Gazzetta n. 24 del 29 gennaio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 9 gennaio 2019
Liquidazione coatta amministrativa della «Arche' cooperativa sociale», in Francavilla Fontana e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Confcooperative confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Arche' cooperativa sociale» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2014, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 19.163,00, si riscontrano una massa debitoria di € 105.050,00 ed un patrimonio netto negativo di € 136.302,00;
Considerato che in data 8 novembre 2016 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Considerato che la comunicazione di avvio dell'istruttoria e' stata nuovamente trasmessa in data 20 febbraio 2017 alla sede legale della cooperativa, risultando l'ente non piu' provvisto di posta elettronica certificata, e che tale raccomandata e' stata restituita con la dicitura «trasferito», e che quindi la cooperativa e' risultata irreperibile, situazione che risulta immutata ad oggi;
Vista la sentenza del 26 giugno 2018 n. 26/2018 del tribunale di Brindisi con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della predetta societa' cooperativa;
Considerato che ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che, in data 19 dicembre 2018, presso l'Ufficio di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 19 dicembre 2018, dal quale risulta l'individuazione del nominativo del dott. Gabriele Umberto Mario Caputo;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Arche' cooperativa sociale», con sede in Francavilla Fontana (BR) (codice fiscale 01771020748) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Gabriele Umberto Mario Caputo, (codice fiscale CPTGRL65T08F109I) nato a Melissano (LE) l'8 dicembre 1965, e domiciliato in Casarano (LE), via Padova n. 24.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 gennaio 2019

Il Ministro: Di Maio