IL COMITATO INTERMINISTERIALE                    PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
   Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16, concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello stesso Comitato;   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400,  «Disciplina  dell'attivita' di  Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del   Consiglio   dei ministri»;   Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;   Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  successive modificazioni;   Vista  la  delibera  30  aprile  2012,  n.   62,   concernente   il «regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la programmazione economica. Modifica della  delibera  CIPE  n.  58  del 2010»;   Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti 9 giugno 2015, n. 194, e successive modificazioni, con  il  quale  e' stata soppressa la  Struttura  tecnica  di  missione,  istituita  con decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356, e  successive modificazioni, e i compiti di cui agli articoli 3 e  4  del  medesimo decreto sono stati trasferiti alle competenti Direzioni generali  del ministero, alle quali e' demandata la responsabilita'  di  assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;   Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n.  50,  e  successive modificazioni, nonche' visti in particolare:     1. l'art. 200, comma  3,  che  prevede  che,  in  sede  di  prima individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia' compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale di pianificazione (DPP) di cui al  decreto  legislativo  29  dicembre 2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti;     2. l'art. 201, comma 9, che prevede  che,  fino  all'approvazione del primo DPP, valgono  come  programmazione  degli  investimenti  in materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione e programmazione e  i  piani,  comunque  denominati,  gia'  approvati secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in  vigore  dello stesso decreto legislativo  o  in  relazione  ai  quali  sussiste  un impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea;     3. l'art. 214, comma 2, lettera d) e f),  in  base  al  quale  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  (MIT)  provvede  alle attivita' di supporto  a  questo  Comitato  per  la  vigilanza  sulle attivita' di affidamento da parte dei soggetti aggiudicatori e  della successiva realizzazione delle infrastrutture  e  degli  insediamenti prioritari per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura  l'istruttoria  sui progetti di fattibilita' e  definitivi,  anche  ai  fini  della  loro sottoposizione alla deliberazione  di  questo  Comitato  in  caso  di infrastrutture e insediamenti prioritari per lo sviluppo  del  Paese, proponendo allo stesso le eventuali prescrizioni  per  l'approvazione del progetto;     4. l'art. 214, comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di  prima applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  n. 163 del 2006;     5. l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto previsto nel citato decreto legislativo n. 50 del 2016,  stabiliscono rispettivamente che:       5.1. lo stesso si applica alle procedure e ai contratti  per  i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua entrata in vigore;       5.2.  per  gli  interventi  ricompresi  tra  le  infrastrutture strategiche  gia'  inseriti   negli   strumenti   di   programmazione approvati, e per i quali  la  procedura  di  valutazione  di  impatto ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore  del suddetto decreto legislativo,  i  relativi  progetti  sono  approvati secondo la disciplina previgente;       5.3. le procedure per la valutazione d'impatto ambientale delle grandi opere, avviate alla data di entrata  in  vigore  del  suddetto decreto legislativo  n.  50  del  2016  secondo  la  disciplina  gia' prevista dagli articoli 182,  183,  184  e  185  di  cui  al  decreto legislativo n. 163  del  2006,  sono  concluse  in  conformita'  alle disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per le varianti;   Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle  sopracitate disposizioni, e in particolare di quanto previsto all'art. 214, comma 11, e all'art. 216, comma 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, risulta ammissibile all'esame di  questo  Comitato  e  ad  essa  sono applicabili le disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163 del 2006;   Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti e della logistica» sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunciato con  delibera 1° febbraio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 2001, e che e' stato  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 14 marzo 2001;   Vista la  delibera  21  dicembre  2001,  n.  121  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del  2002,  Supplemento  ordinario,  con  la quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre 2001, n. 443, ha  approvato  il  1°  Programma  delle  infrastrutture strategiche, nonche' il relativo allegato 1, che include  nell'ambito dei sistemi ferroviari del «Corridoio plurimodale  tirrenico  -  nord Europa» la  voce  «Asse  ferroviario  Salerno  -  Reggio  Calabria  - Palermo», il quale prevede anche  l'estensione  all'itinerario  della linea ferroviaria Catania - Siracusa: Tratta  Bicocca  -  Targia  per interventi di velocizzazione;   Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale n. 248 del 2003, con la quale questo Comitato ha formulato, tra  l'altro,  indicazioni  di  ordine  procedurale   riguardo   alle attivita' di supporto che il MIT e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione  degli  interventi  inclusi  nel  Programma delle infrastrutture strategiche;   Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale n. 3 del 2015 Supplemento ordinario, con  la  quale  questo Comitato ha  espresso  parere  sull'11°  Allegato  infrastrutture  al Documento di economia  e  finanza  (DEF)  2013,  che  include,  nella tabella 0 «Programma  infrastrutture  strategiche»,  l'infrastruttura «Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo», che comprende l'intervento      «Velocizzazione      Catania-Siracusa,       tratta Bicocca-Targia»;   Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;   Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto - CUP e, in particolare:     1. la delibera del 27 dicembre  2002,  n.  143  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 87  del  2003,  e  la  relativa  errata-corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  140  del  2003,  nonche'  la delibera  29  settembre  2004,  n.  24,  pubblicata  nella   Gazzetta Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato  ha  definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP  deve essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili, cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;     2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere dotato di un CUP;     3.  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal decreto-legge 12 novembre 2010, n.  187,  convertito  in  legge,  con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in  caso  di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;   Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;   Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 147 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 2006, con la quale questo Comitato  ha  approvato il progetto preliminare dell'intervento «Velocizzazione  della  linea ferroviaria Catania - Siracusa: Tratta Bicocca - Targia»;   Vista la delibera 7 agosto 2017, n. 66 nella Gazzetta Ufficiale  n. 83 del 10 aprile 2018, con  la  quale  questo  Comitato  ha  espresso parere sul Contratto di  programma  2017-2021  -  Parte  investimenti (CdP), tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  Rete ferroviaria italiana S.p.a. (RFI);   Vista la nota n. 33709  del  10  ottobre  2018,  con  la  quale  il Ministero  delle  infrastrutture   e   dei   trasporti   ha   chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato  dell'argomento  «Velocizzazione  della  Linea   Catania   - Siracusa, tratta Bicocca - Targia. Lotto funzionale I, tratta Bicocca - Augusta. Ridefinizione del limite di spesa  dell'opera  e  utilizzo dei  ribassi  d'asta»  e  ha  trasmesso  la  relativa  documentazione istruttoria;   Vista la nota n.  6958  del  16  novembre  2018  con  la  quale  il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,   in   relazione all'intervento  in  questione,  integra  la   relazione   istruttoria trasmessa dal Capo di Gabinetto con la sopra citata nota n. 33709 del 10 ottobre 2018;   Vista la nota n.  7147  del  23  novembre  2018  con  la  quale  il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  chiarisce  alcuni refusi e arrotondamenti presenti nel quadro economico  inoltrato  con la relazione istruttoria, inviando il nuovo quadro  economico  finale debitamente corretto, e informando ulteriormente circa le  variazioni intervenute sui costi.   Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare:     sotto l'aspetto tecnico-procedurale:       1. che il progetto definitivo  dell'intervento  «Velocizzazione della linea ferroviaria Catania - Siracusa»,  sviluppato  da  RFI  ed approvato da questo Comitato con la citata delibera n. 19  del  2014, era relativo al  primo  lotto  funzionale  Bicocca-Augusta  -  tratta Bicocca - Targia;       2.  che  in  considerazione   dei   finanziamenti   disponibili l'intervento e' stato suddiviso in due lotti funzionali:         2.1. primo lotto funzionale Bicocca - Augusta: dal km 233+634 al km 280+000, con un costo previsto, nella citata delibera  CIPE  n. 19 del 2014, di 81 milioni di euro;         2.2. secondo  lotto  funzionale  Augusta  -  Targia:  dal  km 280+000 al km 301+841, con un costo previsto di 44 milioni di euro;       3. che, con lo  sviluppo  della  progettazione  esecutiva,  del primo lotto funzionale Bicocca  -  Augusta,  redatto  dalla  societa' Italferr S.p.a., si e' riscontrato un incremento di costo;       4. che il primo lotto funzionale Bicocca - Augusta, di cui alla presente  deliberazione,  ha  un'estensione   di   circa   46,4   km, interessando i Comuni di Catania, Lentini, Carlentini e Augusta;       5.  che  i  principali   obiettivi   del   progetto   sono   la velocizzazione del tracciato, con riduzione dei tempi di  percorrenza di almeno il 10 per cento, l'aumento  della  capacita'  della  linea, dell'affidabilita' e della sicurezza dell'infrastruttura;       6. che la  suddivisione  dell'intervento  in  due  sublotti  ha quindi consentito di avviare i lavori del 1° sublotto, garantendo  la realizzazione di  importanti  ed  urgenti  interventi  sulla  tratta, anticipando gia' alcuni benefici per la circolazione e consentendo le prime rendicontazioni delle risorse assegnate del Programma operativo nazionale (PON) - Reti e mobilita' e Fondo europeo  per  lo  sviluppo regionale (FESR);       7. che a seguito delle attivita' completate  o  in  corso,  nel 2019,  sara'  gia'  possibile  un  innalzamento  della  velocita'  di percorrenza della tratta;       8. che il  costo  degli  interventi  relativi  il  1°  sublotto eseguiti  al   30   ottobre   2018   ammonta,   complessivamente,   a 40.107.717,00 euro;       9. che nella stesura del progetto esecutivo,  del  primo  lotto funzionale Bicocca - Augusta, sono state apportati i seguenti  lavori nel:         9.1. 1° sublotto: sono state completate le nuove stazioni  di Brucoli, Lentini diramazione e Agnone, e' in corso  di  completamento la stazione Lentini (circa 50%), sono state realizzate 15 nuove opere d'arte,  mentre  restano  da  completare  i  lavori  nella   galleria Valsavoia ed i lavori d'armamento in linea, nonche' le barriere  anti rumore, con ultimazione prevista nel 2019;         9.2.  2°  sublotto:  per   quanto   riguarda   la   «variante Gornalunga», in esito agli approfondimenti ed agli studi condotti  da RFI, il Genio civile di Catania, ha trasmesso  al  Gestore  il  nulla osta all'attraversamento e alla sistemazione idraulica  del  torrente ed e' stato quindi  sviluppato  anche  il  Progetto  esecutivo  della «variante di tracciato Gornalunga»,  per  la  quale  si  utilizza  il termine  di  variante  non  ai  sensi  dell'art.  169   del   decreto legislativo n.  163  del  2006,  ma  per  descrivere  una  deviazione dell'opera  rispetto  alla  linea   storica   e   all'attraversamento dell'omonimo corso d'acqua, affluente del Simeto.     sotto l'aspetto attuativo:       1. che il soggetto aggiudicatore e' Rete  ferroviaria  italiana (RFI) S.p.a.;       2. che la modalita' prevista per l'affidamento  dei  lavori  e' l'appalto di sola costruzione;       3. che per il 1° sublotto, gia' in corso,  l'attivazione  degli interventi e' prevista da cronoprogramma entro il 1° settembre 2019;       4.  che  per  il  2°  sublotto,  sono  stimati otto  mesi   per l'espletamento  delle   procedure   di   gara, trentotto   mesi   per l'esecuzione dei lavori e 6  mesi  per  il  collaudo  delle  opere  e completamenti;       5. che il CUP assegnato all'opera e' J11H03000150001;     sotto l'aspetto finanziario:       1. che il progetto definitivo  dell'intervento  «Velocizzazione della linea ferroviaria Catania - Siracusa: Tratta Bicocca - Targia», approvato da questo Comitato con la citata delibera n. 19  del  2014, prevedeva un Costo a vita intera (CVI) pari a 81 milioni di euro;       2. che  per  il  completamento  della  progettazione  esecutiva dell'intera   tratta   relativa    al    primo    lotto    funzionale Bicocca-Augusta, RFI ha rideterminato  il  costo  dell'intervento  da 81,00 a 88,00 milioni di euro, con un incremento di 7 milioni di euro rispetto a quello fissato con la citata delibera n. 19 del 2014;       3.  che  le  coperture  finanziarie  del  progetto  sono  state aggiornate a 88 milioni di euro come riportato nel citato schema  CdP 2017-2021 (aggiornamento del costo  del  CdP  precedente  pari  a  81 milioni di euro);       4. che si provvedera'  in  occasione  del  primo  aggiornamento utile del CdP ad aggiornare le coperture  finanziarie  costituite  da fonte statale (8,21 milioni  di  euro)  e  da  fonte  europea  (79,79 milioni di euro, di cui 4,49 milioni di euro dal PON Reti e mobilita' 2007-2013  e  75,30  milioni  di  euro  dal  PON  Reti  e   mobilita' 2014-2020);       5. che il Ministero istruttore ha dichiarato che fra il  quadro economico del progetto definitivo approvato con la citata delibera n. 19 del 2014, pari a 81 milioni di euro, ed il nuovo quadro  economico di 88 milioni di euro, oggetto della presente delibera, vi era  stato un quadro economico intermedio, poi superato da valutazioni,  analisi e verifiche successive;       6. che il quadro economico dell'opera e', pertanto,  articolato come segue, con indicazione del CVI:                           QUADRO ECONOMICO                                            importi in milioni di Euro   ===================================================================== |                                |1° Sublotto |2° sublotto | TOTALE | +================================+============+============+========+ |Lavorazioni                     |       29,72|       25,31|   55,03| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Opere Civili                    |       20,30|       24,09|   44,39| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Sovrastruttura                  |            |            |        | |ferroviaria/armamento           |        3,04|        0,59|    3,63| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Impianti tecnologici            |        6,38|        0,63|    7,01| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Oneri per la sicurezza          |        1,86|        1,35|    3,21| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Somme a disposizione:           |       22,69|        7,07|   29,76| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Progettazione intera tratta     |            |            |        | |Bicocca - Augusta               |        4,36|        0,45|    4,81| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Progettazione Definitiva tratta |            |            |        | |Augusta - Targia (nuova voce non|            |            |        | |compresa nel Quadro economico   |            |            |        | |del Progetto definitivo)        |        0,74|           0|    0,74| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Direzione Lavori                |        2,72|        1,58|    4,30| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Contributi di legge (IVA,       |            |            |        | |Inarcassa, etc.) intera tratta  |            |            |        | |Bicocca - Augusta               |        0,39|        0,08|    0,47| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Contributi di legge (Inarcassa) |            |            |        | |Tratta Augusta - Targia (nuova  |            |            |        | |voce)                           |        0,03|           0|    0,03| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Monitoraggio ambientale         |        0,96|           0|    0,96| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Costi interni RFI               |        0,87|        0,50|    1,37| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Acquisizione aree               |        2,56|        0,42|    2,98| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Oneri materiali fornitura RFI   |        5,73|        1,14|    6,87| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Attivita' propedeutiche alla    |            |            |        | |redazione Progetto definitivo   |        0,61|           0|    0,61| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Adeguamento impianti in         |            |            |        | |esercizio                       |        0,07|           0|    0,07| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Somme a disposizione per        |            |            |        | |indagini archeologiche          |        0,31|        0,30|    0,61| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Somme a disposizione per        |            |            |        | |lavorazioni notturne in regime  |            |            |        | |di interruzione > 4,5 h         |        0,00|        0,00|    0,00| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Oneri per AMIS (nuova voce non  |            |            |        | |compresa nel QE del PD)         |        0,60|        0,24|    0,84| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Imprevisti                      |        0,64|        0,26|    0,90| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Reintegro imprevisti            |            |            |        | |(utilizzando economie di gara)  |        1,00|        1,47|    2,47| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |Spese Generali (2% CVI)         |        1,10|        0,63|    1,73| +--------------------------------+------------+------------+--------+ |TOTALE                          |       54,27|       33,73|   88,00| +--------------------------------+------------+------------+--------+  sotto l'aspetto tecnico-economico le voci di costo con evidenza dei singoli incrementi fra il quadro economico del 2014 e quello  oggetto della presente deliberazione, sono cosi' sintetizzabili:                  QUADRO ECONOMICO BICOCCA - AUGUSTA   ===================================================================== |  Importi in milioni di  |             |         |  Differenza su  | |          euro           | Vecchio CVI |Nuovo CVI|     totali      | +=========================+=============+=========+=================+ |Lavorazioni              |        54,79|    55,03|           + 0,24| +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Opere Civili             |        44,25|    44,39|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Sovrastruttura           |             |         |                 | |ferroviaria              |         3,69|     3,63|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Impianti tecnologici     |         6,85|     7,01|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Oneri per la sicurezza   |         2,86|     3,21|           + 0,35| +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Somme a disposizione     |        23,35|    29,76|           + 6,41| +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Progettazione intera     |             |         |                 | |tratta Bicocca - Augusta |         4,08|     4,81|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Progettazione definitiva |             |         |                 | |tratta Augusta - Targia  |             |         |                 | |(nuova voce)             |         0,00|     0,74|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Direzione Lavori         |         3,89|     4,30|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Contributi di legge      |             |         |                 | |intera tratta Bicocca -  |             |         |                 | |Augusta                  |         0,32|     0,47|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Contributi di legge      |             |         |                 | |tratta Augusta - Targia  |             |         |                 | |(nuova voce)             |         0,00|     0,03|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Monitoraggio ambientale  |         0,69|     0,96|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Costi interni RFI        |         1,10|     1,37|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Acquisizione aree        |         2,28|     2,98|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Oneri materiali forniti  |             |         |                 | |da RFI                   |         6,00|     6,87|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Attivita' propedeutiche  |             |         |                 | |redazione progetto       |             |         |                 | |definitivo               |         0,61|     0,61|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Adeguamento impianti in  |             |         |                 | |esercizio                |         0,07|     0,07|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Somme a disposizione per |             |         |                 | |indagini archeologiche   |         0,61|     0,61|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Somme a disposizione per |             |         |                 | |lavorazioni notturne     |         1,40|     0,00|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Oneri per AMIS (nuova    |             |         |                 | |voce)                    |         0,00|     0,84|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Imprevisti               |         0,90|     0,90|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Reintegro imprevisti     |             |         |                 | |(utilizzando economie di |             |         |                 | |gara)                    |         0,00|     2,47|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |Spese Generali           |         1,40|     1,73|                 | +-------------------------+-------------+---------+-----------------+ |TOTALE                   |        81,00|    88,00|           + 7,00| +-------------------------+-------------+---------+-----------------+
     1. Opere civili: aumenti dovuti ad una diversa fasizzazione degli interventi sulle opere d'arte, ad  ulteriori  interventi  alle  opere d'arte e al corpo stradale derivanti prevalentemente dal fenomeno  di liquefazione dei terreni;     2.  Sovrastruttura  ferroviaria/armamento:  aumenti  dovuti  alla nuova previsione di fornitura del pietrisco a carico dell'Appaltatore e  ai  maggiori  materiali  necessari  per  gli  allacci   provvisori conseguenti al maggior numero di  fasi  previste;  tali  aumenti  non compaiono nel quadro economico finale,  che  tiene  conto  anche  dei ribassi conseguiti dall'appalto dei lavori del 1° sublotto.     3.   Impianti   tecnologici:   aumenti   dovuti    essenzialmente all'inserimento   nel   Progetto   esecutivo    del    progetto    di riconfigurazione del Sistema controllo marcia  treni  (SCMT)  e  alla traslazione  del  passaggi  a  livello  (PL)  sulla  nuova  linea  di progetto;     4. Oneri  per  la  sicurezza:  aumento  percentuale  connesso  al maggior importo delle lavorazioni.     5. Progettazione tratta  Bicocca-Augusta:  i  maggiori  costi  di progettazione sono dovuti alla sopravvenuta necessita' di  sviluppare la   progettazione   definitiva   di   un'opera   d'arte    (Viadotto Castelluccio) che fa parte della tratta in questione e  presenta  una limitazione di velocita';     6.   Progettazione   definitiva   del   2°    lotto    funzionale Augusta-Targia: nel quadro economico del progetto esecutivo e'  stato inserito il costo gia'  sostenuto  per  la  progettazione  definitiva della tratta Augusta - Targia sviluppata nell'ambito  dell'originario e complessivo progetto Bicocca - Targia (CVI di 125 milioni di euro), limitato per capienza economica attualmente alla  sola  realizzazione del 1°lotto funzionale Bicocca - Augusta.     7. Direzione lavori:  aumento  proporzionale  all'incremento  del valore delle opere del Progetto esecutivo. Il  compenso  e'  regolato dal contratto RFI - Italferr del 21 dicembre 2015;     8. Contributi di legge intera tratta Bicocca- Augusta:  la  quota per contributi di legge e'  stata  aggiornata  per  tenere  conto  di quanto effettivamente corrisposto per il 1°sublotto per contributi di legge per spese di pubblicazione, progettazione  e  Direzione  lavori (compresa attivita' AMIS) e indagini archeologiche;     9. Contributi di legge per il progetto definitivo  del  2°  lotto funzionale Augusta-Targia: e' inserito il valore  dei  contributi  di legge gia'  pagati  per  la  progettazione  definitiva  della  tratta Augusta - Targia sviluppata nell'ambito dell'originario e complessivo progetto Bicocca - Targia;     10. Monitoraggio ambientale: aumento dovuto  alla  necessita'  di ottemperare alle prescrizioni  della  Delibera  di  approvazione  del progetto definitivo del 2014 da parte del CIPE che  ha  richiesto  il raddoppio delle stazioni di misura del piano di monitoraggio acustico relativo  alla  fase  successiva  alla  conclusione  dei  lavori,  il potenziamento  delle  postazioni  di  monitoraggio  della  componente rumore in fase ante operam e la previsione anche in fase post operam;     11. Costi interni RFI:  aumento  dovuto  ai  maggiori  costi  del personale di RFI  effettivamente  impiegato  per  l'assistenza  delle attivita' del 1° appalto. I costi interni RFI sono, invece, gli oneri che devono sostenere le Strutture tecniche di  RFI  che  operano  sul territorio, impegnate  dall'inizio  della  progettazione  preliminare fino alla consegna all'esercizio dell'opera;     12. Aree da acquisire:  aumento  dovuto  alle  maggiori  aree  da espropriare per affinamento progettuale e alle nuove aree da occupare temporaneamente  e  connesse  all'inserimento   di   una   viabilita' provvisoria necessaria per l'esercizio in posizione traslata di un PL esistente sull'attuale linea;     13. Oneri materiali forniti da RFI: nel progetto  definitivo  del 2014 era prevista l'utilizzazione di  materiale  di  armamento  usato servibile che, anche per garantire la certificazione CE dei prodotti, e' stata modificata in nuova fornitura nel Progetto esecutivo;     14.  Attivita'  propedeutiche   alla   redazione   del   progetto definitivo: nessuna variazione;     15. Adeguamento impianti in esercizio: nessuna variazione;     16. Somme a  disposizione  per  indagini  archeologiche:  nessuna variazione;     17. Somme a disposizione per lavorazioni notturne  in  regime  di interruzione per piu' di 4,5 ore di durata: voce eliminata nel quadro economico di  progetto  esecutivo  in  quanto  le  somme  sono  state inserite   nelle   voci   «lavorazioni   armamento,    sovrastruttura ferroviaria» e «impianti tecnologici»;     18.  Oneri  per  l'Autorizzazione  di  messa  in  servizio  delle infrastrutture ferroviarie (AMIS)  (nuovo  inserimento):  nel  quadro economico di progetto esecutivo e' stato  inserito  il  compenso  per l'AMIS, non prevista in fase di redazione  del  progetto  definitivo. Sempre  in  merito  alle  diverse  voci  che  compongono  il   Quadro economico, si rappresenta che  la  definizione  della  procedura  che impone l'AMIS da parte dell'Agenzia nazionale  sicurezza  ferroviaria (ANSF) e' intervenuta successivamente  alla  redazione  del  progetto definitivo approvato dal CIPE con delibera n. 19 del 2014.  Pertanto, i relativi oneri AMIS sono stati introdotti  solo  successivamente  e non erano previsti nel quadro economico del progetto definitivo;     19. Imprevisti: sono rimasti invariati; al fine  di  incrementare gli accantonamenti per imprevisti (il cui importo indicato nel quadro economico del 2014 risultava al di sotto della pratica corrente), RFI ha proposto l'utilizzo di quota parte dei ribassi ottenuto dalla gara d'appalto del 1° sublotto;     20. Spese generali: aumento  proporzionale  all'incremento  delle suddette voci. Relativamente alle spese generali indicate nel  quadro economico dell'intervento, convenzionalmente definite pari al  2  per cento di tutte le voci di spesa, si precisa che queste  rappresentano i costi generali di  RFI  riferiti  all'arco  temporale  di  sviluppo dell'intervento. Si tratta di oneri che la Societa' sopporta  per  il suo funzionamento, a cui  il  progetto  partecipa  pro  quota  e  non comprendono i Costi interni RFI;   Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);   Vista la nota prot. n.  6013  del  28  novembre  2018,  predisposta congiuntamente  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri   - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze  (MEF) e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;   Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
                               Delibera: 
   1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 169, comma 3,  del  decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni, si  autorizza l'utilizzo delle economie di gara per un importo di 2,47  milioni  di euro e si approva il nuovo limite di spesa del  1°  lotto  funzionale Bicocca - Augusta dell'opera «Velocizzazione della  linea  Catania  - Siracusa: Tratta Bicocca - Targia», pari a 88,00 milioni di euro  (al netto di IVA), con un incremento di 7,00 milioni di euro  rispetto  a quello fissato con delibera n. 19 del 2014, pari a 81,00  milioni  di euro;   2. La suddetta approvazione sostituisce ogni altra  autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto approvato. E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico e edilizio, l'intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell'opera.   3. L'importo di 88,00 milioni di euro (IVA esclusa) costituisce  il limite di spesa dell'intervento.   4. La copertura finanziaria dell'opera e' articolata come segue: 
                                                     (milioni di euro) 
              ===========================================             |          Fonte          |    Importo    |             +=========================+===============+             |Contratto di programma - |               |             |parte investimenti       |           8,21|             +-------------------------+---------------+             |FESR (PON Reti e         |               |             |mobilita' 2007-2013)     |           4,49|             +-------------------------+---------------+             |FESR (PON Reti e         |               |             |Mobilita' 2014-2020)     |          75,30|             +-------------------------+---------------+             |Totale                   |          88,00|             +-------------------------+---------------+
   5. Il MIT e' chiamato ad utilizzare quanto prima  i  fondi  europei disponibili nei Programmi operativi e ad aggiornare il  Contratto  di programma RFI - parte investimenti, dando evidenza, tra le  fonti  di finanziamento nel suddetto Contratto, dell'intervenuta riduzione  del finanziamento statale.   6. RFI e'  chiamata  ad  effettuare  per  il  futuro  una  migliore previsione dei costi afferenti un determinato progetto,  fornendo  da subito schemi dettagliati delle componenti di costo  in  presenza  di aumenti e variazioni significative.   7. Il MIT dovra' assicurare che l'opera venga gestita dal  soggetto aggiudicatore,  ai  fini  dell'inserimento  nella  Banca  dati  delle amministrazioni   pubbliche   (BDAP),   come   progetto    complesso, attribuendo  alle  singole  tratte/lotti   codici   specifici   (CLP) collegati al CUP iniziale. Il  soggetto  aggiudicatore  (RFI)  dovra' aggiornare nella BDAP, ai sensi del decreto legislativo  n.  229  del 2011, le  informazioni  relative  all'intera  opera.  Il  MIT  dovra' assicurare che  le  informazioni  trasmesse  da  RFI  in  BDAP  siano allineate a quelle oggetto di approvazione del Comitato   8. Ai sensi della  delibera  n.  24  del  2004,  il  CUP  assegnato all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.   9. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per  conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei documenti relativi all'opera approvata con la presente delibera. 
     Roma, 28 novembre 2018 
                                              Il vice Presidente: Tria   Il segretario: Giorgetti 
  Registrata alla Corte dei conti il 19 marzo 2019  Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle finanze, n. 1-210     |