Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 giugno 2018
Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio sen. Barbara LEZZI.


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale la senatrice Barbara Lezzi e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2018 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per il Sud;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2018 con il quale l'on. dott.ssa Giuseppina Castiello e' stata nominata Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7, comma 26, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sotto utilizzate, fatta eccezione per le funzioni di programmazione economica e finanziaria non comprese nelle politiche di sviluppo e coesione;
Visto il decreto legislativo n. 88 del 31 maggio 2011, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale vengono fornite disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali, al fine di promuovere lo sviluppo economico e la coesione territoriale, rimuovendo gli squilibri socio-economici e amministrativi nel Paese;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, l'art. 10, concernente misure urgenti per il potenziamento delle politiche di coesione, che ha attribuito alla Presidenza del Consiglio dei ministri specifiche funzioni relative alle politiche di coesione;
Visto il citato decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che all'art. 10, comma 1, ha previsto l'istituzione di una struttura dedicata, denominata «Agenzia per la coesione territoriale»;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 e in particolare l'art. 1, comma 703, concernente la programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014-2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2016, recante «Istituzione della Cabina di regia di cui all'art. 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190»;
Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante «Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive», e, in particolare, l'art. 33, comma 13;
Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2017, n. 123;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni e integrazioni, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, l'art. 24-bis, relativo al Dipartimento per le politiche di coesione;
Ritenuto opportuno delegare al Ministro senza portafoglio per il Sud, senatrice Barbara Lezzi, le funzioni di cui al presente decreto;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dal 14 giugno 2018, al Ministro senza portafoglio per il Sud, senatrice Barbara Lezzi, di seguito denominato Ministro, e' delegato l'esercizio delle funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione d'iniziative, anche normative, vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale e per gli interventi finalizzati allo sviluppo del Mezzogiorno.
2. In particolare, fatte salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli ministri, il Ministro, quale Autorita' politica per la coesione, e' delegato a:
a) esercitare, le funzioni di cui all'art. 7, comma 26 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e le funzioni di cui all'art. 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
b) presiedere la Cabina di regia istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2016 per la programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, di cui all'art. 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
c) esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri, di cui all'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e in particolare, al fine di garantire il coordinamento, il monitoraggio e l'adozione di idonei strumenti di impulso e di accelerazione, a adottare puntuali atti di indirizzo e programmatori in relazione a quanto previsto dal citato art. 10 per lo svolgimento delle funzioni e delle attivita' proprie dell'Agenzia per la coesione territoriale;
d) promuovere e coordinare le politiche e gli interventi finalizzati allo sviluppo economico dei territori, ivi comprese le aree interne, in una logica di coesione, avuto riguardo anche all'utilizzo dei fondi strutturali europei e alle strategie di attuazione e revisione della programmazione comunitaria 2014-2020 e di coordinamento, indirizzo e definizione della programmazione comunitaria 2021-2027, rapportandosi con le istituzioni dell'Unione europea e favorendo e indirizzando i processi di concertazione e di interscambio, nell'ambito dei diversi livelli istituzionali, tra soggetti e tra competenze operanti nell'economia dei territori, nonche' assicurando sinergia e coerenza delle relative politiche. A tal fine, il Ministro adotta le iniziative necessarie per garantire un costante e sistematico monitoraggio della dinamica delle economie territoriali per poter promuovere interventi o azioni volte a accelerare processi economici di sviluppo; in tale ambito, individua strumenti per favorire il Mezzogiorno al fine di ridurre il divario economico e sociale con le regioni del centro-nord;
e) presiedere la Cabina di regia di cui all'art. 33, comma 13, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164;
f) esercitare le funzioni gia' attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, di cui al decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, come convertito in legge 3 agosto 2017, n. 123, e in particolare, al fine di garantire il coordinamento, il monitoraggio e l'adozione di idonei strumenti di impulso e di accelerazione, a adottare puntuali atti di indirizzo e programmatori in relazione a quanto previsto dal predetto decreto-legge;
g) monitorare l'attuazione delle disposizioni di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 243 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18.
3. L'esercizio delle funzioni di cui al comma 2, in ordine alle iniziative e alle procedure attinenti all'indirizzo e alla promozione delle politiche di coesione sociale e territoriale sia dell'Unione europea - con riferimento all'impiego dei fondi strutturali - sia a livello nazionale - con riferimento al Fondo per lo sviluppo e la coesione - ha luogo, per gli interventi che riguardano le regioni del centro-nord, di concerto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie; per quelli che riguardano le regioni del sud, sentito il predetto Ministro.
4. Per l'esercizio delle funzioni di cui al presente articolo, il Ministro si avvale del Dipartimento per le politiche di coesione di cui all'art. 24-bis del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni e integrazioni, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Art. 2

1. Nelle materie di cui al presente decreto, il Ministro assiste il Presidente del Consiglio dei ministri ai fini dell'esercizio del potere di nomina relativi a enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell'amministrazione statale ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
2. Il Ministro rappresenta il Governo italiano e ne attua gli indirizzi in tutti gli organismi internazionali e europei aventi competenza nelle materie comunque riconducibili all'oggetto del presente decreto, anche ai fini della formazione e dell'attuazione della normativa europea e internazionale.
 
Art. 3

1. Nelle materie di cui al presente decreto il Ministro e' altresi' delegato a:
a) provvedere a intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni;
b) curare il coordinamento tra le amministrazioni competenti per l'attuazione dei progetti nazionali e locali, nonche' tra gli organismi nazionali operanti nelle medesime materie;
c) nominare esperti, consulenti, costituire organi di studio, commissioni e gruppi di lavoro, nonche' designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organismi operanti presso altre amministrazioni o istituzioni.
 
Art. 4

1. Le funzioni oggetto del presente decreto possono essere esercitate anche per il tramite del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, on. dott.ssa Giuseppina Castiello.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 27 giugno 2018

Il Presidente: Conte

Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2018 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne succ. n. 1451
 
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