| Gazzetta n. 76 del 30 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 2019 |  
| Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di  Stato presso  il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze   on.   dott. GARAVAGLIA, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23  agosto 1988, n. 400.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visto l'art. 10  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento  della  Presidenza del Consiglio dei ministri, cosi'  come  modificato  dalla  legge  26 marzo 2001, n. 81, e  dal  decreto-legge  12  giugno  2001,  n.  217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;   Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive modificazioni, recante riforma  dell'organizzazione  del  Governo,  a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;   Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre  2007,  n. 244,  e  successive  modificazioni,  recante  disposizioni   per   la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 13  giugno 2018, recante nomina dei Sottosegretari di Stato;   Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella  riunione  del  20 marzo 2019, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro,  a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400  del  1988,  ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato  on. dott. Massimo Garavaglia, conferitagli dal Ministro  dell'economia  e delle finanze;   Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
                               Decreta: 
   Al Sottosegretario di Stato presso  il  Ministero  dell'economia  e delle finanze on. dott. Massimo Garavaglia, e' attribuito  il  titolo di Vice Ministro.   Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei  conti  per  la registrazione. 
     Dato a Roma, addi' 22 marzo 2019 
                              MATTARELLA 
                                   Conte, Presidente del Consiglio dei                                  ministri 
                                   Tria,  Ministro   dell'economia   e                                  delle finanze 
  Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2019  Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. succ. 663     |  
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                       IL MINISTRO DELL'ECONOMIA                            E DELLE FINANZE 
     Visto il decreto legislativo 30  luglio  1999,  n.  300,  recante riforma dell'organizzazione del Governo;     Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche;     Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive modificazioni,  recante  disciplina  dell'attivita'  di   Governo   e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;     Visto l'art. 1, commi 367 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244,  e  successive  modificazioni,  recanti  disposizioni   per   la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;     Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  27 febbraio 2013, n. 67, recante il regolamento  di  organizzazione  del Ministero dell'economia e delle finanze;     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  luglio  2003, n. 227, concernente il  regolamento  per  la  riorganizzazione  degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'economia  e  delle finanze;     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio  2018, registrato alla Corte  dei  conti  il  10  giugno  2018,  Ufficio  di controllo atti  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n.  1171,  con  il  quale  il prof. Giovanni Tria e' stato nominato Ministro dell'economia e  delle finanze;     Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  in  data  13 giugno 2018, registrato alla Corte dei conti  il  13  giugno  2018  - Ufficio di controllo atti  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri, Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev.  n.  1348,  con  il quale   l'on.   dott.   Massimo   Garavaglia   e'   stato    nominato Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;     Ritenuta la necessita' di determinare i contenuti specifici della delega al Sottosegretario di Stato, on. dott. Massimo Garavaglia; 
                               Decreta: 
                                Art. 1. 
     1. L'on. dott. Massimo Garavaglia e' delegato a  rispondere,  per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi specifici del Ministro,  alle  interrogazioni  a   risposta   scritta   nonche'   a intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per  lo svolgimento di interrogazioni a  risposta  orale  e  per  ogni  altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.     2. In linea di massima, gli impegni parlamentari  dell'on.  dott. Massimo Garavaglia corrisponderanno alle deleghe.     3. L'on. dott. Massimo Garavaglia e',  inoltre,  delegato,  nelle materie di cui all'art. 2, a seguire, secondo gli indirizzi specifici del Ministro e in raccordo  con  l'on.  dott.ssa  Laura  Castelli,  i lavori della Commissione  bilancio  e  della  Commissione  finanze  e tesoro  del  Senato  e   della   Commissione   bilancio,   tesoro   e programmazione e della Commissione finanze della Camera, nonche', nel loro ambito, rispettivamente, della Sottocommissione per i  pareri  e del Comitato permanente per i pareri, ove costituito.     4. In relazione alle  materie  di  cui  al  precedente  comma  3, nonche' a quelle concernenti gli enti locali e il federalismo fiscale il Sottosegretario coadiuva il Ministro.     6.  In  caso  di  impedimento,  il   Sottosegretario   di   Stato provvedera'  a  concordare  la   propria   sostituzione   con   altro Sottosegretario, nell'ordine l'on.  dott.  Massimo  Bitonci  e  l'on. dott. Alessio Mattia Villarosa,  tenendone  informato  l'Ufficio  del coordinamento legislativo e l'Ufficio legislativo economia.      |  
|   |                                 Art. 2. 
     1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 1, il Sottosegretario di Stato e'  delegato  altresi'  a  trattare,  in  coerenza  con  gli indirizzi specifici del Ministro, le questioni relative:       alla Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo  Stato,  le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e alla  Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n.  281,  ivi compresa la partecipazione alle relative sedute, per  le  materie  di propria competenza;       ai piani di rientro dai deficit sanitari  e  al  patto  per  la salute.     2. L'on.  dott.  Massimo  Garavaglia  e'  delegato  altresi',  in coerenza con gli indirizzi del  Ministro  e  in  raccordo  con  l'on. dott.ssa  Laura  Castelli  a  trattare  per   conto   del   Ministero dell'economia e delle finanze  le  questioni  relative  alla  finanza pubblica,  alla  legge  di  bilancio,  alla  revisione  della   spesa pubblica, nonche'  alle  politiche  di  d'imposizione  fiscale  e  di contrasto all'evasione fiscale.      |  
|   |                                 Art. 3. 
     1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli artt.  1 e  2  e  destinata  a   subire   variazioni   ogni   qualvolta,   per sovrapposizione di impegni  o  altre  cause,  la  rappresentanza  del Ministro  in   Parlamento   dovra'   essere   assicurata   da   altro Sottosegretario.      |  
|   |                                 Art. 4. 
     1. L'on. dott. Massimo Garavaglia e' delegato a firmare gli  atti relativi alle materie di propria competenza.      |  
|   |                                 Art. 5. 
     1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente  articolo, oltre agli atti espressamente riservati da leggi o  regolamenti  alla firma del Ministro o dei dirigenti, quelli appresso indicati:       a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica,  amministrativa  o  economica;  i programmi, gli atti, i  provvedimenti  amministrativi  connessi  alle direttive di ordine generale; gli atti  inerenti  alle  modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti,  nonche'  degli enti o societa' sottoposti a  controllo  o  vigilanza  del  Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai  Comitati interministeriali;       b)  i  decreti  di  nomina  degli  organi  di   amministrazione ordinaria e straordinaria  e  di  controllo  degli  enti  o  societa' sottoposti a controllo o  vigilanza  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze, nonche' le  nomine  e  le  designazioni,  previste  da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno  ad enti, societa',  collegi,  commissioni  e  comitati,  cosi'  come  le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;       c) i provvedimenti relativi alla costituzione di commissioni  e di comitati concernenti gli atti di cui al presente articolo;       d) gli atti inerenti alle  funzioni  istituzionali  svolte  nei confronti  di  altre  amministrazioni  dello   Stato,   quando   esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;       e) gli atti e le determinazioni di  competenza  dell'organo  di indirizzo politico-amministrativo previsti dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;       f) le determinazioni sulle relazioni che i  responsabili  degli uffici sono tenuti a sottoporre al  Ministro  per  le  questioni  che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo  generale  o  il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;       g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni  sui  giudizi   disciplinari   riguardanti   i   funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;       h) le  assegnazioni  finanziarie  ai  sensi  dell'art.  14  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;       i) i rapporti con gli organi  costituzionali  o  ausiliari  del Governo,  nonche'  le  risposte  agli   organi   di   controllo   sui provvedimenti del Ministro;       l) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti  alle materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30  marzo 2001, n. 165.      |  
|   |                                 Art. 6. 
     1. Salvo quanto previsto dall'art. 1, l'Ufficio di Gabinetto, cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma del Ministro o  dei   Sottosegretari,   provvede   al   coordinamento   necessario all'attuazione del presente decreto.      |  
|   |                                 Art. 7. 
     1. La delega all'on. dott. Massimo Garavaglia e' estesa, in  caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti  espressamente esclusi, indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano  carattere di urgenza improrogabile e  non  siano  riservati,  per  disposizione normativa primaria, alla competenza esclusiva del Ministro.     2. Il Ministro puo'  avocare  alla  propria  firma  singoli  atti compresi  nelle  materie   delegate,   nonche'   la   risposta   alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.     Il presente decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo per la registrazione. 
       Roma, 20 marzo 2019 
                                                     Il Ministro: Tria     |  
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