| Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 15 gennaio 2019 |  
| Ammissione del progetto di cooperazione internazionale «Rhodolive» al finanziamento del fondo  per  le  agevolazioni  alla  ricerca  «First 2016». (Decreto n. 51/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio 2008,  n.  121,  di  conversione,  con modificazioni del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  164  del  15  luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto  che  le  funzioni del Ministero dell'universita'  e  della  ricerca,  con  le  inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono  trasferite  al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  6 agosto 2008 «Ricognizione,  in  via  amministrativa  delle  strutture trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge  16  maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio 2008, n. 121;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297, e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Vista la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea  L  187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107 e 108 del TFUE (Regolamento generale di esenzione per  categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce  l'entrata  in  vigore  del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016 «Disposizioni  per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX "Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134», che, all'art. 13, comma 1, prevede che il  capitolato  tecnico  e  lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;   Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con d.d.  n.  2705  del  17  ottobre  2018,  Corte   dei   conti   numero registrazione  1-3355  del  13  novembre  2018,  con  le  quali  sono definite, tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita' di valutazione ex-ante e di contrattualizzazione nonche' le disposizioni per la concessione delle agevolazioni  finanziarie  per  i  progetti» risultati  ammessi  al  finanziamento  a  seguito  della  valutazione scientifica   internazionale   e   delle   verifiche   di   carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio 2016,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  dei Fondi FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno  delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240,  e  successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi  complementari  alla  programmazione  comunitaria   e   in particolare il conto di contabilita' speciale n. 5944;   Vista la nota del MEF, Rhodolive generale dello Stato,  Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (Eranet);   Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 130  del  13 febbraio  2018,   con   il   quale   il   Ministro   dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; superiore e per la ricerca,  le  risorse  relative  alla  realizzazione  dei   programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  15  febbraio  2018,  n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 171 del 28  febbraio  2018,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene attribuita al Direttore  preposto  alla  Direzione  generale  per  il coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del Direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 22  marzo  2018,  n. 605, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  241  del  23  marzo  2018,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 a  parziale rettifica di quanto gia' disposto con il decreto direttoriale n.  605 del 22 marzo 2018 relativo all'attribuzione dei poteri  di  spesa  in termini di competenza, residui e cassa ai dirigenti  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo Dipartimento n. 312 del 18 febbraio 2018;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n.  190  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 722361 tra  la  Commissione europea, gli enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund CoBioTech e il Consortium Agreement, che disciplina  i  diritti  e  i doveri delle parti e, in particolare, le modalita'  di  trasferimento dei fondi europei ai singoli enti finanziatori;   Visto  il  relativo  bando  internazionale  «Biotechnology  for   a sustainable  bioeconomy»  pubblicato  dall'Eranet  CoBioTech  il   1° dicembre 2016, comprensivo delle «National  or  regional  regulations and eligibility criteria», che descrive i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso al finanziamento  nazionale  dei  progetti cui partecipano proponenti italiani;   Considerato che per  il  bando  «Biotechnology  for  a  sustainable bioeconomy» dell'Eranet  CoBioTech  di  cui  trattasi  non  e'  stato possibile procedere alla emanazione dell'avviso integrativo;   Vista la decisione finale del Call Steering  Committee  dell'Eranet CoBioTech, con la quale e' stata formalizzata  la  graduatoria  delle proposte  presentate  e,  in  particolare,  la  valutazione  positiva espressa  nei  confronti  del  progetto  dal  titolo  «Rhodolive»   - Biovalorization Of Olive Mill  Wastewater  To  Microbial  Lipids  And Other Products via Rhodotorula  Glutinis  Fermentation,  avente  come obiettivo   «Sviluppare   un   bio-processo   sostenibile   per    il bio-risanamento delle acque  di  scarico  generate  dai  frantoi  per produrre bio-prodotti ad elevato valore aggiunto»;   Vista la nota prot. n. MIUR 21034 del  19  dicembre  2017,  con  la quale l'ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della valutazione internazionale dei progetti  presentati  nell'ambito  del bando  «Biotechnology  for  a  sustainable  bioeconomy»   dell'Eranet CoBioTech, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento;   Vista la nota MIUR prot. n. 8970 del 18 maggio 2018, con  la  quale l'ufficio VIII ha fornito un aggiornamento dei  dati  finanziari  dei progetti  approvati  nel  bando  «Biotechnology  for  a   sustainable bioeconomy»  dell'Eranet  CoBioTech  e  delle   risorse   finanziarie necessarie  alla  copertura  del  finanziamento  e  delle  spese   di valutazione dei progetti approvati dal citato  bando,  a  valere  sul piano di riparto FIRST per l'anno 2016 e sul  conto  di  contabilita' speciale n. 5944 - Fondo IGRUE;   Preso atto della graduatoria UE delle  proposte  presentate  e,  in particolare,  della  valutazione  positiva  espressa  da  Ju   Eranet Cobiotech nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «Rhodolive»  -  Programma  Eranet-Cobiotech  2017,  di durata trentasei mesi salvo proroghe, figura il  seguente  proponente italiano: ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e  lo  sviluppo  economico  sostenibile  -  Dipartimento   tecnologie energetiche - Roma, che ha presentato domanda  di  finanziamento  per costo progettuale di importo pari ad €  350.000,00.  Per  un  importo complessivo del costo del progetto «Rhodolive» di € 350.000,00;   Visto il Consortium Agreement 2017 con inizio del progetto in  data 1° giugno 2018 e durata pari a trentasei mesi;   Atteso  che  il  MIUR  partecipa  al  bando  «Biotechnology  for  a sustainable  bioeconomy»  dell'Eranet   CoBioTech   con   il   budget finalizzato  al  finanziamento  dei  progetti  nazionali  a   valere, rispettivamente, su stanziamenti FIRST 2016 e conto  di  contabilita' speciale n. 5944 (IGRUE) per il contributo alla spesa;   Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724, registrato alla Corte dei conti il  15  novembre  2016,  registro  n. 4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica (FIRST), per l'anno 2016;   Vista la nota del Direttore generale prot. MIUR  n.  12845  del  31 luglio 2018, con la quale le risorse disponibili a valere  sul  FIRST 2016 vengono riallocate per le singole iniziative internazionali  cui il Ministero partecipa e da cui risulta che all'iniziativa  Cobiotech di cui trattasi  e'  destinato  un  importo  complessivo  pari  ad  € 284.387,31 (contributo alla spesa);   Visto  il  decreto  dirigenziale  n.  3592  del  23  dicembre  2016 riguardante lo stato di previsione di spesa MIUR anno 2016, visto  n. 385 del 27 febbraio 2017, con il quale e' stato assunto l'impegno sul capitolo 7245, E.F.2016, P.G. 01,  clausola  002,  giustificativo  n. 5456 e per l'importo  complessivo  di  €  8.910.000,00  destinato  al finanziamento dei progetti di  ricerca  nell'ambito  di  cooperazione internazionale, Fondo FIRST 2016 (contributo alla spesa) per il bando dell'Eranet CoBioTech;   Visto il D.D. n. 2024 del 30 luglio  2018  di  nomina  dell'esperto tecnico-scientifico, che indicava in  elenco  il  secondo  nominativo prof.ssa Berta Graziella  -  Universita'  degli  studi  del  Piemonte Orientale - Vercelli, registrato UCB in data 21 agosto 2018, n.  768, nota PEC/UCB n. 13747 del 30 agosto 2018, in sostituzione  del  primo ETS designato dal CNGR con verbale del 19 giugno 2018 prof.  Giovanni Vallini - Universita' degli studi di Verona;   Atteso che la prof.ssa Berta Graziella con nota-relazione  in  data 27 settembre 2018, prot. MIUR n. 15438  del  27  settembre  2018,  ha approvato positivamente il capitolato tecnico  allegato  al  presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del  decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti  atti  regolamenti  citati  in premessa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice concessione RNA - COR, per ENEA -  Agenzia  nazionale  per  le  nuove tecnologie,  l'energia  e  lo  sviluppo   economico   sostenibile   - Dipartimento tecnologie energetiche, COR n. 807574, CAR n.  4452,  n. ID 854582 e richiesta n. 2090604;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 159/2011 di «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo  Rhodolive «Biovalorization Of Olive Mill Wastewater  To  Microbial  Lipids  And Other Products via Rhodotorula Glutinis Fermentation», prot. n.  4152 dell'8 marzo 2017, realizzato dall'Agenzia  nazionale  per  le  nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile  -  ENEA  - Dipartimento  tecnologie  energetiche  -  Roma,  codice  fiscale   n. 01320740580,  e'  ammesso  alle  agevolazioni  previste,  secondo  le normative citate nelle premesse, nella  forma,  misura,  modalita'  e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto (allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1° giugno 2018 e la sua durata e' di trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  3)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (allegato    2)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                                             Allegato 1   SCHEDA DEL PROGETTO AMMESSO AL FINANZIAMENTO CON DETTAGLIO  ANALITICO  DEI  COSTI  AMMESSI  E  DELLE  AGEVOLAZIONI  CONCESSE  PER  CIASCUN  BENEFICIARIO 
     Progetto RHODOLIVE ammesso al  finanziamento  -  Programma  UE  - Eranet CoBioTech 2017.     Prot. n. 4152 dell'8 marzo 2017.     Progetto di ricerca «titolo RHODOLIVE» - Bio-valorizzazione delle acque reflue nei frantoi in lipidi ed in altri  prodotti  di  origine microbica attraverso la fermentazione con Rhodotorula glutinis.     Data di inizio del progetto: 1° giugno 2018 - durata del progetto in mesi: trentasei.     Ragione sociale/denominazione ditte/univ/enti:       ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,  l'energia  e lo  sviluppo  economico   sostenibile   -   Dipartimento   tecnologie energetiche - Roma,  CUP  n.  B96H18000120005  -  codice  fiscale  n. 01320740580.     Costo totale ammesso: € 350.000,00 di cui:       attivita' di ricerca industriale: € 250.000,00;       attivita' di sviluppo precompetitivo: € 100.000,00,  al netto di recuperi pari a € 0,00. 
                      SEZIONE C - FORMA E MISURA                     DELL'INTERVENTO DEL PROGETTO 
     Agevolazioni deliberate (FIRST 2016) nella  forma  di  contributo alla spesa: € 129.659,87.     Agevolazioni deliberate (Fondi IGRUE) nella forma  di  contributo alla spesa: € 20.340,13.     Universita', enti pubblici ed organismi di ricerca:       attivita' di ricerca industriale 50% dei costi ammissibili;       attivita' di ricerca sperimentale 25% dei costi ammissibili.     Totale: contributo spesa = € 150.000,00.     Agevolazioni concesse (FIRST 2016 e  conto  IGRUE  n.  5944)  per ciascun beneficiario:       ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,  l'energia  e lo  sviluppo  economico   sostenibile   -   Dipartimento   tecnologie energetiche - Roma, € 150.000,00. 
                   SEZIONE D - CONDIZIONI SPECIFICHE      |  
|   |                                                             Allegato 2 
                         IL CAPITOLATO TECNICO 
     (Omissis).     |  
|   |                                                             Allegato 3 
            DISCIPLINARE DI CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI 
     (Omissis).     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente decreto, sono determinate complessivamente in  €  129.659,87 nella forma di contributo nella spesa, in  favore  del  beneficiario: ENEA - Agenzia nazionale per le  nuove  tecnologie,  l'energia  e  lo sviluppo economico sostenibile - Dipartimento tecnologie  energetiche - Roma, a valere sulle disponibilita' del Fondo per gli  investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica FIRST per l'anno 2016, giusta riparto con decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016.   2. Le erogazioni dei  contributi  a  valere  sul  FIRST  2016  sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a  valere  sul FIRST 2016, in relazione alle quali, ove perente, si  richiedera'  la riassegnazione,  secondo  lo  stato  di  avanzamento  lavori,  avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.   3. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  1,  il  MIUR  si impegna a trasferire al beneficiario: ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile  - Dipartimento  tecnologie  energetiche  -  Roma,  il  co-finanziamento europeo previsto per tale progetto, pari ad €  20.340,13,  ove  detto importo venga versato  dal  coordinatore  dell'Eranet  CoBioTech  sul conto di  contabilita'  speciale  n.  5944  Fondo  IGRUE,  intervento relativo all'iniziativa CoBioTech, cosi' come previsto dal  contratto n.  722361  fra  la  Commissione  europea  e  i  partner  dell'Eranet CoBioTech, tra i quali il MIUR ed ove tutte  le  condizioni  previste per accedere a detto contributo vengano assolte dal beneficiario.   4. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate  dall'Eranet  CoBioTech  e  dallo  scrivente  Ministero,  e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle National or regional regulations and eligibility  criteria  del bando CoBioTech nella misura del:     a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici;     b) 50% del contributo ammesso, nel caso  di  soggetti  di  natura privata.   In   quest'ultimo   caso,   l'erogazione   dell'anticipazione    e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria  o  di polizza  assicurativa   rilasciata   al   soggetto   interessato   in conformita'  allo  schema  approvato  dal  Ministero  con   specifico provvedimento.   2 Il beneficiario ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia  e  lo  sviluppo  economico  sostenibile   -   Dipartimento tecnologie energetiche - Roma, si impegnera'  a  fornire  dettagliate rendicontazioni ai sensi dell'art. 16  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede  di  verifica  finale,  nonche'  di  economie  di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti del/dei soggetto/i  beneficiario/beneficiari,  alla  revoca delle agevolazioni, con  contestuale  recupero  delle  somme  erogate anche   attraverso   il   fermo   amministrativo,   a    salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri  progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra Amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, che ne costituiscono  parte  integrante,  e'  trasmesso  al  soggetto Proponente  e/o  al  soggetto  capofila  per  la  successiva  formale accettazione, ai sensi  dell'art.  13  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 15 gennaio 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2019, registrazione n. 1-136     |  
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