| Gazzetta n. 1 del 2 gennaio 2019 (vai al sommario) |  
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| DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2018 |  
| Dichiarazione dello stato di  emergenza  in  conseguenza  dell'evento sismico che ha colpito il territorio dei comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant'Antonio,  di  Acireale,  di  Milo,  di  Santa Venerina, di Trecastagni, di  Viagrande  e  di  Zafferana  Etnea,  in provincia di Catania, il giorno 26 dicembre 2018.  |  
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                       IL CONSIGLIO DEI MINISTRI                  Nella riunione del 28 dicembre 2018 
   Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in particolare l'art. 7, comma 1, lettera c), e l'art. 24, comma 1;   Vista la direttiva del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  26 ottobre 2012, concernente gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze  di  cui  all'art.  5  della legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e integrazioni, che, ai sensi dell'art. 15, comma 5, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, resta in vigore  fino  alla  pubblicazione della nuova direttiva in materia;   Considerato che il territorio dei Comuni di Aci Bonaccorsi, di  Aci Catena, di Aci Sant'Antonio, di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea,  in  Provincia  di Catania, e' stato colpito, il giorno 26 dicembre 2018, alle ore 3,19, da un evento sismico di magnitudo 4.8 della  scala  Richter,  che  ha determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumita'  delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;   Considerato, altresi',  che  tale  fenomeno  sismico  ha  provocato diversi feriti, l'evacuazione di numerosi nuclei familiari dalle loro abitazioni, nonche' gravi danneggiamenti alle infrastrutture  e  agli edifici pubblici e privati;   Ritenuto di dover garantire immediate misure per la gestione  degli interventi  emergenziali  nelle  more  degli  accertamenti   relativi all'effettivo fabbisogno necessario per il superamento del  descritto contesto emergenziale;   Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie  per  far  fronte agli interventi delle tipologie di cui  alle  lettere  a)  e  b)  del menzionato art. 24, comma 1, nella misura determinata all'esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed  in  raccordo con la Regione siciliana;   Vista la  nota  del  presidente  della  Regione  siciliana  del  28 dicembre 2018;   Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  28 dicembre 2018, prot. n. CG/74824;   Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate al  superamento  della  grave  situazione  determinatasi  a   seguito dell'evento sismico in rassegna;   Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;   Ritenuto, quindi, che ricorrano, nella fattispecie,  i  presupposti previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c), e dall'art. 24,  comma  1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione dello stato di emergenza;   Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
                               Delibera: 
   1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c), e dell'art.  24,  comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e'  dichiarato,  per dodici mesi dalla  data  del  presente  provvedimento,  lo  stato  di emergenza in  conseguenza  dell'evento  sismico  che  ha  colpito  il territorio dei Comuni di  Aci  Bonaccorsi,  di  Aci  Catena,  di  Aci Sant'Antonio,  di  Acireale,  di  Milo,   di   Santa   Venerina,   di Trecastagni, di Viagrande e  di  Zafferana  Etnea,  in  Provincia  di Catania, il giorno 26 dicembre 2018.   2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza dello  stato  di  emergenza,  ai  sensi  dell'art.  25  del   decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con  ordinanze  emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa della Regione interessata, in deroga a ogni  disposizione  vigente  e nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  giuridico,  nei limiti delle risorse di cui al comma 3.   3.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si provvede nel limite di euro 10.000.000,00 a valere sul Fondo  per  le emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.   La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 28 dicembre 2018 
                                                  Il Presidente                                                   del Consiglio dei ministri                                                      Conte                |  
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