Gazzetta n. 14 del 17 gennaio 2019 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA |
DECRETO 12 dicembre 2018 |
Individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2018-2020, riguardante il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della polizia penitenziaria). |
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IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, recante: «Attuazione dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare i contenuti del rapporto di impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.»; Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante: «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.»; Visto, in particolare, l'art. 46, comma 1, del citato decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, che prevede l'istituzione di un'area negoziale, limitatamente agli istituti normativi in materia di rapporto di lavoro ed ai trattamenti accessori di cui al comma 2 dello stesso articolo, per il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della polizia penitenziaria); Visto l'art. 46, comma 3, del predetto decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, in base al quale l'accordo sindacale per le materie oggetto di procedure negoziali «e' stipulato da una delegazione di parte pubblica, composta dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (ora Ministro per la pubblica amministrazione), che la presiede, e dai Ministri dell'interno, della giustizia e dell'economia e delle finanze, o dai Sottosegretari di Stato rispettivamente delegati, e da una delegazione sindacale, composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale dirigente della Polizia di Stato e di quello del Corpo di polizia penitenziaria, individuate con decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (ora Ministro per la pubblica amministrazione) in conformita' alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale, misurata, con esclusivo riferimento al solo personale dirigente, tenuto conto del dato associativo e del dato elettorale, anche ai fini del riconoscimento di una proporzionale aliquota di aspettative e di permessi per motivi sindacali. , «le modalita' di espressione del dato elettorale, le relative forme di rappresentanza e le loro attribuzioni sono definite, tra le suddette delegazioni di parte pubblica e sindacale, con apposito accordo, recepito, con decreto del Presidente della Repubblica, in attesa della cui entrata in vigore il predetto decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (ora Ministro per la pubblica amministrazione) tiene conto del solo dato associativo. L'accordo e' recepito con decreto del Presidente della Repubblica.»; Visto il comma 4, del predetto art. 46 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, che rinvia ad un decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (ora Ministro per la pubblica amministrazione) la definizione delle modalita' attuative dell'area negoziale dei dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile; Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 2 marzo 2018, recante «Modalita' attuative dell'area negoziale dei dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile, ai sensi dell'art. 46, comma 4, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95»; Visto l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che reca «le disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale» ed ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale e che, inoltre, statuisce che il dato associativo e' espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato e che il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato; Tenuto conto che ai sensi dell'art. 46, comma 3, del predetto decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, per l'accordo in questione, «le modalita' di espressione del dato elettorale, le relative forme di rappresentanza e le loro attribuzioni sono definite, tra le suddette delegazioni di parte pubblica e sindacale, con apposito accordo, recepito, con decreto del Presidente della Repubblica, in attesa della cui entrata in vigore il predetto decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (ora Ministro per la pubblica amministrazione) tiene conto del solo dato associativo. L'accordo e' recepito con decreto del Presidente della Repubblica.»; Vista la nota prot. n. 555/RS/01/124/3947 del 23 ottobre 2018, con la quale il Ministero dell'interno ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2017, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale dirigente del Corpo della Polizia dello Stato; Vista la nota prot. n. 0256581 dell'8 agosto 2018, con la quale il Ministero giustizia ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2017, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale dirigente del Corpo della polizia penitenziaria; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1º giugno 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018, con il quale il Ministro per pubblica amministrazione e' stato delegato, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a), ad esercitare le funzioni in materia di «lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati»;
Decreta:
Art. 1
La delegazione sindacale di cui all'art. 46, comma 3, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2018-2020, riguardante il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, e' composta dalle seguenti organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale dirigente della Polizia di Stato e del Corpo della polizia penitenziaria: a) Polizia di Stato: SIAP; SIULP; SAP; SILP CGIL; Federazione COISP; b) Corpo della polizia penitenziaria: A.N. F.P.P. DirPolPen; USPP; UIL PA PP; CISL FNS; SAPPE; OSAPP. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 dicembre 2018
Il Ministro: Bongiorno |
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