Gazzetta n. 173 del 27 luglio 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 luglio 2018
Scioglimento del consiglio comunale di Cardeto e nomina del commissario straordinario.



IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Cardeto (Reggio Calabria) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario del 2017, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
Visto l'art. 227, comma 2-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale stabilisce espressamente che, in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell'art. 141 dello stesso decreto legislativo;
Considerato che, in applicazione del citato art. 227, comma 2-bis, il prefetto di Reggio Calabria ha avviato la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale;
Ritenuto che ricorrono gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141 del citato decreto legislativo;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Cardeto (Reggio Calabria) e' sciolto.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Cardeto (Reggio Calabria), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, composto dal sindaco e da dieci consiglieri, non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2017.
La scadenza del termine previsto dall'art. 227, comma 2-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'adozione del predetto documento contabile, ha concretizzato la fattispecie per l'applicazione della procedura di cui all'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo.
Il prefetto di Reggio Calabria, pertanto, con provvedimento del 4 maggio 2018, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il rendiconto di gestione entro il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida.
Decorso infruttuosamente tale termine il prefetto di Reggio Calabria ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cardeto (Reggio Calabria) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del funzionario informatico Francesco Picone, in servizio presso la Prefettura di Reggio Calabria.

Roma, 4 luglio 2018

Il Ministro dell'interno: Salvini
 
Art. 2

Il funzionario informatico Francesco Picone e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.

Dato a Roma, addi' 9 luglio 2018

MATTARELLA

Salvini, Ministro dell'interno
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone