| Gazzetta n. 76 del 30 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 29 gennaio 2019 |  
| Ammissione del Progetto di cooperazione internazionale «HOTSOLUTE» al finanziamento del Fondo  per  le  agevolazioni  alla  ricerca  «First 2016». (Decreto n. 110/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'Universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio  2016  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX «Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134», che, all'art. 13, comma 1, prevede che il  capitolato  tecnico  e  lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;   Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto  2016»,  integrate  con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le  quali  sono  definite,  tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita'  di  valutazione ex ante e di contrattualizzazione  nonche'  le  disposizioni  per  la concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti»  risultati ammessi al finanziamento  a  seguito  della  valutazione  scientifica internazionale     e      delle      verifiche      di      carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art 18 decreto ministeriale n. 593  del  26  luglio 2016,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  dei Fondi FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno  delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista la legge del 30 dicembre  2010,  n.  240  e  ss.mm.ii  ed  in particolare l'art. 21 che ha  istituito  il  Comitato  nazionale  dei garanti della ricerca;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi  complementari  alla  programmazione  comunitaria   e   in particolare il Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), protocollo n. 44533 del 26 maggio 2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET);   Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 130  del  13 febbraio  2018,   con   il   quale   il   Ministro   dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; superiore e per la ricerca»,  le  risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo dipartimento del  15  febbraio  2018,  n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 171 del 28  febbraio  2018,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene attribuita al direttore  preposto  alla  Direzione  generale  per  il coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 22  marzo  2018,  n. 605, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  241  del  23  marzo  2018,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 a  parziale rettifica di quanto gia' disposto con il decreto direttoriale n.  605 del 22 marzo 2018 relativo all'attribuzione dei poteri  di  spesa  in termini di competenza, residui e cassa ai dirigenti  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo dipartimento n. 312 del 18 febbraio 2018;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 722361 tra  la  Commissione europea, gli enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund CoBioTech e il Consortium Agreement, che disciplina  i  diritti  e  i doveri delle parti e, in particolare, le modalita'  di  trasferimento dei Fondi europei ai singoli enti finanziatori.   Visto  il  relativo  bando  internazionale  «Biotechnology  for   a sustainable  bioeconomy»  pubblicato  dall'Eranet  CoBioTech  il   1° dicembre 2016, comprensivo delle «National  or  regional  regulations and eligibility criteria», che descrive i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso al finanziamento  nazionale  dei  progetti cui partecipano proponenti italiani;   Considerato che per  il  bando  «Biotechnology  for  a  sustainable bioeconomy» dell'Eranet  CoBioTech  di  cui  trattasi  non  e'  stato possibile procedere alla emanazione dell'avviso integrativo;   Vista la decisione finale del Call Steering  Committee  dell'Eranet CoBioTech, con la quale e' stata formalizzata  la  graduatoria  delle proposte  presentate  e,  in  particolare,  la  valutazione  positiva espressa  nei  confronti  del  progetto  dal  titolo  «Hotsolute»   - Thermophilic  bacterial  and   archaeal   chassis   for   extremolyte production, avente come obiettivo «Lo sviluppo di  nuovi  sistemi  di produzione di composti denominati «estremoliti», composti ad  elevato valore aggiunto e con un ampio spettro di  applicazioni  industriali, basati sull'utilizzo di microorganismi e/o enzimi (iper)termofili  in sistemi multienzimatici in vivo od in vitro»;   Vista la nota n. protocollo MIUR 21034 del 19 dicebre 2017, con  la quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della valutazione internazionale dei progetti  presentati  nell'ambito  del bando  «Biotechnology  for  a  sustainable  bioeconomy»   dell'Eranet CoBioTech, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento.   Vista la nota MIUR protocollo n. 8970 del 18 maggio  2018,  con  la quale l'Ufficio VIII ha fornito un aggiornamento dei dati  finanziari dei progetti approvati nel bando  «Biotechnology  for  a  sustainable bioeconomy»  dell'Eranet  CoBioTech  e  delle   risorse   finanziarie necessarie  alla  copertura  del  finanziamento  e  delle  spese   di valutazione dei progetti approvati dal citato  bando,  a  valere  sul piano di riparto FIRST per l'anno 2016 e sul  Conto  di  contabilita' speciale n. 5944 - Fondo IGRUE;   Preso atto della graduatoria UE delle  proposte  presentate  e,  in particolare,  della  valutazione  positiva  espressa  da  JU   ERANET COBIOTECH nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «HotSolute»  -  Programma  ERANET-COBIOTECH  2017,  di durata trentasei mesi salvo proroghe, figura il  seguente  proponente italiano: CNR - Istituto di  chimica  del  riconoscimento  molecolare (ICRM),che  ha  presentato  domanda  di   finanziamento   per   costo progettuale di importo pari ad € 148.000,00;   Per un importo complessivo del costo del Progetto  HotSolute  di  € 148.000,00.   Visto il Consortium Agreement 2017 con inizio del progetto in  data 1° marzo 2018 e durata pari a trentasei mesi.   Atteso  che  il  MIUR  partecipa  al  bando  «Biotechnology  for  a sustainable  bioeconomy»  dell'Eranet   CoBioTech   con   il   budget finalizzato  al  finanziamento  dei  progetti  nazionali  a   valere, rispettivamente, su stanziamenti FIRST 2016 e Conto  di  contabilita' speciale n. 5944 Fondo (IGRUE) per il contributo alla spesa;   Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724, registrato alla Corte dei conti il  15  novembre  2016,  registro  n. 4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica (FIRST), per l'anno 2016;   Vista la nota del direttore generale protocollo MIUR n.  12845  del 31 luglio 2018, con la quale le  risorse  disponibili  a  valere  sul FIRST   2016   vengono   riallocate   per   le   singole   iniziative internazionali cui il  Ministero  partecipa  e  da  cui  risulta  che all'iniziativa COBIOTECH di cui  trattasi  e'  destinato  un  importo complessivo pari ad € 284.387,31 (contributo alla spesa);   Visto  il  decreto  dirigenziale  n.  3592  del  23  dicembre  2016 riguardante lo stato di previsione di spesa MIUR anno 2016, visto  n. 385 del 27 febbraio 2017, con il quale e' stato assunto l'impegno sul Cap.  7245,  E.F.2016,  polizia   giudiziaria   01,   Clausola   002, Giustificativo n. 5456 e per l'importo complessivo di €  8.910.000,00 destinato al finanziamento dei progetti  di  ricerca  nell'ambito  di cooperazione internazionale, Fondo FIRST 2016 (Contributo alla spesa) per il Bando dell'Eranet CoBioTech;   Visto il d.d. n. 2245 del 6 settembre 2018 registrato UCB  in  data 20 settembre 2018 n. 910,  nota  PEC/UCB  -  MIUR  n.  15152  del  24 settembre 2018, di  nomina  dell'esperto  tecnico-scientifico,  prof. Trotta Francesco - Universita' degli studi di Torino,  designato  dal CNGR con verbale del 18 luglio 2018;   Atteso che il prof. Trotta Francesco con nota-relazione in  data  5 novembre 2018, protocollo MIUR n.  18452  dell'8  novembre  2018,  ha approvato positivamente il capitolato tecnico  allegato  al  presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del  decreto ministeriale  593/2016  e  conseguenti  atti  regolamenti  citati  in premessa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta ufficiale Serie  generale  n.  175  del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da parte del  Soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice concessione  RNA  -  COR,  per  CNR  -  Istituto   di   Chimica   del riconoscimento molecolare (ICRM), COR n. 820960, CAR n. 4452,  n.  ID 871613 e richiesta n. 2144041;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 159/2011 di «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni, 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo HOTSOLUTE» -  Thermophilic  bacterial  and  archaeal  chassis  for   extremolyte production», prot. CNR n. 4163  dell'8  marzo  2017,  realizzato  dal Consiglio nazionale delle ricerche - CNR - Istituto  di  chimica  del riconoscimento molecolare (ICRM) Roma  - Codice  fiscale 80054330586, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo  le  normative  citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni  indicate nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1);   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1° marzo 2018 e la sua durata e'  di trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  3)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (Allegato    2)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.      |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente decreto, sono determinate complessivamente  in  €  63.965,53 nella forma di contributo nella spesa, in  favore  del  beneficiario: CNR - Istituto di chimica  del  riconoscimento  molecolare  (ICRM)  a valere sulle disponibilita' del  fondo  per  gli  investimenti  nella ricerca scientifica e  tecnologica  FIRST  per  l'anno  2016,  giusto riparto con decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con il quale e' stato assunto l'impegno,  sul  polizia  giudiziaria  01  del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del  27 febbraio  2017,  dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016;   2. Le erogazioni dei  contributi  a  valere  sul  FIRST  2016  sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a  valere  sul FIRST 2016, in relazione alle quali, ove perente, si  richiedera'  la riassegnazione,  secondo  lo  stato  di  avanzamento  lavori,  avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.   3. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  1,  il  MIUR  si impegna a  trasferire  al  beneficiario:  Consiglio  nazionale  delle ricerche - CNR - Istituto di chimica  del  riconoscimento  molecolare (ICRM), il co-finanziamento europeo previsto per tale progetto,  pari ad € 10.034,47, ove detto  importo  venga  versato  dal  Coordinatore dell'Eranet CoBioTech sul Conto  di  contabilita'  speciale  n.  5944 Fondo IGRUE, intervento relativo all'iniziativa CoBioTech, cosi' come previsto dal contratto n. 722361  fra  la  Commissione  europea  e  i partner dell'Eranet CoBioTech, tra i quali il MIUR ed  ove  tutte  le condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano  assolte dal beneficiario.   4. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate  dall'Eranet  CoBioTech  e  dallo  scrivente  Ministero,  e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle National or regional regulations and eligibility  criteria  del Bando CoBioTech nella misura del:     a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici;     b) 50% del contributo ammesso, nel caso  di  soggetti  di  natura privata.   In   quest'ultimo   caso,   l'erogazione   dell'anticipazione    e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria  o  di polizza  assicurativa   rilasciata   al   soggetto   interessato   in conformita'  allo  schema  approvato  dal  Ministero  con   specifico provvedimento.   2 Il beneficiario CNR -  Istituto  di  chimica  del  riconoscimento molecolare (ICRM) si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni ai sensi dell'art. 16 del  decreto  ministeriale  n. 593/2016,  oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi',  alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede di verifica finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti del/dei soggetto/i  beneficiario/beneficiari,  alla  revoca delle agevolazioni, con  contestuale  recupero  delle  somme  erogate anche   attraverso   il   fermo   amministrativo,   a    salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri  progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione.     |  
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   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, che ne costituiscono  parte  integrante,  e'  trasmesso  al  soggetto proponente  e/o  al  soggetto  capofila  per  la  successiva  formale accettazione,  ai  sensi  dell'art.  13  del   decreto   ministeriale 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 29 gennaio 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 27 febbraio 2019, n. 1-275 
                             ____________   Avvertenza: 
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