| Gazzetta n. 58 del 9 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 18 febbraio 2019 |  
| Conferma dell'incarico al Consorzio vini del Trentino a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle DOC «Trentino», «Trento»,  «Teroldego  Rotaliano»,  «Casteller», «Valdadige» ed alle IGT «Vigneti  delle  Dolomiti»  e  «Vallagarina».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della Direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2  del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, in  base al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli 51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del regolamento (CE) n. 753/2002, sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni geografiche protette dei vini;   Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della Commissione del 17 ottobre 2018, recante  modalita'  di  applicazione del regolamento (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento  europeo  e  del Consiglio  per  quanto  riguarda  le  domande  di  protezione   delle denominazioni di  origine,  delle  indicazioni  geografiche  e  delle menzioni tradizionali  nel  settore  vitivinicolo,  la  procedura  di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della  protezione  nonche'  l'uso dei simboli, e del  regolamento  (UE)  n.  1306/2013  del  Parlamento europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  un  idoneo  sistema  di controlli;   Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare l'art. 15;   Vista la direttiva direttoriale 2018 della Direzione  generale  per la promozione della qualita' agroalimentare e  dell'ippica  n.  21876 del 27 marzo 2018, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di competenza;   Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in  legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 della legge 9 agosto 2018, n. 97 ed in particolare l'art. 1, comma  4,  il  quale  prevede  che  la denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari, forestali e del turismo»  sostituisca  ad  ogni  effetto  ed  ovunque presente  la  denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole alimentari e forestali»;   Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  disciplina organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del commercio del vino;   Visto in particolare l'art. 41 della legge  12  dicembre  2016,  n. 238, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le attivita' di cui al citato art. 41;   Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018, recante  disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche dei vini;   Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai  sensi  dell'art.  14,  comma  15 della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;   Visto il decreto ministeriale 9 ottobre 2012,  n.  939,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 250 del 25 ottobre 2012, con il quale  e'  stato  riconosciuto  il Consorzio Vini del Trentino ed attribuito per un triennio  al  citato consorzio di tutela l'incarico a  svolgere  le  funzioni  di  tutela, promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura generale degli interessi  relativi  alle  DOC  «Trentino»,  «Trento», «Teroldego Rotaliano», «Casteller» e «Valdadige»;   Visto  il  decreto  ministeriale  24  novembre  2015,  n.  80128  e successive modificazioni ed integrazioni, pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 302 del  30 dicembre 2015, con il quale e'  stato  confermato  per  un  ulteriore triennio l'incarico al Consorzio vini  del  Trentino  a  svolgere  le funzioni di  tutela,  promozione,  valorizzazione,  informazione  del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8  aprile  2010,  n.  61,  per  le  DOC «Trentino»,   «Trento»,   «Teroldego   Rotaliano»,   «Casteller»    e «Valdadige» ed integrato il citato incarico per le IGT «Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina»;   Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e forestali;   Considerato che il Consorzio vini del  Trentino  ha  dimostrato  la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge  n. 238 del 2016 per le DOC «Trentino», «Trento», «Teroldego  Rotaliano», «Casteller», «Valdadige» e per le  IGT  «Vigneti  delle  Dolomiti»  e «Vallagarina». Tale verifica  e'  stata  eseguita  sulla  base  delle attestazioni rilasciate  dall'Autorita'  pubblica  di  controllo,  la Camera di commercio di Trento, autorizzata a svolgere l'attivita'  di controllo  sulle  denominazioni  «Trentino»,   «Trento»,   «Teroldego Rotaliano», «Casteller», «Vigneti delle  Dolomiti»  e  «Vallagarina», con le note prot. n. 23371/U dell'11 ottobre 2018 e n. 28801/U del 15 novembre 2018 e  sulla  base  delle  attestazioni  dell'organismo  di controllo, Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita'  di controllo sulla denominazione «Valdadige», con la nota del 23 gennaio 2019;   Considerato  che  lo  statuto  del  Consorzio  vini  del  Trentino, approvato da questa  amministrazione,  deve  essere  sottoposto  alla verifica di cui all'art. 3, comma 2 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;   Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio vini del Trentino, deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del  2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018;   Considerato altresi'  che  il  Consorzio  vini  del  Trentino  puo' adeguare il proprio statuto entro il  termine  indicato  all'art.  3, comma 3 del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;   Ritenuto tuttavia necessario procedere alla conferma  dell'incarico al Consorzio vini del Trentino a svolgere le funzioni di  promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela,  informazione  del  consumatore  e cura generale degli interessi relativi alle DOC «Trentino», «Trento», «Teroldego Rotaliano», «Casteller», «Valdadige» ed alle IGT  «Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina», di cui all'art.  41,  comma  1  e  4 della legge n. 238 del 2016; 
                               Decreta: 
                            Articolo unico 
   1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il decreto  ministeriale  9  ottobre   2012,   n.   939   e   successive modificazioni ed integrazioni, al Consorzio vini  del  Trentino,  con sede legale in Trento -  via  del  Suffragio  n.  3,  a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle DOC «Trentino», «Trento»,  «Teroldego  Rotaliano»,  «Casteller», «Valdadige» ed alle IGT «Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina»,  di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge n. 238 del 2016.   2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni previste nel decreto ministeriale 9 ottobre 2012, n. 939 e successive modificazioni ed integrazioni, puo' essere sospeso con  provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita  dei  requisiti  previsti dalla legge n. 238 del 2016 e  dal  decreto  ministeriale  18  luglio 2018.   Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua pubblicazione.     Roma, 18 febbraio 2019 
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