| Gazzetta n. 28 del 2 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 9 gennaio 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa  della  «Work  service  societa' cooperativa  a  r.l.»,  in  Bussolengo  e  nomina   del   commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale  l'  Unione  italiana  cooperative  ha chiesto che la societa' «Work service societa'  cooperativa  a  r.l.» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di rappresentanza dalle quali si  rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato,  riferito  al 31 dicembre 2013 evidenzia una condizione di  sostanziale  insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale pari ad € 256.170,00 si riscontra una massa debitoria pari ad € 2.084.056,00 ed un patrimonio netto negativo pari ad € - 2.142.709,00;   Considerato che in data 2 novembre 2018 e' stato assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere  stata  consegnata, ma puo' comunque ritenersi assolto l'obbligo di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento  e  l'aggiornamento  del  proprio  indirizzo  di  posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in data 19 dicembre 2018,  presso  l'  Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  19  dicembre  2018,  dal  quale  risulta  l'individuazione  del nominativo dell'avv. Sara Agostini; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Work service societa' cooperativa a r.l.», con  sede  in  Bussolengo  (VR),  (c.f.  08044620964)  e'  posta   in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Sara Agostini nata a Genova il 6 settembre 1972 (codice  fiscale  GST  SRA 72P46 D969J) e domiciliata in Vigonza (PD) in  viale  del  Lavoro  n. 2/G.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 9 gennaio 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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