| Gazzetta n. 27 del 1 febbraio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 9 gennaio 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa   della   «Emmegierre   societa' cooperativa»,  in  Verona  e  nomina  del  commissario   liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Viste  le  risultanze  della  revisione   della   Unione   italiana cooperative concluse con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies  del  codice  civile nei  confronti  della  societa'  cooperativa   «Emmegierre   societa' cooperativa»;   Vista l'istruttoria effettuata dalla competente Divisione VI  dalla quale sono emersi gli estremi per  l'adozione  del  provvedimento  di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del  codice civile;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre 2013,  evidenzia  una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 270.394,00, si riscontra una massa debitoria  di  € 1.153.221,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 1.035.666,00;   Considerato che in data 7 giugno 2018 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati,  che  non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata ma puo' comunque ritenersi  assolto  l'obbligo  di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento del proprio indirizzo di posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in data 19  dicembre  2018,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  19  dicembre  2018,  dal  quale  risulta  l'individuazione  del nominativo dell'avv. Sara Agostini; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Emmegierre societa' cooperativa», con sede in Verona (codice  fiscale  01813180385)  e'  posta  in  liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies  del  codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Sara Agostini nata a Genova il 6 settembre 1972 (codice  fiscale  GST  SRA 72P46 D969J) e domiciliata in Vigonza (PD) in V.le del Lavoro n. 2/G.     |  
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   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge.     Roma, 9 gennaio 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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