| Gazzetta n. 38 del 14 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 29 novembre 2018 |  
| Riparto del Fondo per le  mense  scolastiche  biologiche  per  l'anno 2018.  |  
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                 IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE                  ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
                            di concerto con 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,                   DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
   Visto il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio del  28  giugno 2007 e successive modifiche e integrazioni, relativo alla  produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga  il regolamento (CEE) n. 2092/91;   Visto il regolamento (CE)  n.  889/2008  della  Commissione  del  5 settembre  2008  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   recante modalita' di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  834/2007  del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura  dei prodotti biologici, per  quanto  riguarda  la  produzione  biologica, l'etichettatura e i controlli;   Visto il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300  recante «Riforma dell'organizzazione del governo, a norma dell'art. 11  della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modifiche ed integrazioni;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27 febbraio   2013,   n.   105    concernente    «Regolamento    recante l'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari  e forestali, a norma dell'art. 2, comma  10-ter,  del  decreto-legge  6 luglio 2012, n. 95, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  7 agosto 2012, n. 135»;   Visto il decreto-legge 12 settembre 2013,  n.  104  recante  misure urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca,  convertito, con modificazioni,  dalla  legge  8  novembre  2013,  n.  128  ed  in particolare l'art. 4, comma 5-quater;   Visto  il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50  recante «Attuazione  delle  direttive  2014/23/UE,  2014/24/UE  e  2014/25/UE sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonche' per il riordino della disciplina  vigente  in  materia  di  contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»  ed  in  particolare l'art. 34, comma 1;   Visto  il  decreto  legislativo  19  aprile  2017,  n.  56  recante «Disposizioni integrative e  correttive  al  decreto  legislativo  18 aprile 2016, n. 50»;   Visto il decreto-legge 24  aprile  2017,  n.  50,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed, in particolare, l'art. 64, comma 5-bis che istituisce nello stato di  previsione  del Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  il  Fondo per le mense scolastiche biologiche;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro della  salute  del 18 dicembre 2017, n. 14771 che  istituisce  l'elenco  delle  stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica biologica;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 22 febbraio 2018,  n.  2026  che definisce le modalita' di ripartizione, tra  le  regioni  e  Province autonome di Trento e Bolzano, del  Fondo  per  le  mense  scolastiche biologiche;   Considerato che il Piano d'azione per il  futuro  della  produzione biologica nell'Unione europea COM (2014) 179 final del 24 marzo 2014, colloca tra le 10 azioni previste anche l'«Azione  4  -  Biologico  e Green  Public  Procurement  -  Stimolare  l'utilizzo   dei   prodotti biologici nella ristorazione ospedaliera e nelle mense scolastiche  e l'applicazione del metodo biologico anche nella  gestione  del  verde delle aree pubbliche»;   Considerato che il comma 5-bis dell'art. 64  del  decreto-legge  24 aprile  2017,  n.  50  istituisce  il  citato  Fondo  per  le   mense scolastiche biologiche al fine di promuovere il consumo  di  prodotti biologici e sostenibili  per  l'ambiente,  con  una  dotazione  di  4 milioni di euro per il 2017 e 10 milioni di euro annui per il 2018  e 2019 e 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2020;   Considerato che il suddetto Fondo e' destinato a ridurre i costi  a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica  ed a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole;   Considerato che l'art. 5,  comma  1  del  decreto  ministeriale  22 febbraio 2018, n. 2026 prevede, in sede di prima applicazione, che il decreto di riparto del Fondo sia adottato sulla base del «Numero  dei beneficiari del servizio di mensa  scolastica  biologica»  riportati, alla data del 30 giugno 2018, nell'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa biologica di cui  all'art. 3, comma 2 del decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771;   Considerato che il decreto direttoriale 24 maggio  2018,  n.  39050 istituisce  una  piattaforma  informatica  per  il   corretto   invio dell'istanza di iscrizione nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e dei  soggetti  eroganti  servizio  di  mensa  scolastica   biologica, attraverso la compilazione del  modulo  di  cui  all'allegato  2  del decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771;   Considerato che a partire dal 29 maggio 2018 e' stata  attivata  la piattaforma informatica e che alla data del 30 giugno 2018  e'  stato possibile formare l'elenco delle stazioni appaltanti e  dei  soggetti eroganti  il  servizio  di  mense   scolastica   biologica,   nonche' quantificare il numero totale di pasti erogati per l'anno 2018  delle mense scolastiche biologiche presenti in ciascuna regione e Provincie autonome di Trento  e  Bolzano  a  tale  data  presenti  nel  sistema informatico;   Considerato che con nota 21 settembre 2018 n. 9088/GAB il  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha espresso formale concerto sul provvedimento in oggetto;   Acquisita l'intesa in sede di Conferenza unificata di cui  all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 del 31 ottobre 2018; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                  Finalita' e ambito di applicazione 
   1. Il presente decreto ripartisce la quota di 10  milioni  di  euro per l'anno 2018 del Fondo, istituito ai  sensi  dell'art.  64,  comma 5-bis del decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017,  n.  96,  sulla  base  del numero dei beneficiari del servizio  di  mensa  scolastica  biologica presenti in ciascuna regione e  provincia  autonoma,  riportati  alla data del 30 giugno 2018 nell'elenco delle stazioni appaltanti  e  dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica  biologica  di  cui all'art. 3 del decreto interministeriale del  18  dicembre  2017,  n. 14771.   2. Il Fondo e' destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare  iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento  al servizio di refezione.     |  
|   |  ELENCO STAZIONI APPALTANTI E SOGGETTI EROGANTI IL SERVIZIO  DI  MENSA               SCOLASTICA BIOLOGICA AL 30 GIUGNO 2018                        TOTALE NUMERO DI PASTI                              ALLEGATO 1 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                                             ALLEGATO 2   RIPARTIZIONE FONDO AI SENSI D.M. DEL 22/02/2018 N. 2026 PER  STAZIONI APPALTANTI E SOGGETTI EROGANTI SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA BIOLOGICA                            AL 30/06/2018 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
                              Definizioni 
   1. Ai fini del presente decreto si intendono per:   a)  «Mensa  scolastica  biologica»:  il   servizio   di   refezione collettiva scolastica conforme  ai  requisiti  previsti  dal  decreto interministeriale del 18 dicembre 2017, n. 14771;   b)  «Numero  dei  beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica biologica»: il numero totale di pasti annui delle  mense  scolastiche biologiche  dichiarati  nelle   istanze   pervenute   attraverso   la piattaforma informatica istituita con  decreto  direttoriale  del  24 maggio 2018, n. 39050;   c) «Fondo»: il Fondo per le mense scolastiche biologiche, istituito ai sensi dell'art. 64, comma 5-bis del decreto-legge 24 aprile  2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017,  n. 96.     |  
|   |                                 Art. 3 
                        Riparto del Fondo 2018 
   1. Il Fondo per le mense  scolastiche  biologiche  e'  ripartito  e trasferito alle regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla base del  numero  totale  di  pasti  annui  delle  mense  scolastiche biologiche, riportati nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e  dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica,  di  cui all'allegato 1 del presente decreto.   2. Il suddetto Fondo ammonta, per l'anno 2018, ad un totale  di  10 milioni di euro da dividere per il numero  totale  di  pasti  erogati pari a  11.198.836.  La  quota  unitaria  pari  ad  euro  0,89295  e' moltiplicata per il numero  dei  pasti  totali  erogati  da  ciascuna regione di cui all'allegato 2 del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 4 
                        Assegnazione dei fondi 
   1.  Le  regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e   Bolzano trasferiscono almeno l'80% delle risorse assegnate  con  il  presente decreto, ai soggetti iscritti  nell'elenco  di  cui  all'art.  3  del decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771,  ricadenti  nel territorio di competenza.   2. Ai sensi dell'art. 4, comma 3 del decreto ministeriale  n.  2026 del 22 febbraio 2018, le regioni e le Province autonome di  Trento  e Bolzano utilizzano direttamente o trasferiscono ai comuni la restante quota rispetto a quanto definito al comma 1, per la realizzazione  di iniziative  di  informazione  e  di  promozione  nelle  scuole  e  di accompagnamento al servizio di refezione.   3. Ai fini del trasferimento di cui al precedente comma, le regioni e le Province autonome di  Trento  e  Bolzano  verificano  che  siano rispettati i punti previsti al comma 2, lettere a) e b)  dell'art.  4 del decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026.   Il presente decreto e' trasmesso agli organi di  controllo  per  la registrazione  ed  e'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua pubblicazione.     Roma, 29 novembre 2018 
                      Il Ministro delle politiche agricole alimentari,                               forestali e del turismo                                                     Centinaio                          Il Ministro dell'istruzione, dell'universita'              e della ricerca                  Bussetti 
  Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, n. 1-21     |  
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