| Gazzetta n. 62 del 14 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 27 febbraio 2019 |  
| Liquidazione   coatta   amministrativa   della   «Delfino    societa' cooperativa  edilizia»,  in  Taranto   e   nomina   del   commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Viste le risultanze ispettive concluse con la proposta di  adozione del provvedimento di scioglimento per atto d'autorita' dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile nei confronti della societa' «Delfino societa' cooperativa edilizia»;   Vista l'istruttoria effettuata dalla competente divisione VI  dalla quale sono emersi gli estremi per  l'adozione  del  provvedimento  di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del  codice civile;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre  2013  evidenzia  una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 55.042,00, si riscontrano una massa debitoria di  € 92.982,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 37.940,00;   Considerato  che  il  grado  di  insolvenza  della  cooperativa  e' rilevabile, altresi', dalla presenza di contenziosi giudiziari;   Considerato che in data 21 novembre 2017 e' stato assolto l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato che l'indirizzo di posta elettronica certificata  della societa', cosi' come risultante da visura camerale, a  cui  e'  stata inviata la  comunicazione  di  avvio  dell'istruttoria  non  e'  piu' presidiata dalla medesima societa', e che la successiva  raccomandata inviata alla sede legale della cooperativa e' stata restituita con la dicitura «sconosciuto»  e  che  quindi  la  cooperativa  risulta  non reperibile, situazione che risulta immutata ad oggi;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione  generale,  da un elenco selezionato su base regionale  e  in  considerazione  delle dichiarazioni   di   disponibilita'   all'assunzione    dell'incarico presentate dai professionisti interessati, ai  sensi  della  nota  in data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca  dati  dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-sexiesdecies,    2545-septiesdecies,     secondo     comma     e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata  sul  sito  internet del Ministero; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Delfino  societa'  cooperativa  edilizia», con sede in Taranto (codice  fiscale  n.  01824080731)  e'  posta  in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'avv. Michele Punzi, nato a Bari  il  25  settembre  1975  (codice  fiscale PNZMHL75P25A662P) e domiciliato in Martina Franca (TA), via Verdi  n. 5.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 27 febbraio 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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