Gazzetta n. 101 del 3 maggio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 20 aprile 2018
Riconoscimento di istituto scientifico all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA Dipartimento monitoraggio e tutela dell'ambiente, in Palermo e Milazzo.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche con il quale e' stato istituito il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 143 del 17 luglio 2017, recante adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, con il quale sono stati modificati gli articoli 2, 3, 6 e 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105;
Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 concernente le misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 recante il regolamento di esecuzione della legge 14 luglio 1965, n. 963, riguardante la disciplina della pesca marittima, ed in particolare l'art. 27;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 giugno 1976, n. 1057, recante modificazioni agli articoli 27, 28, 29, 30 e 31 del regolamento alla legge 14 luglio 1965, n. 963, sulla disciplina della pesca marittima, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639;
Visto il decreto ministeriale 11 giugno 1996 recante le caratteristiche per il riconoscimento degli istituti scientifici e in particolare l'art. 4 del citato decreto ministeriale;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 recante la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura a norma dell'art. 1, comma 2 della legge 7 marzo 2003, n. 38;
Visto il decreto legislativo 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni della legge n. 135 del 7 agosto 2012 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini con il quale la Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura e' stata definitivamente soppressa;
Vista la nota del 1° agosto 2017, con la quale l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA - ai sensi dell'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, ha chiesto il riconoscimento di istituto scientifico per il Dipartimento monitoraggio e tutela dell'ambiente, con sede in Palermo e Milazzo;
Considerato che dai risultati dell'istruttoria svolta dalla Capitaneria di porto di Palermo, competente per territorio ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto ministeriale 11 giugno 1996, trasmessi con e-mail del 16 ottobre 2017, risulta che il Dipartimento monitoraggio e tutela dell'ambiente e' in possesso delle caratteristiche previste dal decreto ministeriale 11 giugno 1996, in termini di mezzi, personalita' e finalita', idonee a svolgere compiti di ricerca scientifica e tecnologica nel settore della pesca;
Considerato che il Gruppo di lavoro per la ricerca scientifica applicata alla pesca e all'acquacoltura, costituito con decreto ministeriale n. 36 del 21 luglio 2014, modificato da ultimo con 21 novembre 2017, n. 22480, nella riunione del 7 dicembre 2017 ha esaminato la documentazione fornita dalla Capitaneria di porto di Palermo e ha ritenuto che nulla osta al riconoscimento del Dipartimento monitoraggio e tutela dell'ambiente - ISPRA con sede a Palermo e Milazzo;

Decreta:

Articolo unico

1. E' concesso all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA Dipartimento monitoraggio e tutela dell'ambiente, sede di Palermo e Milazzo, il riconoscimento di Istituto scientifico, previsto ai sensi dell'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 9 giugno 1976, n. 1057.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 20 aprile 2018

Il direttore generale: Rigillo
 
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