Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 novembre 2018 |
Criteri e modalita' di ripartizione del contributo statale per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo delle reti di osservazione idro-meteorologica al suolo e della rete dei radar meteorologici utilizzati dai centri funzionali regionali operanti nel Sistema nazionale di allertamento costituito nell'ambito delle attivita' di protezione civile. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il comma 1 dell'art. 39 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016»; Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante: «Codice della protezione civile»; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2004, recante «indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale per il rischio idrogeologico ed idraulico»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 10 agosto 2016 recante l'organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 luglio 2018, visto e annotato al n. 2275 il 27 luglio 2018 dall'Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri e registrato alla Corte dei conti al n. 1606 in data 2 agosto 2018, con il quale al dott. Angelo Borrelli e' stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonche' dell'art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile, a far data dal 16 luglio 2018 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all'art. 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520; Visto il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2018, visto e annotato al n. 2278 il 27 luglio 2018 dall'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo - contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il quale al dott. Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dal 16 luglio 2018, sono assegnate in gestione, unitamente ai poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sui capitoli iscritti nel C.D.R. 13 - Protezione civile - del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2018 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonche' i maggiori stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi finanziari medesimi; Visto l'art. 39 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 che - in relazione alla necessita' e urgenza di garantire senza soluzione di continuita' la gestione del rischio meteo-idrologico ed idraulico nelle aree di accoglienza e negli insediamenti provvisori, con particolare riferimento allo svolgimento delle attivita' afferenti alla gestione, alla manutenzione e allo sviluppo delle reti di osservazione idro-meteorologica al suolo, e della rete dei radar meteorologici utilizzati dai centri funzionali regionali operanti nel Sistema nazionale di allertamento, costituito nell'ambito delle attivita' di protezione civile - prevede uno stanziamento di 6 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie all'uopo accantonate sul fondo di cui all'art. 4 del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189; Ravvisata l'esigenza di dare attuazione al comma 2 dell'art. 39 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 che rimanda, ai fini della ripartizione delle risorse recate dal comma 1 del medesimo articolo, all'applicazione dei criteri e delle modalita' vigenti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 maggio 2015 recante «Criteri e modalita' di ripartizione del contributo statale per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo delle reti di osservazione idro-meteorologica al suolo e della rete dei radar meteorologici utilizzati dai centri funzionali regionali operanti nel Sistema nazionale di allertamento costituito nell'ambito delle attivita' di protezione civile»; Vista la nota DIP/TERAG_SM/62194 del 3 ottobre 2017 con la quale il Dipartimento della protezione civile ha richiesto al Commissario straordinario per la ricostruzione il trasferimento di 6 milioni di euro sul conto corrente infruttifero n. 22330, aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, stanziati dal comma 1 dell'art. 39 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;
Decreta:
Art. 1
Destinazione delle risorse
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, le risorse individuate, nella misura di 6 milioni di euro per l'anno 2016, dal comma 1 dell'art. 39 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, sono destinate ad assicurare, senza soluzione di continuita', l'efficienza e l'attivita' del sistema di allertamento nazionale con particolare riguardo allo svolgimento delle attivita' afferenti alla gestione, alla manutenzione e allo sviluppo delle reti di osservazione idro-meteorologica al suolo e della rete dei radar meteorologici utilizzati dai centri funzionali regionali operanti nel Sistema nazionale di allertamento, costituito nell'ambito delle attivita' di protezione civile, ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. |
| Allegato 1
RIPARTIZIONE DEL CONTRIBUTO INERENTE LE RETI IDRO-METEOPLUVIOMETRICHE REGIONALI
===================================================== | N. | REGIONI E P.A. | CONTRIBUTO | +=======+=====================+=====================+ | | | (euro)| +-------+---------------------+---------------------+ | 1 |ABRUZZO | 210.300| +-------+---------------------+---------------------+ | 2 |BASILICATA | 89.750| +-------+---------------------+---------------------+ | 3 |CALABRIA | 247.550| +-------+---------------------+---------------------+ | 4 |CAMPANIA | 302.550| +-------+---------------------+---------------------+ | 5 |EMILIA ROMAGNA | 688.050| +-------+---------------------+---------------------+ | 6 |FRIULI VENEZIA GIULIA| 457.450| +-------+---------------------+---------------------+ | 7 |LAZIO | 334.200| +-------+---------------------+---------------------+ | 8 |LIGURIA | 253.400| +-------+---------------------+---------------------+ | 9 |LOMBARDIA | 338.750| +-------+---------------------+---------------------+ | 10 |MARCHE | 273.000| +-------+---------------------+---------------------+ | 11 |MOLISE | 93.800| +-------+---------------------+---------------------+ | 12 |PIEMONTE | 707.550| +-------+---------------------+---------------------+ | 13 |PUGLIA | 222.550| +-------+---------------------+---------------------+ | 14 |SARDEGNA | 211.900| +-------+---------------------+---------------------+ | 15 |SICILIA | 230.750| +-------+---------------------+---------------------+ | 16 |TOSCANA | 565.150| +-------+---------------------+---------------------+ | 17 |UMBRIA | 206.450| +-------+---------------------+---------------------+ | 18 |VALLE D'AOSTA | 126.450| +-------+---------------------+---------------------+ | 19 |VENETO | 429.750| +-------+---------------------+---------------------+ | |Totale | 5.989.350| +-------+---------------------+---------------------+ |
| Art. 2
Criteri di ripartizione delle risorse
1. Al fine di dare attuazione al disposto di cui all'art. 39, comma 2 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, le risorse individuate, dal citato comma 1, sono ripartite in quota proporzionale alla consistenza, censita alla data del 31 dicembre 2013, di stazioni e impianti radar, i cui dati vengono trasmessi con continuita' al Dipartimento della protezione civile al fine della condivisione delle informazioni nell'ambito del sistema di allertamento nazionale di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2004 richiamata in premessa. 2. La tabella recante il riparto delle risorse, formulato sulla base del contributo statale per l'esercizio finanziario 2016, pari a 5.989.350 euro - per i quali si provvede a valere sulle risorse finanziarie all'uopo accantonate nel fondo di cui all'art. 4 del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 e trasferite sul conto corrente infruttifero n. 22330, aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri - e' contenuta nell'allegato 1 che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 3
Modalita' di ripartizione delle risorse
1. Il Dipartimento provvede a constatare l'effettiva disponibilita' dei dati delle reti in telemisura e dei radar, nonche' il rispetto degli standard di cui alla direttiva del 27 febbraio 2004 e successive modificazioni. 2. Al fine di consentire il trasferimento delle risorse di cui all'art. 2 le regioni debbono comunicare o confermare al Dipartimento della protezione civile l'avvenuta istituzione, nell'ambito dei rispettivi bilanci, dell'apposito capitolo di spesa ove confluisce il contributo statale, unitamente alla quota parte di competenza regionale, dell'importo indicato all'allegato 1 al presente provvedimento. 3. Al fine di consentire il monitoraggio sullo stato di attuazione dei programmi, ciascuna regione e' tenuta a presentare al Dipartimento della protezione civile una puntuale relazione sullo stato di impiego del contributo statale corrisposto, in mancanza della quale non si puo' dar seguito all'accreditamento di eventuali successivi contributi. Il presente provvedimento ed il relativo allegato saranno inviati ai competenti organi di controllo e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 novembre 2018
Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte
Registrato alla Corte dei conti il 5 dicembre 2018 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n. 2164 |
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