Gazzetta n. 88 del 16 aprile 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 aprile 2018 |
Revoca dell'amministratore unico della «Multiservices 2015 - societa' cooperativa», in Roma. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «Multiservices 2015 - Societa' cooperativa» con sede in Roma conclusa in data 27 aprile 2017 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 15 settembre 2017 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di novanta giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva ma che, in sede di accertamento, talune gravi irregolarita' risultavano non sanate e piu' precisamente: non risultava aggiornato il libro soci; il libro delle assemblee e quello delle delibere dell'amministratore unico risultava non istituito; lo statuto sociale non era stato modificato, piu' precisamente l'art. 6 dello stesso prevede la presenza di soci volontari, figura non prevista nelle cooperative di produzione e lavoro, categoria cui appartiene l'ente; il contributo di revisione riferito al biennio 2015/2016 risultava versato con un importo non esatto; l'assemblea dei soci nel verbale di approvazione del bilancio di esercizio 2016 non aveva correttamente deliberato in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio ai sensi dell'art. 11 della legge 59/92; Considerato che dalla consultazione del registro delle imprese si e', altresi', riscontrato che la cooperativa non si e' adeguata alle previsioni dell'art. l, comma 936 della legge 205 del 27 dicembre 2017 che prevede che le cooperative siano amministrate da un organo collegiale composto da almeno tre membri con durata massima triennale; Vista la nota n. 501313 trasmessa via Pec in data 10 novembre 2017, con la quale e' stato comunicato alla cooperativa, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che non e' risultata regolarmente consegnata nella casella di posta certificata dell'ente; Vista la nota n. 513745 trasmessa in data 21 novembre 2017 con raccomandata a/r con la quale veniva comunicato alla cooperativa l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che e' stata restituita al mittente con la dicitura «destinatario sconosciuto»; Preso atto che, nelle more del perfezionamento del decreto di gestione commissariale si e' riscontrato, sulla base di una ulteriore consultazione del registro delle imprese effettuata in data 28 febbraio 2018, che la cooperativa - successivamente all'invio delle citate comunicazioni ministeriali di avvio del procedimento - aveva provveduto alla nomina di un nuovo amministratore unico e a cambiare il proprio indirizzo di posta certificata; Ritenuto opportuno consentire comunque alla cooperativa di partecipare al procedimento, con nota n. 86320 trasmessa via Pec in data 5 marzo 2018, si e' provveduto ad inoltrare al nuovo indirizzo di posta certificata della cooperativa una ulteriore comunicazione di avvio del procedimento alla quale non e' stato dato riscontro; Considerato assolto l'obbligo di cui alla legge 241/1990; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che viene disposto di prassi per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario nell'ambito dei soggetti iscritti nella banca dati del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle attitudini professionali e dell'esperienza come risultanti dai relativi curricula e dalla disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione di funzioni da parte del professionista prescelto, funzionale alle specificita' della procedura come sopra illustrata; Ritenuto necessario, nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 4, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, in conseguenza della recente ricostituzione, con decreto ministeriale del 9 marzo 2018, della Commissione centrale per le cooperative, disporre con urgenza il provvedimento di gestione commissariale, atteso che l'ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalita' di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae della dott.ssa Irene Bertucci;
Decreta:
Art. 1
L'amministratore unico della societa' cooperativa «Multiservices 2015 - Societa' cooperativa» con sede in Roma C.F. 13628411004 costituita in data 24 novembre 2015, e' revocato. |
| Art. 2
La dott.ssa Irene Bertucci nata a Roma il 26 marzo 1982, (codice fiscale BRT RNI 82C66 H501N), domiciliata in via Emilio de' Cavalieri, 12 - Roma, e' nominata commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del Consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. Il commissario provvedera', alla scadenza del proprio mandato, alla convocazione dell'assemblea dei soci ai fini della nomina del nuovo organo amministrativo in forma collegiale. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale.
Roma, 6 aprile 2018
Il direttore generale: Moleti |
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