| Gazzetta n. 26 del 31 gennaio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 9 gennaio 2019 |  
| Liquidazione coatta amministrativa della «Confezioni  Leamm  societa' cooperativa»  in  Ugento  e  nomina  del   commissario   liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale la Uecoop ha chiesto che  la  societa' «Confezioni Leamm societa' cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'Associazione   di rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2015,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo  patrimoniale  di  €  87.314,00,  si  riscontrano  una   massa debitoria di € 94.599,00 ed un  patrimonio  netto  negativo  di  €  - 17.056,00;   Considerato che in data 2 novembre 2018 e' stato assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere  stata  consegnata, ma puo' comunque ritenersi assolto l'obbligo di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento  e  l'aggiornamento  del  proprio  indirizzo  di  posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in data 19  dicembre  2018,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  19  dicembre  2018,  dal  quale  risulta  l'individuazione  del nominativo del dott. Gabriele Pellegrino; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Confezioni  Leamm  societa'  cooperativa», con sede in Ugento (LE), codice fiscale n. 04474720754  e'  posta  in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile;   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Gabriele Pellegrino, nato a Nardo' (LE) il 3  dicembre  1978  (codice fiscale PLLGRL78T03F842S), ivi domiciliato in corso G. Galliano, 54.     |  
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   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 9 gennaio 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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