| Gazzetta n. 55 del 6 marzo 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 febbraio 2019 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Rovigo   e   nomina   del commissario straordinario.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Considerato che nelle consultazioni elettorali del 31  maggio  2015 sono stati rinnovati gli organi elettivi del Comune di Rovigo;   Viste    le    dimissioni    rassegnate,    con    atti    separati contemporaneamente acquisiti al  protocollo  dell'ente,  da  ventidue consiglieri su trentadue assegnati al comune, a seguito  delle  quali non puo' essere assicurato il normale funzionamento  degli  organi  e dei servizi;   Ritenuto, pertanto, che ricorrano i presupposti per far luogo  allo scioglimento del consiglio comunale;   Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del   decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Il consiglio comunale di Rovigo e' sciolto.     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Nel consiglio comunale di Rovigo, rinnovato  nelle  consultazioni elettorali del 31 maggio 2015 e composto dal sindaco e  da  trentadue consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da ventidue componenti del  corpo consiliare.     Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta' dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al protocollo dell'ente in data  21  febbraio  2019,  hanno  determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto 2000, n. 267.     Pertanto, il prefetto di Rovigo, ha proposto lo scioglimento  del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione dell'ente, con provvedimento del 22 febbraio 2019.     Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.     Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio comunale di Rovigo, ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Nicola Izzo, prefetto in quiescenza. 
       Roma, 23 febbraio 2019 
                                     Il Ministro dell'interno: Salvini     |  
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   Il dottor Nicola Izzo e' nominato commissario straordinario per  la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento  degli organi ordinari.   Al predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti  al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. 
     Dato a Roma, addi' 23 febbraio 2019 
                              MATTARELLA 
                                        Salvini, Ministro dell'interno     |  
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