Gazzetta n. 261 del 9 novembre 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 agosto 2018
Apertura della procedura di amministrazione straordinaria e nomina del collegio commissariale della Societa' italiana per Condotte d'Acqua S.p.a.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, recante «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, ai sensi dell'art. 1 della legge 30 luglio 1998, n. 274», e successive modifiche e integrazioni (di seguito, decreto legislativo n. 270/99);
Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e successive modifiche e integrazioni (di seguito, decreto-legge n. 347/03);
Visti in particolare gli articoli 1 e 2 del suddetto decreto-legge n. 347/03;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 10 aprile 2013, n. 60 - regolamento recante determinazione dei requisiti di professionalita' ed onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
Vista l'istanza depositata in data 17 luglio 2018, sottoscritta dall'amministratore delegato e legale rappresentante, dott. ing. Giuseppe Di Giovine, e dagli avvocati Laura Materassi, Alberto Angeloni e Morena Pirollo, con la quale si chiede l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi e per gli effetti del sopra citato decreto-legge n. 347/03, della Societa' Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A., con sede legale in via Salaria n. 1039, 00138 - Roma, codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Roma 00481000586, partita I.V.A. n. 00904561008 (di seguito, Condotte S.p.A.);
Esaminata la predetta istanza ed i relativi allegati;
Rilevato in particolare che sussistono i requisiti dimensionali di cui all'art. 1 del decreto-legge n. 347/03 ai fini dell'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria della Condotte S.p.A., atteso che, sulla base della documentazione allegata all'istanza, la societa' presenta un numero di dipendenti pari, a giugno 2018, a 1.014 unita' ed una esposizione debitoria, da quanto emerge dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2017, pari ad € 1.643.605.710,00;
Rilevato che la societa' istante versa in stato di insolvenza, considerato che, come dichiarato nell'istanza medesima, la societa' stessa «non e' in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni verso i terzi e versa dunque, senza dubbio di sorta, in stato di insolvenza» e che, in particolare, dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2017, risultano attivita' correnti (crediti esigibili entro l'esercizio successivo) per € 530.802.126,00 e passivita' correnti (debiti a breve) per € 1.372.374.007,00;
Vista la propria direttiva in data 19 luglio 2018 in ordine ai criteri da adottare per la designazione dei commissari giudiziali e per la nomina dei commissari straordinari e dei comitati di sorveglianza nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza;
Ritenuto opportuno, in considerazione del fatto che la Condotte S.p.A.:
(i) riveste oggettiva rilevanza in ambito nazionale e internazionale nel settore dell'ingegneria civile e delle costruzioni di infrastrutture stradali, ferroviarie, idriche ed energetiche;
(ii) presenta carattere strategico per il tessuto industriale del Paese, essendo aggiudicataria di diverse commesse di appalti pubblici per la costruzione di infrastrutture essenziali a livello nazionale ed internazionale;
(iii) a giugno 2018, risulta avere 1.014 dipendenti, la cui tutela dal punto di vista occupazionale riveste carattere di eccezionalita' e di assoluta priorita',
nominare un organo commissariale formato da tre componenti, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2, comma 2, del decreto-legge n. 347/03 e 38, comma 2, del decreto legislativo n. 270/99 sopra citati;
Visti i professionisti selezionati quali candidati parimenti idonei a svolgere l'incarico di commissario straordinario della Condotte S.p.A. da parte della Commissione nominata con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 3 agosto 2018;
Constatato l'esito della procedura di estrazione a sorte tra i predetti professionisti, prevista ai sensi dell'art. 2 della direttiva del Ministro dello sviluppo economico citata in premessa, svoltasi in data 6 agosto 2018 presso la sede del Ministero dello sviluppo economico (via Veneto, n. 33 - 00187 Roma), secondo cui sono risultati estratti i seguenti signori:
(i) Matteo Uggetti;
(li) Giovanni Bruno;
(iii) Alberto Dello Strologo;
Viste le dichiarazioni sostitutive prodotte dai suddetti professionisti;

Decreta:

Art. 1

La Societa' Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A., con sede legale in via Salaria n. 1039, 00138 - Roma, codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Roma 00481000586, partita I.V.A. n. 00904561008, e' ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 347/03.
 
Art. 2

Alla procedura di amministrazione straordinaria di cui all'art. 1 e' preposto un collegio commissariale composto dai signori:
dott. Matteo Uggetti, nato a Sant'Angelo Lodigiano il 20 aprile 1977;
prof. Avv. Giovanni Bruno, nato a Cosenza il 25 dicembre 1973;
prof. Alberto Dello Strologo, nato a Roma il 7 febbraio 1970.
Il presente decreto e' comunicato immediatamente al competente Tribunale, a norma dell'art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 347/03.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 6 agosto 2018

Il Ministro: Di Maio
 
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