| Gazzetta n. 31 del 6 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 25 gennaio 2019 |  
| Revoca del consiglio di amministrazione della  «Vittoria  -  societa' cooperativa a r.l.», in Silea e nomina del  commissario  governativo.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE          per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo                      e le gestioni commissariali 
   Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;   Vista  la  legge  n.  241/1990  e   successive   modificazioni   ed integrazioni;   Visto l'art. 1, comma 936 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017;   Visto  il  decreto  legislativo  n.   165/2001,   con   particolare riferimento all'art. 4, secondo comma;   Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento  di  organizzazione  del  Ministero dello sviluppo economico»;   Viste le risultanze del verbale di ispezione straordinaria disposta nei  confronti  della  societa'  cooperativa  «Vittoria  -   societa' cooperativa a r.l.» con sede in Silea (Treviso),  codice  fiscale  n. 04741100269, conclusa in data 2  ottobre  2018  con  la  proposta  di adozione del provvedimento di  gestione  commissariale  cui  all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;   Tenuto  conto  che  dalle  risultanze  ispettive  emerge   che   la cooperativa in sede di rilevazione conclusa in data  20  aprile  2018 era stata diffidata  a  sanare  nel  termine  di  novanta  giorni  le irregolarita' riscontrate in  sede  ispettiva,  ma  che  in  sede  di accertamento concluso in data 2 ottobre 2018  si  e'  riscontrata  la persistenza delle seguenti gravi irregolarita': 1) la cooperativa non ha provveduto ad aggiornare il libro soci, in  particolare  non  sono state indicate le  qualifiche  dei  soci  nonche'  le  quote  sociali eventualmente restituite ai soci receduti; 2) la cooperativa  non  ha correttamente deliberato in merito al risultato dell'esercizio  2016, in quanto l'utile realizzato e'  stato  destinato  in  percentuale  a copertura della perdita subita nel precedente esercizio 2015, perdita che invece risultava essere stata gia' ripianata  con  versamento  da parte dei soci. Ne consegue che il valore del  patrimonio  netto  del bilancio 2017 risente della citata erronea  impostazione  atteso  che riporta ancora una perdita d'esercizio di € 45.100 portata  a  nuovo, non piu' effettiva;   Vista la nota ministeriale n. 378418 del 31 ottobre  2018  con  cui questa Autorita' di vigilanza ha comunicato,  ai  sensi  dell'art.  7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, a mezzo Pec, regolarmente ricevuta dalla  cooperativa,  l'avvio  del  procedimento  per  l'adozione  del provvedimento   di   gestione   commissariale   di    cui    all'art. 2545-sexiesdecies, del codice civile contestando il  permanere  delle suddette gravi irregolarita' e concedendo alla cooperativa il termine di quindici giorni per presentare eventuali controdeduzioni;   Considerato  che  la  cooperativa  non  ha  fatto   pervenire   ne' controdeduzioni ne' documenti entro il termine concesso;   Ritenuto assolto  l'obbligo  di  cui  all'art.  7  della  legge  n. 241/1990;   Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi  dell'art.  2545-sexiesdecies  del codice civile;   Visto il parere favorevole  espresso  all'unanimita'  dal  Comitato centrale per le cooperative in data 17 gennaio 2019;   Considerata la specifica peculiarita' della procedura  di  gestione commissariale, disposta  ai  sensi  dell'art.  2545-sexiesdecies  del codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza,  in  caso  di irregolare funzionamento dell'Ente, ne revochi gli  amministratori  e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico;   Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di  autodeterminazione  della  cooperativa,  che  viene disposto di prassi per un periodo  di  sei  mesi,  salvo  eccezionali motivi di proroga;   Tenuto conto, altresi', che  tali  ragioni  rendono  necessaria  la massima  tempestivita'  nel  subentro  nella  gestione  affinche'  il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente  e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione;   Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario governativo nell'ambito dei soggetti iscritti nella  banca  dati  del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle  attitudini professionali  e  dell'esperienza  come   risultanti   dai   relativi curricula  e  dalla   disponibilita'   all'assunzione   dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di  garantire  una  tempestiva  ed efficace  assunzione  di  funzioni  da   parte   del   professionista prescelto, funzionale alle specificita' della  procedura  come  sopra illustrata;   Considerati gli specifici requisiti professionali  come  risultanti dal curriculum vitae del dott. Erik Rambaldini; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Il  consiglio  di  amministrazione   della   societa'   cooperativa «Vittoria - societa' cooperativa a r.l.» con sede in Silea  (Treviso) codice fiscale n. 04741100269, costituita in data 13 maggio 2015,  e' revocato.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Il dott. Erik Rambaldini nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 14 febbraio  1976,  codice  fiscale  RMBRKE76B14D918Q,  domiciliato   in Verona, via Adigetto n. 21, e' nominato commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di sei  mesi  a  decorrere  dalla data del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 3 
   Al nominato commissario governativo sono attribuiti  i  poteri  del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla  regolarizzazione  dell'Ente  attraverso  la  risoluzione  delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.     |  
|   |                                 Art. 4 
   Il compenso spettante al commissario governativo sara'  determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo regionale. 
     Roma, 25 gennaio 2019 
                                    p. Il direttore generale: Scarponi     |  
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