| Gazzetta n. 49 del 27 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  
| DELIBERA 28 novembre 2018 |  
| Fondo sanitario nazionale - Riparto tra  le  regioni  e  le  Province autonome   di   Trento   e   Bolzano    delle    risorse    destinate all'aggiornamento  delle  tariffe  massime   delle   prestazioni   di assistenza termale, relative all'anno 2018.  (Delibera  n.  80/2018).  |  
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                     IL COMITATO INTERMINISTERIALE                    PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
   Visto il decreto legislativo del 15  dicembre  1997,  n.  446,  che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo Stato, le regioni e le Province autonome  di  Trento  e  Bolzano  (di seguito,  Conferenza  Stato-regioni),  l'assegnazione  annuale  delle quote del Fondo sanitario nazionale (FSN) di parte corrente a  favore delle regioni e province autonome;   Vista la legge del 24 ottobre 2000, n. 323, di riordino del settore termale la quale all'art. 4, comma 4, prevede che  l'unitarieta'  del sistema  termale  nazionale  e'  assicurata   da   appositi   accordi stipulati, con la partecipazione del Ministero della sanita', tra  le regioni  e  Province  autonome  di  Trento  e   di   Bolzano   e   le organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative  delle  aziende termali e che tali accordi diventano efficaci con il  recepimento  da parte della Conferenza Stato-regioni;   Vista la legge del 28 dicembre 2015, n. 208  (legge  di  stabilita' per l'anno 2016), che all'art. 1, comma 566, autorizza la spesa di  5 milioni  di  euro  per  la  revisione  delle  tariffe  massime  delle prestazioni di assistenza termale per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018 e che, al successivo comma 567, incrementa di 2 milioni di  euro il livello del finanziamento del fabbisogno  sanitario  standard  cui concorre ordinariamente lo  Stato  per  la  revisione  delle  tariffe medesime e sempre per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018;   Vista  la  propria  delibera  n.  72,  adottata  in  data  odierna, concernente il riparto tra le regioni e le  province  autonome  delle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale relativo all'anno  2018, che ha destinato l'importo di 2 milioni  di  euro  per  la  revisione delle tariffe delle prestazioni  di  assistenza  termale  per  l'anno 2018;   Considerato che, in applicazione della sopra citata  legge  n.  323 del 2000, e' stato sottoscritto in  data  2  febbraio  2017,  tra  la Conferenza delle regioni  e  delle  Province  autonome  di  Trento  e Bolzano, la  Commissione  salute  e  la  Federazione  italiana  delle industrie  termali  e  delle  acque  minerali  curative,  il  rinnovo dell'Accordo  nazionale  per  il   triennio   2016-2018   concernente l'aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale vigenti al 31 dicembre 2015;   Tenuto conto, altresi', che alla  copertura  dell'onere  dei  sopra citati 5 milioni di euro annui concorre, per 3 milioni  di  euro,  il maggior gettito derivante dall'incremento della compartecipazione del cittadino alla spesa, come previsto dal gia' citato comma  567  della legge n. 208 del 2015;   Tenuto conto che ai fini dell'erogazione delle somme oggetto  della presente proposta si applicano le disposizioni vigenti in materia  di concorso al finanziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  della Regione  Siciliana,  della  Regione  Sardegna,  della  Regione  Valle d'Aosta,  della  Regione  Friuli-Venezia  Giulia  e  delle   Province autonome di Trento e di Bolzano;   Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota  n. 11161 del 27 novembre 2018, di  riparto  a  favore  delle  regioni  e Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  delle  risorse  destinate all'aggiornamento  delle  tariffe  massime   delle   prestazioni   di assistenza termale relative all'anno 2018;   Vista l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano,  del  9 febbraio 2017 (Rep. Atti n. 18/CSR)  relativa  all'Accordo  nazionale 2016-2018 gia' citato;   Vista, altresi', l'intesa della Conferenza Stato-regioni,  in  data 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 218/CSR), sulla proposta del Ministero della salute di riparto  delle  risorse  destinate  all'aggiornamento delle  tariffe  massime  delle  prestazioni  di  assistenza   termale relative all'anno 2018;   Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62,  art. 3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012);   Vista  la  nota  6013  -  P  del  28  novembre  2018,   predisposta congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a base della presente delibera;   Su proposta del Ministro della salute; 
                               Delibera: 
   A valere sulle disponibilita' del  Fondo  sanitario  nazionale  per l'anno 2018, la somma di 2 milioni di euro, stanziata e destinata per il medesimo anno 2018 all'aggiornamento delle tariffe  massime  delle prestazioni di assistenza termale, viene ripartita tra le  regioni  e le Province autonome di Trento e di Bolzano cosi' come indicato nella tabella allegata che  costituisce  parte  integrante  della  presente delibera. 
     Roma 28 novembre 2018 
                                              Il vice Presidente: Tria  Il segretario: Giorgetti 
  Registrato alla Corte dei conti il 19 febbraio 2019  Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n. 85     |  
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               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
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