| Gazzetta n. 49 del 27 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 febbraio 2019 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Demonte  e   nomina   del commissario straordinario.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Considerato che nelle consultazioni elettorali del  5  giugno  2016 sono stati rinnovati  gli  organi  elettivi  del  Comune  di  Demonte (Cuneo);   Viste    le    dimissioni    rassegnate,    con    atti    separati contemporaneamente  acquisiti  al  protocollo  dell'ente,   da   otto consiglieri su dieci assegnati al comune, a seguito delle  quali  non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli  organi  e  dei servizi;   Ritenuto, pertanto, che ricorrano i presupposti per far luogo  allo scioglimento del consiglio comunale;   Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del   decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Il consiglio comunale di Demonte (Cuneo) e' sciolto.     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Nel  consiglio  comunale  di  Demonte  (Cuneo),  rinnovato  nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal  sindaco  e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da otto  componenti  del corpo consiliare.     Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta' dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al protocollo dell'ente in  data  21  gennaio  2019,  hanno  determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto 2000, n. 267.     Pertanto, il prefetto di Cuneo ha proposto  lo  scioglimento  del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione dell'ente, con provvedimento del 22 gennaio 2019.     Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.     Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio comunale di Demonte (Cuneo), ed alla nomina del  commissario  per  la provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  della  dottoressa Claudia Bergia, in servizio presso la Prefettura di Cuneo. 
       Roma, 8 febbraio 2019 
                                     Il Ministro dell'interno: Salvini     |  
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   La dottoressa Claudia Bergia e' nominata commissario  straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari.   Al predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti  al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. 
     Dato a Roma, addi' 13 febbraio 2019 
                              MATTARELLA 
                                        Salvini, Ministro dell'interno     |  
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