Gazzetta n. 158 del 10 luglio 2018 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 28 febbraio 2018 |
Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse al settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» - Piano annuale 2018. (Delibera n. 24/2018). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECOMOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti, in particolare, gli l'articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere. Tali uffici forniscono l'assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata e ne promuovono la qualita'; effettuano il monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi e curano la trasmissione dei relativi dati al Ministero dell'economia e delle finanze, garantendo gli standard informativi definiti dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro per la coesione territoriale, anche nelle more dell'adozione dei provvedimenti attuativi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229; assicurano nei propri siti internet istituzionali un'informazione trasparente sull'utilizzo dei fondi ed eseguono il controllo dei processi di ricostruzione e di sviluppo dei territori, con particolare riferimento ai profili della coerenza e della conformita' urbanistica ed edilizia delle opere eseguite rispetto al progetto approvato attraverso controlli puntuali in corso d'opera, nonche' della congruita' tecnica ed economica. Il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio dei ministri coordina le amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al fine di indirizzare e dare impulso, d'intesa con la Regione Abruzzo e gli enti locali, ai suddetti uffici speciali; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»; Visto in particolare l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse e ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore; Considerato che, ai sensi del comma 5 del citato art. 67-bis del decreto-legge n. 83 del 2012, le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano, ove compatibili, con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies del medesimo decreto legge n. 83 del 2012; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del comma 5 del richiamato art. 67-bis del decreto-legge n. 83 del 2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio, da parte degli uffici speciali per la ricostruzione, dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche del Ministero dell'economia e delle finanze sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito struttura di missione); Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2016, che ha disposto la proroga della durata della struttura di missione e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2017, che ha confermato la struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017 concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal Sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale di cui al citato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 29 ottobre 2012; Vista la propria delibera n. 48 del 2016, recante, tra l'altro, i criteri e le modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 2009; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 25 settembre 2017 concernente la nomina dell'on. Paola De Micheli a Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 ottobre 2017 recante la delega a esercitare, tra l'altro, le funzioni in materia di politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della Citta' de L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ivi compreso il relativo monitoraggio; Vista la proposta del competente Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri prot. n. 25 del 13 febbraio 2018 con la quale viene trasmesso dalla struttura di missione, in coerenza con il programma pluriennale 2018-2020, il piano annuale 2018 del Settore relativo alle Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali e, in particolare, agli interventi di ricostruzione pubblica di «Sedi istituzionali, altri edifici strategici, chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, edilizia cimiteriale, strutture ricreative e sportive», per l'approvazione da parte di questo Comitato e l'assegnazione dell'importo complessivo di 81.685.696,42 euro per l'attuazione di sessantaquattro interventi; Considerata la richiesta formulata nella proposta di approvare l'integrazione dell'allegato 1, paragrafo 1, della citata delibera CIPE n. 48 del 2016, aggiungendo, dopo il secondo capoverso, le seguenti parole: «Per il settore 4 Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione predispone il programma pluriennale, assume la competenza della programmazione e la responsabilita' per il conseguimento di livelli adeguati di offerta di servizi alla collettivita', mentre gli uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei comuni del cratere, per gli ambiti territoriali di rispettiva competenza, assumono la responsabilita' di attuazione del programma pluriennale e di conseguimento dei risultati attesi nonche' la titolarita' di programmazione e gestione delle risorse ad essi assegnate»; Considerato che le Amministrazioni competenti e responsabili del settore «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» che hanno predisposto il piano annuale 2018 sono la Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione, competente per la programmazione e responsabile del conseguimento di livelli adeguati di offerta di servizi alla collettivita', nonche' gli uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei comuni del cratere, competenti per l'attuazione e responsabili del conseguimento dei risultati attesi, ciascuno per il proprio ambito territoriale; Tenuto conto che, in ragione di quanto stabilito nell'allegato 1, paragrafo 2, della citata delibera CIPE n. 48 del 2016, nella tabella inserita nel medesimo paragrafo del suddetto allegato 1 si fornisce «una prima indicazione delle potenziali stazioni appaltanti che dovranno essere puntualmente indicate per ciascun intervento proposto nei piani annuali»; Considerato che per gli interventi proposti nel piano annuale 2018 sono indicate nello specifico le seguenti stazioni appaltanti: regione, province, comuni, Comunita' montana Peligna, ASL n. 1 Avezzano Sulmona, Azienda pubblica di servizi alla persona; Preso atto che l'assetto istituzionale descritto nella suddetta proposta implica una integrazione della tabella di cui all'allegato 1 della citata delibera di questo Comitato n. 48 del 2016 relativamente alla quarta riga, che identifica la Presidenza del Consiglio dei ministri come Amministrazione competente e responsabile per il settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» e la regione, le province, ed i comuni come stazioni appaltanti; Considerato che il suddetto piano annuale, predisposto dalla struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con gli uffici speciali per la ricostruzione, si articola nelle seguenti linee di intervento: a) sedi istituzionali ed altri edifici strategici; b) strutture ricreative e sportive, per tale linea di intervento, inserita nel programma pluriennale, trovano attuazione nel piano annuale 2018 solo due interventi considerati prioritari; c) edilizia cimiteriale; d) chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (di seguito «Chiese nuove»); Considerato che la suddetta proposta richiede, in particolare, l'assegnazione dell'importo complessivo pari ad euro 81.685.696,42, cosi' suddiviso: a) euro 60.388.383,79 all'ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila; b) euro 21.297.312,63 all'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere; Considerato che l'assegnazione delle suddette risorse e' disposta, per l'anno 2018, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013 n. 71 come rifinanziato dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190, tabella E; Considerato che la struttura di missione, in collaborazione con gli uffici speciali per la ricostruzione, ha redatto il piano annuale 2018 in coerenza con gli indirizzi e criteri previsti dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016 e ne ha curato i contenuti e la completezza documentale; Tenuto conto che il piano annuale 2018 e' coerente con la finalita' del programma pluriennale di restituire alla popolazione colpita dal sisma del 6 aprile 2009 strutture istituzionali di valore strategico, chiese nuove e cimiteri nella Citta' di L'Aquila e nei comuni del cratere e fuori cratere ed e' coordinato con il complesso degli interventi gia' finanziati dal piano stralcio di cui alla citata delibera di questo Comitato n. 48 del 2016; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62, recante il regolamento di questo Comitato; Vista la nota n. 1183-P del 27 febbraio 2018, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della presente seduta del Comitato; Considerato che nel corso della odierna seduta, ad integrazione della prescrizione del Ministero dell'economia e delle finanze, contenuta nella nota di cui sopra, di applicare ai fini del monitoraggio degli interventi il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, il rappresentante della struttura di missione, confermando la volonta' di aderire al dettato della norma sopra richiamata, ha manifestato l'esigenza di un periodo transitorio di novanta giorni al fine di evitare il rischio di soluzioni di continuita' che potrebbero rallentare i trasferimenti delle risorse assegnate, esigenza che e' stata in seduta accolta; Sulla proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Integrazione dell'allegato 1 alla delibera CIPE n. 48 del 2016. 1.1. Nell'allegato 1 della citata delibera CIPE n. 48 del 2016, dopo il secondo capoverso del paragrafo 1, sono aggiunte le seguenti parole: «Per il settore Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione predispone il programma pluriennale, assume la competenza della programmazione e la responsabilita' per il conseguimento di livelli adeguati di offerta di servizi alla collettivita', mentre gli uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei comuni del cratere, per gli ambiti territoriali di rispettiva competenza, assumono la responsabilita' di attuazione del programma pluriennale e di conseguimento dei risultati attesi nonche' la titolarita' di programmazione e gestione delle risorse ad essi assegnate». 1.2. La quarta riga della tabella dell'allegato 1 alla delibera di questo Comitato n. 48 del 2016 e' cosi' modificata:
===================================================================== | N. | Settori di | Principali | Amministrazioni | |riga| ricostruzione | tipologie di |-----------------+-----------+ | | pubblica | intervento | Competenti e | Stazioni | | | | | responsabili |appaltanti | +====+===============+================+=================+===========+ | 4 |Funzioni |Sedi istituzio- |Presidenza del |Regione, | | |istituzionali e|nali, altri |Consiglio dei |province, | | |collettive, |edifici strate- |ministri e uffici|comuni, | | |servizi |gici, chiese ed |speciali per la |Comunita' | | |direzionali |edifici di culto|ricostruzione |montana | | | |non rientranti | |Peligna, | | | |nella categoria | |ASL n. 1 | | | |di beni cultura-| |Avezzano | | | |li ai sensi del-| |Sulmona, | | | |la Parte II del | |Azienda | | | |decreto legisla-| |pubblica di| | | |tivo del 22 gen-| |servizi | | | |naio 2004, n. | |alla | | | |42, edilizia | |persona | | | |cimiteriale, | | | | | |strutture | | | | | |ricreative e | | | | | |sportive | | | +----+---------------+----------------+-----------------+-----------+ 2. Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione del piano annuale 2018 relativo al Settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», tipologia di intervento «Sedi istituzionali, altri edifici strategici, chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, edilizia cimiteriale, strutture ricreative e sportive». 2.1. Alla luce della proposta descritta in premessa: a) e' approvato il piano annuale 2018, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione in collaborazione con gli uffici speciali per la ricostruzione, relativo al Settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», tipologia di intervento «Sedi istituzionali, altri edifici strategici, chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, edilizia cimiteriale, strutture ricreative e sportive». Il piano e' allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante; b) e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 81.685.696,42, euro, di cui euro 60.388.383,79 all'ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila ed euro 21.297.312,63 all'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere. 2.2. L'assegnazione delle suddette risorse e' disposta, per l'anno 2018, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, come rifinanziato dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190, tabella E. 3. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente e dalle precedenti delibere di questo Comitato a interventi per la ricostruzione che riguardino opere pubbliche 3.1. Entro il termine di novanta giorni dalla data della presente delibera, e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2018, termini occorrenti per la piena ed efficace automazione delle procedure di acquisizione, da parte degli uffici speciali per la ricostruzione, del set di dati gia' disponibili dalla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) di cui all'art. 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, e la successiva integrazione e trasmissione dell'elenco completo dei dati previsti dal sopracitato decreto legislativo alla BDAP, il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente e dalle precedenti delibere di questo Comitato a interventi per la ricostruzione che riguardino opere pubbliche e' svolto ai sensi del citato decreto n. 229 del 2011. 3.2. La struttura di missione presenta a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del piano alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni fornite dalle Amministrazioni competenti e responsabili per il settore. 4. Trasferimento delle risorse. 4.1. Le risorse assegnate agli uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei comuni del cratere sono trasferite agli stessi uffici, secondo le modalita' previste dall'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa. 4.2. Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio. 5. Altre disposizioni. 5.1. Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016.
Roma, 28 febbraio 2018
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il segretario: Lotti
Registrata alla Corte dei conti il 19 giugno 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 913 |
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Parte di provvedimento in formato grafico |
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