| Gazzetta n. 66 del 19 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 22 febbraio 2019 |  
| Riconoscimento del Consorzio per la valorizzazione e la tutela  della Lenticchia di Altamura indicazione geografica protetta e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui  all'articolo  53  della legge 24 aprile 1998, n. 128 come modificato dall'articolo 14,  comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la  IGP  «Lenticchia  di Altamura».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il  regolamento  (CE)  n.  1151/2012  del  Consiglio  del  21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed alimentari;   Viste le premesse sulle quali e' fondato  il  predetto  regolamento ed, in particolare, quelle relative  alle  esigenze  dei  consumatori che, chiedendo qualita'  e  prodotti  tradizionali,  determinano  una domanda  di  prodotti  agricoli  o  alimentari  con   caratteristiche specifiche  riconoscibili,  in  particolare  modo   quelle   connesse all'origine geografica;   Considerato  che  tali  esigenze  possono  essere  soddisfatte  dai consorzi  di  tutela  che,  in   quanto   costituiti   dai   soggetti direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno  un'esperienza specifica ed una conoscenza approfondita  delle  caratteristiche  del prodotto;   Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999;   Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526  ed  in particolare il comma 15, che individua le  funzioni  per  l'esercizio delle quali i consorzi di tutela delle DOP, delle  IGP  e  delle  STG possono   ricevere,   mediante   provvedimento   di   riconoscimento, l'incarico corrispondente  dal  Ministero  delle  politiche  agricole alimentari e forestali;   Visti i decreti  ministeriali  12  aprile  2000,  pubblicati  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27  aprile  2000,  recanti  «disposizioni  generali  relative  ai requisiti  di  rappresentativita'  dei  consorzi  di   tutela   delle denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni geografiche  protette  (IGP)»  e  «individuazione  dei   criteri   di rappresentanza negli organi sociali  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni geografiche protette (IGP)», emanati dal  Ministero  delle  politiche agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526/1999;   Visto il  decreto  12  settembre  2000,  n.  410  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  9 del 12 gennaio 2001, con il quale, in attuazione dell'art. 14,  comma 16, della  legge  n.  526/1999,  e'  stato  adottato  il  regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle  attivita'  dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;   Visto  il  decreto  12  ottobre  2000  pubblicato  nella   Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 272 del  21 novembre 2000, con il quale, conformemente alle previsioni  dell'art. 14, comma 15, lettera d) sono state impartite  le  direttive  per  la collaborazione dei consorzi di tutela  delle  DOP  e  delle  IGP  con l'Ispettorato centrale repressione frodi,  ora  Ispettorato  centrale della  tutela  della  qualita'  e  repressione  frodi  dei   prodotti agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;   Visto  il  decreto  10  maggio  2001,  pubblicato  nella   Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 134 del  12 giugno 2001, recante integrazioni ai citati  decreti  del  12  aprile 2000;   Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n.  297,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «disposizioni  sanzionatorie  in applicazione  del  regolamento  (CEE)  n.  2081/92,   relativo   alla protezione delle indicazioni geografiche  e  delle  denominazioni  di origine dei prodotti agricoli e alimentari»;   Visti i decreti 4 maggio 2005, pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  112  del  16  maggio 2005, recanti integrazione ai citati decreti del  12  aprile  2000  e deroga all'art. 2 del citato decreto del 12 aprile 2000;   Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  191  del  18  agosto 2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005;   Visto il decreto 12 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 74 del 29 marzo 2014, recante integrazioni ai citati decreti del 12 aprile 2000;   Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' istituzionali attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526;   Visto il regolamento (UE) n. 2362 della Commissione del 5  dicembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee  L. 337  del  19  dicembre  2017  con  il  quale  e'   stata   registrata l'indicazione geografica protetta «Lenticchia di Altamura»;   Vista l'istanza presentata in data 23 gennaio 2018  (prot.  Mipaaft n. 4435) dal Consorzio  per  la  valorizzazione  e  la  tutela  della Lenticchia di  Altamura  indicazione  geografica  protetta  con  sede legale  in  Altamura,  via  Lisbona  8,   intesa   ad   ottenere   il riconoscimento  dello  stesso  ad  esercitare  le  funzioni  indicate all'art. 14, comma 15, della citata legge  n.  526/1999  per  la  IGP «Lenticchia di Altamura»;   Verificata la conformita' dello statuto del consorzio predetto alle prescrizioni di cui ai sopra citati decreti ministeriali;   Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto  12 aprile 2000 sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela, e' soddisfatta  in  quanto  il  Ministero  ha verificato  che  la  partecipazione,  nella  compagine  sociale,  dei soggetti  appartenenti  alla  categoria  produttori  agricoli   nella filiera  «ortofrutticoli  e  cereali  non  trasformati»   individuata all'art. 4 del medesimo  decreto,  rappresenta  almeno  i  2/3  della produzione  controllata  dall'organismo  di  controllo  nel   periodo significativo di riferimento. Tale verifica e' stata  eseguita  sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio richiedente e delle attestazioni  rilasciate  dall'organismo  di   controllo   CSQA   con comunicazione  del  10  ottobre  2018,  prot.   Mipaaft   n.   70851, autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla IGP Lenticchia di Altamura;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);   Vista la direttiva direttoriale 2018 della Direzione  generale  per la promozione della qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  27 marzo 2018, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i  rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma  degli  atti  e  dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;   Ritenuto  pertanto  necessario  procedere  al  riconoscimento   del Consorzio per la valorizzazione  e  la  tutela  della  Lenticchia  di Altamura indicazione geografica  protetta  al  fine  di  consentirgli l'esercizio  delle  attivita'  sopra  richiamate  e  specificatamente indicate all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999  per  la  IGP «Lenticchia di Altamura»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il Consorzio per la valorizzazione e la tutela della  Lenticchia di Altamura indicazione geografica protetta e' riconosciuto ai  sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n.  526  ed  e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma  sulla IGP «Lenticchia di Altamura» registrata con regolamento (UE) n.  2362 della Commissione del 5  dicembre  2017,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L. 337 del 19 dicembre 2017.     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Lo statuto del Consorzio per la valorizzazione e la tutela della Lenticchia di Altamura indicazione geografica protetta, con  sede  in Altamura, Via  Lisbona  8,  e'  conforme  alle  prescrizioni  di  cui all'art. 3 del decreto 12  aprile  2000  e  successive  modifiche  ed integrazioni, recante disposizioni generali relative ai requisiti  di rappresentativita' dei consorzi  di  tutela  delle  denominazioni  di origine protette  (DOP)  e  delle  indicazioni  geografiche  protette (IGP).   2. Gli atti del consorzio, dotati di rilevanza esterna,  contengono gli estremi del presente decreto di riconoscimento  sia  al  fine  di distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale  scopo sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente  che lo  stesso  e'  l'unico  soggetto  incaricato  dal  Ministero   delle politiche  agricole  alimentari  forestali   e   del   turismo   allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la  IGP  «Lenticchia di Altamura».     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Il consorzio di tutela di cui all'art. 1 non puo' modificare  il proprio  statuto  e  gli  eventuali  regolamenti  interni  senza   il preventivo assenso del Ministero delle politiche agricole  alimentari forestali e del turismo.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1. Il consorzio di  tutela  di  cui  all'art.  1  puo'  coadiuvare, nell'ambito dell'incarico conferitogli, l'attivita' di  autocontrollo svolta  dai  propri  associati  e,  ove   richiesto,   dai   soggetti interessati all'utilizzazione della IGP «Lenticchia di Altamura»  non associati, a condizione che siano immessi nel  sistema  di  controllo dell'organismo autorizzato.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il consorzio di cui all'art. 1 sono ripartiti in  conformita'  a  quanto stabilito dal decreto 12 settembre  2000,  n.  410  di  adozione  del regolamento concernente la ripartizione  dei  costi  derivanti  dalle attivita' dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  forestali  e   del turismo.   2.  I  soggetti  immessi  nel  sistema  di  controllo   della   IGP «Lenticchia di  Altamura»  appartenenti  alla  categoria  «produttori agricoli», nella filiera «ortofrutticoli e cereali  non  trasformati» individuata dall'art. 4 del  decreto  12  aprile  2000  e  successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni generali relative  ai requisiti  di  rappresentativita'  dei  consorzi  di   tutela   delle denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni geografiche protette (IGP), sono tenuti a sostenere i costi di cui al comma precedente, anche in caso di mancata appartenenza al  consorzio di tutela.     |  
|   |                                 Art. 6 
   1. L'incarico conferito con il presente decreto ha  durata  di  tre anni a decorrere dalla data di emanazione dello stesso.   2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto, che  comporta l'obbligo delle prescrizioni  previste  nel  presente  decreto,  puo' essere  sospeso  con  provvedimento  motivato  e  revocato  ai  sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile  2000  e  successive  modifiche  ed integrazioni recante disposizioni generali relative ai  requisiti  di rappresentativita' dei Consorzi  di  tutela  delle  denominazioni  di origine protette  (DOP)  e  delle  indicazioni  geografiche  protette (IGP).   Il presente decreto entra in vigore dalla data di emanazione  dello stesso, ed e' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana. 
     Roma, 22 febbraio 2019 
                                                 Il dirigente: Polizzi     |  
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