| Gazzetta n. 61 del 13 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 17 dicembre 2018 |  
| Ammissione del progetto di cooperazione internazionale  «MONAMIX»  al finanziamento del fondo  per  le  agevolazioni  alla  ricerca  «First 2016». (Decreto n. 3354/2018).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   Ricerca scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  e integrazioni;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  6 agosto 2008 «Ricognizione,  in  via  amministrativa  delle  strutture trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge  16  maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio 2008, n. 121;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107 e 108 del TFUE (regolamento generale di esenzione per  categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce  l'entrata  in  vigore  del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista  la  valutazione  tecnico-scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134», che, all'art. 13, comma 1, prevede che il  capitolato  tecnico  e  lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;   Visto il decreto direttoriale n. 2705 del 17  ottobre  2018,  delle Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016,  n.  593  - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016,  «Disposizioni  per  la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato  dal  Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto  ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione delle disposizioni normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 con cui sono  state  emanate le  «Procedure  operative»  per   il   finanziamento   dei   progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono tra l'altro, il  cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul conto di Contabilita' speciale n. 5944;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni e integrazioni ed  in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 592 del  26  luglio 2016,   con   particolare   riguardo   alla    nomina    dell'esperto tecnico-scientifico;   Visto il decreto dirigenziale n. 1970 del 24 luglio 2018, di nomina dell'esperto  tecnico-scientifico  prof.ssa   Monica   Santamaria   - Universita' degli studi di Palermo, registrato  dall'UCB  in  data  3 agosto 2018, n. 709, nota PEC/UCB pervenuta in data  8  agosto  2018, prot. n. 13425;   Atteso che la prof.ssa Monica Santamaria con nota-relazione in data 29 novembre 2018, pervenuta in data 29 novembre 2018, prot.  MIUR  n. 20157, ha approvato positivamente il capitolato tecnico  allegato  al presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del decreto ministeriale 593/2016 e conseguenti atti  regolamenti  citati in premessa;   Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 130  del  13 febbraio  2018,   con   il   quale   il   Ministro   dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; superiore e per la ricerca»,  le  risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  15  febbraio  2018,  n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 171 del 28  febbraio  2018,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene attribuita al Direttore  preposto  alla  Direzione  generale  per  il coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del Direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 22  marzo  2018,  n. 605, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 241 del 23 marzo 2018, con il quale e'  conferita  la  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa, per i  capitoli  di  spesa  assegnati  con  decreto  del  Capo Dipartimento  n.  312  del  18  febbraio  2018,  ai  dirigenti  della Direzione  generale  per  il  coordinamento,  la  promozione   e   la valorizzazione della ricerca e, in  particolare,  si  attribuisce  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea  a  valere sulla     contabilita'     speciale     n.      5944,      denominata MIUR-RIC-Fondi-UE-FDR-L-183-87, al dirigente dell'Ufficio VIII;   Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 a  parziale rettifica di quanto gia' disposto con il decreto direttoriale n.  605 del 22 marzo 2018 relativo all'attribuzione dei poteri  di  spesa  in termini di competenza, residui e cassa ai dirigenti  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo Dipartimento n. 312 del 18 febbraio 2018;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi  complementari  alla  programmazione  comunitaria   e   in particolare il Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, etc.);   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 730238 tra  la  Commissione europea e gli  enti  finanziatori  partecipanti  al  progetto  Eranet Cofund ERA-MIN 2 e il Consortium Agreement tra gli enti  finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund ERA-MIN 2, che disciplinano  i diritti e i doveri delle parti e, in  particolare,  le  modalita'  di trasferimento dei fondi europei ai singoli enti finanziatori;   Visto  il  Bando  internazionale  «Raw  Materials  For  Sustainable Develpment and the Circular Economy» comprensivo  delle  Guide  Lines for  Applicants,  pubblicato  dall'Eranet  Cofund  ERA-MIN  2  il  1° febbraio  2017  che  descrive  i  criteri  ed  ulteriori  regole  che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale  dei  progetti  cui partecipano proponenti italiani;   Considerato  che  per  il  Bando  «Raw  Materials  For  Sustainable Develpment and the Circular Economy» di cui  trattasi  non  e'  stato possibile procedere alla emanazione dell'Avviso integrativo;   Vista la decisione finale del Call Steering  Committee  dell'Eranet ERA-MIN 2, con la quale  e'  stata  approvata  la  graduatoria  delle proposte  presentate  e,  in  particolare,  la  valutazione  positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo «Monamix, New concepts for efficient extraction of mixed rare earths  oxides  from  monazite concentrates and their potential use as dopant  in  high  temperature coatings and sintered materials», avente come obiettivo «il  recupero di ossidi  misti  di  terre  rare  da  monazite  attraverso  processi ecosostenibili innovativi ed il loro impiego come droganti in  ossidi per  applicazioni  in  rivestimenti  ad  elevate  temperature  e   in materiali sinterizzati per celle  a  combustibile  ad  ossidi  solidi (SOFCs) a bassa temperatura»;   Vista inoltre, la nota n. prot. MIUR 583 del 15 gennaio  2018,  con la quale l'Ufficio VIII ha comunicato ufficialmente gli  esiti  della valutazione internazionale dei progetti  presentati  nell'ambito  del citato bando ERA-MIN 2 «Raw Materials For Sustainable Develpment  and the Circular Economy», indicando i soggetti  italiani  meritevoli  di finanziamento;   Vista la nota n. prot. MIUR 8975 del 18 maggio 2018, con  la  quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  «l'Aggiornamento  allocazione  risorse finanziarie  copertura  MIUR  -  FIRST  2016  -  indicante  anche  la ripartizione dei finanziamenti per ciascuna proposta»;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «Monamix, New concepts  for  efficient  extraction  of mixed  rare  earths  oxides  from  monazite  concentrates  and  their potential use as dopant in high  temperature  coatings  and  sintered materials», di durata 36 mesi  salvo  proroghe,  figura  il  seguente proponente italiano:   Enea agenzia nazionale per le  nuove  tecnologie,  l'energia  e  lo sviluppo  economico  sostenibile,  che  ha  presentato   domanda   di finanziamento  per  un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  €. 100.000,00;   Visto  il  Consortium  Agreement  stilato  tra  i  partecipanti  al progetto «Monamix, New concepts for  efficient  extraction  of  mixed rare earths oxides from monazite concentrates and their potential use as dopant in high temperature coatings and  sintered  materials»  con inizio del progetto in data 2 maggio 2018 e durata pari a 36 mesi;   Atteso che il MIUR partecipa alla Call dell'Eranet ERA-MIN 2 con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali  a  valere su stanziamenti FIRST 2016 nella forma di contributo alla spesa;   Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724, registrato alla Corte dei conti il  15  novembre  2016,  registro  n. 4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica (FIRST), per l'anno 2016;   Vista la nota del Direttore generale prot. MIUR  n.  12845  del  31 luglio 2018, con la quale le risorse disponibili a valere  sul  FIRST 2016 vengono riallocate per le singole iniziative internazionali  cui il Ministero partecipa e da cui risulta  che  all'iniziativa  di  cui trattasi e' destinato un importo complessivo  pari  ad  €  212.000,00 (contributo alla spesa);   Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016,  dell'importo  complessivo di  €  8.910.000,00,  destinato  al  finanziamento  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle iniziative di Cooperazione internazionale, di cui €  230.000,00 destinati al finanziamento dei progetti  presentati  in  risposta  al bando transnazionale pubblicato dall'Eranet «ERA-MIN 2 il 1° febbraio 2017;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il Capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni»(Gazzetta Ufficiale - Serie generale  n.  175  del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli artt. 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da  parte del Soggetto concedente aiuti di Stato, la  registrazione  dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche  tramite  cui  estrarre  le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al  soggetto richiedente per accertare  che  nulla  osti  alla  concessione  degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 159/2011 di «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni e integrazioni., 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo «ERA-MIN 2 progetto MONAMIX, New concepts for efficient extraction of mixed rare earths oxides from monazite concentrates and their potential  use  as dopant in high temperature coatings and sintered materials», prot. n. 8361 del 5 maggio 2017, realizzato dall'Enea agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile  - codice fiscale n. 01320740580, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate  nelle  premesse,  nella  forma,  misura, modalita' e condizioni indicate nella  scheda  allegata  al  presente decreto (allegato 1);   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 2 maggio 2018 e la sua durata e' di 36 mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  3)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato Capitolato    tecnico    (allegato    2)    approvato    dall'Esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                                             Allegato 1   Scheda del progetto ammesso al finanziamento con dettaglio  analitico  dei  costi  ammessi  e  delle  agevolazioni  concesse  per  ciascun  beneficiario. 
     Progetto «Monamix, New concepts for efficient extraction of mixed rare earths oxides from monazite concentrates and their potential use as dopant  in  high  temperature  coatings  and  sintered  materials» ammesso al finanziamento - Programma UE- ERA-MIN 2       prot. MIUR 8361 del 5 maggio 2017.     Data di inizio del progetto: 2 maggio 2018 - Durata del  progetto in mesi: 36;     Ragione sociale/denominazione Ditte/Univ/Enti:       Enea agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e  lo sviluppo economico sostenibile         codice fiscale n. 01320740580;         CUP B86G17000750001;      Costo totale                                         €   100.000,00 di cui Attivita' di ricerca industriale              €   100.000,00 al netto di recuperi pari a                          €         0,00     Sezione B - Forma e misura dell'intervento del progetto     Universita', enti pubblici ed organismi di ricerca:       attivita' di ricerca fondamentale 70% dei costi ammissibili;       agevolazioni deliberate nella forma di contributo alla spesa  : €. 70.000,00.       Contributo nella spesa (FIRST 2016)                 €    53.000,00  Contributo nella spesa (IGRUE)                      €    17.000,00     - Sezione C - Condizioni specifiche     |  
|   |                                                             Allegato 2 
                         IL CAPITOLATO TECNICO 
     (Omissis).     |  
|   |                                                             Allegato 3 
            DISCIPLINARE DI CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI 
     (Omissis).     |  
|   |                                                             Allegato 4 
                     CODICE CONCESSIONE RNA - COR      ==================================================================== |                      Soggetto                      |  RNA - COR  | +====================================================+=============+ |Enea agenzia nazionale per le nuove tecnologie,     |             | |l'energia e lo sviluppo economico sostenibile       |   735866    | +----------------------------------------------------+-------------+        |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente decreto, sono determinate in  €  53.000,00  nella  forma  di contributo nella spesa, in  favore  del  beneficiario:  Enea  agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo  economico sostenibile,  a  valere  sulle  disponibilita'  del  Fondo  per   gli investimenti nella Ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  per l'anno  2016,  giusta  riparto  con  decreto   interministeriale   n. 724/2016, e decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016;   2. Le erogazioni dei  contributi  a  valere  sul  FIRST  2016  sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a  valere  sul FIRST 2016, in relazione alle quali, ove perente, si  richiedera'  la riassegnazione, e sul conto IGRUE secondo  lo  stato  di  avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.   3. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  1,  il  MIUR  si impegna a trasferire al beneficiario: Enea agenzia nazionale  per  le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico  sostenibile,  il co-finanziamento europeo  previsto  per  tale  progetto,  pari  ad  € 17.000,00,  ove  detto  importo  venga   versato   dal   coordinatore dell'Eranet ERA-MIN 2 sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE, intervento relativo  all'iniziativa  ERA-MIN  2  «Raw  Materials  for Sustainable Develpment and the Circular Economy», cosi' come previsto dal contratto n. 730238  fra  la  Commissione  europea  e  i  partner dell'Eranet ERA-MIN 2, tra i quali il MIUR ed ove tutte le condizioni previste  per  accedere  a  detto  contributo  vengano  assolte   dal beneficiario.   4. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della Struttura di gestione del programma.   5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dall'Eranet  ERA-MIN  2  e  dallo  scrivente  Ministero,  e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;   6.  I  codici  concessione  RNA  -  COR,  rilasciati  dal  registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  ai  sensi  del   citato   decreto ministeriale 31  maggio  2017,  n.  115,  riferiti  ad  ogni  singolo soggetto  beneficiario,  sono  riportati  nell'allegato  4  -  codici concessione RNA - COR, che costituisce parte integrante del  presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle Guide Lines for Applicants del Bando JU ERA-MIN 2 nella  misura dell'80% del contributo  ammesso,  nel  caso  di  soggetti  pubblici, subordinata all'effettiva disponibilita' delle risorse a  valere  sul FIRST 2016 e sul conto di contabilita' speciale  5944  IGRUE,  ovvero sino a concorrenza dell'importo disponibile.   2. Il beneficiario Enea agenzia nazionale per le nuove  tecnologie, l'energia e  lo  sviluppo  economico  sostenibile,  si  impegnera'  a fornire dettagliate rendicontazioni ai sensi dell'art. 16 del decreto ministeriale 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del  progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di  eventuali  importi  che risultassero non ammissibili in sede di verifica finale,  nonche'  di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti del/dei soggetto/i  beneficiario/beneficiari,  alla  revoca delle agevolazioni, con  contestuale  recupero  delle  somme  erogate anche   attraverso   il   fermo   amministrativo,   a    salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri  progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  Capitolato  tecnico  e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, che ne costituiscono  parte  integrante,  e'  trasmesso  al  soggetto proponente  e/o  al  soggetto  capofila  per  la  successiva  formale accettazione, ai sensi  dell'art.  13  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 17 dicembre 2018 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2019, registrazione  n. 1-77     |  
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