| Gazzetta n. 46 del 23 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |  
| COMUNICATO  |  
| Bilancio di previsione, per l'anno 2019, del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali  |  
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              Approvato nella seduta dell'11 gennaio 2019 
     L'anno 2018 (duemiladiciotto), il giorno 6 del mese  di  dicembre alle ore 9,00 si e' riunito, a seguito di regolare  convocazione,  il Consiglio di Presidenza della  Giustizia  amministrativa,  costituito con decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2018.     Sono presenti:       Signor  Presidente  del  Consiglio  di  Stato  Filippo  Patroni Griffi, Presidente;       Signor Professor Maurizio Leo, Vice presidente;       Signor Professor Michele Papa, componente;       Signor Professor Salvatore Sica, componente;       Signor Professor Marcello Maggiolo, componente;       Signor  Consigliere  di  Stato  Giulio  Castriota   Scanderbeg, componente;       Signor Consigliere di Stato Oberdan Forlenza, componente;       Signor Presidente di Sezione del Consiglio di  Stato  Gianpiero Paolo Cirillo, componente;       Signor Consigliere di Stato Giuseppe Castiglia, componente;       Signor Cons. di Tribunale amministrativo regionale Giampiero Lo Presti, componente;       Signor Cons. di Tribunale  amministrativo  regionale  Salvatore Mezzacapo, componente;       Signora Cons. di  Tribunale  amministrativo  regionale  Silvana Bini, componente;       Signor  Cons.  di  Tribunale  amministrativo  regionale   Savio Picone, componente;       Signor Cons.  di  Tribunale  amministrativo  regionale  Michele Buonauro, componente;       Signor  primo  Ref.  di  Tribunale   amministrativo   regionale Francesco Elefante, componente.     E' presente il Consigliere di Tribunale amministrativo  regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del  Consiglio  di  Presidenza  della Giustizia amministrativa, il Primo Ref. Cesira Casalanguida e il ref. Donatella  Testini,  magistrati  addetti  all'Ufficio   Servizi   del Consiglio di Presidenza.     Sono presenti, inoltre, i Consiglieri di Stato Luigi Tarantino  e il  Primo  Referendario  Giovanni  Ricchiuto  e  il  Consigliere   di Tribunale amministrativo regionale Maria Barbara Cavallo,  componenti supplenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, debitamente convocati.     E' assente a inizio seduta il Cons. Maria Barbara Cavallo.     E' assente giustificato il Cons. Leonardo Spagnoletti.     Sono presenti, altresi', il Presidente di sezione  del  Consiglio di Stato  Gabriele  Carlotti,  Segretario  generale  della  Giustizia amministrativa, il Consigliere di Stato  Giulia  Ferrari,  Segretario delegato per il Consiglio di Stato  e  il  Consigliere  di  Tribunale amministrativo regionale Donatella Scala, Segretario delegato  per  i tribunali amministrativi regionali.     E'   presente   il   dott.   Gianfranco   Vastarella,   dirigente dell'Ufficio Servizi del  Consiglio  di  Presidenza  della  Giustizia amministrativa.  (Omissis).     Vengono trattati congiuntamente i punti  (Omissis)     ottavo   (Nota   del   Segretario   generale   della    Giustizia amministrativa n. 4981 del 19 novembre 2018: progetto di bilancio per l'anno 2019 e proiezione triennale) della seduta pubblica.  (Omissis).     In  merito  al  progetto  di  bilancio  per  l'esercizio  2019  e proiezione triennale, evidenzia  che  sulla  proposta  elaborata  dal Segretario generale e'  pervenuto  parere  favorevole  da  parte  del Collegio dei revisori dei conti. Riportandosi alla relazione presente in atti, fa presente che in  3^  Commissione  sono  stati  auditi  il Segretario generale, i Segretari delegati per il Consiglio di Stato e per i Tribunali  amministrativi  regionali,  nonche'  i  responsabili dell'Ufficio informatica, al fine di approfondire alcuni capitoli  di spesa.  Nell'evidenziare  che  l'audizione  si  e'   concentrata   in particolare sulle  somme  allocate  per  l'acquisto  di  immobili  da destinare a sedi di tribunale amministrativo regionale,  informa  che sono in  corso  procedure  per  l'acquisto  di  nuove  strutture  del tribunale amministrativo regionale  Lazio  a  Roma  e  del  Tribunale amministrativo regionale Calabria a  Catanzaro.  Specifica  che  tali operazioni, da ultimarsi nel 2019, implicheranno il  venir  meno  dei rapporti di locazione in essere  e  conseguenti  risparmi  di  spesa. Puntualizza che  la  destinazione  a  tali  capitoli  dell'avanzo  di esercizio era stato gia'  disposto  con  la  variazione  di  bilancio approvata ad ottobre 2018, per cui la  previsione  degli  importi  e' semplicemente  confermativa.  In  relazione  ai  capitoli  di   spesa concernenti l'informatica, segnala che la Commissione ha ascoltato  i responsabili dell'ufficio e  si  e'  riservata  a  gennaio  2019  una sessione dedicata al tema, visto che  nel  corso  del  prossimo  anno verra' a scadenza il contratto di appalto gia' rinnovato.  Sottolinea che  viene  proposta  l'approvazione  della  previsione  di  bilancio relativa a tali capitoli, riservandosi comunque un'interlocuzione con l'ufficio al fine di fornire indirizzi strategici e di programmazione al Segretario generale e all'Ufficio informatica.     La Commissione propone al plenum l'approvazione del  progetto  di bilancio anno 2019 e della relativa proiezione triennale.  (Omissis).     Il Presidente Patroni  Griffi  pone  in  votazione,  a  scrutinio palese, l'approvazione del progetto di bilancio  anno  2019  e  della relativa proiezione triennale.     Esito della votazione:       Favorevoli: 14 (Patroni  Griffi,  Leo,  Papa,  Sica,  Maggiolo, Cirillo, Castriota Scanderbeg, Tarantino, Lo  Presti,  Bini,  Picone, Elefante, Buonauro, Mezzacapo);       Contrari: 0;       Astenuti: 0;       Votanti: 14 (Assenti: Castiglia e Forlenza).       Il Consiglio, all'unanimita', approva.     Letto e approvato.  (Omissis).     Non essendovi altro da deliberare, il Presidente  Patroni  Griffi alle ore 11,10 dichiara chiusa la seduta. 
                                         Il Presidente: Patroni Griffi   Il Segretario: Dongiovanni     |  
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            Note preliminari al bilancio di previsione 2019 
     1. Il bilancio  di  previsione  del  Consiglio  di  Stato  e  dei Tribunali amministrativi regionali per l'esercizio  finanziario  2019 e' annualmente predisposto ai sensi degli  articoli  3,  4  e  5  del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa in data  6 febbraio 2012 e  s.m.i.,  che  ha  debitamente  assunto  a  punto  di riferimento la legge 31  dicembre  2009,  n.  196  (Legge  quadro  di contabilita' e finanza pubblica) il cui art. 1,  comma  2,  individua anche la Giustizia amministrativa tra i  destinatari  che  concorrono agli obiettivi di finanza pubblica.     Le previsioni per il bilancio 2019 e per  il  triennio  2019-2021 tengono conto delle limitazioni e dei vincoli imposti  dalla  vigente normativa su specifiche categorie di spesa, come quelle relative alle autovetture,  agli   incarichi   di   consulenza,   alle   spese   di rappresentanza, alla formazione  del  personale,  alle  missioni  del personale amministrativo.     La  Giustizia  amministrativa  quindi  contribuisce  al  generale risanamento della spesa pubblica e coopera al  graduale  processo  di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle pubbliche amministrazioni nell'ottica di una maggiore trasparenza nel processo di allocazione delle risorse.     Le  missioni  della  Giustizia   amministrativa   consentono   la rappresentazione  delle   singole   funzioni   politico-istituzionali perseguite  con  le  risorse   finanziarie,   umane   e   strumentali disponibili e rispondono ai criteri  e  alle  modalita'  di  uniforme classificazione  delle  missioni  delle  amministrazioni   pubbliche, tenute ad adottare una descrizione dei dati di bilancio che  evidenzi le finalita' della spesa. I programmi della Giustizia  amministrativa raffigurano, invece, gli aggregati omogenei delle attivita' volte  al perseguimento degli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni.  I macroaggregati, infine, costituiscono un'articolazione dei programmi, in relazione alla natura economica della spesa.     I documenti di bilancio della  Giustizia  amministrativa  vengono esposti secondo la seguente ripartizione:       CDR 1 - Segretario generale         Missione  32:  Servizi   istituzionali   e   generali   delle amministrazioni pubbliche           Programma 3: Servizi  e  affari  generali  della  Giustizia amministrativa           Programma 2: Indirizzo politico       CDR 2 - Segretario  delegato  per  i  tribunali  amministrativi regionali         Missione 6: Giustizia           Programma 3: Giustizia di 1° grado       CDR 3 - Segretario delegato per il Consiglio di Stato         Missione 6: Giustizia           Programma 2: Giustizia di 2° grado e funzioni consultive     Permane, in ogni caso, la formulazione  del  bilancio  gestionale secondo  la  struttura,  articolata  per  centri  di  responsabilita' amministrativa e per unita' elementari (capitoli), che rende  diretta la  relazione  tra  risorse  stanziate  e   azioni   perseguite.   La distribuzione delle risorse  finanziarie  tra  i  capitoli  segue  in particolare i criteri  per  anni-persona,  spazi  espressi  in  metri quadri, carico di lavoro.     La previsione degli stanziamenti e' determinata, in ragione della ricognizione delle effettive esigenze per spese di  personale  e  per obbligazioni contrattuali in essere o programmate, sulla base di  una attendibile e  prudenziale  previsione  delle  entrate  nel  rispetto dell'art.  5   del   Regolamento   di   autonomia   della   Giustizia amministrativa.     Si conferma anche per il 2019 la gestione  in  forma  accentrata, nel  CDR  1,  delle  spese  di  personale  di  tutta   la   Giustizia amministrativa, nonche' delle spese  per  l'acquisizione  di  beni  e servizi e per l'esecuzione di lavori degli uffici generalisti.     La proiezione triennale 2019-2021 tiene conto  delle  programmate attivita' che si concluderanno o che  si  avvieranno  nel  corso  del triennio e del programma biennale e triennale per  l'acquisizione  di beni e/o servizi e per l'esecuzione di lavori ai sensi  dell'articolo 21, decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.     2. Le entrate del bilancio  della  giustizia  amministrativa,  ai sensi  dell'art.  4  del  Regolamento   di   autonomia   finanziaria, classificate  in  categorie  con  riguardo  alla  loro   provenienza, assommano complessivamente a euro 317.564.439,00 e sono articolate in ragione della loro natura:       a) categoria I) - Entrate provenienti dal bilancio dello Stato         Le principali entrate, allocate nella misura prevista per  il 2019 nella legge di bilancio (triennio 2018-2020), ammontano ad  euro 167.117.631,00  e  ricomprendono  le  somme  per  spese   di   natura obbligatoria e per il funzionamento della  Giustizia  amministrativa. Eventuali modifiche che saranno introdotte dalla  legge  di  bilancio per il triennio 2019/2021 verranno recepite nel corso  del  2019  con apposita variazione;         1. tra i fondi provenienti dal bilancio dello Stato e'  stata allocata la somma di euro 28.000.000,00 a titolo di maggiore introito del contributo  unificato  versato  ai  sensi  dell'articolo  37  del decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito  con  modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i.. Detta  previsione  viene formulata sulla base delle somme versate a titolo di maggiore gettito per il periodo 1° novembre 2017 - 31 ottobre 2018;         2. nell'ambito delle entrate provenienti dal  bilancio  dello Stato viene allocata altresi' la quota di euro 50.000,00 pari al  50% dell'ammontare dei versamenti che si prevede affluiranno,  nel  corso dell'anno 2018, a titolo di fondo  perequativo  e  previdenziale  del personale di magistratura (art. 61, comma  9,  del  decreto-legge  25 giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto 2008,  n.  133). Per il corrente anno la previsione in  entrata  viene  confermata  in ragione dei versamenti effettuati,  nel  pregresso  esercizio,  dagli enti che si avvalgono di personale di magistratura per lo svolgimento di incarichi conferiti e/o  autorizzati  dall'Organo  di  autogoverno della Giustizia amministrativa.       b) categoria II) - Entrate eventuali e diverse         Sono state preventivate in  complessivi  euro  805.000,00  di cui:           euro 55.000,00 di cui euro 5.000,00 a  titolo  di  rimborso spese  da   riconoscere   ai   magistrati   titolari   di   incarichi autorizzati/conferiti dal Consiglio  di  Presidenza  della  Giustizia amministrativa, assoggettati alla disciplina del fondo perequativo  e previdenziale; euro 50.000,00 a conferma delle somme che  si  prevede affluiranno nel 2019 al fondo  perequativo  e  previdenziale  per  la successiva ripartizione tra tutto il personale  di  magistratura  (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137);           euro 750.000,00 provenienti dai versamenti che il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana effettua per  il collocamento fuori ruolo di  tre  Consiglieri  di  Stato  nonche'  da rimborsi di enti ove prestano  servizio,  in  posizione  di  comando, alcune unita' di personale della Giustizia amministrativa.         Dal  2019  le  entrate  provenienti  da   contratti   attivi, confluiranno all'Erario in osservanza del recente parere espresso dal MEF, Ufficio legislativo -  finanze  con  nota  prot.  n.  10903  del 9/10/2018.       c)  categoria  III)   -   Avanzo   di   amministrazione   (euro 121.591.808,00)         L'elevata previsione dell'avanzo per il  2019  scaturisce  in larga misura dalle risorse finalizzate e non impiegate nel  pregresso esercizio  per  l'acquisto,  nell'ambito  del  processo  generale  di riduzione delle spese per  locazione  passiva,  di  due  immobili  da destinare a sede  di  tribunali  amministrativi  e  da  devolvere  al Demanio  dello  Stato  (euro  68.000.000,00);  dalla  previsione  dei residui, caduti in perenzione amministrativa negli esercizi pregressi e non impiegati  (euro  17.980.346,00  -  saldo  ottobre  2018);  dal trasferimento disposto con legge di assestamento 28  settembre  2018, n. 111 ma non affluito nel bilancio della G.A.  (euro  4.102.962,00); dal maggiore gettito 2016/2017 da contributo unificato (art. 1, comma 309, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato  dall'art. 1, comma 47, legge 23 dicembre 2005, n. 266) di euro 8.265.726,00.     3. Le  spese  sono  articolate,  nell'ambito  dei  programmi,  in macroaggregati e ripartite in:       A) Spese correnti, ammontano a complessivi euro 313.294.338,00         Tra le spese correnti  la  previsione  per  il  funzionamento (personale, informatica, beni e  servizi)  registra  una  complessiva contrazione (rispetto al bilancio di previsione 2018)  pari  ad  euro 1.775.371,00.         Personale         Si provvede alla nomenclatura dei  capp.  1259,  1261,  1262, 1298, 1311 del CDR 1 per una piu' puntuale individuazione della spesa che  tiene  conto  dell'indennita'  di  trasferta   riconosciuta   al personale di magistratura del Consiglio di Stato (cap.  1259),  della nuova formulazione  del  fondo  per  le  risorse  decentrate  di  cui all'art. 76 del CCNL del Comparto funzioni centrali  2016-2018  (cap. 1262); dei  destinatari  dei  compensi  e  delle  indennita'  per  il personale  di  magistratura  (capp.  1261,   1298),   nonche'   della specificazione della normativa di riferimento per l'incentivazione  e il fabbisogno formativo del personale amministrativo (cap. 1311).         Viene  stanziata,  per  le  spese  di  personale,  la   somma complessiva  di  euro  183.841.909,00  che  registra  una   flessione rispetto al 2018 di euro 740.052,00, saldo scaturente in larga misura dalla rimodulazione dei capitoli destinati alle  spese  per  stipendi del  personale  amministrativo  (cap.  1258,  +  3.000.000,00 -  CCNL funzioni centrali) e del personale  di  magistratura  (cap.  1253,  - 4.075.724,00).   Il   definanziamento   del   cap.   1253    discende dall'appostamento, nei pregressi esercizi, delle  somme  preventivate per le assunzioni del personale di magistratura sulla base  di  posti messi a concorso, di fatto non interamente coperti. Per  il  2019  si stanziano le risorse  necessarie  per  le  assunzioni  connesse  alle procedure concorsuali ancora in essere nonche'  per  la  copertura  a regime dei costi di tutte le altre assunzioni finanziate ai sensi del comma 11-bis, art. 37, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98.         Alla determinazione del predetto  saldo  di  euro  740.052,00 hanno concorso altresi' le maggiori spese  per  lavoro  straordinario del  personale  amministrativo  non   dirigenziale   (cap.   1260   + 150.000,00), in ragione dell'adeguamento dei compensi orari al  nuovo CCNL 2016-2018 sottoscritto nel mese di  febbraio  2018,  nonche'  le spese per missioni all'estero del  personale  di  magistratura  (cap. 1256 + 30.000,00) per la partecipazione ad incontri  con  delegazioni straniere presso Organismi internazionali e per gli ulteriori impegni derivanti dall'assunzione da  parte  della  Giustizia  amministrativa della presidenza dell'A.C.A. (Association of the  Councils  of  State and Supreme Administrative Jurisditions) nell'anno 2019.         Si registra infine, rispetto alle  pregresse  annualita',  un incremento pari a complessivi  euro  373.600,00  sui  capitoli  1261, 1297, 1298, 1299, ove  gravano  le  spese  relative  alle  indennita' (soggette alla decurtazione di cui al decreto-legge 31  maggio  2010, n. 78)  riconosciute  per  incarichi  svolti  dal  Segretario  e  dai magistrati addetti al CPGA (1261), dai componenti  del  CPGA  (1297), dai magistrati componenti e addetti al Segretariato generale, nonche' dai magistrati del Servizio per l'informatica (1298) e dai componenti dell'Ufficio studi (1299). Si precisa che le minori  somme  stanziate nei pregressi esercizi scaturivano unicamente da un inferiore  numero di destinatari.         Informatica (euro 9.831.785,00)         Previsione formulata sulla base dei contratti in essere o  da rinnovare (servizi istituzionali, servizi di connettivita' in  ambito SPC, licenze software, middleware per  nuovo  sito  web,  servizi  di hosting per  portale  internet,  banche  dati  giuridiche,  telefonia mobile, servizi streaming audio-video). L'incremento rispetto al 2018 (+1.765.942,00) deriva:           dall'attivazione   del   quinto   d'obbligo    contrattuale (contratto n. 42/2016)  per  la  realizzazione  del  nuovo  sito  web istituzionale, di nuove funzionalita' SIGA e  per  l'attivazione  del polo di disaster recovery;           dalla necessita' di  implementare  il  sistema  informativo della Giustizia amministrativa con  nuove  procedure  finalizzate  ad estendere l'informatizzazione ad  ambiti  diversi  dal  sistema  SIGA (piattaforma  e-learning,  bilancio   informatizzato,   portale   HR, concorsi on-line) o ad aggiornare quelle preesistenti (nuovo  portale intranet);           dal potenziamento dei servizi di connettivita';           dalla necessita' di  aggiornare  il  software  di  back-end SIGA, nel rispetto dell'allegato b - decreto  legislativo  30  giugno 2003, n. 196.         Beni e servizi         Si provvede alla soppressione del cap. 1316  (CDR  1)  «Spese per la manutenzione e l'utilizzo dei mezzi di trasporto» e  del  cap. 3304 (CDR 3) «Spese per organizzazione e partecipazione  ad  incontri di studio, convegni, congressi,  mostre  ed  altre  manifestazioni  e relative  pubblicazioni,  per  partecipazione  ad  organizzazioni  di carattere internazionale  fra  Organi  giurisdizionali,  nonche'  per ospitalita'   e   rappresentanza   nei   confronti   di   delegazioni partecipanti ad incontri di studio, convegni e congressi», atteso  il permanere dell'unitaria gestione delle predette  spese  in  un  unico centro di responsabilita', rispettivamente il CDR 3 (capitolo 3306) e il CDR 1 (capitolo 1277).         A decorrere dal 2019, si finanzia sul  capitolo  1292  «Spese per la copertura assicurativa di  utenza  esterna  e  visitatori»  la nuova  spesa  programmata  per  la  sottoscrizione  di  un  contratto assicurativo a copertura della responsabilita' civile conseguente  al flusso, presso le sedi centrali  della  Giustizia  amministrativa  di utenza esterna e di visitatori.         Gli stanziamenti per spese derivanti dall'acquisto di beni  e servizi nonche' per l'esecuzione di lavori, allocati sui  tre  centri di responsabilita', assommano a complessivi euro  29.102.298,00,  con un saldo positivo di euro 2.801.261,00 rispetto alla previsione 2018.         Il minore onere e' da ascrivere alle misure  di  contenimento della spesa avviate negli scorsi esercizi e  che  continuano  a  dare effetti strutturali nel bilancio della Giustizia  amministrativa.  Le riduzioni si registrano  in  tutti  i  centri  di  responsabilita'  e prioritariamente scaturiscono: dal rilascio di superfici in uso o dal trasferimento di alcuni tribunali amministrativi  regionali  in  sedi meno onerose (CDR 2, cap.  2296 -  1.500.000,00);  dalla  contrazione delle  spese  per  canoni  e  consumi  (acqua,  luce,  gas,   energia elettrica) in larga misura  riconducibile  alla  stabilizzazione,  su base annuale, dei pagamenti e  quindi  alla  diminuzione  di  elevati conguagli nonche' all'ammodernamento degli impianti  e  al  grado  di efficientamento energetico  di  alcuni  edifici  (CDR  1  cap.  1303: -95.000,00;  CDR  2  cap.  2288:  -190.000,00;  CDR  3   cap.   3302: -166.416,00). Rileva altresi' la minore spesa  a  carico  del  CDR  1 (cap.  1305  -  536.800,00)  per  gli  interventi   di   manutenzione all'archivio  della  Farnesina,  finanziati  e  realizzati  nel  2018 nonche' per il rimborso, nello scorso esercizio, di  canoni  relativi all'uso di pregresse annualita', del predetto archivio di  proprieta' del CONI (cap. 1274 - 186.814,00).         Si conferma anche per il 2019 la tendenziale riduzione  delle spese postali in ragione dell'utilizzo della PEC  e  del  ricorso  in misura residuale alle spedizioni di fascicoli alla  giurisdizione  di secondo grado (CDR 2, cap. 2293 - 60.000,00).         Oneri comuni (euro 89.910.346,00)         Il fondo di riserva, da iscrivere in bilancio per un  importo non superiore al 4% delle spese di parte corrente (art.  4,  comma  8 del citato  Regolamento  di  autonomia  finanziaria  della  giustizia amministrativa),   e'   preventivato,   analogamente   al   pregresso esercizio, in euro 3.000.000,00 (pari al 0,95%).         Una speciale notazione merita lo  stanziamento  disposto  sul capitolo 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni  pubbliche e  ad  altri  soggetti  estranei  all'amministrazione»  ove   trovano allocazione   le   risorse   (euro   68.000.000,00)   necessarie   al finanziamento del progetto di acquisto di 2 immobili da  destinare  a sedi di tribunali amministrativi regionali, stante la  necessita'  di continuare nel  solco  della  riduzione  degli  oneri  per  locazioni passive che rappresentano circa il 50% della spesa per l'acquisizione di beni e servizi. Sul capitolo 1285 e' altresi'  prevista  la  somma complessiva (euro 711.671,42)  da  versare  al  MEF  in  applicazione dell'art. 6, commi 8,  12,  decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78, (consumi intermedi) e dell'art. 23-ter del decreto-legge  6  dicembre 2011, n. 201 e dell'art. 1, comma 489, della legge 27 dicembre  2013, n. 147 che disciplina il cosiddetto tetto retributivo e il limite  al cumulo del trattamento economico e pensionistico.         Trovano allocazione nel pertinente capitolo  1291  i  residui caduti in perenzione amministrativa negli  esercizi  pregressi  (euro 17.980.346,00 - saldo ottobre 2018).       B)  Spese  in  conto  capitale  ammontano  a  complessivi  euro 4.270.101,00 (+ euro 2.364.910,00)         Le  spese  per  investimenti  dell'informatica  di   servizio registrano un incremento, (Cap 4250 + 1.594.910,00) in ragione  delle attivita'   di   sviluppo   software   dell'attuale   sistema   SIGA, dell'acquisto di licenze software in conto  capitale  (Oracle)  e  di nuovo hardware in aggiunta all'attuale  dotazione  tecnologica  della Giustizia amministrativa o in sostituzione di quella obsolescente.         Sul capitolo 4253 (+ 1.000.000,00), ove  insistono  le  spese per interventi strutturali agli immobili in uso dagli uffici centrali della  Giustizia  amministrativa,  viene   prevista   la   spesa   di complessivi euro 1.040.000,00  per  un  intervento  straordinario  ai tetti  del  cinquecentesco  Palazzo  Spada,  sede  istituzionale  del Consiglio di Stato e polo museale del Lazio.         Con riferimento all'acquisto di attrezzature, si registra una contrazione delle spese (cap 5252, CDR 2 - 190.000,00) conseguente al completamento degli interventi connessi al potenziamento delle misure di vigilanza e sicurezza  delle  sedi  dei  Tribunali  amministrativi regionali, finanziate e concluse nel 2018. 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
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