Gazzetta n. 292 del 17 dicembre 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 19 ottobre 2018 |
Individuazione e attribuzione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e delle ragionerie territoriali dello Stato. Modifiche ai decreti 17 luglio 2014, 20 ottobre 2014, 3 settembre 2015, 19 marzo 2016, 24 marzo 2016, e loro successive modifiche e integrazioni. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), che prevede che, con decreto ministeriale di natura non regolamentare, si definiscono i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», ed in particolare gli articoli 25, 56 e 58, che prevedono rispettivamente, l'articolazione del Ministero dell'economia e delle finanze in Dipartimenti, le attribuzioni e l'organizzazione interna dello stesso; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche»; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente dell'Area I, sottoscritto in data 21 aprile 2006; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro 2006-2009 del personale dirigente dell'Area I, sottoscritto in data 12 febbraio 2010; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», ed in particolare l'art. 23-quinquies che dispone tra l'altro, al comma 1, lettere a) e b) la riduzione della dotazione organica del personale dirigenziale del 20% e del 10% della spesa complessiva relativa al personale non dirigenziale, nonche' il comma 5 che fissa i principi relativi alla riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012, concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale dirigenziale e non dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modificazioni e integrazioni, che detta «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67, recante il «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma degli articoli 2, comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135» e in particolare, l'art. 1, comma 2, che prevede che, con uno o piu' decreti ministeriali di natura non regolamentare si provveda, ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, alla individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e delle posizioni dirigenziali relative ai corpi ispettivi ed agli incarichi di studio e ricerca nel numero massimo di 573; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il: «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014 di individuazione e attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti, e successive modificazioni; Vista la legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni e integrazioni, recante la «Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 ottobre 2014, registrato alla Corte dei conti il 3 dicembre 2014, concernente la graduazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'economia e delle finanze individuati dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 19 giugno 2015, con il quale sono state apportate modifiche al decreto 17 luglio 2014 di individuazione e attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, ed al successivo decreto concernente la graduazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale non generale; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 settembre 2015 di individuazione delle Ragionerie territoriali dello Stato e di definizione dei relativi compiti; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 24 marzo 2016, registrato alla Corte dei conti il 19 aprile 2016, concernente la graduazione degli Uffici territoriali di livello dirigenziale non generale del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, concernente la «Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante «Testo unico in materia di societa' a partecipazione pubblica» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 16 maggio 2017 con cui e' stata individuata presso la Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro la struttura competente per il controllo e il monitoraggio sull'attuazione dell'art. 15 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'8 giugno 2017, recante individuazione e attribuzione degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze e modifica dei decreti 20 ottobre 2014, 19 giugno 2015, 3 settembre 2015 e 24 marzo 2016; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 27 maggio 2015 concernente l'individuazione della rete dei referenti per la prevenzione della corruzione nel Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il Piano nazionale anticorruzione e successive modifiche e integrazioni; Visto il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza e successive modifiche e integrazioni; Ritenuto di modificare l'assetto organizzativo di taluni uffici di livello dirigenziale non generale, per meglio definire le competenze gia' attribuite, per assicurare una migliore funzionalita' e al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi istituzionali, adottando un decreto ministeriale ai sensi del citato art. 17, comma 4-bis, lettera e) della legge 23 agosto 1988, n. 400; Ritenuto altresi' di dover procedere, contestualmente alla graduazione delle predette posizioni di livello dirigenziale tenuto conto delle risorse disponibili e dei criteri di pesatura previsti dal summenzionato CCNL; Su proposta del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Informate le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni
1. All'art. 3, comma 7, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: 1) l'Ufficio VII dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' soppresso; 2) l'Ufficio VIII dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio VII; 3) l'Ufficio IX dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio VIII; 4) l'Ufficio X dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio IX; 5) l'Ufficio XI dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio X; 6) l'Ufficio XII dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio XI; 7) l'Ufficio XIII dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - I.G.R.U.E. e' rinominato Ufficio XII. |
| Art. 2 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni
1. All'art. 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni, il comma 9 e' sostituito dal seguente: «9. Ispettorato generale per l'informatizzazione della contabilita' di Stato - I.G.I.C.S. Ufficio I Affari generali e di segreteria. Supporto alla funzione di vertice dell'Ispettorato. Funzione di audit interno sulle procedure e le attivita' dell'Ispettorato. Supporto all'Ispettore generale nella definizione dell'assetto organizzativo e dei processi dell'Ispettorato. Adempimenti in materia di gestione del personale dell'Ispettorato e relazioni sindacali. Gestione amministrativa e contabile della convenzione IT e delle altre convenzioni di competenza dell'Ispettorato e relativi atti di impegno e pagamento. Definizione del Budget annuale. Acquisti degli apparati informatici e dei beni strumentali per gli uffici centrali e territoriali del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Servizio di economato e consegnatario. Supporto normativo e legale per le attivita' dell'Ispettorato. Coordinamento degli adempimenti in materia di privacy e protezione dei dati personali. Coordinamento attivita' pre-legislativa nelle materie di competenza dell'Ispettorato. Definizione dei sistemi informatici nelle aree di competenza dell'Ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Ufficio II Definizione di modelli e metriche qualitative e quantitative per i sistemi, le applicazioni e le infrastrutture tecnologiche del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Supporto tecnico agli uffici dell'Ispettorato per le analisi di congruita' tecnica ed economico-finanziaria delle proposte di soluzioni informatiche, per il monitoraggio prestazionale e la qualita' dei sistemi e dei servizi. Monitoraggio e verifica dell'allineamento dei sistemi e degli applicativi informatici agli obiettivi progettuali ed agli standard quali-quantitativi. Verifica della qualita' e delle performance tecnico-funzionali dei software, dei sistemi tecnologici e dei servizi di assistenza tecnica agli utenti. Definizione dei sistemi informatici di supporto nelle aree di competenza dell'Ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Ufficio III Definizione del Piano strategico pluriennale in materia di informatica, innovazione tecnologica e digitalizzazione del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Definizione del Piano operativo annuale IT. Definizione delle proposte di programmi ed interventi di ICT, valorizzazione del patrimonio di dati e rafforzamento delle capacita' di analisi finanziabili con risorse nazionali e/o europee aggiuntive rispetto a quelle ordinarie. Gestione delle fasi di attuazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione dei programmi e degli interventi finanziati con le risorse aggiuntive. Gestione dei rapporti con le Istituzioni titolari delle risorse, con i soggetti attuatori e con i beneficiari delle azioni. Definizione e monitoraggio degli obiettivi annuali dell'Ispettorato. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Ufficio IV Definizione di sistemi, metodi e modelli per la gestione, l'analisi e la valorizzazione del patrimonio dei dati di finanza pubblica. Supporto e collaborazione con pubbliche amministrazioni ed enti pubblici e privati, per la condivisione, lo scambio, l'analisi e la valorizzazione del reciproco patrimonio di dati. Gestione e analisi di big data. Gestione e sviluppo della Banca dati delle Pubbliche amministrazioni. Gestione ed evoluzione del portale dei dati e dei servizi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per le amministrazioni, gli enti, i cittadini e le imprese. Definizione dei sistemi conoscitivi, data-warehouse e cruscotti. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio V Presidio delle attivita' di gestione dei CED del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e definizione delle relative strategie evolutive. Partecipazione al processo di definizione di architetture, metodologie, standard di qualita' e di sicurezza fisica delle infrastrutture tecnologiche. Supporto agli adempimenti in materia di cyber-security e alla gestione delle emergenze informatiche. Gestione degli asset tecnologici e dei centri stampa del Dipartimento. Gestione del servizio di assistenza tecnica agli utenti sull'utilizzo delle infrastrutture tecnologiche. Definizione degli interventi di adeguamento in materia di asset e infrastrutture tecnologiche del Dipartimento. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Valutazione della sostenibilita' infrastrutturale delle proposte di soluzione informatica elaborate a supporto dei processi e delle attivita' del Dipartimento. Definizione delle caratteristiche tecniche degli apparati informatici e dei beni strumentali da acquisire per gli uffici centrali e territoriali del Dipartimento. Presidio del processo di sviluppo delle competenze tecnico-informatiche degli utenti dei sistemi e degli applicativi del Dipartimento. Ufficio VI Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti di supporto informatico in materia di: analisi del fabbisogno e programmazione del personale delle Amministrazioni dello Stato e degli Enti pubblici; costo del lavoro nelle Amministrazioni pubbliche e dati statistici sul pubblico impiego; monitoraggio e valutazione di impatto sulla finanza pubblica della spesa per il personale della pubblica amministrazione; controllo e monitoraggio della spesa sociale (sanitaria, pensionistica, per le politiche del lavoro e assistenziali); piattaforme dei servizi per tessera sanitaria e fascicolo sanitario elettronico; altri adempimenti di analisi, coordinamento, vigilanza e monitoraggio in materia di pubblico impiego e spesa sociale. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio VII Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti di supporto informatico in materia di: acquisizione delle entrate dello Stato, delle regioni, degli enti locali e degli altri enti pubblici; tesoreria dello Stato; sistemi di pagamento in favore delle pubbliche amministrazioni; rapporti con la Banca d'Italia e con gli altri Organismi responsabili in materia di entrate; altri adempimenti relativi alla contabilita' delle entrate; adempimenti relativi ai bilanci delle regioni e degli enti territoriali; monitoraggio del patto di stabilita' interno e dei flussi di bilancio e di tesoreria delle pubbliche amministrazioni; gestione dei rapporti finanziari con gli Enti decentrati di spesa; monitoraggio, analisi e previsioni di finanza pubblica; elaborazione dei documenti di finanza pubblica. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio VIII Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti di supporto informatico in materia di: gestione del ciclo integrato delle spese delle Amministrazioni dello Stato; Bilancio di previsione dello Stato (finanziario ed economico); Rendiconto generale dello Stato e rendiconti tematici (Bilancio di genere); analisi e valutazione della spesa e delle politiche di bilancio dello Stato; monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di spesa delle Amministrazioni centrali; rapporti con gli Organismi interessati all'informatizzazione dei procedimenti di spesa; espletamento delle funzioni e delle attivita' istituzionali degli Uffici centrali di bilancio; altri adempimenti relativi al bilancio e alla contabilita' della spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio IX Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti di supporto informatico in materia di: vigilanza sulla regolarita' amministrativo-contabile della gestione di enti e organismi pubblici non territoriali; analisi dei bilanci degli enti ed organismi pubblici non territoriali; coordinamento e vigilanza delle funzioni di controllo e revisione dei conti; registro dei revisori contabili; indirizzo e coordinamento delle funzioni di controllo del Sistema delle Ragionerie; servizi ispettivi di finanza pubblica; altri adempimenti in materia di vigilanza e controllo della finanza pubblica; espletamento delle funzioni e delle attivita' istituzionali delle Ragionerie territoriali dello Stato. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio X Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti di supporto informatico in materia di: monitoraggio, valutazione e controllo degli investimenti pubblici realizzati con fondi europei e nazionali; bilancio dell'Unione europea; flussi finanziari Italia-UE; programmazione, attuazione e controllo degli interventi cofinanziati dai fondi europei e del fondo nazionale di sviluppo e coesione; gestione del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche dell'Unione europea; supporto al processo di adozione delle deliberazioni CIPE ed al monitoraggio sull'attuazione delle stesse; monitoraggio dell'attuazione delle autorizzazioni di spesa settoriali; monitoraggio investimenti e opere pubbliche; rapporti con Organismi internazionali e dell'Unione europea. Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi dei processi e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione nelle aree di competenza dell'ufficio. Ufficio XI Presidio del processo di definizione ed utilizzo dei sistemi e degli strumenti informatici a supporto di: attivita' prelegislativa dipartimentale; studi e ricerca; gestione e conservazione documentale; identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche; definizione di strumenti di supporto alla governance delle iniziative IT dipartimentali; comunicazione istituzionale ed organizzazione di eventi di interesse del Dipartimento; processi di carattere trasversale, ivi inclusa la gestione delle piattaforme di dialogo e formative; processi e piattaforme connesse con la trasformazione digitale della pubblica amministrazione; funzioni di coordinamento del Dipartimento; Definizione dei fabbisogni di sistemi e strumenti informatici nelle aree di competenza dell'ufficio. Valutazione e approvazione delle proposte di soluzione informatica. Autorizzazione delle relative spese. Verifica e collaudo delle realizzazioni. Monitoraggio della qualita' prestazionale dei sistemi e dei servizi erogati agli utenti. Supporto tecnico all'analisi e al miglioramento dei processi del Dipartimento e all'adozione di tecnologie innovative e per la digitalizzazione.». |
| Art. 3 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni
1. All'art. 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, e successive modificazioni e integrazioni, il comma 10 e' sostituito dal seguente: «10. Ispettorato generale per la contabilita' e la finanza pubblica - I.GE.CO.FI.P Ufficio I Coordinamento dell'attivita' prelegislativa, nonche' della redazione di decreti e proposte normative di competenza dell'Ispettorato. Attivita' di supporto alla funzione di vertice dell'Ispettorato. Affari generali e di segreteria. Adempimenti in materia di gestione del personale dell'Ispettorato. Adempimenti di competenza dell'Ispettorato in attuazione della normativa sulla gestione del patrimonio delle Amministrazioni centrali e locali. Predisposizione, per quanto di competenza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, del Programma nazionale di riforma. Analisi e monitoraggio dell'impatto normativo sui saldi di finanza pubblica delle operazioni di partenariato pubblico-privato. Esame ed elaborazione degli schemi contrattuali e delle convenzioni riguardanti le operazioni di partenariato pubblico privato ivi comprese le attivita' del Tavolo di coordinamento inter-istituzionale per la definizione della Convenzione di partenariato pubblico-privato. Ufficio II Coordinamento dell'attivita' di previsione e di monitoraggio degli obiettivi di finanza pubblica indicati nei documenti programmatici. Predisposizione di note e documenti di monitoraggio a supporto dei compiti dell'Ispettorato. Coordinamento delle attivita' di monitoraggio delle spese. Attivita' di raccordo fra conti di cassa e di competenza. Studio e coordinamento delle metodologie per effettuare i consolidamenti dei conti di cassa. Attivita' di supporto all'Ispettore per le attivita' di coordinamento in materia di sistemi contabili delle Amministrazioni Pubbliche e di armonizzazione dei bilanci pubblici e partecipazione ai relativi gruppi di lavoro internazionali Supporto all'analisi e valutazione dell'impatto sui saldi di finanza pubblica dei provvedimenti in materia di spese Ufficio III Coordinamento della predisposizione dei documenti programmatici di finanza pubblica, ivi incluso il Documento programmatico di bilancio. Per quanto di competenza, supporto all'attivita' di studio e di verifica della Commissione europea in materia di finanza pubblica sulle metodologie per il rafforzamento del Governo economico dell'Unione europea. Attivita' inerenti i rapporti con ISTAT ed Eurostat e con gli organismi comunitari, europei e internazionali per gli aspetti di policy e di programmazione economico-finanziaria. Coordinamento tecnico dei rapporti dipartimentali con l'Ufficio Parlamentare di Bilancio. Coordinamento delle attivita' di competenza dell'Ispettorato connesse alla predisposizione e all'analisi delle tavole di notifica ad Eurostat. Esame, per quanto di competenza del Dipartimento, della normativa comunitaria e delle decisioni Eurostat in materia di contabilita' nazionale e dei relativi impatti sulla finanza pubblica, anche con la partecipazione a gruppi di lavoro internazionali. Analisi e studi in materia di finanza e contabilita' pubblica. Ufficio IV Previsione, monitoraggio e consuntivo del conto di cassa del settore statale, delle Amministrazioni centrali e del settore pubblico. Elaborazione del conto consuntivo di cassa delle Amministrazioni pubbliche. Predisposizione della Relazione sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche. Collaborazione alla previsione dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per la parte di competenza, con elaborazione dell'avanzo primario del settore pubblico ai fini della valutazione della spesa per interessi. Attivita' di raccordo fra conti di cassa e di competenza. Comunicazioni mensili al Fondo monetario internazionale e all'Eurostat dei dati di cassa di cui alla direttiva n. 85 del 2011. Per quanto di competenza, elaborazione dei documenti ufficiali di finanza pubblica e delle tavole di notifica ad Eurostat. Supporto all'attivita' prelegislativa e normativa dell'Ispettorato nelle materie di competenza. Ufficio V Analisi e monitoraggio dei dati di cassa degli enti appartenenti al sottosettore delle Amministrazioni locali. Consolidamento dei dati di previsione e di consuntivo degli enti appartenenti al sottosettore delle Amministrazioni locali. Attivita' di raccordo fra conti di cassa e di competenza. Collaborazione alla previsione dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per la parte di competenza. Analisi e monitoraggio dei dati relativi agli investimenti pubblici, anche in collaborazione con gli altri Ispettorati. Analisi delle norme con impatto sul sottosettore delle Amministrazioni locali, anche con riferimento alle iniziative in materia di sistemi contabili. Per quanto di competenza, elaborazione dei documenti ufficiali di finanza pubblica, delle tavole di notifica ad Eurostat e dei dati di cassa di cui alla direttiva n. 85 del 2011. Supporto all'attivita' pre-legislativa e normativa dell'Ispettorato nelle materie di competenza. Ufficio VI Previsione, monitoraggio e consuntivo del conto di cassa degli enti di previdenza e assistenza sociale e collaborazione alla previsione sull'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per quanto di competenza. Attivita' di raccordo fra conti di cassa e di competenza. Monitoraggio mensile delle entrate contributive sulla base dei flussi inerenti i versamenti operati tramite delega unica, sistema postale, versamenti in tesoreria e le certificazioni SIOPE-enti previdenziali. Adempimenti di competenza in applicazione della normativa sulla gestione del patrimonio degli enti di previdenza e assistenza sociale. Per quanto di competenza, elaborazione dei documenti ufficiali di finanza pubblica, delle tavole di notifica ad Eurostat e dei dati di cassa di cui alla direttiva n. 85 del 2011. Supporto all'attivita' prelegislativa e normativa dell'Ispettorato nelle materie di competenza. Ufficio VII Coordinamento delle attivita' di previsione e di monitoraggio dei flussi giornalieri di cassa che hanno impatto sul conto disponibilita' e degli scambi informativi e decisionali col Dipartimento del tesoro sul saldo del conto disponibilita'. Collaborazione con il Dipartimento del tesoro per l'adeguamento delle disposizioni relative alla gestione di liquidita' del Tesoro anche in coerenza con le indicazioni della Banca Centrale Europea e della relativa gestione del debito. Analisi delle problematiche inerenti la Tesoreria dello Stato per quanto di competenza dell'Ufficio. Supporto all'analisi e valutazione dell'impatto sui saldi di finanza pubblica dei provvedimenti in materia di garanzie statali. Supporto all'attivita' prelegislativa e normativa dell'Ispettorato nelle materie di competenza. Ufficio VIII Coordinamento, d'intesa con il Servizio Studi dipartimentale dell'area modellistica del Dipartimento della Ragioneria. Attivita' connesse alla gestione del modello disaggregato di finanza pubblica e del modello integrato con le variabili macroeconomiche. Sviluppo di strumenti di previsione, analisi e monitoraggio delle variabili di finanza pubblica nonche' delle voci di spesa ed entrata dello Stato e della PA, anche attraverso la costruzione di modellistica. Coordinamento e organizzazione delle attivita' connesse alla implementazione e gestione di banche dati e documentali in materia economica e finanziaria. Coordinamento delle attivita' di monitoraggio delle entrate. Analisi e monitoraggio delle entrate tributarie ed extra tributarie. Supporto all'analisi e valutazione dell'impatto sui saldi di finanza pubblica dei provvedimenti in materia di entrate. Partecipazione a gruppi di lavoro internazionali in materia di metodologia e classificazione dei dati di finanza pubblica.». |
| Art. 4 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 settembre 2015, e successive modificazioni e integrazioni
1. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 settembre 2015, e successive modificazioni e integrazioni, l'art. 3 e' sostituito dal seguente: «1. Le Ragionerie territoriali dello Stato di Agrigento, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno/Fermo, Bari/Barletta-Andria-Trani, Bologna, Bolzano, Brindisi, Caltanissetta/Enna, Caserta, Catania, Catanzaro/Crotone, Cosenza, Cuneo, Ferrara, Firenze/Prato, Foggia, Genova, L'Aquila, La Spezia, Lecce, Livorno, Lucca/Massa-Carrara, Macerata, Messina, Milano/Monza e Brianza, Modena, Napoli, Novara/Verbano-Cusio-Ossola, Nuoro-Ogliastra, Palermo, Pavia/Lodi, Pesaro-Urbino, Reggio Calabria/Vibo Valentia, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Sassari/Olbia-Tempio, Taranto, Teramo, Trapani, Trento, Varese, Venezia, Vercelli/Biella, Verona, Vicenza, a ciascuna delle quali e' preposto un direttore, hanno ognuna un'unica sede. 2. Le Ragionerie territoriali dello Stato di Alessandria/Asti, Avellino/Benevento, Bergamo/Brescia, Cagliari/Carbonia-Iglesias/Medio Campidano/Oristano, Campobasso/Isernia, Como/Lecco/Sondrio, Forli-Cesena/Rimini/Ravenna, Frosinone/Latina Mantova/Cremona, Padova/Rovigo, Parma/Piacenza, Perugia/Terni, Pescara/Chieti, Pisa/Pistoia, Potenza/Matera, Savona/Imperia, Siena/Grosseto, Siracusa/Ragusa, Torino/Aosta, Treviso/Belluno, Trieste/Gorizia, Udine/Pordenone, Viterbo/Rieti a ciascuna delle quali e' preposto un direttore, sono costituite da un'unica unita' organizzativa articolata in due sedi situate in ognuna delle due province cui si riferisce il relativo ambito territoriale di competenza.». 2. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 settembre 2015, il comma 1 dell'art. 9 e' sostituito dal seguente: «1. Le Ragionerie territoriali dello Stato di Bari/Barletta-Andria-Trani, Bologna, Cagliari/Carbonia-Iglesias/Medio Campidano/Oristano, Firenze/Prato, Palermo, Torino/Aosta sono articolate ognuna in due uffici dirigenziali di livello non generale, compreso quello del direttore.». 3. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 settembre 2015, l'art. 10 e' sostituito dal seguente: «1. Le Ragionerie territoriali dello Stato di Agrigento, Alessandria/Asti, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno/Fermo, Avellino/Benevento, Bergamo/Brescia, Bolzano, Brindisi, Caltanissetta/Enna, Campobasso/Isernia, Caserta, Catania, Catanzaro/Crotone, Como/Lecco/Sondrio, Cosenza, Cuneo, Ferrara, Foggia, Forli-Cesena/Rimini/Ravenna, Frosinone/Latina, Genova, L'Aquila, La Spezia, Lecce, Livorno, Lucca/Massa-Carrara, Mantova/Cremona, Macerata, Messina, Modena, Novara/Verbano-Cusio-Ossola, Nuoro-Ogliastra, Padova/Rovigo, Parma/Piacenza, Pavia/Lodi, Perugia/Terni, Pesaro-Urbino, Pescara/Chieti, Pisa/Pistoia, Potenza/Matera, Reggio Calabria/Vibo Valentia, Reggio Emilia, Salerno, Sassari/Olbia-Tempio, Savona/Imperia, Siena/Grosseto, Siracusa/Ragusa, Taranto, Teramo, Trapani, Trento, Treviso/Belluno, Trieste/Gorizia, Udine/Pordenone, Varese, Venezia, Vercelli/Biella, Verona, Vicenza, Viterbo/Rieti, sono costituite da un unico ufficio dirigenziale non generale cui e' preposto il direttore.». |
| Art. 5 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 ottobre 2014, e successive modificazioni e integrazioni
1. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 ottobre 2014, e successive modificazioni e integrazioni, concernente la graduazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'economia e delle finanze individuati dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 17 luglio 2014, sono apportate le seguenti modificazioni: 1) La tabella relativa all'Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l'Unione Europea - IGRUE e' modificata come segue:
+---------------+---------------+ |Ufficio I | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio II | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio III | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio IV | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio V | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VI | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VII | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio VIII | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio IX | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio X | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio XI | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio XII | TERZA | +---------------+---------------+
2) La tabella relativa all'Ispettorato generale per l'informatizzazione della contabilita' di Stato - I.G.I.C.S. e' modificata come segue:
+---------------+---------------+ |Ufficio I | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio II | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio III | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio IV | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio V | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VI | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VII | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VIII | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio IX | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio X | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio XI | SECONDA | +---------------+---------------+
3) La tabella relativa all'Ispettorato generale per la contabilita' e la finanza pubblica - I.GE.CO.FI.P e' modificata come segue:
+---------------+---------------+ |Ufficio I | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio II | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio III | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio IV | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio V | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VI | SECONDA | +---------------+---------------+ |Ufficio VII | TERZA | +---------------+---------------+ |Ufficio VIII | TERZA | +---------------+---------------+ |
| Art. 6 Modifiche al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 24 marzo 2016, e successive modificazioni e integrazioni 1. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 24 marzo 2016, e successive modificazioni e integrazioni, art. 1, tabella, sono soppresse le seguenti voci: +-----------------------------------------------------------+-------+ |Aosta Direttore | II | +-----------------------------------------------------------+-------+ |Forli-Cesena/Rimini Direttore | II | +-----------------------------------------------------------+-------+ |Ravenna Direttore | II | +-----------------------------------------------------------+-------+ |Torino Direttore | III | +-----------------------------------------------------------+-------+ |Torino Ufficio I | II | +-----------------------------------------------------------+-------+
2. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19 marzo 2016, art. 1, tabella, sono aggiunte le seguenti voci: +--------------------------------------------------------------+----+ |Torino/Aosta Direttore |III | +--------------------------------------------------------------+----+ |Torino/Aosta Ufficio I | II | +--------------------------------------------------------------+----+ |Forli-Cesena/Rimini/Ravenna Direttore | II | +--------------------------------------------------------------+----+ |
| Art. 7
Disposizioni finali
1. Il presente decreto entra in vigore il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Il presente decreto sara' sottoposto al controllo secondo la normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 ottobre 2018
Il Ministro: Tria
Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1420 |
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