| Gazzetta n. 29 del 4 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 17 gennaio 2019 |  
| Conferma dell'incarico al  Consorzio  tutela  vini  di  Valtellina  a svolgere  le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli  interessi relativi alle DOCG «Valtellina superiore» e «Sforzato di Valtellina», alla DOC «Rosso di Valtellina»  ed  alla  IGP  «Terrazze  Retiche  di Sondrio».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV       della direzione generale per la promozione della qualita'                     agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo  ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V  recante  norme  sulle denominazioni di origine e  indicazioni  geografiche  e  le  menzioni tradizionali  e  il  capo  VI  recante  norme  sull'etichettatura   e presentazione;   Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  commissione  del  14 luglio  2009  che  stabilisce  talune  regole  di  applicazione   del regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine,   le   indicazioni   geografiche   protette,   le   menzioni tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati prodotti del settore vitivinicolo;   Visto il regolamento (CE)  n.  401/2010  della  commissione  del  7 maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n.  607/2009 recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)  n.  479/2008, per quanto riguarda  le  denominazioni  di  origine,  le  indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e  la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;   Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli 51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  commissione  le  iscrive  nel registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni geografiche protette dei vini;   Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare l'art. 15;   Vista la direttiva direttoriale 2018 della Direzione  generale  per la promozione della qualita' agroalimentare e  dell'ippica  n.  21876 del 27 marzo 2018, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di competenza;   Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in  legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9  agosto  2018, n. 97 ed in particolare l'art. 1, comma 4, il quale  prevede  che  la denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari, forestali e del turismo»  sostituisca  ad  ogni  effetto  ed  ovunque presente  la  denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole alimentarie e forestali»;   Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  disciplina organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del commercio del vino;   Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le attivita' di cui al citato art. 41;   Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche dei vini;   Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15, della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;   Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2012 n.  2801,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 269 del 17 novembre 2012, con il quale e'  stato  riconosciuto  il Consorzio tutela vini di Valtellina ed attribuito per un triennio  al citato Consorzio di tutela  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e cura  generale  degli  interessi  relativi  alle   DOCG   «Valtellina superiore»  e  «Sforzato  di  Valtellina»  ed  alla  DOC  «Rosso   di Valtellina»;   Visto  il  decreto  ministeriale  24  novembre  2015,   n.   80131, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 301 del  29  dicembre  2015,  con  il  quale  e'  stato confermato per un ulteriore triennio l'incarico al  Consorzio  tutela vini di Valtellina a svolgere  le  funzioni  di  tutela,  promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo  8 aprile 2010, n. 61 per le DOCG «Valtellina superiore» e «Sforzato  di Valtellina» e per la DOC «Rosso di Valtellina» ed  integrato  per  la IGP «Terrazze Retiche di Sondrio»;   Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010  n. 7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;   Considerato  che  il  Consorzio  tutela  vini  di   Valtellina   ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4  dell'art.  41 della legge n. 238 del 2016 per  le  DOCG  «Valtellina  superiore»  e «Sforzato di Valtellina», per la DOC «Rosso di Valtellina» e  per  la IGP «Terrazze Retiche di Sondrio». Tale verifica  e'  stata  eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'Organismo di  controllo Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita' di  controllo, sulle   citate   denominazioni,   con   la   nota    protocollo    n. SOP09/Valtellina/2018/19887 del 20 novembre 2018;   Considerato che lo statuto del Consorzio tutela vini di Valtellina, approvato da questa  amministrazione,  deve  essere  sottoposto  alla verifica  di  cui  all'art.  3,   comma   2,   del   citato   decreto Dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422;   Considerato inoltre che lo statuto del  Consorzio  tutela  vini  di Valtellina, deve ottemperare alle disposizioni di cui alla  legge  n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018   Considerato altresi' che il Consorzio  tutela  vini  di  Valtellina puo' adeguare il proprio statuto entro il termine  indicato  all'art. 3, comma 3 del decreto Dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422;   Ritenuto tuttavia necessario procedere alla conferma  dell'incarico al Consorzio tutela vini di Valtellina  a  svolgere  le  funzioni  di promozione,  valorizzazione,  vigilanza,  tutela,  informazione   del consumatore e cura generale degli  interessi  relativi  per  le  DOCG «Valtellina superiore» e «Sforzato di Valtellina», per la DOC  «Rosso di Valtellina» e per la IGP «Terrazze retiche  di  Sondrio»,  di  cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016; 
                               Decreta:                            Articolo unico 
   1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il decreto ministeriale  n.  2801  del  5  novembre  2012  e  successive modifiche ed integrazioni, al Consorzio tutela  vini  di  Valtellina, con sede legale in Sondrio, via Piazzi n. 23, a svolgere le  funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza,  tutela,  informazione  del consumatore e cura generale degli  interessi  alle  DOCG  «Valtellina superiore» e «Sforzato di Valtellina», alla DOC «Rosso di Valtellina» ed alla IGP «Terrazze Retiche di Sondrio», di cui all'art. 41,  comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016.   2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni previste nel decreto ministeriale n.  2801  del  5  novembre  2012  e successive  modifiche  ed  integrazioni,  puo'  essere  sospeso   con provvedimento  motivato  ovvero  revocato  in  caso  di  perdita  dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 18 luglio  2018  e  dalla legge n. 238 del 2016.   Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua pubblicazione. 
     Roma, 17 gennaio 2019 
                                                 Il dirigente: Polizzi     |  
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