Gazzetta n. 50 del 28 febbraio 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 21 dicembre 2018 |
Assegnazione di ulteriori risorse al «Fondo per le non autosufficienze» per l'anno 2018. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale
Visto l'art. 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)» che, al fine di garantire l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale con riguardo alle persone non autosufficienti, istituisce presso il Ministero della solidarieta' sociale un fondo denominato Fondo per le non autosufficienze; Visto l'art. 1, comma 1265, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall'art. 3, comma 4, lettera b), del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, in base al quale gli atti e i provvedimenti concernenti l'utilizzazione del Fondo per le non autosufficienze sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per la famiglia e le disabilita' e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Visto l'art. 1, comma 109, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)» che dispone che le eventuali risorse derivanti dalle attivita' di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita' svolte dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dalle verifiche straordinarie annue aggiuntive ivi previste, sono destinate ad incrementare il Fondo per le non autosufficienze sino alla concorrenza di 40 milioni di euro annui. Le predette risorse sono da accertarsi con il procedimento di cui all'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, a consuntivo e su base pluriennale come effettivamente aggiuntive rispetto a quelle derivanti dai programmi straordinari di verifica gia' previsti e sono opportunamente versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate all'apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto il documento di conclusione positiva della Conferenza dei servizi di cui all'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, unito alla nota n. 11019 del 29 ottobre 2018, e comprensivo della certificazione INPS validata dalla medesima Conferenza, con cui e' stato accertato l'importo delle risorse, pari per l'anno 2018 a 13,5 milioni di euro, in coerenza con quanto previsto dal comma 109 dell'art. 1 della legge n. 228 del 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per la famiglia e le disabilita' e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze del 12 dicembre 2018 di riparto del Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2018, in corso di registrazione; Visto in particolare l'art. 1, comma 4, secondo il quale eventuali ulteriori risorse derivanti da provvedimenti di incremento dello stanziamento sul capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», saranno ripartite fra le Regioni con le stesse modalita' e criteri di cui al medesimo decreto di riparto; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Vista la legge 27 dicembre 2017 n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 28 dicembre 2017, di ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020 e, in particolare, la Tabella 4, che ha assegnato al capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», una disponibilita', in termini di competenza, per l'anno 2018, pari a 450 milioni di euro; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 24921 del 7 dicembre 2018, con il quale si dispone la variazione compensativa di competenza e di cassa per l'anno finanziario 2018 pari a 13,5 milioni di euro sul capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», in corso di registrazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»; Visto il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla poverta'», e, in particolare, l'art. 22 che istituisce la Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale, a cui sono trasferite le funzioni della Direzione generale per l'inclusione e le politiche sociali, che e' contestualmente soppressa; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2017, registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2018 al foglio n. 116, con il quale il dott. Raffale Michele Tangorra e' stato incaricato della titolarita' della Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale;
Decreta:
Art. 1
Riparto risorse ulteriori assegnate al Fondo per le non autosufficienze
1. Le ulteriori risorse assegnate al «Fondo per le non autosufficienze» per l'anno 2018, pari ad euro 13,5 milioni di euro, derivanti dalle attivita' di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita' svolte dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e individuate ai sensi dell'art. 1, comma 109, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, sono ripartite fra le regioni, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2018, secondo le quote riportate nell'allegata Tabella 1, che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previo visto e registrazione della Corte dei conti.
Roma, 21 dicembre 2018
Il direttore generale: Tangorra
Registrato alla Corte dei conti il 13 febbraio 2019 n. 1-192 |
| Allegato Tabella n. 1 - Riparto alle Regioni delle ulteriori risorse FNA per l'anno 2018
============================================================= | REGIONI | Quota (%) | Risorse (€) | +=====================+===============+=====================+ |Abruzzo | 2,41% | 325.350| +---------------------+---------------+---------------------+ |Basilicata | 1,09% | 147.150| +---------------------+---------------+---------------------+ |Calabria | 3,49% | 471.150| +---------------------+---------------+---------------------+ |Campania | 8,45% | 1.140.750| +---------------------+---------------+---------------------+ |Emilia Romagna | 7,83% | 1.057.050| +---------------------+---------------+---------------------+ |Friuli Ven. Giulia | 2,33% | 314.550| +---------------------+---------------+---------------------+ |Lazio | 9,09% | 1.227.150| +---------------------+---------------+---------------------+ |Liguria | 3,36% | 453.600| +---------------------+---------------+---------------------+ |Lombardia | 15,87% | 2.142.450| +---------------------+---------------+---------------------+ |Marche | 2,84% | 383.400| +---------------------+---------------+---------------------+ |Molise | 0,67% | 90.450| +---------------------+---------------+---------------------+ |Piemonte | 8,02% | 1.082.700| +---------------------+---------------+---------------------+ |Puglia | 6,59% | 889.650| +---------------------+---------------+---------------------+ |Sardegna | 2,84% | 383.400| +---------------------+---------------+---------------------+ |Sicilia | 8,24% | 1.112.400| +---------------------+---------------+---------------------+ |Toscana | 7,02% | 947.700| +---------------------+---------------+---------------------+ |Umbria | 1,71% | 230.850| +---------------------+---------------+---------------------+ |Valle d'Aosta | 0,25% | 33.750| +---------------------+---------------+---------------------+ |Veneto | 7,90% | 1.066.500| +---------------------+---------------+---------------------+ |TOTALI | 100,00% | 13.500.000| +---------------------+---------------+---------------------+
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