Gazzetta n. 125 del 31 maggio 2018 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 22 dicembre 2017 |
Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse al settore ricostruzione del patrimonio pubblico - «Edifici scolastici» - piano annuale 2018 - Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. (Delibera n. 110/2017). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (di seguito USR), competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere, l'affidamento del coordinamento delle amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' l'esecuzione del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui al citato art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»; Visto in particolare l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni: il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato. In casi motivati dall'andamento demografico e dai fabbisogni specifici, il programma degli interventi per la ricostruzione degli edifici adibiti all'uso scolastico danneggiati dal sisma puo' prevedere, con le risorse destinate alla ricostruzione pubblica, la costruzione di nuovi edifici; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto-legge n. 83 del 2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio, da parte degli USR, dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche del Ministero dell'economia e delle finanze sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione); Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2016, che ha disposto la proroga della durata della Struttura di missione e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2017, che ha confermato la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo»; Viste le proprie delibere n. 77 del 2015 e n. 48 del 2016 e le relative premesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 25 settembre 2017 concernente la nomina dell'on. Paola De Micheli a Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 ottobre 2017 recante la delega a esercitare, tra l'altro, le funzioni in materia di politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' di L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ivi compreso il relativo monitoraggio; Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri prot. n. 56 del 12 dicembre 2017, come successivamente integrata dalla nota prot. n. 68 del 21 dicembre 2017, con la quale, alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione, viene trasmesso, in coerenza con il Programma pluriennale 2018-2020, il Piano attuativo annuale 2018 del settore relativo all'Istruzione primaria e secondaria ed in particolare agli interventi di ricostruzione pubblica degli «Edifici scolastici», predisposto dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (di seguito MIUR) per l'approvazione da parte di questo Comitato e l'assegnazione al MIUR dell'importo di euro 30.405.366,67 per n. 56 interventi di cui: 1. euro 22.901.247,07 a favore di n. 38 interventi di esecuzione lavori o progettazione ed esecuzione; 2. euro 7.504.119,60 a favore di n. 18 interventi di progettazione, il cui risultato atteso e' l'accelerazione dell'iter di conclusione del ciclo di progetto e la loro conseguente candidabilita' al finanziamento nell'ambito dei Piani annuali successivi al primo; Considerato che il Piano annuale 2018 e' coordinato con gli interventi dei Piani stralcio di cui alle delibere di questo Comitato n. 77 del 2015 e n. 48 del 2016, ritenuti prioritari; Considerato che il MIUR ha verificato che gli interventi inseriti nel Piano annuale non hanno ricevuto altri contributi pubblici a valere su ulteriori risorse stanziate per gli edifici scolastici; Considerato che il predetto fabbisogno trova copertura finanziaria a valere sullo stanziamento di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71 e sul successivo rifinanziamento disposto con la legge 23 dicembre 2014, n. 190, tabella E, per l'annualita' 2018; Considerato che il MIUR ha inviato il Piano annuale 2018 alla Struttura di missione per le necessarie verifiche dei contenuti e della completezza documentale, in coerenza con gli indirizzi e criteri previsti dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016 e che la Struttura di missione, nell'ambito delle funzioni istruttorie di competenza, ha verificato il suddetto Piano annuale riscontrandone positivamente i contenuti e la completezza documentale; Tenuto conto che il Piano annuale 2018 e' predisposto nell'osservanza delle finalita' del Programma pluriennale rivolte a ripristinare l'offerta del servizio scolastico nella sua completezza, assicurando, nel contempo, il raggiungimento del massimo livello di sicurezza sismica, compatibilmente, nell'eventualita' di interventi su edifici soggetti alla tutela del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni e integrazioni, con le concomitanti esigenze di tutela e conservazione dell'identita' culturale di detti immobili; Tenuto conto che gli interventi relativi a edifici gia' danneggiati dal sisma del 2009, che hanno subito danni anche con il sisma 2016, trovano immediata attuazione laddove si puo' intervenire anche sul nuovo danno senza stravolgere l'intervento di recupero gia' previsto e senza aggravio di risorse; Tenuto conto che gli interventi relativi a edifici gia' danneggiati dal sisma del 2009, che hanno subito danni anche con il sisma 2016, laddove siano necessarie ulteriori risorse, potranno trovare attuazione solo dopo aver riscontrato che vi sia effettivamente una prevalenza del danno del 2009, ai sensi di quanto disposto dall'art. 13 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. Laddove il danno del 2009 non fosse prevalente, tali interventi non potranno che essere ricondotti nell'ambito della ricostruzione post-sisma 2016 e, conseguentemente, le risorse eventualmente resesi disponibili potranno essere riprogrammate per altri interventi di ricostruzione pubblica post-sisma 2009 che rientrino nei criteri definiti dalla normativa vigente; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62 recante il regolamento di questo Comitato; Vista la nota del 22 dicembre 2017, prot. n. 6245-P, predisposta per la seduta del Comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Delibera: 1. Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione del Piano annuale 2018 relativo al Settore di ricostruzione pubblica «Istruzione primaria e secondaria», tipologia di intervento «Edifici scolastici», del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. 1.1 Alla luce degli esiti dell'istruttoria richiamata in premessa effettuata dalla Struttura di missione: a) e' approvato il Piano annuale 2018, predisposto dal MIUR, relativo al Settore di ricostruzione pubblica Istruzione primaria e secondaria, tipologia di intervento «Edifici scolastici», allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 1); b) e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 30.405.366,67 euro, di cui 22.901.247,07 euro a favore di n. 38 interventi di esecuzione di lavori o progettazione ed esecuzione e 7.504.119,60 euro a favore di n. 18 interventi di progettazione. 1.2 L'assegnazione delle citate risorse e' disposta, per l'anno 2018, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, come rifinanziato dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190, tabella E. 1.3 La Struttura di missione, entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera, trasmette il Piano annuale 2018 approvato da questo Comitato al Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri e al commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016, richiedendo a tali soggetti di coordinarsi con la Struttura stessa e con il MIUR per quanto concerne gli interventi posti in essere sugli edifici scolastici, ciascuno per la propria sfera di competenza. 2. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi. 2.1 Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti delibere di questo Comitato viene svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa. 2.2 La Struttura di missione presenta al CIPE entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del Piano alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni fornite dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. 3. Trasferimento delle risorse. 3.1 In linea con quanto previsto dalla delibera CIPE n. 48 del 2016, il soggetto titolare delle risorse finanziarie assegnate e' il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, in qualita' di Amministrazione competente e responsabile per settore. 3.2 Il trasferimento delle risorse e' effettuato in osservanza dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017 citato in premessa, a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 e delle specifiche richieste documentate e giustificate avanzate dalle amministrazioni competenti. 3.3 Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio. 4. Altre disposizioni. 4.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016. Roma, 22 dicembre 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 14 maggio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 715 |
| Allegato 1
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
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| (Allegato B) Modalita' di verifica della congruita' economica degli interventi
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