| Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  
| DELIBERA 25 ottobre 2018 |  
| Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443  del  2001). Asse viario Marche-Umbria e  quadrilatero  di  penetrazione  interna. Maxilotto n. 2 - sublotto 1.1: S.S. 76 «della  Val  d'Esino»,  tratti Fossano di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San  Quirico.  Approvazione variante  n.  6.  (CUP  F12C03000050021).   (Delibera   n.   42/2018)  |  
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                     IL COMITATO INTERMINISTERIALE                    PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
   Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16, concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello stesso Comitato;   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;   Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;   Vista  la  delibera  30  aprile  2012,  n.   62,   concernente   il «regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la programmazione economica. Modifica della delibera CIPE n. 58/2010»;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n. 327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e successive modificazioni;   Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  successive modificazioni;   Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti 9 giugno 2015, n. 194, e successive modificazioni, con  il  quale  e' stata soppressa la  Struttura  tecnica  di  missione,  istituita  con decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356, e  successive modificazioni, e i compiti di cui agli articoli 3 e  4  del  medesimo decreto sono stati trasferiti alle competenti Direzioni generali  del ministero, alle quali e' demandata la responsabilita'  di  assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;   Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n.  50,  e  successive modificazioni, nonche' visti in particolare:     1. l'art. 200, comma  3,  che  prevede  che,  in  sede  di  prima individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia' compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale di pianificazione (DPP) di cui al  decreto  legislativo  29  dicembre 2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti;     2. l'art. 201, comma 9, che prevede  che,  fino  all'approvazione del primo DPP, valgono  come  programmazione  degli  investimenti  in materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione e programmazione e  i  piani,  comunque  denominati,  gia'  approvati secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in  vigore  dello stesso decreto legislativo  o  in  relazione  ai  quali  sussiste  un impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea;     3. l'art. 203 che, istituendo il Comitato  di  coordinamento  per l'alta  sorveglianza  delle  infrastrutture  e   degli   insediamenti prioritari - CCASIIP, ha assorbito ed ampliato  tutte  le  competenze del previgente CCASGO;     4. l'art. 214, comma 2, lettera d) e f),  in  base  al  quale  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  (MIT)  provvede  alle attivita' di supporto  a  questo  Comitato  per  la  vigilanza  sulle attivita' di affidamento da parte dei soggetti aggiudicatori e  della successiva realizzazione delle infrastrutture  e  degli  insediamenti prioritari per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura  l'istruttoria  sui progetti di fattibilita' e  definitivi,  anche  ai  fini  della  loro sottoposizione alla deliberazione  di  questo  Comitato  in  caso  di infrastrutture e insediamenti prioritari per lo sviluppo  del  Paese, proponendo allo stesso le eventuali prescrizioni  per  l'approvazione del progetto;     5. l'art. 214, comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di  prima applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  n. 163 del 2006;     6. l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto previsto nel citato decreto legislativo n. 50 del 2016,  stabiliscono rispettivamente che:       6.1. lo stesso si applica alle procedure e ai contratti  per  i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua entrata in vigore;       6.2.  per  gli  interventi  ricompresi  tra  le  infrastrutture strategiche  gia'  inseriti   negli   strumenti   di   programmazione approvati, e per i quali  la  procedura  di  valutazione  di  impatto ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore  del suddetto decreto legislativo,  i  relativi  progetti  sono  approvati secondo la disciplina previgente;       6.3. le procedure per la valutazione d'impatto ambientale delle grandi opere, avviate alla data di entrata  in  vigore  del  suddetto decreto legislativo  n.  50  del  2016  secondo  la  disciplina  gia' prevista dagli articoli 182,  183,  184  e  185  di  cui  al  decreto legislativo n. 163  del  2006,  sono  concluse  in  conformita'  alle disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per le varianti;   Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle sopra citate disposizioni, e in particolare di quanto previsto all'art. 214, comma 11, e all'art. 216, comma 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, risulta ammissibile all'esame di  questo  Comitato  e  ad  essa  sono applicabili le disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163 del 2006;   Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti  e  della  logistica», sul quale questo  Comitato  si  e'  definitivamente  pronunciato  con delibera 1° febbraio 2001, n. 1 pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale n. 54 del 2001, e che e' stato approvato con decreto  del  Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;   Vista la  delibera  21  dicembre  2001,  n.  121  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 Supplemento  ordinario,  con  la  quale questo Comitato ha approvato il primo Programma delle  infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include,  nell'ambito  dei  «Corridoi trasversali e Dorsale  appenninica»,  l'infrastruttura  «Asse  viario Marche-Umbria e Quadrilatero di  penetrazione  interna»  (di  seguito indicato anche come «Quadrilatero Marche Umbria»);   Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale n. 248 del 2003, con la quale questo Comitato ha formulato, tra  l'altro,  indicazioni  di  ordine  procedurale   riguardo   alle attivita' di supporto che il MIT e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione  degli  interventi  inclusi  nel  Programma delle infrastrutture strategiche;   Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e  che  abroga la decisione n. 661/2010/UE e visto il regolamento (UE) n.  1316/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio  dell'11  dicembre  2013  che istituisce il meccanismo  per  collegare  l'Europa  e  che  abroga  i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010;   Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale n. 3 del 2015 Supplemento ordinario, con  la  quale  questo Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (DEF) 2013,  che include,  nella  Tabella  0 -  avanzamento  Programma  infrastrutture strategiche - la infrastruttura «Asse viario Marche Umbria»;   Considerato che con la delibera 7 agosto 2017,  n.  65,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 2017, questo Comitato,  ai  sensi dell'art. 1, comma 870, della legge 28  dicembre  2015,  n.  208,  ha approvato lo schema di contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a. (da ora in  avanti anche  «contratto  di  programma  2016-2020»)  che  qui  si   intende integralmente richiamato;   Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;   Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto - CUP e, in particolare:     1. la delibera del 27 dicembre  2002,  n.  143  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del  2003,  e  la  relativa  errata  corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  140  del  2003,  nonche'  la delibera  29  settembre  2004,  n.  24,  pubblicata  nella   Gazzetta Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato  ha  definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP  deve essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili, cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;     2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere dotato di un CUP;     3.  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal decreto-legge 12 novembre 2010, n.  187,  convertito  in  legge,  con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in  caso  di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;   Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;   Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n.  159,  cosiddetto «Codice antimafia» e successive modificazioni;   Considerato che in data 25 gennaio 2013 e'  stato  sottoscritto  il protocollo di legalita' tra Prefettura  -  Ufficio  territoriale  del Governo di Perugia, Quadrilatero Marche Umbria  S.p.a.  e  contraente generale Dirpa S.c.a r.l. ai fini della prevenzione dei tentativi  di infiltrazione della criminalita' organizzata,  cosi'  come  stabilito dal Comitato di coordinamento per l'alta  sorveglianza  delle  grandi opere (CCASGO), costituito con decreto 14  marzo  2003,  emanato  dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia  e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;   Vista le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e, in particolare:     1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  11  agosto  2014,  n.   114,   che regolamenta il monitoraggio  finanziario  dei  lavori  relativi  alle infrastrutture strategiche e  insediamenti  produttivi  di  cui  agli articoli 161, comma 6-bis e 176, comma  3,  lettera  e),  del  citato decreto legislativo n. 163 del 2006, disposizione richiamata all'art. 203, comma 2, del menzionato decreto legislativo n. 50 del 2016;     2. la delibera di questo Comitato del 28  gennaio  2015,  n.  15, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che  aggiorna  - ai sensi del comma 3 del menzionato art. 36 del decreto-legge  n.  90 del 2014 - le modalita' di  esercizio  del  sistema  di  monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio  2011,  n.  45,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 2011 e la relativa errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011;   Vista la legge 27 dicembre 2017, n.  205  «Bilancio  di  previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020» e segnatamente l'art. 1, comma 1164, con il quale al fine di consentire il  rapido  completamento  delle  opere,  anche accessorie, inerenti alla societa' Quadrilatero Marche Umbria  S.p.a. (QMU S.p.a.), da individuare  specificamente  nell'aggiornamento  del contratto di programma 2016-2020, e' stato concesso ad Anas S.p.a. un contributo straordinario pari a 32 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2018 al 2022;   Viste le delibere 31 ottobre 2002, n. 93, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 2003, 27 maggio 2004,  n.  13,  pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale  n.  20  del  2005,  2  dicembre  2005,  n.  145, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 2006, 29  marzo  2006, n. 101, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  251  del  2006,  21 dicembre 2007, n. 138, pubblicata sulla Gazzetta  Ufficiale.  n.  153 del 2008, 1° agosto 2008, n. 83, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale n. 43 del 2009, 30 aprile 2012,  n.  58,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale n. 192 del 2012, 19 luglio 2013, n.  36,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2013, 8 agosto 2013, n. 58,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 2013, 17  dicembre  2013,  n  89, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 2014, 23 dicembre 2015, n. 109, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  124  del  2016,  1° dicembre 2016 n. 64, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  109  del 2017 e 1° dicembre 2016, n. 65 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2017, con le quali  questo  Comitato  ha  approvato  progetti, assegnato  risorse  o  ha  assunto  altre  decisioni  concernenti  la infrastruttura Quadrilatero Marche Umbria,  ed  i  cui  contenuti  si intendono qui integralmente richiamati;   Vista la nota 10 settembre 2018 n. 28892 con la quale  il  capo  di Gabinetto del Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo  Comitato  dell'argomento  «Asse  viario  Marche  Umbria  e Quadrilatero di penetrazione interna - Maxilotto n. 2 sublotto  1.1 - S.S.  «della  Val  d'Esino»  tratti  Fossato  di   Vico-Cancelli»   e Albacina-Serra  San  Quirico.  Perizia  di  variante   sul   progetto esecutivo» e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria;   Vista la nota 2 ottobre 2018, n. 10735, con la quale  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  -  Direzione  generale  per  le strade e le autostrade e  per  la  vigilanza  e  la  sicurezza  nelle infrastrutture stradali ha trasmesso una  revisione  della  relazione istruttoria  che   integra   e   sostituisce   integralmente   quella precedentemente  inviata  ed  ha  allegato  ulteriore  documentazione istruttoria;   Vista la nota 10 ottobre 2018, n. 11370, con la quale il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso  la  relazione  del responsabile del procedimento del soggetto aggiudicatore  QMU  S.p.a. relativa alle perizie di variante n. 1, n. 2, n. 3, n. 4 e n.  5  del sublotto 1.1, nella quale per altro viene  indicato  erroneamente  il costo della perizia di variante n. 5 in 18.703.489,06 euro (pag.  6), invece del valore di 18.764.538,74 riportato dallo stesso  R.U.P.  in altri  documenti -  quali  ad  esempio  il  quadro  economico  o  sua relazione, e dal MIT negli atti trasmessi, ivi inclusa  la  relazione istruttoria (differenza dei totali del quadro economico della perizia di variante n. 5 - a pag. 16, e del quadro economico della perizia di variante n. 4 - a pag. 14);   Vista la nota 11 ottobre 2018, n. 5104, con la quale  il  Ministero dei beni e delle attivita' culturali - Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio  ha  formulato  osservazioni  in  merito  alla proposta di cui sopra;   Vista la nota 18 ottobre 2018, n. 11920, rettificata con successiva nota 22 ottobre 2018, n. 12062,  con  la  quale  il  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le  strade  e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle  infrastrutture stradali ha trasmesso una relazione ricognitiva contenente un  quadro riepilogativo degli interventi e dei finanziamenti relativi  all'Asse viario Marche Umbria;   Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ed  in  particolare,  sotto l'aspetto tecnico e procedurale, che:     1.  la  infrastruttura  Quadrilatero   Marche   Umbria   e'   una infrastruttura  complessa,  da  considerare  come  un  sistema  unico costituito da due assi principali trasversali, la S.S. 77 «della  Val di Chienti» a sud e la S.S. 76 «della Val d'Esino» e la S.S. 318  «di Valfabbrica» a nord, collegati dalla direttrice nord-sud  Fabriano  - Matelica - Muccia (c.d. Pedemontana delle  Marche)  e  completato  da assi viari minori  (intervallive  di  Tolentino  e  di  San  Severino Marche, ammodernamento della S.S. 78 «Picena» della Valle di Fiastra, collegamento Pontecentesimo - S.S. 3 «via Flaminia» e  allacci  della S.S. 77 alla S.S. 16 «Adriatica» a Civitanova Marche e alla S.S. 3  a Foligno);     2. il Quadrilatero  Marche  Umbria  e'  stato  suddiviso  in  due maxilotti, di cui il primo e' costituito dagli  interventi  afferenti alla direttrice sud lungo la S.S. 77 e il  secondo  dagli  interventi afferenti alla direttrice nord, lungo la S.S. 76 e dalla  Pedemontana delle Marche;     3. a sua  volta  il  Maxilotto  2  e'  suddiviso  in  due  lotti, ulteriormente frazionati in sublotti, di cui il primo costituito  dai tratti «Fossato di  Vico-Cancelli»  e  «Albacina-Serra  San  Quirico» della S.S. 76 (sublotto 1.1) e  dal  tratto  «Pianello-Val  Fabbrica» (sublotto 1.2)  e  il  secondo  costituito  dalla  Pedemontana  delle Marche;     4.  in  particolare  il   tracciato   nel   tratto   Fossato   di Vico-Cancelli si sovrappone in piu' punti al tracciato della S.S.  76 «storica»;     5. con la delibera n. 13 del 2004 questo  Comitato -  nell'ambito di altre disposizioni sul Quadrilatero Marche Umbria - ha  approvato, anche ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, della dichiarazione  di  pubblica  utilita'  e  della  localizzazione dell'opera, con prescrizioni e raccomandazioni, i progetti definitivi della S.S. 76 «della Val d'Esino», tratti Fossato di Vico-Cancelli  e Albacina-Serra San Quirico, con un costo di 373,661 milioni di  euro, riconoscendo contestualmente la compatibilita' ambientale;     6. con la stessa delibera il Comitato, per la  realizzazione  dei lavori relativi ai suddetti  tratti  stradali,  ha  assegnato  a  QMU S.p.a. un contributo massimo pluriennale di 43,564  milioni  di  euro per 15 anni;     7. in data 10 maggio 2006,sono  state  aggiudicate  a  contraente generale le  attivita'  di  realizzazione  con  qualsiasi  mezzo  del Maxilotto 2 del Quadrilatero Marche Umbria;     8. in data 23 giugno 2006 e'  stato  stipulato  il  contratto  di appalto  tra  QMU  S.p.a.  e  il   contraente   generale   costituito dall'A.T.I.  «Consorzio  Stabile  Operae  -  Tecnologie   e   Sistemi Integrati di Costruzione», Consorzio stabile «Ergon - Engineering and Contracting - societa' consortile a responsabilita' limitata» e «Toto S.p.a.»  (contraente  generale),  poi  costituitosi  in  societa'  di progetto «Dirpa S.c.a.r.l.» relativo all'intero Maxilotto 2;     9. in data 15 dicembre 2008 il Consiglio  di  amministrazione  di QMU S.p.a. ha approvato il progetto  esecutivo  dell'intero  sublotto 1.1;     10. in data 28 ottobre 2009 il Consiglio  di  amministrazione  di QMU S.p.a. ha approvato la perizia di variante n. 1  del  22  gennaio 2009 che ha riguardato  il  riconoscimento  dei  maggiori  costi  per sondaggi geologici integrativi necessari alla  riprogettazione  delle sottofondazioni del viadotto «Serra San Quirico 2», carreggiata nord, con un maggiore importo degli oneri della progettazione di  34.938,16 euro, cui si e' fatto fronte utilizzando parte della voce  imprevisti del quadro economico  del  sublotto  1.1,  fermo  restando  l'importo complessivo dell'investimento;     11. in data 14 novembre 2011 il Consiglio di  amministrazione  di QMU S.p.a. ha approvato la perizia di variante n. 2 del  24  febbraio 2011, relativa alla riprogettazione  delle  fondazioni  profonde  del viadotto «Serra San Quirico  2»,  sulla  medesima  carreggiata  nord, conseguendo un'economia complessiva  dell'importo  delle  prestazioni affidate al contraente generale di 447.849,36 euro che, a seguito  di una rimodulazione in incremento delle somme a disposizione del quadro economico,  non  ha  comportato  modifiche  dell'importo  complessivo dell'investimento di cui alla precedente perizia di variante n. 1;     12. in data 16 marzo 2012 il Consiglio di amministrazione di  QMU S.p.a. ha approvato la perizia di variante n. 3 del 13 dicembre 2011, ha riguardato:       12.1. su richiesta della Regione Marche finalizzata a garantire il livello di servizio sulla S.S. 76 in esercizio,  la  modifica  del tracciato nel tratto Fossato di Vico-Cancelli e  la  riduzione  degli interventi sui  viadotti  nel  tratto  Valtreara-Serra  San  Quirico, prevedendone la sola manutenzione straordinaria in luogo  della  loro demolizione e ricostruzione;       12.2. su richiesta del Comune di  Fabriano,  l'introduzione  di modifiche allo svincolo di Cancelli, per ottimizzare le  intersezioni delle rampe con la viabilita' locale;       12.3. su richiesta di RFI S.p.a., lo spostamento della finestra di sicurezza della galleria «Gola della Rossa», carreggiata nord;       12.4. su richieste del Ministero dell'ambiente e  della  tutela del territorio e del mare, l'integrazione del Piano  di  monitoraggio ambientale;     13. la medesima  perizia  di  variante  n.  3  ha  comportato  un maggiore importo complessivo dell'affidamento al contraente  generale di 41.788.235,84 euro per:       13.1.  prestazioni   affidate   al   contraente   generale   di 36.280.750,88 euro;       13.2. monitoraggio ambientale di 5.507.484,96 euro;     14. la sopra citata perizia n.  3  ha  comportato,  al  netto  di economie  delle  somme  a  disposizione  per  6.817.392,02  euro,  un maggiore costo netto dell'investimento  di  34.970.843,82  euro,  con attestazione del costo complessivo dell'opera a 385.165.599,94  euro, aumentato  rispetto  all'importo  di  350.194.756,12  euro,  preso  a riferimento con l'approvazione da parte  del  soggetto  aggiudicatore del progetto esecutivo sopra citato, e all'importo di  373.618.168,24 euro, approvato con la sottoscrizione del contratto;     15. le maggiori occorrenze come  sopra  determinate,  sono  state finanziate con le seguenti risorse:       15.1. 17.283.537,70 euro a  valere  sulla  rimodulazione  delle somme a disposizione del quadro economico del Maxilotto  2,  tale  da mantenere comunque in 502.855.000,00 euro l'importo totale  stanziato da  questo  Comitato  con  la  delibera  n.  13  del  2004   per   la realizzazione   dell'Asse   principale   S.S.    318-S.S.    n.    76 Perugia-Ancona;       15.2. 17.462.821,75 euro a valere su risorse disponibili di QMU S.p.a.  (fra  cui  proventi  relativi  alla  cessione  dei  materiali pregiati provenienti dallo scavo delle gallerie);       15.3. 224.484,37 euro a valere  sulla  differenza  residua  tra l'importo totale stanziato da questo Comitato (502.855.999,97 milioni di  euro)  e  l'importo  totale  dei  progetti  definitivi  approvati (502.630.515,60 euro) con la medesima delibera n. 13 del 2004;     16. con le note 3 maggio 2016, n. 4910,  e  30  maggio  2016,  n. 5952, il MIT - Direzione generale per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali ha confermato, su richiesta del soggetto aggiudicatore, l'appartenenza della S.S. n. 76 alla rete stradale TEN-T generando l'esigenza di dotare  tutte  le gallerie agli standard minimi  previsti  nel  decreto  legislativo  5 ottobre 2006, n.  264  «Attuazione  della  direttiva  2004/54/CEE  in materia  di  sicurezza  per   le   gallerie   della   rete   stradale transeuropea», oltre che la necessita' di integrare gli impianti  con il sistema Road management tool (RMT) e la necessita' di adeguare  la tipologia dei corpi illuminanti  alla  nuova  tecnologia  LED  (Light emittingdiode);     17. in data 28 giugno 2017 l'Amministratore unico di  QMU  S.p.a. ha approvato la perizia di variante  n.  4  del  13  marzo  2017  che riguarda i  sopra  citati  adeguamenti  in  materia  di  sicurezza  e gallerie, le cui modifiche apportate, sulla base della documentazione tecnico-economica  predisposta   dal   contraente   generale,   hanno comportato un maggiore fabbisogno di 18,77 milioni di euro;     18. con la  delibera  n.  64  del  2016  questo  Comitato  -  tra l'altro - ha:       18.1. individuato, tra gli interventi prioritari necessari  per il completamento funzionale del sistema viario esistente  nell'ambito del Maxilotto 2, l'«Adeguamento impianti tecnologici in galleria  sul sublotto 1.1», il cui costo e' pari a circa 18,765 milioni di euro;       18.2. ha disposto che nell'ambito del  contratto  di  programma 2016-2020 fossero allocate risorse pari 68,642 milioni di euro per la copertura finanziaria residua degli  interventi  prioritari,  inclusi quelli citati al precedente punto 18.1;       18.3. ha disposto che  detta  allocazione  assumesse  efficacia all'atto dell'approvazione del contratto di programma  medesimo,  cui il Comitato ha dato parere favorevole con delibera  CIPE  n.  65  del 2017;     19. successivamente all'approvazione della delibera  CIPE  n.  64 del 2016, il soggetto aggiudicatore, nelle more dell'acquisizione del relativo finanziamento, gia' autorizzato dal questo Comitato  con  la sopracitata delibera n. 64 e previa  allocazione  delle  risorse  nel contratto di programma Anas 2016-2020, nonche' per evitare  un  fermo dei lavori, ha chiesto al contraente generale:       19.1.  il  differimento  della  realizzazione  di   un   tratto funzionale da eseguire dopo avere  acquisito  l'intero  finanziamento assegnato con la delibera n. 64 del 2016 (tratto di  una  carreggiata dalla progressiva chilometrica 7+847  alla  progressiva  chilometrica 12+878);       19.2.  l'esecuzione  in  una  prima  fase   delle   lavorazioni necessarie per completare tutte le opere indispensabili per aprire al traffico il suddetto tratto con configurazione a due corsie;       19.3. l'analisi di rischio delle  gallerie,  comprensive  delle fasi di apertura al traffico in provvisorio, come area di cantiere;     20. la perizia n. 4 del 13 marzo 2017 ha riguardato  le  seguenti opere:       20.1. adeguamento impianti di itinerario richiesti  da  Anas  e delle gallerie al decreto legislativo n. 264  del  2006  compresa  il rinforzo e la sistemazione dei rivestimenti e del piano viabile delle gallerie;       20.2. modifica della bretella di collegamento della finestra di sicurezza della  galleria  «Gola  della  Rossa»  con  la  viabilita', richiesta dalla Soprintendenza ai beni culturali delle Marche;       20.3. rivisitazione dello svincolo di Valtreara su proposta del contraente generale con riduzione di spesa;       20.4. rivisitazione progettuale dei viadotti «San  Lazzaro»  ed «Esino 1» in carreggiata nord su proposta del contraente generale con riduzione di spesa;       20.5. rivisitazione progettuale dei viadotti  «Gattuccio»,  «di Ponte le Grotte» in carreggiata nord  e  del  viadotto  «Mariani»  in carreggiata sud su proposta del contraente generale con riduzione  di spesa;       20.6. rivisitazione progettuale dello  svincolo  di  Serra  San Quirico su proposta del contraente generale con riduzione di spesa;     21. a seguito della definizione della variante  n.  4,  le  opere residuali, differite dal contraente generale come riportato al  punto 19.1  sul  tratto  tra  la  progressiva  chilometrica  7+847   e   la progressiva chilometrica 12+878 che riguardavano  la  sistemazione  e adeguamento al decreto legislativo n.  264  del  2006  delle  quattro gallerie   esistenti   («San   Silvestro»,   «Gola   della    Rossa», «Camponececchio» e «Colleselluccio»), l'adeguamento dello svincolo di Camponececchio,  compreso  il  rifacimento  del  viadotto  «Esino  2» interessato dalle opere di svincolo, e gli  interventi  puntuali  sui viadotti «Esino 3», «Esino 4»  e  «Serra  San  Quirico»,  consistenti nella sistemazione dei cordoli e delle  barriere  di  sicurezza,  dei giunti  e  della   pavimentazione,   sono   state   quindi   rinviate all'acquisizione dei finanziamenti di cui alla  delibera  n.  64  del 2016;     22. successivamente e' stato chiesto al  contraente  generale  di redigere una perizia di completamento delle opere,  prevedendo  anche l'adeguamento sismico dei viadotti esistenti («Esino 3», «Esino 4»  e «Serra San Quirico»), tenuto conto che la S.S. n.  76  e'  stata  nel frattempo  individuata  quale  infrastruttura   strategica   per   le finalita' di protezione civile a seguito  degli  eventi  sismici  del 2016,  e  il  completamento  delle  opere  di   linea,   nonche'   la sistemazione strutturale delle gallerie «San Silvestro» e «Gola della Rossa», compreso gli  adeguamenti  impiantistici  richiesti  da  Anas S.p.a. e l'adeguamento al decreto legislativo n. 264 del 2006;     23. inoltre, effettuate le opportune indagini sulle strutture del viadotto «Esino 2» e' stato previsto di  demolire  e  ricostruire  il solo impalcato, da realizzare con strutture in acciaio,  e  adeguando le strutture verticali con interventi di rinforzo;     24. le suddette richieste hanno evidenziato, pertanto,  ulteriori necessita' pari a 9.989.707,30 euro in aggiunta  ai  fondi  richiesti nel contatto di programma 2016-2020 di Anas  per  18,765  milioni  di euro, come riportato al precedente punto 18;     25. in data 15 marzo 2018 l'Amministratore unico di QMU S.p.a. ha approvato  quindi  la  perizia  di  variante  n.  5,  prevalentemente incentrata sull'adeguamento sismico dei viadotti esistenti;     26.   il   soggetto   aggiudicatore,   ritenendo   indispensabile l'adeguamento sismico dei viadotti esistenti e in attesa di  reperire i maggiori  fondi  necessari  a  finanziare  le  opere  residue  come proposte  dal  contraente  generale,  ha  ordinato  allo  stesso   di enucleare dal progetto di completamento due perizie di variante:       26.1. una perizia di importo pari a 18,765 milioni di  euro  da finanziare con lo stanziamento di cui alla delibera n. 64  del  2006, da allocare nel contratto di programma 2016-2020 Anas;       26.2. una perizia di variante per  la  restante  parte  pari  a 9.989.707,30 euro per la quale avviare le procedure  di  approvazione ex art. 169 comma 3 del decreto  legislativo  n.  163  del  2006  con contestuale attribuzione di un nuovo finanziamento;     27. l'importo di 18,765 milioni di euro  e'  stato  allocato  nel quadro   economico    nella    voce    imprevisti    con    determina dell'amministratore unico n. 120 del 5 ottobre 2017;     28. la perizia di variante n.  5,  sopra  individuata  in  18,765 milioni di euro, ha riguardato gran parte delle lavorazioni rinviate, nel tratto della S.S. n. 76 tra la progressiva 7+487 e la progressiva 12+878 in  carreggiata  in  direzione  Perugia,  con  la  perizia  di variante n. 4, e precisamente:       28.1.    la    sistemazione    strutturale    delle    gallerie «Colleselluccio»  e  «Camponocecchio»,   compresi   gli   adeguamenti impiantistici richiesti da Anas;       28.2.  la   rivisitazione   progettuale   dello   svincolo   di Camponocecchio, con riduzione di spesa;       28.3. l'adeguamento sismico dei viadotti esistenti  «Esino  3», «Esino 4» e «Serra San Quirico» ed il completamento  delle  opere  di linea;       28.4. la rivisitazione del viadotto «Esino 2», con  demolizione e  ricostruzione  dell'impalcato  e  l'adeguamento  delle  opere   in elevazione;     29. sono stati invece differiti i  lavori  di  adeguamento  delle gallerie esistenti «Gola della Rossa» e «San Silvestro»;     30. con l'approvazione della perizia di variante n.  5  il  costo complessivo  dell'investimento  si  e'  attestato   sull'importo   di 403.930.138,68   euro,   in   aumento   rispetto    all'importo    di 385.165.599,94  euro  della  perizia  di  variante  n.  4,  per   una differenza di 18.764.538,74 euro (circa 18,765 milioni di euro);     31. la variante n. 6, unica posta all'esame di  questo  Comitato, comprende l'esecuzione dei lavori residuali nel tratto della S.S.  76 tra la progressiva chilometrica 7+487 e la  progressiva  chilometrica 12+878 in carreggiata in direzione  Perugia  con  l'adeguamento  agli standard previsti dalla  rete  stradale  TEN-T  delle  gallerie  «San Silvestro» e «Gola della Rossa»;     32. in particolare  le  opere  oggetto  della  variante  sono  le seguenti:       32.1. consolidamento delle  calotte  delle  gallerie  esistenti «Gola della Rossa» e «San  Silvestro»,  consistente  nella  scarifica della parte degradata del rivestimento  esistente,  realizzazione  di impermeabilizzazione    mediante    apposita    guaina,    successiva ricostruzione  della  struttura  con  elementi  preformati  curvi  in calcestruzzo  armato  vibrato  (c.a.v.)  e  tralicciati  e  getto  di completamento in calcestruzzo, al fine  di  garantire  la  necessaria resistenza al fuoco;       32.2. modifica  e  rifacimento  della  sovrastruttura  stradale nelle suddette gallerie, con rispetto dei franchi minimi;       32.3. nelle  gallerie  esistenti  «Gola  della  Rossa»  e  «San Silvestro» si prevede:         32.3.1. la realizzazione degli impianti tecnologici  al  fine di adeguare le stesse al decreto legislativo n. 264 del 2006  e  alle «Linee guida per la  progettazione  della  sicurezza  nelle  gallerie stradali» di Anas;         32.3.2.  l'impiego   di   corpi   illuminanti   a   LED   per l'illuminazione delle gallerie esistenti «Gola della  Rossa»  e  «San Silvestro»;         32.3.3. l'integrazione degli impianti  con  il  sistema  Road management tool (RMT) necessario per il  controllo  in  remoto  degli impianti e del traffico, al fine  di  aumentare  la  sicurezza  della circolazione;         32.3.4.  opere   di   ammodernamento   del   corpo   stradale (sovrastruttura stradale, barriere, opere idrauliche) in  prossimita' delle gallerie esistenti «Gola della Rossa» e «San Silvestro»;     33.  gli  interventi  previsti  nella  variante   non   apportano modifiche localizzative e pertanto, facendo riferimento a  lavori  da realizzarsi nelle  medesime  aree  previste  nel  progetto  esecutivo approvato,  non  richiedono  l'acquisizione  di  specifici  ulteriori pareri rispetto a quelli gia' espressi e considerati nelle precedenti fasi progettuali;     34. le aree  su  cui  insistono  gli  interventi  previsti  nella variante in  esame  interessano  aree  che  sono  gia'  acquisite  al patrimonio dello Stato in quanto  aree  della  S.S.  76  esistente  e pertanto non e' stato necessario avviare le  procedure  espropriative per l'acquisizione di nuove aree;     35. il Consiglio superiore dei lavori pubblici con nota  n.  4489 del 4 maggio 2018 ha restituito gli atti progettuali della perizia di variante n. 6, evidenziando come tale consesso non possa esprimere il proprio parere su una perizia di variante  in  corso  d'opera  di  un intervento sul quale non si era espresso gia'  preventivamente  prima dell'esperimento delle procedure di affidamento;     36. il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti,  cui  il progetto della variante e' stato trasmesso da QMU S.p.a. in  data  16 marzo 2018, chiede a questo Comitato l'approvazione della variante n. 6 al progetto esecutivo del sublotto 1.1 S.S. 76 «della Val d'Esino», tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico»;   Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ed  in  particolare,  sotto l'aspetto attuativo, che:     1. il soggetto aggiudicatore e' la societa'  Quadrilatero  Marche Umbria S.p.a.;     2. il sublotto  1.1  in  esame  fa  parte  del  Maxilotto  2  del «Quadrilatero Marche Umbria»;     3. il Maxilotto 2 e' contrattualmente suddiviso in due parti,  la prima costituita dalle  tratte  e  «Fossato  di  Vico -  Cancelli»  e «Albacina-Serra  S.  Quirico»  della   S.S.   76   e   dalla   tratta «Pianello-Valfabbrica» della S.S. 318 e la seconda dalla «Pedemontana delle Marche»;     4. il bando di gara per l'affidamento del Maxilotto  2  e'  stato pubblicato in data 19 novembre 2004;     5. a seguito di aggiudicazione definitiva intervenuta in data  10 maggio 2006, il Maxilotto 2 e' stato affidato a  contraente  generale in data 23 giugno 2006 mediante stipula  di  apposito  contratto  tra Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.  e  il  raggruppamento  di  imprese costituito da  «Consorzio  Stabile  Operae  -  Tecnologie  e  Sistemi Integrati di Costruzione», Consorzio Stabile «Ergon - Engineering and Contracting - societa' consortile a responsabilita' limitata» e «Toto S.p.a.»  (contraente  generale),  poi  costituitosi  in  societa'  di progetto «Dirpa S.c.a.r.l.»;     6. in data 12 giugno 2006 e' stato  emanato  l'ordine  di  inizio attivita';     7. da giugno 2013 e' stato rilevato dal Ministero  istruttore  un persistente  stato  di  fermo  lavori  a  causa  della  grave   crisi finanziaria che ha colpito il contraente  generale  Dirpa  S.c.a.r.l. con conseguente nomina del Commissario  straordinario,  nominato  dal Ministero dello sviluppo economico  ai  sensi  del  decreto-legge  23 dicembre 2003, n. 347, convertito dalla legge 18  febbraio  2004,  n. 39;     8. in data 27 luglio 2015  la  societa'  «Dirpa  2  -  Direttrice Perugia Ancona e Pedemontana delle Marche  -  Societa'  consortile  a responsabilita'  limitata»  ha  acquistato   il   Ramo   di   azienda «Quadrilatero» della  societa'  «Dirpa  S.c.a.r.l.»,  subentrando  al contratto di affidamento in  essere  con  la  societa'  «Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.»;     9. il Ministero istruttore riferisce un  avanzamento  dei  lavori del sublotto 1.1 pari all'82 per cento;     10. i lavori oggetto della variante in approvazione non risultano ancora avviati, e per la loro  esecuzione  da  parte  del  contraente generale  affidatario  del  Maxilotto  2   e'   previsto   un   tempo contrattuale di 271 giorni naturali e consecutivi;     11. l'ultimazione dei lavori e' prevista entro il 28 giugno 2019, con un differimento minimo rispetto ai termini  contrattuali  vigenti che prevedono il termine dei lavori entro il 29 marzo 2019;   Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ed  in  particolare,  sotto l'aspetto finanziario, che:     1. il costo del progetto definitivo del sublotto 1, approvato con la delibera n.  13  del  2004  e  messo  a  gara  per  affidamento  a contraente generale, era pari a 373.660.506,32 euro;     2. con il contratto di appalto si e'  registrato  un  ribasso  di circa  54  milioni  di  euro  dell'importo  affidato  al   contraente generale, importo che e' stato compensato con un  analogo  incremento delle   somme   a   disposizione,   per    un    costo    complessivo dell'investimento pressoche' invariato e pari a 373.618.168,24 euro;     3.  il  costo  del  progetto  esecutivo  approvato  dal  soggetto aggiudicatore  nel  mese  di  dicembre  del  2008  risultava  pari  a 350.194.756,12 euro;     4.  come  gia'  riportato  nella  presa  d'atto  sotto  l'aspetto tecnico-procedurale con l'approvazione della perizia di variante n. 5 il  costo  complessivo  dell'investimento,  anche  in   esito   delle precedenti perizie di variante n. 1, n.  2,  n.  3  e  n.  4,  si  e' attestato sull'importo di 403.930.138,68 euro;     5.  il  maggiore  costo  della  variante  n.  6,  ora  sottoposta all'approvazione di questo Comitato, e' pari a 9.989.707,30 euro;     6. il costo  complessivo  del  sublotto  1.1,  comprensivo  della variante  in  esame,  e'  ora  pari  a  413.919.845,98  euro,   cosi' articolato:      ===================================================================== |                   Voce                    |        Importo        | +======+====================================+=======================+ |      |Attivita' affidate al contraente    |                       | |    A)|generale: totale prestazioni        |         382.138.520,50| |      |contrattuali                        |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |     1|Progettazione definitiva            |                   0,00| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     2|Progettazione esecutiva             |          11.482.742,84| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     3|Lavori                              |         322.735.470,13| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     4|Oneri di sicurezza                  |          33.775.378,14| +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Spese tecniche - relative a         |                       | |     5|progettazione, DL, sicurezza,       |           7.793.318,03| |      |attivita' acquisizione aree ed      |                       | |      |allacci a pubblici servizi          |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |     6|Monitoraggio ambientale             |           6.351.611,36| +------+------------------------------------+-----------------------+ |    B)|Somme a disposizione della stazione |          31.781.325,48| |      |appaltante: totale                  |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |     1|Interferenze                        |           6.884.377,88| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     2|Allacciamenti ai pubblici servizi   |             700.000,00| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     3|Imprevisti                          |                   0,00| +------+------------------------------------+-----------------------+ |     4|Acquisizione aree e immobili        |           7.110.439,00| |      |(espropri)                          |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |     5|Fondo incentivazione art. 92 decreto|             426.876,19| |      |legislativo n. 163 del 2006         |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Istanza di compensazione ai sensi   |                       | |     6|dell'art. 133 decreto legislativo   |                   0,00| |      |163 del 2006                        |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Spese di cui agli art. 90, comma 5 e|                       | |      |art. 92 comma 7-bis del codice      |                       | |     7|(Assicurazioni dei progettisti se la|                   0,00| |      |progettazione e' stata eseguita da  |                       | |      |interni)                            |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Spese tecniche relative alla        |                       | |      |progettazione, alle attivita'       |                       | |     8|preliminari al coordinamento della  |                   0,00| |      |sicurezza in fase di progettazione, |                       | |      |alle conferenza di servizi. (Oneri  |                       | |      |del Contraente Generale)            |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Spese tecniche relative alla        |                       | |      |direzione dei lavori al             |                       | |     9|coordinamento della sicurezza in    |                   0,00| |      |fase esecutiva, assistenza          |                       | |      |giornaliera e contabilita'. (Oneri  |                       | |      |del contraente generale)            |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Spese per attivita'                 |                       | |      |tecnico-amministrative connesse alla|                       | |    10|progettazione, di supporto al       |          11.621.509,98| |      |responsabile del procedimento e di  |                       | |      |verifica e validazione. Oneri per   |                       | |      |supporto alta sorveglianza          |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |                 Spese per attivita'|                       | |      |tecnico-amministrative connesse alla|                       | |    a)|       progettazione, di supporto al|           9.017.743,76| |      |  responsabile del procedimento e di|                       | |      |              verifica e validazione|                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |    b)| Oneri tecnico-amministrativi per la|           2.603.766,22| |      |       realizzazione di Quadrilatero|                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |       Spese per i commissari di cui|                       | |    c)|  all'art. 240, comma 10 del decreto|                   0,00| |      |         legislativo n. 163 del 2006|                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |    11|Spese per commissioni giudicatrici  |             267.114,98| +------+------------------------------------+-----------------------+ |    12|Spese per pubblicita'               |              97.909,29| +------+------------------------------------+-----------------------+ |    13|Spese per prove di laboratorio e    |           3.682.790,16| |      |verifiche                           |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |    a)|                Prove di laboratorio|           3.222.329,41| +------+------------------------------------+-----------------------+ |    b)|               Verifiche di progetto|             460.460,75| +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Collaudo tecnico-amministrativo e   |                       | |      |collaudo statico (a carico del      |                       | |    14|contraente generale) - per le sole  |                   0,00| |      |predisposizioni accessori al        |                       | |      |collaudo                            |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |    15|Accantonamento per riserve e        |             363.121,66| |      |contenzioso                         |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |    16|Oneri per indennizzo art. 2 lettera |                   0,00| |      |B) del capitolato speciale d'appalto|                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Importi e misure compensative       |                       | |      |dell'impatto territoriale e sociale |                       | |      |strettamente correlate alla         |                       | |    17|funzionalita' dell'opera,           |             627.186,34| |      |mitigazioni e compensazioni         |                       | |      |ambientali e prescrizioni e         |                       | |      |raccomandazioni CIPE                |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Importo dedotto da una percentuale  |                       | |      |determinata sulla base delle tariffe|                       | |      |professionali per le prestazioni di |                       | |    18|progettazione e direzione lavori del|                   0,00| |      |contraente generale o del           |                       | |      |concessionario (importo pari a zero |                       | |      |perche' non presente                |                       | |      |contrattualmente)                   |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |Importo per oneri diretti o         |                       | |      |indiretti nonche' per utili del     |                       | |    19|contraente generale non inferiore al|                   0,00| |      |6% e non superiore all'8% (Importo  |                       | |      |pari a zero perche' non presente    |                       | |      |contrattualmente)                   |                       | +------+------------------------------------+-----------------------+ |      |                     Totale progetto|         413.919.845,98| +------+------------------------------------+-----------------------+      (Gli importi relativi agli oneri IVA al 22% non  sono  inseriti  in quanto pagati da Quadrilatero  Marche  Umbria  S.p.a.  al  contraente generale e recuperati da Anas tramite  fatturazione  di  Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. alla stessa Anas,  essendo  Quadrilatero  Marche Umbria  S.p.a.  soggetto  passivo  ai  fini  IVA,  in   forza   della Convenzione Anas - Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. del 26 settembre 2005).     7. la copertura finanziaria  della  variante  in  esame,  pari  a 9.989.707,30 euro, e' assicurata a valere, in  via  provvisoria,  sul parziale temporaneo definanziamento di pari  importo  dell'intervento di «adeguamento a  due  corsie  del  tratto  Mercatello  sul  Metauro ovest-Mercatello sul Metauro est (lotto 4) della strada europea E78 - tratto Selci-Lama  (strada  europea  E45)-Santo  Stefano  di  Gaifa», finanziato nel contratto di  programma  2016-2020  con  39.537.777,78 euro, che si trova con un progetto di fattibilita'  tecnico-economica ancora  da  avviare,  nelle  more  dell'aggiornamento   al   medesimo contratto  di  programma  che  provvedera'  alla  copertura  in   via definitiva a valere sulle risorse stanziate dall'art. 1, comma  1164, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018);     8. le somme previste  nella  citata  legge  n.  205  del  2017  e precisamente a valere sugli stanziamenti previsti dall'art. 1,  comma 1164, con le quali si  intende  garantire  la  copertura  finanziaria definitiva della variante  in  esame,  potranno  essere  poste  nella disponibilita' di  QMU  S.p.a.  esclusivamente  con  l'imputazione  a specifici interventi da individuare con il primo aggiornamento  utile del contratto di programma 2016-2020 che, ai sensi dell'art. 1, comma 872, della legge n. 208 del 2015, dovra' essere approvato  da  questo Comitato  entro  il  31  gennaio  di   ciascun   anno   del   periodo contrattuale;     9. la copertura finanziaria complessiva del sublotto 1.1 e' cosi' sinteticamente articolata:   ===================================================================== |              Fonte             |     Importo (milioni di euro)    | +================================+==================================+ |Delibera n. 13 del 2004         |                             340,8| +--------------------------------+----------------------------------+ |Piano triennale Anas 2002-2004  |                                  | |(rifinanziato con Piano         |                                  | |2003/2012)                      |                              26,9| +--------------------------------+----------------------------------+ |Mezzi propri Quadrilatero Marche|                                  | |Umbria S.p.a.                   |                              17,4| +--------------------------------+----------------------------------+ |Intervento di «adeguamento a due|                                  | |corsie del tratto Mercatello sul|                                  | |Metauro ovest-Mercatello sul    |                                  | |Metauro est (lotto 4) della     |                                  | |strada europea E78 - tratto     |                                  | |Selci-Lama (strada europea      |                                  | |E45)-Santo Stefano di Gaifa»    |                                  | |(contratto di programma         |                                  | |2016-2020) - in via definitiva  |                                  | |art. 1, comma 1164, della legge |                                  | |n. 205/2017 (legge di bilancio  |                                  | |2018)                           |                              18,8| +--------------------------------+----------------------------------+ |Intervento di «adeguamento a due|                                  | |corsie del tratto Mercatello sul|                                  | |Metauro ovest-Mercatello sul    |                                  | |Metauro est (lotto 4) della     |                                  | |strada europea E78 - tratto     |                                  | |Selci-Lama (strada europea      |                                  | |E45)-Santo Stefano di Gaifa»    |                                  | |(contratto di programma         |                                  | |2016-2020) - in via definitiva  |                                  | |art. 1, comma 1164, della legge |                                  | |n. 205/2017 (legge di bilancio  |                                  | |2018)                           |                              10,0| +--------------------------------+----------------------------------+ |Totale copertura finanziaria    |                             413,9| +--------------------------------+----------------------------------+
     10. l'utilizzo annuale previsto per la variante in  esame  e'  il seguente:       1,99 milioni di euro nell'anno 2018;       8,00 milioni di euro nell'anno 2019;   Considerato che la proposta del Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti riguarda la sola variante n. 6 e che la  valorizzazione delle  precedenti  varianti  approvate  dal  soggetto   aggiudicatore rientra comunque nel costo complessivo dell'opera  come  previsto  da ultimo con la delibera n. 64 del 2016;   Considerato che lo stesso  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti  ritiene  che  la  variante  n.  6  debba  essere   portata all'approvazione di questo Comitato, poiche'  richiede  finanziamenti aggiuntivi per l'incremento di costo di 9.989.707,30 euro;   Preso  atto  che  le  precedenti  varianti  sono  state   approvate direttamente dal soggetto aggiudicatore, come previsto dall'art. 169, comma 3, del citato decreto legislativo n. 163 del 2006;   Ritenuto quindi di approvare ai sensi dell'art. 169, comma  3,  del decreto legislativo n. 163 del 2006, come proposto, la variante n.  6 del progetto esecutivo del sublotto 1.1, concernente l'esecuzione dei lavori  nel  tratto  tra  la  progressiva  chilometrica  7+487  e  la progressiva chilometrica 12+878 in carreggiata in  direzione  Perugia differiti prima con la perizia di variante n. 4 e successivamente con la perizia di variante n. 5, per un importo di 9.989.707,30 euro;   Considerato che  il  finanziamento  della  strada  europea  E78  e' previsto   dal   Contratto   di   programma   tra   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a. 2016-2020 a valere sulle risorse del cosiddetto «Fondo unico Anas», di cui all'art.  1,  commi 868-874, della legge 28 dicembre 2015, n. 208  (legge  di  stabilita' 2016), e come tale puo' essere oggetto  di  temporanea  rimodulazione purche' il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  ed  Anas procedano all'immediato rifinanziamento non appena possibile, e  gia' in fase di aggiornamento del suddetto contratto di programma;   Considerato che il Ministero per i beni e le  attivita'  culturali, con la citata nota del 10 ottobre 2018,  ha  valutato  che  le  opere oggetto della variante in esame non interferiscano  con  esigenze  di tutela del paesaggio e dei beni culturali;   Considerato che il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti ha  trasmesso  una  relazione  ricognitiva  degli  interventi  e  dei finanziamenti relativi all'intero progetto Quadrilatero Marche Umbria trasmessa da QMU S.p.a.;   Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);   Vista la nota 25 ottobre 2018, n. 5390, predisposta  congiuntamente dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da riportare nella presente delibera;   Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
                               Delibera: 
   Le disposizioni dei seguenti punti 1 e 2 sono adottate ai  sensi  e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 214, comma  11, e 216, commi 1, 1-bis e 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, e del decreto legislativo n. 163 del 2006 e  successive  modificazioni, da cui  deriva  la  sostanziale  applicabilita'  di  tale  previgente disciplina a tutte le procedure, anche autorizzative,  avviate  prima del 19 aprile 2016. 
   1. Approvazione di variante al progetto esecutivo:     1.1. Ai sensi e per gli  effetti  dell'art.  169,  comma  3,  del decreto legislativo n. 163 del 2006, e successive  modificazioni,  e' approvata la variante n.  6  al  progetto  esecutivo  dell'intervento denominato «Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di  penetrazione interna - Maxilotto 2 - sublotto 1.1 S.S. n. 76 «della Val  d'Esino», tratti Fossato di Vico-Cancelli e  Albacina-Sera  San  Quirico»,  per interventi di  adeguamento  normativo  e  per  la  sicurezza  in  due gallerie del tracciato e consistente in  particolare  nelle  seguenti opere:       1.1.1. consolidamento delle calotte  delle  gallerie  esistenti «Gola della Rossa» e «San Silvestro», come specificato in premessa;       1.1.2. modifica e  rifacimento  della  sovrastruttura  stradale nelle suddette gallerie, con rispetto dei franchi minimi;       1.1.3. nelle gallerie  esistenti  «Gola  della  Rossa»  e  «San Silvestro» e' previsto:         1.1.3.1. l'adeguamento degli impianti tecnologici al  decreto legislativo n. 264 del 2006 per la messa in sicurezza delle  gallerie stradali;         1.1.3.2.  l'impiego  di   corpi   illuminanti   a   LED   per l'illuminazione delle gallerie esistenti «Gola della  Rossa»  e  «San Silvestro»;         1.1.3.3. l'installazione di strumenti di controllo in  remoto (road management tool) degli impianti e  del  traffico,  al  fine  di aumentare la sicurezza della circolazione;         1.1.3.4. opere di ammodernamento del corpo stradale;     1.2.   La   suddetta   approvazione   sostituisce   ogni    altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e  consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita'  previste nel progetto approvato.     1.3. L'importo di 9.989.707,30 euro costituisce  il  costo  della variante approvata al punto 1.1,  mentre,  ai  sensi  dell'art.  165, comma 3, del  decreto  legislativo  n.  163  del  2006  e  successive modificazioni,  l'importo  di  413.919.845,98  euro,   sinteticamente esposto nella precedente presa d'atto  sotto  l'aspetto  finanziario, costituisce il nuovo «limite di spesa» dell'intero sublotto 1.1. 
   2. Copertura finanziaria:     2.1.  La  copertura   finanziaria   del   costo   aggiuntivo   di 9.989.707,30 euro e' assicurata  in  via  provvisoria,  dal  parziale temporaneo  definanziamento  di  pari  importo   dell'intervento   di adeguamento  a  due  corsie  del  tratto  «Mercatello   sul   Metauro ovest-Mercatello sul Metauro est (lotto 4) della strada europea E78 - tratto Selci-Lama  (strada  europea  E45)-Santo  Stefano  di  Gaifa», finanziato  nel  Contratto   di   programma   tra   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a.  2016-2020,  nelle  more dell'aggiornamento  al   medesimo   contratto   di   programma,   che provvedera' alla copertura della variante approvata al  punto  1.1  a valere sulle risorse stanziate dall'art. 1, comma 1164,  della  legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018).     2.2. Il passaggio dal finanziamento  temporaneo  a  valere  sulle risorse della strada europea E78 a quello definitivo a  valere  sulla legge di bilancio 2018 non  richiedera'  ulteriori  deliberazioni  di questo Comitato, ma solo l'Aggiornamento del Contratto  di  programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas  2016-2020, come previsto dalla legge. Il contratto di  programma  dovra'  essere aggiornato, fra gli altri,  per  tutti  gli  interventi  relativi  al Quadrilatero Marche Umbria, inclusi quelli previsti dalla delibera n. 64 del 2016. 
   3. Disposizioni finali:     3.1.  Il  Ministero  delle   infrastrutture   e   dei   trasporti provvedera'  ad  assicurare,  per  conto  di  questo   Comitato,   la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato  con  la presente delibera.     3.2. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati  dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di  cui alla delibera  25  luglio  2003,  n.  63  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale n. 248 del 2003.     3.3. Ai sensi della richiamata delibera n. 15 del 2015,  prevista all'art. 36, comma 3, del decreto-legge n. 90 del 2014, le  modalita' di controllo dei flussi  finanziari  sono  adeguate  alle  previsioni della medesima delibera.     3.4. Ai sensi della delibera n. 24 del  2004,  il  CUP  assegnato all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.     3.5. Il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra' assicurare che l'Opera sia gestita, ai fini dell'inserimento in BDAP, come progetto complesso, attribuendo alle singole tratte/lotti codici specifici (CLP) collegati al CUP iniziale del Maxilotto n. 2. 
       Roma, 25 ottobre 2018 
                                                  Il Presidente: Conte  Il segretario: Giorgetti 
  Registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2019  Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze reg.ne  prev.  n. 141     |  
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