Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 6 febbraio 2019 |
Rimodulazione del quadro finanziario degli interventi previsti dal Piano di azione coesione della Regione Sardegna. (Decreto n. 2/2019). |
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IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1 con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23, comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei Fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi; Visto il Piano di azione coesione varato il 15 novembre 2011 e successive modificazioni ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le regioni e le amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia; Visti i documenti «Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi», approvati in data 27 febbraio 2012 e 18 aprile 2013 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale; Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di azione coesione, nonche' le informative al CIPE 18 febbraio 2013 e 8 novembre 2013; Vista la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 113, concernente l'individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del Piano di azione coesione e relative modalita' di attuazione; Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012, n. 9307 del 31 gennaio 2013, n. 84066 del 15 ottobre 2013 e n. 100952 del 5 dicembre 2013, relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi del richiamato Piano di azione coesione; Visto il proprio decreto n. 55/2018 del 12 dicembre 2018, che ha stabilito complessivamente in euro 175.312.847,00 le risorse da destinare agli interventi del Piano di azione coesione della Regione Sardegna, censito nel sistema finanziario I.G.R.U.E. con codice 2012SAXXXPAC00; Vista la procedura scritta avviata con nota del Presidente del gruppo di azione n. A1CT 16240 dell'11 dicembre 2018 e conclusasi con esito positivo, con la quale i componenti del gruppo di azione sono stati chiamati ad assentire il nuovo quadro degli interventi del PAC Sardegna, aggiornato a fronte della proposta di riprogrammazione della regione basata su una diversa articolazione finanziaria delle linee di intervento e comprensiva della riduzione per l'annualita' 2018 ai sensi della legge n. 190/2014, art. 1, commi 122-124, pari a euro 39.079.371,00; Vista la nota n. AlCT 16865 del 20 dicembre 2018, con la quale il Presidente del gruppo di azione ha trasmesso il definitivo piano finanziario riprogrammato degli interventi PAC a titolarita' della Regione Sardegna; Considerato che e' necessario adeguare l'articolazione delle linee di intervento del Piano di azione coesione della Regione Sardegna secondo quanto indicato nella citata nota AlCT 16865, rispetto a quella definita con il proprio decreto n. 55/2018; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 5 febbraio 2019;
Decreta:
1. Il quadro finanziario degli interventi del Piano di azione coesione della Regione Sardegna, viene rimodulato cosi' come specificato nella allegata tabella che forma parte integrante del presente decreto. 2. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate al programma del Piano di azione coesione della Regione Sardegna sulla base delle richieste presentate dalla medesima Regione, che ha, altresi', la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto. 3. La predetta Amministrazione alimenta il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica. 4. Il presente decreto annulla e sostituisce il proprio decreto n. 55/2018 e viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 febbraio 2019
Il Ragioniere generale dello Stato: Franco
Registrato alla Corte dei conti il 19 febbraio 2019 Ufficio controllo atti Ministero dell'economia e delle finanze, reg.ne prev. n. 79 |
| Allegato
Piano di Azione Coesione della Regione Sardegna (importi in euro) ===================================================================== | | | Nuova dotazione PAC per | | Programma | Linea di intervento | Linea di intervento | +=================+======================+==========================+ | |Ferrovie | 67.322.389,89| | |----------------------+--------------------------+ | |Porti | 894.332,00| | |----------------------+--------------------------+ | |Grande Viabilita' | | | |stradale | 10.150.000,00| | |----------------------+--------------------------+ |PAC Sardegna |Servizi di cura | 3.336.125,00| | |----------------------+--------------------------+ | |Istruzione | 12.613.449,34| | |----------------------+--------------------------+ | |Misure anticicliche | -| | |----------------------+--------------------------+ | |Salvaguardia | 80.617.836,57| | |----------------------+--------------------------+ | |Assistenza tecnica | 378.713,62| |----------------------------------------+--------------------------+ | Totale| 175.312.846,42| +-------------------------------------------------------------------- |
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