 del 29 ottobre 2014;   Visto  la  delibera   del   Comitato   interministeriale   per   la programmazione  economica  (CIPE)  n.  10  del  28  gennaio  2015   - «Definizione dei criteri di co-finanziamento pubblico  nazionale  dei Programmi europei  per  il  periodo  di  programmazione  2014-2020  e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi  complementari di cui all'art. 1,  comma  242,  della  legge  n.  147/2013  previsti nell'accordo di partenariato 2014-2020»;   Visto  il  Programma   operativo   nazionale   (PON)   «Ricerca   e innovazione» 2014  2020  CCI2014IT16M2OP005  cofinanziato  dal  Fondo europeo  di  sviluppo  regionale  e  dal  Fondo  sociale  europeo   - Programmazione   2014-2020   -   a    titolarita'    del    Ministero dell'istruzione  dell'universita'  e  della  ricerca,  approvato  con decisione della CE C(2015)4972 del 14  luglio  2015,  cosi'  come  da ultima riprogrammazione approvata con decisione  C(2018)8840  del  12 dicembre 2018;   Vista l'articolazione del PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020  in assi  prioritari  ed  azioni  ed,   in   particolare,   dell'asse   I «Investimenti in  capitale  umano»  e  l'azione  I.2  «Mobilita'  dei ricercatori»;   Visto il documento EGESIF_14-0017 del 6 ottobre 2014 -  Guida  alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC) - Fondi strutturali  e di investimento europei (Fondi SIE) con cui la Commissione ha fornito gli orientamenti tecnici sui tipi di costo  semplificati  applicabili ai fondi SIE, incoraggiando gli Stati membri  a  far  uso  dei  costi semplificati;   Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente 2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12 aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema  Paese e in un aumento del benessere dei cittadini;   Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal Comitato di  sorveglianza  (CdS)  del  PON  «Ricerca  e  innovazione» 2014-2020 con  procedura  scritta  in  data  30  marzo  2016  per  la selezione delle operazioni a valere sul Fondo sociale europeo  e  sul Fondo di rotazione nazionale a sostegno dell'asse I del programma  e, in particolare, dell'azione I.2 (Mobilita' dei ricercatori);   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11 febbraio 2014, n. 98 «Regolamento  di  organizzazione  del  Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore il 29 luglio 2014;   Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca del 26 settembre 2014, n. 753,  registrato  alla  Corte dei  conti  il  28  novembre  2014,  foglio  n.   5272,   concernente l'organizzazione degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  che  definisce  e  individua,  tra l'altro, gli uffici cui sono attribuite  le  funzioni  delle  diverse autorita' previste dal regolamento (UE) n. 1303/2013 per l'attuazione e il corretto funzionamento del sistema di gestione e  controllo  dei Programmi operativi 2014-2020;   Visto l'allegato 3 del succitato decreto ministeriale 26  settembre 2014, n. 753, che individua l'Autorita'  di  gestione  dei  programmi operativi nazionale per la ricerca cofinanziati dai fondi strutturali e dal fondo aree sottoutilizzate  presso  l'ufficio  IV  -  Programmi operativi comunitari finanziati  dai  fondi  strutturali  dell'Unione europea  e  programmi   e   interventi   relativi   al   Fondo   aree sottoutilizzate   e,   al   contempo,   individua   l'Autorita'    di certificazione dei  programmi  operativi  comunitari  finanziati  dai fondi strutturali dell'Unione europea presso l'Ufficio I - Bilancio e contabilita'. Coordinamento staff della  Direzione,  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca, presso il Dipartimento per la formazione  superiore  e per la ricerca;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018, n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;   Visto il decreto direttoriale del 19 febbraio  2018,  n.  329,  che designa l'Autorita' di gestione e l'Autorita' di  certificazione  del PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020 rispettivamente  nel  dirigente pro-tempore  dell'ufficio  IV  -   Programmi   operativi   comunitari finanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea  e  programmi  e interventi relativi al Fondo aree  sottoutilizzate  e  nel  dirigente pro-tempore dell'Ufficio I - Bilancio e  contabilita',  coordinamento della Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la valorizzazione della ricerca;   Vista la legge del 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni coordinata ed aggiornata dal decreto legislativo 30 giugno  2016,  n.  127,  dal decreto  legislativo  25  novembre  2016,  n.  222  e   dal   decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000, n. 445 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  recante  «Testo unico in materia di documentazione amministrativa»;   Visto il decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82  e  successive modificazioni ed integrazioni, recante  «Codice  dell'amministrazione digitale»;   Visto il decreto legislativo 2 luglio 2010,  n.  104  -  Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n.  69,  recante  delega  al governo per il riordino del processo amministrativo, con il quale  e' stato approvato il Nuovo codice del processo amministrativo;   Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive  modificazioni ed integrazioni, recante «Norme in materia  di  organizzazione  delle universita', di personale accademico e reclutamento,  nonche'  delega al Governo per incentivare la qualita'  e  l'efficienza  del  sistema universitario» ed in particolare l'art. 24 che  definisce  la  figura del ricercatore a tempo determinato e il comma 3,  lettera  a)  e  il comma 8 che definiscono la tipologia di contratto  e  il  trattamento economico spettante ai ricercatori);   Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  n.  232  del  15 dicembre  2011  (in  particolare  l'allegato  3)  che  disciplina  il trattamento economico dei professori e dei ricercatori  universitari, a norma dell'art. 8 della legge n. 240/2010;   Vista la circolare INPS n. 18 del 31 gennaio 2018 avente ad oggetto «Gestione separata - art. 2, comma 26 della legge 8 agosto  1995,  n. 335 - Aliquote contributive reddito per l'anno 2018»;   Considerati gli articoli 67 e 68 del citato  regolamento  1303/2013 che   prevedono   la   possibilita'   di   utilizzare   Opzioni    di semplificazione dei costi (OSC) per le  operazioni  cofinanziate  con Fondi SIE stabilendo le seguenti opzioni,  aggiuntive  rispetto  alla rendicontazione a costi reali, per  calcolare  la  spesa  ammissibile delle sovvenzioni e dell'assistenza rimborsabile;   Considerato l'art. 14 del citato regolamento  (UE)  1304/2013,  che oltre alle opzioni  di  cui  all'art.  67  del  regolamento  (UE)  n. 1303/2013, stabilisce che la Commissione  puo'  rimborsare  le  spese sostenute dagli Stati membri sulla base di tabelle standard di  costi unitari e importi forfettari;   Considerate le interlocuzioni intercorse con la Commissione europea finalizzate alla definizione delle tabelle standard di costi  unitari per  la  rendicontazione  delle  spese   riferite   all'azione   I.2. «Mobilita' dei ricercatori dell'asse I - Capitale umano»;   Ritenuto necessario, al fine di adottare tabelle standard di  costi unitari per la rendicontazione delle spese riferite  all'azione  I.2. «Mobilita' dei ricercatori dell'asse I  -  Capitale  umano»  del  PON «Ricerca e  innovazione»  approvare  le  tabelle  standard  di  costi unitari, di cui all'allegato 1;   Rilevato che l'utilizzo delle tabelle  standard  di  costi  unitari costituisce una fondamentale opportunita' di innovazione nei processi amministrativi  e  gestionali  delle  attivita'  finanziate,  con  la conseguenza di una significativa riduzione degli oneri amministrativi e burocratici in  capo  al  soggetto  beneficiario  e  dei  tempi  di validazione delle rendicontazioni ed  erogazione  delle  risorse  che portano ad una accelerazione dei tempi di rendicontazione delle spese alla Commissione europea;   Ritenuto  che  le  tabelle  standard  di  costi  unitari   per   la rendicontazione delle spese riferite all'azione I.2.  «Mobilita'  dei ricercatori dell'asse I  -  Capitale  umano  di  cui  all'allegato  1 potranno essere utilizzate per tutte  le  iniziative  finanziate  con risorse a valere sul Fondo sociale europeo (FSE), nell'ambito del PON Ricerca e innovazione  2014-2020,  ed  eventualmente  per  iniziative analoghe finanziate con fonti nazionali; 
                               Decreta: 
                            Articolo unico 
   Sono adottate le tabelle standard dei costi per la  rendicontazione delle spese  riferite  all'azione  I.2.  «Mobilita'  dei  ricercatori dell'asse  I  -  Capitale  umano»,  di  cui  all'allegato  1,   parte integrante e sostanziale del presente decreto.   Il presente decreto e'  trasmesso  alla  Corte  dei  conti  per  il controllo preventivo di legittimita' e al competente Ufficio centrale di bilancio per il controllo preventivo di regolarita' contabile,  ed e' altresi' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  nonche'  sul  sito www.miur.gov.it - sezione Amministrazione trasparente ai sensi e  per gli effetti della legge  n.  190/2012,  del  decreto  legislativo  n. 33/2013 e del decreto legislativo n. 97/2016. 
     Roma, 21 dicembre 2018 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2019, registrazione  n. 1-48     |  
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   Tabelle standard di costi  unitari  per  la  rendicontazione  delle spese riferite all'Azione 1.2 "Mobilita' dei ricercatori"  -  Asse  I "Capitale  Umano"  del  Programma  Operativo  Nazionale  "Ricerca   e Innovazione 2014 - 2020".  INTRODUZIONE 
  L'utilizzo delle opzioni semplificate  in  materia  di  costi  (c.d. "Opzioni di Semplificazione dei Costi" - OSC) rappresenta una grande opportunita' offerta dall'Unione Europea per semplificare i processi amministrativi, ridurre gli oneri burocratici per le  imprese  e  il sistema della ricerca e orientare gli interventi  al  raggiungimento dei risultati. In tale ottica, alla luce della normativa comunitaria di  riferimento  della  politica  di   coesione   del   periodo   di programmazione 2014/2020, la Commissione Europea ha  invitato  tutte le Amministrazioni titolari di Programmi Operativi (PO) cofinanziati con i Fondi strutturali e di investimento europei  (Fondi  SIE)1  ad optare per l'adozione della  metodologia  indicata  nei  Regolamenti comunitari2 .  L'applicazione della metodologia dei costi semplificati comporta, da una parte, l'adattamento dei metodi e delle  prassi  di  lavoro  dei beneficiari e dell'Autorita' di Gestione (AdG) dei PO per  sfruttare gli effetti positivi della semplificazione, senza  compromettere  la legalita' e la regolarita' della  spesa;  dall'altra,  in  generale, comporta una serie di vantaggi sia per l'AdG sia per  i  beneficiari delle risorse:  • vantaggi per l'Autorita' di Gestione:     - riduzione dei costi di gestione, con particolare riferimento ai costi legati alle verifiche dei rendiconti delle spese sostenute dai beneficiari;     - accelerazione  della  spesa  da  certificare  alla  Commissione Europea cosi' da conseguire il target "N+3" previsto  dall'art.  136 del Regolamento UE n. 1303/2013;     -  facilitazione  per  il  conseguimento  dei  target   del   cd. "Performance Framework" e per il conseguente ottenimento  definitivo della "riserva di efficacia dell'attuazione";  • vantaggi per i beneficiari:     - facilitazione all'accesso ai Fondi SIE da parte  delle  imprese di minore entita'  in  virtu'  della  semplificazione  del  processo gestionale e concentrazione delle risorse  umane  nel  conseguimento degli obiettivi strategici del progetto  finanziato  anziche'  nella raccolta e verifica dei documenti amministrativo-contabili;     - semplificazione delle modalita' di rendicontazione delle  spese con conseguente  eliminazione  della  documentazione  giustificativa della spesa rendicontata ed abbattimento del rischio di errore nella fase di rendicontazione della stessa;     - riduzione dei costi amministrativi  legati  alla  gestione  del progetto finanziato e dei tempi di  attesa  per  l'erogazione  delle tranche di contributo.  Per  il  periodo  di  programmazione  2014  -  2020,  le  OSC   sono applicabili attraverso l'utilizzo dei sistemi comunitari o nazionali esistenti per tipologie analoghe di operazioni e  beneficiari;  tale previsione facilita l'applicazione delle opzioni di  semplificazione dei  costi  alle  operazioni  (sovvenzioni)3  che  prevedono   nelle rendicontazioni della  spesa  una  forte  incidenza  dei  costi  del personale, come nel presente caso di studio.  In tale contesto, l'Autorita' di Gestione  del  Programma  Operativo Nazionale    Ricerca    e    Innovazione    2014-2020     (Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, MIUR), ha avviato un'attivita' volta a definire  l'adozione  di  tabelle  standard  di costi unitari con riferimento ai costi del  personale  degli  Atenei impiegato  in  progetti  di  ricerca  finanziati   nell'ambito   del Programma  Operativo,  ai  sensi  dell'art.  67  comma  1  (b)   del Regolamento (UE) n. 1303/2013.  Il presente documento illustra il metodo di calcolo che  l'Autorita' di Gestione utilizzera' nell'ambito dei progetti finanziati a valere sull'Azione 1.2 del PON Ricerca e innovazione 2014 - 2020.  Conformemente a quanto previsto dall' art. 24 del  Regolamento  (UE) 1304/2013 il  contenuto  del  presente  atto  sara'  oggetto  di  un apposito atto delegato che sara' adottato dalla Commissione Europea. 
  --------   1 Il riferimento e' alle indicazioni contenute  nella  "Guida  alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)" EGESIF 14-0017. 
  --------   2 Regolamento (UE) n. 1303/2013, artt. 67 e 68; Regolamento (UE) n. 1304/2013, art. 14, par. 2, 3 e 4. 
  --------   3 Regolamento UE n. 1303/2013, art.67, par.1, in combinato disposto con Nota ESEGIF 14-0017, par.1.3.   1. LE TABELLE STANDARD DI COSTI UNITARI: METODOLOGIA 
   Le tabelle standard di costi unitari  sono  state  determinate  con riferimento alla figura del "Ricercatore a tempo  determinato",  cosi come definito dall'art. 24, comma 3, lett. a) della Legge n. 240  del 30  dicembre  2010  -  Norme  in  materia  di  organizzazione   delle Universita', di personale accademico e reclutamento,  nonche'  delega al Governo per incentivare la qualita'  e  l'efficienza  del  sistema universitario.   La caratteristica principale del contratto da ricercatore  di  tipo a) e' la durata triennale, prorogabile solo una volta per un  biennio "previa positiva valutazione delle attivita' didattiche e di  ricerca svolte".   La Legge all'art. 24 comma 8 prevede, inoltre, che "il  trattamento economico spettante ai destinatari dei contratti di cui al  comma  3, lettera a), e' pari al trattamento iniziale spettante al  ricercatore confermato  a  seconda  del  regime  di  impegno".  Tale   previsione normativa e' ulteriormente precisata dal Decreto del Presidente della Repubblica del 15 dicembre 2011, n. 232 che determina il  trattamento economico del personale docente e di ricerca. In particolare, il  DPR 232/2011, all'art. 3 comma 6 prevede che  "Il  trattamento  economico dei titolari dei contratti di cui all'articolo 24, comma  3,  lettere a) e b), della Legge (da intendersi la Legge 240/2010) e' corrisposto ai sensi del comma 8 del medesimo articolo 24, secondo la tabella  di cui all'allegato 3, che costituisce  parte  integrante  del  presente regolamento". La tabella inserita all'allegato 3 citato individua  un compenso lordo annuo pari a € 34.898.   Applicando all'importo annuo di cui al precedente punto gli oneri a carico dell'Ateneo, previsti  per  il  2018  pari  al  39,9  %,  come indicato nella seguente tabella si ha un importo complessivo a carico dell'Ateneo pari a € 48.853,86 lordi annui,  da  suddividere  per  12 mensilita' al fine di individuare il costo mensile del  contratto  da Ricercatore di tipo a) pari a € 4.071,15.     
  |===============================================|===================| |        Costo senza periodi fuori sede         |      Importo      | |===============================================|===================| | Trattamento economico omnicomprensivo         |   € 32.213,64     | | (L.240/2010 - DPR 232/2011)                   |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| | Tredicesima mensilita'                        |   €  2.684,42     | | (L.240/2010 - DPR 232/2011)                   |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| |TOTALE LORDO IMPONIBILE (DPR 232/2011)         |   € 34.898,06     | |-----------------------------------------------|-------------------| | Trattamento di disoccupazione (L. 448/1998) - |   €    561,86     | | 1,61% su 100% totale lordo imponibile         |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| | Contributi previdenziali (L. 335/1995) -      |   €  8.445,34     | | 24,20% su 100% totale lordo imponibile        |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| | IRAP (d.lgs.446/1997) - 8,5% su 100%          |   €  2.966,34     | | totale lordo imponibile                       |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| | Opera Previdenza/Trattamento di fine rapporto |   €  1.982,21     | | (DPR 1032/1973)                               |                   | |-----------------------------------------------|-------------------| |  TOTALE ONERI CARICO ENTE anno 2018           |   € 13.955,75     | |-----------------------------------------------|-------------------| |  TOTALE COSTO LORDO ANNUO CONTRATTO DI RICERCA|   € 48.853,86     | |===============================================|===================|
       La metodologia di calcolo sopra descritta e'  stata  gia'  applicata dalla Direzione Generale per la programmazione, il  coordinamento  e il  finanziamento  delle  istituzioni  della  formazione   superiore (DGFIS) del MIUR nell'attuazione dell'iniziativa dei Dipartimenti di Eccellenza, prevista dalla Legge del 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017) con la quale sono ripartiti 271  milioni  di  euro tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza per il periodo 2018 - 20224 .  A partire dalla determinazione del costo mensile del  personale,  si e'  proceduto  al  calcolo  dell'Unita'  di  Costo  Standard,  nella modalita' di seguito descritta.  Ai  fini  della  definizione  del  Costo  Standard,  e'   necessario considerare l'oggetto dell'intervento dell'Avviso di cui al DD prot. n. 407 del 27 febbraio 2018 che si articola sulle seguenti linee:  a)   Linea   1   (Mobilita'   dei   ricercatori):   sostegno    alla contrattualizzazione  come  ricercatori  a  tempo  determinato   (il riferimento e' ai contratti di tipo RTD-a), in possesso  del  titolo di dottore di ricerca conseguito da non piu' di  quattro  anni  alla data  del   presente   avviso,   da   indirizzare   alla   mobilita' internazionale;  b)   Linea   2   (Attrazione   dei   ricercatori):   sostegno   alla contrattualizzazione a tempo determinato come  ricercatori  a  tempo determinato (il riferimento  e'  ai  contratti  di  tipo  RTD-a)  in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non piu'  di otto  anni,  alla  data  dell'Avviso  di  riferimento,   attualmente operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori  dalle  Regioni obiettivo del PON R&I 2014-2020 o anche all'estero,  con  esperienza almeno biennale presso tali strutture,  riferibile:  b.1)  sia  alla partecipazione o gestione di programmi e/o progetti di ricerca; b.2) sia alla gestione delle relative procedure.  La metodologia di  calcolo  applicato  agli  Atenei  statali  e  non statali aventi sede amministrativa ed operativa nelle  regioni  meno sviluppate (Basilicata, Calabria,  Campania,  Puglia  e  Sicilia)  o nelle regioni in  transizione  (Abruzzo,  Molise,  Sardegna),  parte dalla normativa nazionale di riferimento, attraverso  cui  e'  stato definito pari a € 48.853,86 il costo annuo lordo di un RTD-a). 
  --------   4  Per  maggiori  dettagli  sull'iniziativa  si  rimanda  al   sito istituzionale del Ministero:  http://www.miur.gov.it/web/guest/dioartimentidi-eccellenza   Tale costo  e'  stato  suddiviso  per  12  mensilita'  al  fine  di individuare  il  totale  del  costo  diretto  mensile  del  personale riportato nella tabella seguente     
                    Tabella 1 - Tabella costo mensile |================================|==================================| |      LINEA DI INTERVENTO       |   COSTO DIRETTO DEL PERSONALE    | |                                |             MENSILE              | |================================|==================================| | Mobilita' (periodo in Italia)  |           € 4.071,15             | |--------------------------------|----------------------------------| | Mobilita' (periodo all'estero) |           € 4.071,15             | |--------------------------------|----------------------------------| | Attrazione                     |           € 4.071,15             | |================================|==================================|
        Infine, in conformita' all'articolo 14, paragrafo 2 del Reg.(UE) n. 1304/13,  si  e'  proceduto  a  calcolare  un  tasso  forfettario,  a copertura dei restanti costi ammissibili di un'operazione,  applicato al costo diretto del personale, corrispondente a  €  4.071,15,  nella misura, rispettivamente, del 20% per  i  ricercatori  della  linea  1 (mobilita') per il periodo trascorso  in  Italia  e  del  35%  per  i ricercatori della linea 2 (attrazione)  e  per  i  ricercatori  della Linea 1 (mobilita') relativamente al periodo trascorso fuori sede.   Cio' premesso, si riporta nella tabella seguente l'Unita' di  Costo Standard  mensile  da  applicare  nell'ambito  dell'Azione  1.2   FSE "mobilita' dei Ricercatori" del PON R&I 2014-2020:     
          Tabella 2 - Tabella UNITA' DI COSTO STANDARD MENSILE |===================|=================|===========|=================| |LINEA DI ATTIVITA' |COSTO DIRETTO DEL|ALTRI COSTI| UNITÀ DI COSTO  | |                   |PERSONALE MENSILE|   (20% )  |STANDARD MENSILE | |                   |        A        | B = A*20% |    C = A+B      | |===================|=================|===========|=================| | Mobilita'         |  € 4.071,15     | €   814,13|   € 4.885,38    | |(periodo in Italia)|                 |           |                 | |===================|=================|===========|=================| |LINEA DI ATTIVITA' |COSTO DIRETTO DEL|ALTRI COSTI| UNITÀ DI COSTO  | |                   |PERSONALE MENSILE|   (35% )  |STANDARD MENSILE | |                   |        A        | B = A*35% |    C = A+B      | |===================|=================|===========|=================| | Mobilita' (periodo|  € 4.071,15     | € 1.424,90|   € 5.496,05    | | all'estero)       |                 |           |                 | |===================|=================|===========|=================| | Attrazione        |  € 4.071,15     | € 1.424,90|   € 5.496,05    | |===================|=================|===========|=================|
        Coerentemente con quanto disposto  dai  Regolamenti  comunitari  di riferimento, i parametri di costo individuati potranno essere oggetto di revisione periodica al fine di valutare l'effettiva congruenza nel tempo.   L'esame   dei   parametri   potra'   avvenire,   a    titolo esemplificativo,  attraverso  l'utilizzo  combinato  di  uno  o  piu' strumenti, quali:  indicatori  economici  e  variazioni  normative  o analisi  dei  sistemi  di  contabilita'  generale  e  analitica   dei beneficiari.      |  
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