| Gazzetta n. 28 del 2 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 15 gennaio 2019 |  
| Variazione delle denominazioni di due varieta' di  riso  iscritte  al registro nazionale delle varieta' di specie agrarie.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                         dello sviluppo rurale 
   Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096 e successive  modifiche  e integrazioni, che disciplina l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono  l'istituzione  obbligatoria,  per ciascuna specie di coltura, dei registri di varieta' aventi lo  scopo di permettere l'identificazione delle varieta' stesse;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  1972, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  44 del  17  febbraio  1973,  relativo  all'istituzione   dei   «Registri obbligatori delle varieta'»;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065 recante il regolamento di esecuzione  della  legge  25  novembre 1971, n. 1096;   Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della legge 15 marzo 1997, n. 59»;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle «Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e l'art. 16, comma 1;   Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.  95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7  agosto  2012,  n.  135, cosi' come modificato dal decreto della Presidenza del Consiglio  dei ministri 17 luglio 2017, n. 143;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 7 marzo 2018, registrato alla  Corte  dei  conti  il  3 aprile  2018  al  n.  191,  recante   individuazione   degli   uffici dirigenziali di livello non generale;   Visto il decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  86,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, che ha disposto, fra l'altro,  l'assegnazione  al  Ministero  delle   politiche   agricole alimentari e forestali delle competenze in materia  di  turismo,  con conseguente cambio della denominazione in Ministero  delle  politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;   Visti i propri  decreti  con  i  quali  sono  state  iscritte,  nel relativo  registro,  la  varieta'  di  riso  denominate  «Ariosto»  e «Aurelio»;   Considerate le motivazioni addotte dai  costitutori  con  le  quali chiedono  le  variazioni  di   denominazione   delle   due   varieta' summenzionate  con  le  nuove  di  seguito  riportate  nel   presente dispositivo;   Considerato che il controllo effettuato sulle  nuove  denominazioni proposte ha dato esito positivo e che non sussistono motivi  ostativi all'accoglimento delle proposte sopra menzionate;   Ritenuto di dover procedere in conformita'; 
                               Decreta:                            Articolo unico 
   1. Le denominazioni delle varieta' di riso «Ariosto»  e  «Aurelio», iscritte al Registro nazionale delle varieta' di specie agrarie, sono modificate come indicato nella tabella sotto riportata:   ===================================================================== |Codice SIAN|  Specie   |Attuale denominazione| Nuova denominazione | +===========+===========+=====================+=====================+ |   17465   |   Riso    |       Aurelio       |       Valente       | +-----------+-----------+---------------------+---------------------+ |   16474   |   Riso    |       Ariosto       |     Ariosto CL      | +-----------+-----------+---------------------+---------------------+
   Il presente decreto entrera'  in  vigore  il  giorno  successivo  a quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della Repubblica italiana. 
     Roma, 15 gennaio 2019 
                                          Il direttore generale: Gatto     |  
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