Gazzetta n. 48 del 26 febbraio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
DECRETO 6 febbraio 2019
Revoca della sospensione dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e la IGP «Limone Femminello del Gargano» conferito al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP con decreto 20 settembre 2013 e rinnovato con decreto 6 febbraio 2017.


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV della direzione generale per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre 2012, relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed alimentari;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999;
Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare il comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
Visto il regolamento (CE) n. 148 della Commissione del 15 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L. 46 del 16 febbraio 2007, con il quale e' stata registrata la indicazione geografica protetta «Limone Femminello del Gargano»;
Visto il regolamento (CE) n. 1017 della Commissione del 30 agosto 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L 227 del 31 agosto 2007, con il quale e' stata registrata la indicazione geografica protetta «Arancia del Gargano»;
Visto il decreto ministeriale del 20 settembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2013, con il quale e' stato attribuito per un triennio al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e per la IGP «Limone Femminello del Gargano»;
Visto il decreto ministeriale del 6 febbraio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 49 del 28 febbraio 2017, con il quale e' stato rinnovato per un triennio al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e per la IGP «Limone Femminello del Gargano»;
Vista la legge 28 luglio 2016, n. 154, recante «Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitivita' dei settori agricolo e agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale», ed in particolare l'art. 2 che ha introdotto il comma 17-bis all'art. 53 della legge n. 128/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP non ha adeguato il proprio statuto alle prescrizioni di cui al citato art. 2 della 28 luglio 2016, n 154;
Visto il decreto del 29 marzo 2018, recante sospensione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999 per la IGP «Arancia del Gargano» e la IGP «Limone Femminello del Gargano» conferito al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP con decreto ministeriale 20 settembre 2013 e rinnovato con decreto ministeriale del 6 febbraio 2017;
Visto che il Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP ha adeguato il proprio statuto alle previsioni di cui all'art. 2 della legge n. 154/2016 e lo ha trasmesso per l'approvazione in data 8 maggio 2018, prot. Mipaaf n. 34074 del 9 maggio 2018;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla revoca del decreto del 29 marzo 2018, recante sospensione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 14, comma 15 della legge n. 526/1999 per la IGP «Arancia del Gargano» e la IGP «Limone Femminello del Gargano» conferito al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP con decreto ministeriale 20 settembre 2013 e rinnovato con decreto ministeriale del 6 febbraio 2017;

Decreta:

Articolo unico

1. E' revocato il decreto del 29 marzo 2018, con il quale e' stato sospeso l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e la IGP «Limone Femminello del Gargano» conferito al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP con decreto ministeriale del 20 settembre 2013 e rinnovato con decreto ministeriale del 6 febbraio 2017 conferito al Consorzio per la tutela del formaggio Ragusano DOP.
2. Il Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP, prosegue nello svolgimento delle funzioni di cui all'art. 14, comma 15 della legge del 21 dicembre 1999, n. 526, fino alla data di scadenza dell'incarico.

Roma, 6 febbraio 2019

Il dirigente: Polizzi