| Gazzetta n. 81 del 5 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 5 marzo 2019 |  
| Condizioni negoziali da applicarsi in ragione  della  scadenza  degli effetti degli accordi stipulati ai sensi dell'articolo 11,  comma  1, del decreto-legge n. 158/2012. (Determina DG n. 473/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la «Riforma  dell'organizzazione  del  Governo  a  norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), e, in  particolare,  il  comma 33, che disciplina il procedimento di negoziazione del prezzo  per  i prodotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale  tra  Agenzia  e produttori;   Vista  la  deliberazione  del  Comitato  interministeriale  per  la programmazione  economica  del  1°  febbraio  2001,  n.  3,   recante «Individuazione dei criteri per  la  contrattazione  del  prezzo  dei farmaci», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale  -  n. 73 del 28 marzo 2001;   Visto il decreto 20 settembre 2004,  n.  245,  del  Ministro  della salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e dell'economia   e   delle   finanze:   «Regolamento   recante   norme sull'organizzazione ed il  funzionamento  dell'Agenzia  italiana  del farmaco, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», cosi' modificato dal decreto 29  marzo  2012, n. 53, del Ministro della salute, di concerto con i Ministri  per  la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze:  «Modifica  al  regolamento  e  funzionamento   dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art.  17,  comma  10, del  decreto-legge  6   luglio   2011,   n.   98,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche»;   Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute,  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  140  del  17  giugno 2016;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Visto l'art. 11, comma 1, del decreto-legge 13 settembre  2012,  n. 158, recante «Disposizioni urgenti per  promuovere  lo  sviluppo  del Paese  mediante  un  piu'  alto  livello  di  tutela  della  salute», convertito, con modificazioni, nella legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modifiche ed integrazioni che dispone  che  «entro  il  30 settembre 2015, l'AIFA conclude le procedure di rinegoziazione con le aziende farmaceutiche volte alla riduzione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale [...]»;   Vista la determina 25  settembre  2015,  n.  1252,  concernente  la «Rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali biotecnologici» e  la  successiva  determina  12  ottobre  2015,  n.  1313,   recante «Rettifica della  determina  n.  1252/2015  del  25  settembre  2015, relativa alla rinegoziazione del prezzo di  rimborso  dei  medicinali biotecnologici»;   Vista  la  determina  6  ottobre   2015,   n.   1267,   concernente «Rinegoziazione del prezzi di rimborso dei medicinali per uso umano a carico   del   Servizio   sanitario   nazionale,    nell'ambito    di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili»;   Vista la determina 24 novembre 2015, n. 1525, recante «Procedura di pay-back (art. 9-ter, commi 10, lettera b) e 11 del decreto-legge  n. 78/2015, convertito con modificazioni dalla legge n. 125/2015) - Anni 2015-2016-2017»;   Tenuto conto che a seguito degli accordi sottoscritti in attuazione dell'art. 11, comma  1,  del  decreto-legge  n.  158/2012  l'AIFA  ha ritenuto necessario definire le condizioni negoziali  applicabili  ai medicinali oggetto della manovra a partire dal 1° gennaio 2018;   Visti i procedimenti avviati d'ufficio nei confronti delle  aziende interessate, al fine di  verificare  la  volonta'  di  confermare  le vigenti  condizioni  negoziali   ovvero   accedere   ad   una   nuova negoziazione;   Considerato che le aziende, di cui agli allegati, hanno manifestato la volonta' di confermare le condizioni negoziali  vigenti  nell'anno 2017 per la durata di ulteriori ventiquattro mesi, con  decorrenza  a partire dal 1° gennaio 2018;   Ritenuto, per ragioni  di  trasparenza  e  chiarezza  dei  rapporti contrattuali,  di  procedere  all'adozione  di   una   determinazione ricognitiva,  finalizzata  alla  formalizzazione  del  rinnovo  delle previgenti condizioni negoziali al 31 dicembre 2017  contenute  nelle determine del 25 settembre  2015,  n.  1252,  come  modificata  dalla determina del 12 ottobre 2015, n. 1313, del 6 ottobre 2015, n.  1267, del 24 novembre 2015, n. 1525 per ulteriori  ventiquattro  mesi,  con decorrenza dal 1° gennaio 2018;   Ritenuto di procedere, a seconda  dei  casi,  alla  conferma  delle condizioni negoziali del prezzo dei medicinali, ovvero alla  conferma del pay-back riferito  all'anno  2017,  ovvero  alla  conferma  della classificazione in fascia C; 
                              Determina: 
                                Art. 1 
   1.  Le  condizioni   negoziali   contenute   nelle   determinazioni richiamate in premessa  sono  confermate  per  ulteriori ventiquattro mesi con decorrenza  a  partire  dal  1°  gennaio  2018,  secondo  le modalita' riportate negli Allegati alla presente  determina,  che  ne costituiscono parte integrante, articolati come segue:   Allegato A, contenente l'elenco delle specialita' medicinali per  i quali i titolari dell'A.I.C.  corrisponderanno  un  rimborso  annuale alle regioni con le modalita' gia' consentite del pay-back,  riferito all'anno 2017;   Allegato B, contenente l'elenco delle specialita' medicinali per  i quali i titolari dell'A.I.C. confermano le  riduzioni  di  prezzo  al pubblico indicate nelle determinazioni del 2015;   Allegato C, contenente l'elenco delle specialita' medicinali per  i quali e' confermata la classificazione in fascia C.     |  
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               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
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               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
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               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Restano ferme la classificazione ai fini della fornitura e tutte le  altre  indicazioni   negoziali   di   cui   alle   determinazioni autorizzative dei medicinali compresi negli  allegati  alla  presente determina.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. La presente determina e'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 5 marzo 2019 
                                       Il direttore generale: Li Bassi     |  
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