Gazzetta n. 181 del 6 agosto 2018 (vai al sommario) |
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
COMUNICATO |
Approvazione del conto finanziario per l'anno 2017 |
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L'anno 2018 (duemiladiciotto), il giorno 28 del mese di maggio alle ore 10,45 si e' riunito, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2013. Sono presenti: signor Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno - Presidente; signor professor avv. Giovanni Guzzetta - vicepresidente; signora professoressa avv. Maria Elisa D'Amico - componente; signor presidente di sezione del Consiglio di Stato Ermanno De Francisco - componente; signora presidente di sezione del Consiglio di Stato Rosanna De Nictolis - componente; signora Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giuseppina Adamo - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giovanni Tulumello - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Michelangelo Francavilla - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Sergio Zeuli - componente; signora Consigliere di tribunale amministrativo regionale Concetta Plantamura - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Massimiliano Balloriani - componente; signor Consigliere di Stato Hadrian Simonetti - componente supplente; signor Consigliere di Stato Carlo Schilardi - componente supplente. Sono presenti il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e il Consigliere Barbara Maria Cavallo, magistrati addetti all'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza. E' presente, altresi', il Presidente di sezione del Consiglio di Stato Mario Luigi Torsello, Segretario generale della giustizia amministrativa. Risultano assenti giustificati ad inizio seduta il prof. Giovanni Guzzetta e il Consigliere Concetta Plantamura. E' assente giustificata il Consigliere Silvia Coppari. E' presente il dott. Gianfranco Vastarella, Dirigente dell'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa. (Omissis). Alle ore 14,55 esce il pres. Alessandro Pajno e viene sostituito dal prof. Giovanni Guzzetta, che assume la presidenza della seduta. (Omissis). Sull'undicesimo punto della seduta pubblica (Approvazione conto finanziario 2017). (Omissis). La Commissione, pertanto, propone al Plenum di approvare il conto finanziario per l'esercizio 2017. Il Presidente Guzzetta pone in votazione, a scrutinio segreto, la proposta della Commissione. Esito della votazione: favorevoli: 7 (De Nictolis, Schilardi, Adamo, Zeuli, Tulumello, Guzzetta, D'Amico); contrari: 0; astenuti: 3 (Francavilla, Plantamura, Balloriani); votanti: 10 (Assenti: Pajno, De Francisco, Simonetti). Il Consiglio, visto l'esito della votazione, approva. (Omissis). Non essendovi altro da deliberare, il Presidente Guzzetta alle ore 14,45 dichiara chiusa la seduta. Roma, 28 maggio 2018
Il Presidente: Pajno - Guzzetta Il Segretario: Dongiovanni - Cavallo Approvato nella seduta del 22 giugno 2018 |
| Allegato
CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI
Ufficio centrale di bilancio e ragioneria
Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2017 Premessa. Il Conto finanziario 2017 del Consiglio di Stato e dei Tribunali Amministrativi Regionali, predisposto in conformita' a quanto previsto dall'art. 7 e seguenti del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del consiglio di presidenza della giustizia amministrativa approvato con decreto del 6 febbraio 2012, illustra a consuntivo i dati della gestione del bilancio di previsione approvato con delibera del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa del 16 dicembre 2016. Lo schema del conto finanziario 2017, cosi' come gia' recepito dal bilancio preventivo, e' stato articolato in conformita' delle disposizioni recate dal decreto legislativo n. 91/2011 e da quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 dicembre 2012. A seguito delle citate disposizioni il MEF ha provveduto dal 2017 ad inserire nel bilancio dello Stato, per le risorse destinate alla G.A., la Missione 6 «Giustizia» in ragione della funzione principale della G.A. definita in base allo scopo istituzionale individuato dalla legge, e la Missione 32 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» che tiene conto dei servizi volti a garantire lo svolgimento di attivita' strumentali a supporto dell'amministrazione. La Missione 6 a sua volta si articola nel Programma 3 - Giustizia di primo grado - e nel Programma 2 - Giustizia di secondo grado e funzioni consultive. La Missione 32 si articola nel Programma 2 - indirizzo politico - e nel Programma 3 - servizi e affari generali della G.A. In coerenza con i principi riformatori della legge n. 196 del 31 dicembre 2009, permane l'articolazione per centri di responsabilita' che coincidono con le sottoelencate strutture organizzative: CdR 1 - Segretario generale a cui e' affidata anche la gestione degli uffici di supporto all'attivita' di indirizzo politico; CdR 2 - Segretario delegato dei Tribunali amministrativi regionali; CdR 3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato. A ciascun centro di responsabilita' sono affidate le risorse finalizzate alla realizzazione di ogni programma con l'obiettivo primario di rendere diretta la relazione tra risorse stanziate ed azioni perseguite. Il prospetto espone per le entrate e per le spese il complesso delle previsioni iniziali e delle variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2017, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare per l'esercizio di riferimento. Inoltre, con evidenze separate, la gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti. Risultanze gestionali. Si procede ad analizzare le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario 2017 elaborato da questo ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art. 7 del Regolamento di autonomia finanziaria. Entrate. Si osserva, preliminarmente, che con legge di bilancio 2017-2019, ai fini di una razionalizzazione del collocamento delle risorse sul bilancio dello Stato, e' stato soppresso il cap. 2171 «spese di natura obbligatoria del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali» e le relative risorse pari ad euro 152.558.748,00 sono confluite nel cap. 2170 che assume la nuova denominazione «Somma da assegnare al Consiglio di Stato e Tribunali Amministrativi Regionali». Pertanto, lo stanziamento iniziale complessivo risulta quantificato dalla legge di bilancio 2017 in euro 171.347.853,00. A seguito delle variazioni intervenute nel corso dell'anno, pari ad euro 32.622.524,00 di cui al seguente prospetto, il finanziamento attribuito dal MEF per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR. risulta essere pari ad € 203.970.377,00. Decreti di variazione del Ministero economia e finanze. ===================================================================== | Cap. 2170 - Somma da assegnare | | | | al Consiglio di Stato e | Stanziamento | | | Tribunali amministrativi | iniziale Legge | | | regionali | di bilancio | 171.347.853,00 | +================================+================+=================+ |Decreto-legge n. 168 del 31 | | | |agosto 2016. DMT 89943 del 30 | | | |gennaio 2017 Assunzione unita' | | | |informatiche | | 2.553.700,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |DMT 49358/2017 legge 6 agosto | | | |2008, n. 133 Fondo perequativo | | 2.598,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |Decreto legislativo n. 177 del | | | |19 agosto 2016. DMT | | | |170121-121556/2017 Transito alla| | | |G.A. personale Corpo forestale | | 127.350,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |DMT 104658/2017 legge 6 agosto | | | |2008, n. 133 Fondo perequativo | | 375,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |Legge n. 311 del 30 dicembre | | | |2004 Art. 1, comma 309 | | | |contributo unificato - | | | |(nov.2016-ott.2017) DMT | | | |210631/2017 | | 8.265.726,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |DPCM 3628 del 10 ottobre 2017 | | | |Art. 37, comma 10-11-bis e 13 | | | |del decreto-legge 6 luglio 2011,| | | |n. 98 - Contributo unificato - | | | |nov.2015-ott.2016) DMT | | | |203776/2017 | | 22.676.950,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |Decreto legislativo n. 75 del 27| | | |maggio 2017. Taglio al rimborso | | | |alle spese mediche | | - 4.175,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ |Legge n. 96 del 21 giugno 2017 | | | |Disposizioni in favore dei | | | |terremotati | | -1.000.000,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+ | Totale complessivo| | 203.970.377,00| +--------------------------------+----------------+-----------------+
I proventi disposti dal MEF sul capitolo 2170 confluiscono sui corrispondenti capitoli del bilancio della G.A.: capitolo 1101 denominato «fondi provenienti dal bilancio dello stato e per versamento ex art. 61, comma 9, legge 6 agosto 2008 n. 133 e capitolo 1103 denominato "legge finanziaria 2006 e 2007 - art. 1 legge 4 agosto 2006 n. 248 - contributo unificato"». Nell'ambito del bilancio della giustizia amministrativa le entrate, classificate in categorie in base alla loro provenienza, preventivate in euro 225.891.964,00 di cui; euro 171.222.755,00 provenienti dal disegno di legge di bilancio ed euro 33.000.000,00 a titolo di contributo unificato, hanno avuto una variazione pari ad euro 87.443.241,40 con una previsione definitiva di euro 313.335.205,40 La variazione di bilancio, proposta dal Segretario generale della G.A in data 26 luglio 2017 si e' resa necessaria, in fase di assestamento, a seguito dell'emanazione della legge di bilancio dello Stato 2017 (legge n. 232/2016) che ha incrementato lo stanziamento iniziale di euro 125.098,00 portandolo ad euro 171.347.853,00 e dell'esatta determinazione dell'avanzo di amministrazione derivante dalla gestione finanziaria dell'esercizio 2016 pari ad euro 123.484.036,07. L'avanzo di amministrazione 2016 e' stato destinato quanto ad euro 33.000.000,00 alla copertura della quota del contributo unificato- art. 37 legge n. 98/2011- e quanto ad euro 4.155.000,00 quale quota prevista come avanzo di amministrazione esercizio 2016. Conseguentemente la rimanente somma di euro 86.329.036,07 aggiunta ai 125.098,00 e alla quota di euro 989.107,33 (impegni perenti maturati al 31 dicembre 2016) ha formato oggetto di variazione di bilancio in sede di assestamento al bilancio preventivo 2017. In conto competenza le entrate provenienti dal bilancio dello stato sono state accertate per euro 203.970.377,00 di cui: euro 173.025.103,00 derivanti dalla legge di bilancio, euro 2.598,00 a titolo di fondo perequativo (legge n. 133/2008), euro 22.676.950,00 quale somma assegnata con decreto del 10 ottobre 2017 della Presidenza del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze che ha disposto la ripartizione in quote delle somme affluite, a titolo di maggior gettito da contributo unificato, ai sensi dell'art. 37, comma 10, del decreto-legge n. 98/2011 - contributo unificato periodo novembre 2015-ottobre 2016, euro 8.265.726,00 relativi all'art. 1, comma 309 della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 - contributo unificato periodo novembre 2016-ottobre 2017. Le somme di cui sopra sono state riscosse per euro 160.263.214,82 mentre rimangono da riscuotere euro 43.707.162,18. Per quanto concerne le entrate in conto residui 2016 risulta tutta riscossa la somma di euro 48.948.314,00 costituita : per euro 4.167,00 derivante dal DMT n. 87546 del 29 dicembre 2016 - fondo perequativo; per euro 8.424.160,00 somma relativa al DMT 97174 del 28 dicembre 2016 - art. 1, comma 309 della legge n. 311/2004 - contributo unificato periodo novembre 2015 - ottobre 2016; per euro 40.519.987,00 somma relativa al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2016 - DMT 70481 del 5 ottobre 2016 - contributo unificato ex art. 37 del decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011 periodo novembre 2015-ottobre 2016. Rimane ancora da accogliere l'istanza formulata da questa Amministrazione relativa al maggior introito ex art. 37, comma 10, decreto-legge n. 98/2011 di € 33.371.474,19 - periodo novembre 2016 ottobre 2017 e per lo stesso periodo la quota di euro 8.265.726,00 inerente l'art. 1, comma 309 della legge n. 311/2004 - contributo unificato. Le «entrate eventuali e diverse» preventivate in euro 722.500,00 sono cosi' distinte: euro 72.500,00 - capitolo 1201- somme inerenti il fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137)- sono state accertate e non riscosse per euro 53.014,20; euro 650.000,00 - capitolo 1202 - somme provenienti sia dai versamenti che il Consiglio della Giustizia amministrativa della Regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di tre Consiglieri di Stato, sia da rimborsi dovuti dagli enti ove prestano servizio in posizione di comando alcune unita' della Giustizia amministrativa, nonche' da rimborsi per patrocinio legale. Dette somme sono state accertate per euro 935.877,57 e riscosse per euro 637.172,06. Pertanto, il totale complessivo delle «entrate eventuali e diverse» accertate ammonta ad euro 988.891,77 le riscosse ammontano ad euro 637.172,06 quelle da riscuotere euro 351.719,71. Spese. Competenza. Il quadro complessivo dell'impiego delle risorse relativo al funzionamento dell'Istituto pone in risalto l'assoluta prevalenza delle competenze e degli oneri relativi al personale rispetto alle altre voci di spesa cosi' come si puo' osservare dal grafico sottostante:
Parte di provvedimento in formato grafico
Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio. Nell'ambito delle spese correnti (personale, informatica e beni e servizi), le spese di personale (di magistratura ed amministrativo) sono state preventivate per euro 161.602.908,00 in riduzione rispetto all'esercizio 2016. Tale importo valutato in considerazione sia delle cessazioni dal servizio, sia dall'applicazione dell'art. 23-ter del decreto legge n. 201/2011 che disciplina il tetto retributivo nonche' dall'art. 1, comma 489, della legge n. 147/2013 il quale stabilisce il limite al cumulo del trattamento economico e pensionistico, nonche' dall' inquadramento presso la G.A. di alcune unita' in comando, in sede di assestamento e' stato portato ad euro 198.653.666,15. Tale incremento e' stato determinato soprattutto a seguito della riscossione, in conto residui 2016, di arretrati inerenti il contributo unificato. Somme gia' rendicontate da questo ufficio in sede di consuntivo 2016. In sede di assestamento con delibera del Segretario generale sono stati istituiti due capitoli; il 1296 «misure straordinarie per la riduzione dell'arretrato-art. 16 Allegato 2 al d.lgs n. 104/2010» con una previsione definitiva di euro 3.000.000,00 e il cap. 1311 «somma occorrente per la corresponsione al personale amministrativo dell'incentivazione di cui al comma 12, art. 37 del decreto-legge n. 98/2011» con una previsione definitiva di euro 19.575.796,00. A consuntivo 2017 le spese di personale, ricadenti esclusivamente nell'ambito del CdR1, hanno avuto una previsione definitiva di euro 198.653.666,15 e le somme impegnate sono state di euro 173.780.010,96. Le somme impegnate per spese di informatica pari ad euro 6.580.668,14 sono state maggiori rispetto gli ultimi due esercizi: euro 5.318.183,75 per l'esercizio 2016 ed euro 5.890.737,04 per l'esercizio 2015. L'incremento di spesa e' stato determinato sia dall'avvio al 1° gennaio 2017 del processo amministrativo telematico nonche' per le spese sostenute per il nuovo contratto relativo al servizio di connettivita' del sistema pubblico di connettivita' (SPC). A termine dell'esercizio 2017 si e' realizzata un'economia pari ad € 485.174,86. Le spese per beni e servizi, preventivate in misura maggiore rispetto al bilancio assestato 2016, hanno registrato un'economia di euro 9.528.204,16. La maggiore spesa prevista per l'acquisto di beni e servizi e' stata ammortizzata a seguito del risparmio ottenuto sia dalla diminuzione del 15%, in adesione di quanto disposto dall'art. 24, comma 4, del decreto-legge n. 66/2014, di tutti i canoni di affitto inerenti i nuovi contratti di locazione, nonche' dalla sospensione dell'adeguamento dell'indice ISTAT stabilita dal decreto mille proroghe- art. 10 del decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015. Inoltre un ulteriore risparmio si e' realizzato a seguito dell'avviata attuazione dei piani di razionalizzazione ex art. 2, comma 222-quarter della legge n. 191/2009. Le somme impegnate sul C.d.R.1 - cap.1274 e sul C.d.R.2 - cap. 2296 - «Fitti locali ed oneri accessori» sono state rispettivamente di euro 3.956.000,00 e di euro 11.713.615,41. Sul capitolo 2296 si e' realizzata un'economia di euro 890.532,42. Si sono, inoltre, ridotte anche le spese per l'esercizio di mezzi di trasporto e buoni taxi, in linea con quanto gia' avvenuto nel corso del precedente esercizio. Nell'ambito del CdR 1 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 6.679.623,97, quelle impegnate di euro 6.265.315,48 (94% dello stanziato). Nell'ambito del CdR 2 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 26.397.596,06, quelle impegnate di euro 17.914.820,34 (68% dello stanziato). Nel CdR 3 le somme preventivate per beni e servizi sono state di € 1.569.720,00, quelle impegnate di euro 938.600,05 (60% dello stanziato). Per quanto concerne gli oneri comuni sul capitolo 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» sono state versate somme per euro 412.644,42 in ragione del versamento del risparmio conseguito nell'anno 2017 ai sensi dell'art. 6 del decreto-legge n. 78/2010 (contenimento della spesa per consumi intermedi). Sono state, inoltre, versate somme per euro 468.148,00 per il risparmio ottenuto negli anni 2014-2015 e 2017 ai sensi dell'art. 23-ter del decreto-legge n. 201/2011 (limite massimo retributivo). Le spese in conto capitale sono state tutte potenziate ma la quota piu' rilevante e' quella legata alle nuove esigenze collegate all'avvio del processo amministrativo telematico. In particolare sul capitolo 4250 «spese per l'installazione e lo sviluppo del sistema informativo» a fronte di una previsione definitiva di euro 2.087.691,00 sono stati conservati fondi per euro 1.141.654,20. La somma complessiva stanziata per le spese in conto capitale e' stata di euro 3.205.475,00 quella impegnata di euro 2.911.679,76. Possiamo concludere affermando che per l'esercizio 2017 a fronte di previsioni finali di spesa di euro 313.335.205,40 sono stati assunti impegni pari ad euro 209.298.194,73 ed effettuati pagamenti per euro 115.143.994,02. Si determina, pertanto, un totale di residui passivi di competenza pari ad euro 94.154.200,71. La tabella sottostante rappresenta l'andamento dello stanziato ed impegnato nell'ultimo triennio per ciascuno dei tre centri di responsabilita'.
Parte di provvedimento in formato grafico
La capacita' complessiva di spesa per l'esercizio 2017, cioe' il rapporto tra l'ammontare complessivo degli impegni assunti e il totale degli stanziamenti definitivi si attesta intorno al 67%, mentre l'indice di realizzazione finanziaria, ovvero il rapporto tra le risorse effettivamente erogate e la massa impegnata (comprensive degli oneri comuni) e' pari al 55%. Residui. L'Ufficio centrale di bilancio e ragioneria, a seguito della disciplina in materia di residui passivi introdotta dal decreto legislativo n. 93 del 12 maggio 2016, ha invitato i responsabili dei diversi centri di spesa ad eseguire un'attenta analisi dei residui passivi. Il controllo ha comportato la conservazione nelle scritture contabili delle somme individuate come debiti certi e la cancellazione automatica nel SIIRG di quelle non piu' supportate dalle originarie obbligazioni giuridiche per l'importo di euro 16.749.867,79. Sul totale dei residui passivi al 31 dicembre 2016 di € 72.112.208,00 sono stati effettuati pagamenti in conto residui nel corso del 2017 per euro 43.870.769,92 e disimpegni per euro 16.749.867,76. Pertanto sono state rinviate all'esercizio 2018 come somme rimaste da pagare euro 11.491.570,29. Aggiungendo ad euro 11.491.570,29 l'importo dei residui provenienti dalla competenza dell'anno pari ad euro 94.154.200,71 si ha una somma di euro 105.645.771,00 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2017. Allegato e1). Gestione di competenza La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2017 rileva un avanzo di competenza pari ad euro 119.145.110,11 cosi' come di seguito rappresentato:
+-------------------------------+-------------------------------+ | Entrate di competenza | | |accertate | 204.959.268,77| +-------------------------------+-------------------------------+ | Uscite di competenza impegnate| 209.298.194,73| +-------------------------------+-------------------------------+ | Differenza | - 4.338.925,96| +-------------------------------+-------------------------------+ | Avanzo di amministrazione al | | |31 dicembre 2016 | 123.484.036,07| +-------------------------------+-------------------------------+ | Avanzo di competenza | 119.145.110,11| +-------------------------------+-------------------------------+
Si precisa che aggiungendo a tale importo le economie in conto residui di euro 16.749.867,79 e detraendo i residui perenti al 31 dicembre 2017 di euro 1.585.236,94 si ottiene un avanzo effettivo di competenza di euro 134.309.740,96. Allegato e)
+---------------------+-------------------------------+ | Avanzo di competenza| 119.145.110,11| +---------------------+-------------------------------+ | Economie in conto | | |residui | + 16.749.867,79| +---------------------+-------------------------------+ | Residui passivi | | |perenti al 31 | | |dicembre 2017 | - 1.585.236,94| +---------------------+-------------------------------+ | Avanzo effettivo di | | |competenza | 134.309.740,96| +---------------------+-------------------------------+
Situazione amministrativa di cassa. Dalla situazione amministrativa emerge un avanzo di amministrazione di euro 157.049.769,44, come riportato nel prospetto allegato b. E' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione di euro 157.049.769,44 deve essere rettificato dai residui perenti 2017 di euro 1.585.236,94, dai residui perenti degli anni precedenti pari ad euro 21.154.791,54, per cui l'avanzo effettivo disponibile risulta essere di euro 134.309.740,96. Infine la consistenza di cassa al 31 dicembre 2017 risulta commisurata in euro 218.636.658,55. Allegato b) Per quanto concerne la gestione patrimoniale a termine esercizio si rileva un incremento di euro 882.535,87 portando il valore complessivo della consistenza dei beni ad euro 4.542.149,58. Nel corso dell'esercizio sono state registrate variazioni nell'attivo di euro 827.813,50 per acquisti di beni mobili e macchinari e di euro 54.722,37 per libri e pubblicazioni mentre in diminuzioni le variazioni sono state complessivamente pari ad euro 552.804,50. In ordine alle disposizioni intervenute in materia di tempestivita' dei pagamenti, introdotte dall'art. 33 del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, modificato dall'art. 8 del decreto-legge del 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge del 23 giugno 2014, n. 89, a seguito delle quali e' stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 settembre 2014 recante dettagliate indicazioni sulle modalita' di pubblicazione degli indicatori di tempestivita' dei pagamenti, questa amministrazione provvede prima trimestralmente e successivamente al termine dell'esercizio alla pubblicazione dell'indicatore in questione. Per quanto concerne l'esercizio finanziario 2017 si puo' affermare che l'amministrazione non ha fatto registrare ritardi nei pagamenti che sono stati tutti effettuati nei termini prescritti dalla norma o dalle clausole contrattuali. L'indice di tempestivita' dei pagamenti per l'anno 2017 e' stato pari a - 13,40. In coerenza con le priorita' individuate dal Consiglio di Presidenza nel corso della gestione 2017 si ritiene che, in relazione alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di previsione nel triennio 2017-2019. Allegati Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati i seguenti prospetti: a) il risultato finanziario della gestione del bilancio; b) il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio; c) le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno; d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2017; e) quadro riassuntivo risultati differenziali; e1) gestione dei residui; vengono altresi' allegati un quadro riassuntivo della spesa sia per competenza che per residui, nonche' la situazione riepilogativa della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre 2017 presso il Consiglio di Stato e Tribunali amministrativi regionali e l'indicatore annuale di tempestivita' dei pagamenti. |
| CONTO FINANZIARIO DEL CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI ESERCIZIO 2017 - COMPETENZA
Parte di provvedimento in formato grafico
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Attestazione
Ai fini di quanto previsto dall'art. 41, comma 1 del decreto-legge n. 66 del 24 aprile 2014, si rappresenta che, sulla base delle attestazioni pervenute da tutti i centri di costo di cui si compone la Giustizia amministrativa, «non risultano debiti - per somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali - certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2017, non estinti alla data della presente comunicazione». Si certifica, inoltre, che l'indicatore annuale di tempestivita' dei pagamenti, di cui all'art. 33 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, relativo all'anno 2017, debitamente pubblicato sul sito internet della Giustizia amministrativa, nella sezione «pagamenti dell'amministrazione» alla voce «indicatore tempi di pagamento», e' stato pari a -13,40 giorni. Roma, 27 aprile 2018
Il Segretario generale: Torsello |
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