| Gazzetta n. 4 del 5 gennaio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLA SALUTE |  
| DECRETO 31 dicembre 2018 |  
| Ulteriore posticipo dell'entrata in vigore del  decreto  14  novembre 2016, recante: «Modifiche all'allegato I del  decreto  legislativo  2 febbraio 2001, n. 31, recante: "Attuazione della  direttiva  98/83/CE relativa alla qualita' delle  acque  destinate  al  consumo  umano"».  |  
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                       IL MINISTRO DELLA SALUTE 
                            di concerto con 
                       IL MINISTRO DELL'AMBIENTE                     E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO                              E DEL MARE 
   Vista la direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3  novembre  1998,  e successive modifiche e integrazioni, concernente  la  qualita'  delle acque destinate al consumo umano;   Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31,  e  successive modifiche  e  integrazioni,  recante  «Attuazione   della   direttiva 98/83/CE relativa alla qualita'  delle  acque  destinate  al  consumo umano» e in particolare gli articoli 4, comma 2,  lettera  a)  e  11, commi 1, lettera b), e 2;   Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  «Norme in materia  ambientale»,  che  prevede  per  «le  acque  superficiali destinate alla produzione di acqua potabile» il valore limite  di  50 µg/l per il cromo e per le  «acque  sotterranee»  una  concentrazione soglia di contaminazione di 50 µg/l per il cromo totale e di  5  µg/l per  il  cromo  (VI),  valore  al  di  sopra  del  quale  occorre  la caratterizzazione del sito e l'analisi del rischio;   Visto il parere del Consiglio superiore di sanita'  del  14  luglio 2016;   Visto il decreto del Ministro della  salute,  di  concerto  con  il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  14 novembre  2016,  recante  «Modifiche  all'allegato  I   del   decreto legislativo  2  febbraio  2001,  n.  31,  recante  "Attuazione  della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle  acque  destinate  al consumo umano"», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  12  del  16 gennaio 2017, entrato in vigore il 15  luglio  2017,  con  cui  viene fissato il valore di parametro per il  cromo  esavalente  pari  a  10 µg/l;   Visto il decreto del Ministro della  salute,  di  concerto  con  il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare,  6 luglio 2017, con cui e' stata prorogata al 31 dicembre 2018  la  data di entrata in vigore del citato decreto del 14 novembre 2016;   Visto il parere dell'Istituto superiore di sanita', reso  con  nota prot. n. 37039 del 6 dicembre 2018, nelle cui conclusioni rappresenta che «con particolare riferimento alle  piu'  recenti  valutazioni  in merito all'analisi di rischio per il cromo  disponibili  in  sede  di Organizzazione mondiale della sanita' (OMS) e di Commissione  europea elaborate nel processo di revisione della  direttiva  sulla  qualita' delle  acque  destinate  al  consumo  umano,   non   si   considerano ravvisabili rischi sanitari correlati al differimento dei termini  di entrata in vigore del nuovo limite del Cr (VI) (...) in attesa  della rivalutazione estensiva del valore guida di cromo nelle  linee  guida per la qualita' delle acque potabili,  in  fase  di  elaborazione  da parte dell'OMS, e la finalizzazione del  processo  di  revisione  dei valori di  parametro  nell'ambito  delle  rifusione  della  direttiva europea sulla qualita' delle acque destinate al consumo umano»;   Ritenuto di istituire un tavolo tecnico formato  da  rappresentanti designati dal Ministro della salute e dal  Ministro  dell'ambiente  e della tutela del territorio e del mare, con il compito di  aggiornare l'analisi di rischio e di definire l'origine  geogenica  o  antropica del cromo esavalente sul territorio nazionale;   Vista  la  proposta  della  Direzione  generale  della  prevenzione sanitaria del Ministero della salute, prot. n. 36696 del 17  dicembre 2018; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. La data di entrata in vigore  del  decreto  del  Ministro  della salute, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela  del territorio  e  del  mare,  14  novembre  2016,   recante   «Modifiche all'allegato I del  decreto  legislativo  2  febbraio  2001,  n.  31, recante: "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla  qualita' delle acque destinate al consumo umano"», pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2017, e' posticipata  al  31  dicembre 2019.   2. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso  della  sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  decreto  e'  trasmesso  agli  organi  di  controllo  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 31 dicembre 2018 
                                              Il Ministro della salute                                                       Grillo          
   Il Ministro dell'ambiente    e della tutela del territorio          e del mare                       Costa                 |  
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