| Gazzetta n. 78 del 2 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  
| DELIBERA 28 novembre 2018 |  
| Fondo sanitario nazionale 2018. Ripartizione  tra  le  regioni  delle risorse  destinate  al  finanziamento  della  sanita'  penitenziaria. (Delibera n. 78/2018).  |  
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                     IL COMITATO INTERMINISTERIALE                    PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
   Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 che  all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della  salute, d'intesa con la Conferenza Stato permanente per  i  rapporti  tra  lo Stato le regioni e le Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  (di seguito,  Conferenza  Stato-Regioni),  l'assegnazione  annuale  delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore  delle regioni e province autonome;   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244  (legge  finanziaria  2008) che all'art. 2, comma 283, al fine di  dare  attuazione  al  riordino della medicina penitenziaria - comprensivo dell'assistenza  sanitaria negli istituti penali minorili,  nei  centri  di  prima  accoglienza, nelle comunita' e negli ospedali psichiatrici  giudiziari  -  prevede che siano definite con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro  della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze e con il Ministro per le riforme  e  le  innovazioni  nella  pubblica amministrazione,  d'intesa  con  la  Conferenza   Stato-Regioni,   le modalita'  e  i  criteri  per  il  trasferimento,  dal   Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile  del  Ministero  della  giustizia  al   Servizio   sanitario nazionale, di tutte le funzioni sanitarie, dei  rapporti  di  lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, in materia di sanita' penitenziaria;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1° aprile 2008, emanato in attuazione della legge n. 244 del 2007  sopra citata, recante «Modalita' e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali  in materia di sanita' penitenziaria»;   Visto, in particolare, l'art.  6  del  medesimo  decreto  il  quale prevede, al comma  1,  che  ai  fini  dell'esercizio  delle  funzioni sanitarie  afferenti   alla   sanita'   penitenziaria,   le   risorse finanziarie trasferite nelle disponibilita'  del  Servizio  sanitario nazionale  siano  quantificate,  a  decorrere  dall'anno   2010,   in 167.800.000 euro, nonche', al comma 2, che dette risorse  finanziarie siano ripartite tra le regioni sulla base anche della tipologia delle strutture  penitenziarie  e  dei  servizi   minorili   presenti   sul territorio di competenza, nonche' dei flussi di accesso ai  medesimi, secondo i criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni;   Viste le disposizioni dell'art. 1, comma 3, del decreto legislativo 19 novembre 2010, n. 252 e dell'art. 2, comma  109,  della  legge  23 dicembre 2009, n. 191, che prevedono che, per le Province autonome di Trento e Bolzano, gli oneri di cui  alla  presente  delibera  sono  a carico dei rispettivi fondi  sanitari  provinciali  e  che  le  quote spettanti sono comunque rese indisponibili;   Visto l'art. 1 della legge 27  dicembre  2013,  n.  147  (legge  di stabilita' 2014), ed in particolare il comma  513,  che  modifica  il comma 7 dell'art. 49 della legge costituzionale del 31 gennaio  1963, n. 1 (Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia), elevando da 9 decimi a 9,19 decimi il gettito fiscale dell'imposta erariale di consumo relativa ai prodotti  dei  monopoli  dei  tabacchi  consumati nella regione stessa. Conseguentemente, il citato comma  513,  riduce il livello del finanziamento del  Servizio  sanitario  nazionale  per l'importo di 2.375.977 euro annui, a decorrere dall'anno 2014, per la componente del finanziamento di cui al  citato  art.  2,  comma  283, lettera c), della legge 24 dicembre 2007, n. 244;   Visto il  decreto-legge  31  marzo  2014,  n.  52,  convertito  con modificazioni dalla legge 30 maggio 2014, n. 81, che ha fissato al 31 marzo 2015 il termine  della  chiusura  degli  ospedali  psichiatrici giudiziari (OPG);   Visto il comma 562 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge  di  stabilita'  2015),  il  quale  dispone  che  a  decorrere dall'anno 2015 il riparto  dell'importo  destinato  al  finanziamento delle  funzioni  trasferite  al  Servizio  sanitario   nazionale   in applicazione  del  riordino  della  medicina  penitenziaria,  di  cui all'art. 2, comma 283, lettera c) della richiamata legge n.  244  del 2007, deve tenere conto di eventuali modifiche dei  relativi  criteri condivisi nell'ambito del tavolo di  consultazione  permanente  sulla sanita' penitenziaria, istituito ai sensi dell'allegato A del  citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° aprile 2008;   Vista  la  propria  delibera  n.  72,  adottata  in  data  odierna, concernente il riparto tra le regioni e le  province  autonome  delle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2018, che, al punto 1, lettera b, n. 7, ha disposto l'accantonamento della somma di 165.424.023 euro per il finanziamento della  medicina  penitenziaria, ai sensi del citato art. 2, comma 283, della legge n. 244/2007;   Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota  n. 11161 del 27 novembre 2018, concernente il riparto tra le  regioni  e le Province autonome  di  Trento  e  Bolzano,  dell'importo  di  euro 165.424.023 sopra citato destinato  al  finanziamento  della  sanita' penitenziaria per l'anno 2018;   Vista l'intesa  in  sede  di  Conferenza  unificata  sancita  sulla proposta in esame nella seduta del 22 novembre  2018  (Rep.  Atti  n. 128/CU);   Considerato che la  citata  proposta  del  Ministro  della  salute, analogamente al precedente riparto 2017, tiene conto, secondo  quanto previsto al citato comma 562 dell'art. 1 della legge n. 190 del 2014, delle modifiche ai criteri di riparto condivise in data 13  settembre 2017 nell'ambito del richiamato tavolo  di  consultazione  permanente sulla sanita' penitenziaria, modifiche in base alle quali il  riparto non comprende piu' le quote  destinate  ai  centri  clinici,  nonche' quelle relative agli ospedali psichiatrici che  risultano  chiusi  ai sensi del richiamato decreto-legge n. 52 del 2014;   Considerato che  la  somma  di  165.424.023,  posta  a  base  della procedura del calcolo eseguito  per  la  determinazione  delle  somme spettanti, viene ripartita seguendo gli stessi criteri gia'  adottati per il precedente riparto relativo all'anno 2017, ovvero:     a)  per  il  65  per  cento  sulla  base  del  peso   percentuale complessivo del numero dei detenuti adulti  presenti  negli  istituti penitenziari e del numero  di  minori  in  carico  ai  servizi  della Giustizia minorile entrambi rilevati alla data del 31 dicembre  2017. Per quanto riguarda i detenuti adulti viene  attribuito  ad  essi  un peso pari ad 1 mentre per quanto riguarda i minori viene  attribuito: un peso pari a 1 nel caso di inserimento  degli  stessi  in  istituti penali  minorili,   centri   di   prima   accoglienza   e   comunita' ministeriali, ed un peso pari a 1/10  nel  caso  di  inserimento  dei medesimi in comunita' private.  Non  sono  considerati  i  minori  in carico agli Uffici di servizio sociale  per  i  minorenni  (USSM)  ai quali  il  Servizio  sanitario  nazionale deve  garantire   specifica assistenza psicologica;     b) per il 35 per cento sulla base del peso percentuale del numero degli ingressi dalla liberta'  dei  detenuti  adulti  e  dei  minori, entrambi rilevati nell'anno  2017.  La  distribuzione  dei  pesi  nei confronti dei minori viene  operata  come  nel  punto  precedente.  I minori non vengono conteggiati se in carico agli Uffici  di  servizio sociale, per gli stessi motivi sopra esposti;   Considerato che la proposta in esame prevede, ai sensi dell'art.  8 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1° aprile 2008, che  il  trasferimento  delle  risorse  alle  regioni  a statuto speciale e' subordinato al trasferimento  delle  funzioni  in materia di medicina penitenziaria sulla  base  delle  relative  norme attuative, adottate secondo i rispettivi statuti e secondo  le  norme di cui al medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;   Considerato che per la Regione Sardegna  e  per  la  Regione  Valle d'Aosta le funzioni risultano  gia'  trasferite,  rispettivamente  ai sensi dell'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 18  luglio  2011, n. 140 e del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  14 ottobre 2014, emanato ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 192, per cui le risorse finanziarie  loro  spettanti possono essere integralmente trasferite;   Considerato che anche per  la  Regione  Siciliana  le  funzioni  di sanita' penitenziaria risultano  trasferite,  ai  sensi  del  decreto legislativo n. 222 del 2015 concernente le «Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Siciliana per il  trasferimento  delle funzioni in materia di sanita' penitenziaria»;   Considerato che  alla  Regione  Friuli  Venezia  Giulia  non  viene trasferita alcuna risorsa finanziaria in quanto  la  stessa  provvede con risorse proprie, cosi' come stabilito dal  gia'  citato  art.  1, comma 513, della legge n. 147 del 2013;   Considerato  che  la  medesima  proposta,   in   applicazione   del richiamato art. 2, comma 109, della citata legge  n.  191  del  2009, prevede che le quote relative alle  Province  autonome  di  Trento  e Bolzano siano rese indisponibili;   Considerato infine, che nella proposta in esame,  diversamente  dal precedente riparto 2017 non sono previste rettifiche di  riequilibrio sulle quote di riparto;   Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente regolamento di questo Comitato (delibera del 30 aprile 2012,  n.  62, art. 3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012);   Vista la nota prot. n. 6013-P del  28  novembre  2018,  predisposta congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a base della presente delibera;   Su proposta del Ministro della salute; 
                               Delibera: 
   1. L'importo di euro 165.424.023 - destinato al finanziamento della medicina penitenziaria con delibera di questo Comitato concernente il riparto tra le regioni e le province  autonome  delle  disponibilita' del Fondo sanitario nazionale  per  l'anno  2018,  adottata  in  data odierna - e' ripartito tra le  regioni  e  le  Province  autonome  di Trento  e  Bolzano,  come  riportato  nella  tabella   allegata   che costituisce parte integrante della presente delibera.   2. Nell'ambito della ripartizione di cui al punto 1,  e'  assegnato alle regioni a statuto ordinario, nonche' alla Regione Sardegna, alla Regione Valle d'Aosta e alla Regione  Siciliana,  l'importo  di  euro 163.923.243,  ripartito  tra  le  medesime  regioni  secondo   quanto indicato nella citata tabella allegata alla presente delibera.   3. Nell'ambito della ripartizione di  cui  al  punto  1,  la  quota relativa alle Province autonome di Trento e  Bolzano,  pari  ad  euro 1.500.780, resta indisponibile ai sensi dell'art. 2, comma 109, della legge n. 191 del 2009 e dell'art. 1, comma 3, del decreto legislativo n. 252 del 2010, richiamati in premessa. 
     Roma, 28 novembre 2018 
                                              Il vice Presidente: Tria   Il segretario: Giorgetti 
  Registrata alla Corte dei conti il 12 marzo 2019  Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle finanze, n. 1-180     |  
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     Fondo sanitario nazionale (FSN) 2018 - Riparto delle risorse           finanziarie destinate alla sanita' penitenziaria                (Art. 2, comma 283, Legge n. 244/2007) 
                                           (importi in unita' di euro)     
  ===================================================================== |   REGIONI E   |               |             |                     | |   PP.AA. DI   |               |             |                     | |   TRENTO E    |               |  QUOTE NON  |                     | |    BOLZANO    |    RIPARTO    |ASSEGNATE (*)|  TOTALE ASSEGNATO   | +===============+===============+=============+=====================+ |               |       a       |      b      |        c=a-b        | +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |ABRUZZO        |      4.506.151|             |            4.506.151| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |BASILICATA     |      1.246.081|             |            1.246.081| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |CALABRIA       |      7.122.098|             |            7.122.098| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |CAMPANIA       |     20.245.285|             |           20.245.285| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |EMILIA ROMAGNA |     10.445.415|             |           10.445.415| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |FRIULI VENEZIA |               |             |                     | |GIULIA         |               |             |                     | +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |LAZIO          |     18.641.594|             |           18.641.594| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |LIGURIA        |      4.700.388|             |            4.700.388| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |LOMBARDIA      |     25.562.868|             |           25.562.868| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |MARCHE         |      2.685.277|             |            2.685.277| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |MOLISE         |      1.035.839|             |            1.035.839| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |PIEMONTE       |     12.893.905|             |           12.893.905| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |PUGLIA         |     11.184.040|             |           11.184.040| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |SARDEGNA       |      5.668.855|             |            5.668.855| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |SICILIA        |     17.784.259|             |           17.784.259| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |TOSCANA        |      9.314.473|             |            9.314.473| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |P.A.TRENTO (*) |               |             |                     | +---------------+      1.500.780|    1.500.780|                     | |P.A.BOLZANO (*)|               |             |                     | +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |UMBRIA         |      3.160.472|             |            3.160.472| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |VALLE D'AOSTA  |        462.280|             |              462.280| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |VENETO         |      7.263.963|             |            7.263.963| +---------------+---------------+-------------+---------------------+ +---------------+---------------+-------------+---------------------+ |TOTALI         |    165.424.023|    1.500.780|          163.923.243| +---------------+---------------+-------------+---------------------+      (*) La quota relativa alle Province autonome di Trento e di Bolzano per complessivi euro 1.500.780 e' indisponibile, cosi' come stabilito dalla normativa vigente indicata in delibera.     |  
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