IL DIRETTORE                       dell'Agenzia del demanio 
                            di concerto con 
                         IL DIRETTORE GENERALE                per gli aeroporti ed il trasporto aereo          del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 
   Visto l'art. 1, comma 5-ter, del decreto-legge 28 giugno  1995,  n. 251, convertito, con modificazioni, dalla legge  3  agosto  1995,  n. 351, come sostituito dall'art. 2, comma 188, della legge 23  dicembre 1996, n. 662, che prevede la determinazione dei  canoni  di  gestione aeroportuale in base al volume di traffico di passeggeri e merci;   Visto l'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;   Visto  il  regolamento  adottato  con  decreto  del  Ministro   dei trasporti e della  navigazione,  di  concerto  con  il  Ministro  del tesoro, 12 novembre 1997, n. 521, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;   Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive modificazioni che ha istituito l'Agenzia del demanio;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive modificazioni;   Visto il Regolamento di amministrazione e contabilita' dell'Agenzia del demanio deliberato dal Comitato di gestione in data  13  dicembre 2016 approvato dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 1° febbraio 2017 pubblicato  nel  sito  istituzionale  dell'Agenzia  del demanio come comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51  del  2  marzo 2017;   Visto il decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  convertito  con modificazioni  dalla  legge  14  luglio   2008,   n.   121,   recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo  in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11 febbraio 2014, n. 72 recante il  Regolamento  di  organizzazione  del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art.  2 del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;   Visto il decreto legislativo 25 luglio  1997,  n.  250,  istitutivo dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC);   Visto il decreto interdirigenziale 22 dicembre  1998,  emanato  dal Ministero delle finanze di concerto con il Ministero dei trasporti  e della navigazione, con il quale per  il  quadriennio  1997-2000  sono stati  determinati  i  canoni  dovuti  dalle  societa'  di   gestione aeroportuale;   Visto  il  decreto  interdirigenziale  30  giugno   2003,   emanato dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n. 155 del 7 luglio 2003, che ha individuato, a  decorrere  dall'anno 2003, la metodologia per la determinazione  dei  canoni  di  gestione aeroportuale  con  riferimento  al  WLU  (Work  Load  Unit),  ed   in particolare l'art. 3 laddove ha disposto l'aggiornamento, entro il 31 dicembre 2005, dell'allegato tecnico al decreto;   Visto  il  decreto  interdirigenziale  11  maggio   2006,   emanato dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n. 136 del 14 giugno 2006, che  ha  confermato  per  l'anno  2006  la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale  di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003;   Visto il  decreto  interministeriale  3  agosto  2007  emanato,  in attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 1, comma 258, della legge n. 296/2006, dal Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2007, che ha  previsto  la proroga per il triennio 2007-2009 della metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto interdirigenziale 30 giugno 2003;   Visto  il  decreto  interdirigenziale  23  dicembre  2009,  emanato dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n. 302 del 30 dicembre  2009,  che  ha  confermato  per  il  triennio 2010-2012 la metodologia di determinazione  dei  canoni  di  gestione aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto  interdirigenziale  30 giugno 2003;   Visto  il  decreto  interdirigenziale  22  aprile   2013,   emanato dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2013, che ha confermato per il triennio 2013-2015 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione  aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003;   Visto  il  decreto  interdirigenziale  14  dicembre  2015,  emanato dall'Agenzia  del  demanio  di  concerto  con  il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale n. 296 del 21 dicembre aprile 2015, che ha confermato per il triennio 2016-2018 la metodologia di determinazione  dei  canoni  di  gestione aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto  interdirigenziale  30 giugno 2003;   Vista la nota prot. n. 2018/12174/DLC del 7 settembre 2018  con  la quale l'Agenzia del  demanio  ha  rappresentato  al  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti,  all'ENAC  e  al  Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato la necessita' di avviare un  apposito tavolo  di  lavoro  con  i   rappresentanti   delle   Amministrazioni interessate  al  fine   di   procedere   all'adozione   del   decreto interdirigenziale  per  la  determinazione  dei  canoni  di  gestione aeroportuale per il triennio 2019-2021;   Vista la nota prot. n. 4185 del 26 settembre 2018 con la  quale  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento  per  i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed  il  personale,  in vista della riunione del sopra citato tavolo di  lavoro,  ha  chiesto all'ENAC di voler trasmettere i dati relativi al traffico  passeggeri e merci  di  ogni  singola  gestione  aeroportuale,  unitamente  alla propria proposta circa la metodologia di quantificazione  dei  canoni di gestione aeroportuale per il triennio 2019-2021;   Vista la nota prot. n. 117804-P del 26 ottobre 2018  con  la  quale l'ENAC, ha indicato i dati pubblicati sul proprio sito  istituzionale relativi al traffico passeggeri e  merci  di  ogni  singola  gestione aeroportuale;   Vista la nota prot. n. 122282-P del 7 novembre 2018, con  la  quale il medesimo ENAC ha ritenuto che, relativamente alla  metodologia  di quantificazione dei canoni di gestione aeroportuale da  adottare  per il triennio 2019-2021, possa essere confermato quanto  gia'  definito in occasione dell'emanazione dell'analogo  decreto  interdirigenziale per la determinazione dei canoni del triennio precedente (2016-2018), dal momento che la correlazione ivi contenuta al WLU (Work Load Unit) consente una quantificazione del canone che risulta  essere  la  piu' correttamente  correlata  alla  capacita'  dei  singoli  gestori   di sviluppare e mantenere adeguati livelli di  traffico  sui  rispettivi scali;   Vista la nota prot. n. 5209 del 21 novembre 2018 con  la  quale  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento  per  i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - alla luce degli esiti della riunione del tavolo di lavoro tenutosi in data 19 novembre 2018, ha convenuto che la formula di  determinazione  dei canoni di gestione aeroportuale, riportata nell'allegato  tecnico  al decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, e' ancora  sufficientemente dinamica in quanto i valori del  canone  minimo  Cmin  e  del  canone unitario  Cu  vengono  aggiornati  annualmente   secondo   il   tasso d'inflazione programmata;   Considerato  che   nella   predetta   nota   il   Ministero   delle infrastrutture e dei trasporti ha  pertanto  confermato  di  ritenere valida,  anche  per  il  triennio  2019-2021,   la   metodologia   di quantificazione dei canoni di gestione  aeroportuale  gia'  riportata nel sopra citato decreto interdirigenziale 30 giugno 2003;   Vista la nota prot. n. 257832 del 18 dicembre 2018 con la quale  il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato  ha  condiviso  le considerazioni emerse in occasione  del  tavolo  di  lavoro  tenutosi presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La  metodologia  di  quantificazione   dei   canoni   di   gestione aeroportuale di cui  all'art.  1  del  decreto  interdirigenziale  30 giugno 2003, che ha determinato il canone annuo dovuto dalle societa' di gestione aeroportuale fino all'anno 2018, e' confermata anche  per il triennio 2019-2021.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 10 gennaio 2019 
                                                    Il direttore                                                    dell'Agenzia del demanio                                                       Carpino         
          Il direttore generale           per gli aeroporti ed il trasporto aereo                 Poletti                     |