| Gazzetta n. 65 del 18 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 11 marzo 2019 |  
| Riclassificazione del medicinale per uso umano «Mavenclad», ai  sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge  24  dicembre  1993,  n.  537. (Determina n. 496/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco;   Visto il decreto 20 settembre  2004,  n.  245  del  Ministro  della salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e dell'economia e delle  finanze  recante  «Regolamento  recante  norme sull'organizzazione ed il  funzionamento  dell'Agenzia  italiana  del farmaco, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», cosi' come modificato dal  decreto  29  marzo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione  e  dell'economia  e delle  finanze  recante  «Modifica  al  regolamento  e  funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art. 17, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;   Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, n. 140 del 17 giugno 2016;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni e integrazioni;   Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il riordino della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio  di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  «Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento  all'art. 8, comma 10 che prevede la classificazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale;   Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che dispone la negoziazione del prezzo  per  i  prodotti  rimborsati  dal Servizio   sanitario   nazionale tra   Agenzia    e    titolari    di autorizzazioni;   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21 giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva  2001/83/CE  (e successive direttive di modifica) relativa ad un  codice  comunitario concernenti i  medicinali  per  uso  umano  nonche'  della  direttiva 2003/94/CE;   Vista la deliberazione C.I.P.E. del 1° febbraio 2001, n. 3;   Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004  (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla  Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni;   Vista la determinazione AIFA del 3  luglio  2006  pubblicata  sulla Gazzetta  Ufficiale,  Serie  generale  n.  156  del  7  luglio  2006, concernente «Elenco dei medicinali  di  classe  a)  rimborsabili  dal Servizio sanitario nazionale (SSN) ai sensi dell'art.  48,  comma  5, lettera c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,  convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 326.  (Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»;   Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n.  227,  del  29  settembre  2006 concernente  «Manovra  per  il  governo  della   spesa   farmaceutica convenzionata e non convenzionata»;   Visto il regolamento n. 726/2004/CE;   Visto l'art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 settembre  2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, in materia di specialita' medicinali soggette a  rimborsabilita' condizionata nell'ambito dei registri di monitoraggio AIFA;   Vista la determinazione n. 30/2018 del 10 gennaio 2018,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  19  del  24 gennaio 2018, relativa alla classificazione del medicinale  MAVENCLAD (cladribina) ai sensi dell'art. 12, comma 5, legge 8  novembre  2012, n.  189  di  medicinali  per  uso  umano  approvati   con   procedura centralizzata;   Vista la domanda presentata in data  16/10/2017  con  la  quale  la societa' Merck Serono Europe Limited ha chiesto la  riclassificazione delle  confezioni  con   A.I.C.   n.   045615010/E,   045615022/E   e 045615046/E;   Visti   i   pareri   espressi    dalla    Commissione    consultiva tecnico-scientifica nelle sedute del 17 gennaio 2018 e dell'11 giugno 2018;   Vista la decisione della Commissione europea del 9 luglio 2018  che ha  trasferito  la  titolarita'  del  medicinale  «Mavenclad»   dalla Societa' Merck Serono Europe Limited alla Societa' Merck Europe B.V., Gustav Mahlerplein 102 - 1082 MA Amsterdam - Paesi Bassi;   Visto il parere espresso  dal  Comitato  prezzi  e  rimborso  nella seduta del 29 gennaio 2019;   Vista la deliberazione n. 7 in data 27 febbraio 2019 del  consiglio di amministrazione  dell'AIFA  adottata  su  proposta  del  direttore generale, concernente l'approvazione delle specialita' medicinali  ai fini    dell'autorizzazione    all'immissione    in    commercio    e rimborsabilita' da parte del Servizio sanitario nazionale. 
                              Determina: 
                                Art. 1 
             Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
   Il  medicinale  MAVENCLAD  (cladribina)  nelle   confezioni   sotto indicate e' classificato come segue:     indicazioni terapeutiche autorizzate: «Mavenclad» e' indicato per il  trattamento  di  pazienti  adulti  con  sclerosi  multipla   (SM) recidivante  ad  elevata  attivita',  definita   da   caratteristiche cliniche o di diagnostica per immagini;     indicazioni terapeutiche oggetto della negoziazione:  «Mavenclad» e' indicato per il  trattamento  dei  pazienti  adulti  con  sclerosi multipla recidivante remittente  ad  elevata  attivita',  secondo  le seguenti caratteristiche cliniche o di diagnostica per immagini:       pazienti con 1 recidiva nell'anno precedente e almeno 1 lesione Gd+ in T1 o 9 o piu' lesioni in T2 durante la terapia con altri DMD;       pazienti  con  2  o  piu'  recidive  nell'anno  precedente,  in trattamento con DMD o meno.   Confezioni:     10 mg - compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 1  compressa  - A.I.C. n. 045615010/E (in base 10);       classe di rimborsabilita': A;       prezzo ex factory (I.V.A. esclusa): € 2.126,00;       prezzo al pubblico (I.V.A. inclusa): € 3.508,75;     10 mg - compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 4  compresse  - A.I.C. n. 045615022/E (in base 10);       classe di rimborsabilita': A;       prezzo ex factory (I.V.A. esclusa): € 8.504,00;       prezzo al pubblico (I.V.A. inclusa): € 14.035,00;     10 mg - compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 6 compresse;       A.I.C. n. 045615046/E (in base 10);       classe di rimborsabilita': A;       prezzo ex factory (I.V.A. esclusa): € 12.756,00;       prezzo al pubblico (I.V.A. inclusa): € 21.052,50.   Sconto  obbligatorio  complessivo,  sul  prezzo   ex   factory   da praticarsi alle strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale, ivi comprese le  strutture  private  accreditate  sanitarie  come  da condizioni negoziali.   Validita' del contratto: 24 mesi.     |  
|   |                                                               Allegato   Piano Terapeutico per la prescrizione  della  specialita'  medicinale                       MAVENCLAD (cladribina) 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
                   Condizioni e modalita' di impiego 
   Prescrizione del medicinale soggetta a diagnosi - piano terapeutico cartaceo  (Allegato  1)  e  a  quanto  previsto  dall'allegato  2   e successive modifiche, alla  determinazione  29  ottobre  2004  -  PHT Prontuario della distribuzione diretta - pubblicata  nel  supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004.     |  
|   |                                 Art. 3 
                Classificazione ai fini della fornitura 
   La  classificazione  ai  fini  della   fornitura   del   medicinale «Mavenclad»  (cladribina)  e'  la  seguente:  medicinale  soggetto  a prescrizione  medica  limitativa,  da  rinnovare  volta  per   volta, vendibile  al  pubblico  su  prescrizione   da   parte   dei   centri specialistici per la  sclerosi  multipla  individuati  dalle  Regioni (RNRL).     |  
|   |                                 Art. 4 
                          Disposizioni finali 
   La presente determina ha effetto dal  giorno  successivo  alla  sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana,  e sara'   notificata   alla   societa'   titolare   dell'autorizzazione all'immissione in commercio. 
     Roma, 11 marzo 2019 
                                       Il direttore generale: Li Bassi     |  
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