Gazzetta n. 82 del 9 aprile 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 7 marzo 2018 |
Riduzione delle risorse spettanti ai Comuni di Porto S. Elpidio e Pedaso, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili appartenenti al patrimonio dello Stato. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 13567 del 15 maggio 2014, n. 19890 del 22 luglio 2014, n. 28951 del 12 novembre 2014, n. 21939 del 9 dicembre 2015, n. 1186 del 22 gennaio 2016, n. 10311 del 27 luglio 2017 e n. 12384 del 26 settembre 2017; Visti i provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche riguardanti il trasferimento di immobili statali ai Comuni della provincia di Fermo (FM): protocollo n. 2014/8189, protocollo n. 2014/8195, protocollo n. 2014/8201, protocollo n. 2014/8194, protocollo n. 2014/8199, protocollo n. 2014/8200, protocollo n. 2014/8197 del 14 novembre 2014; protocollo n. 2014/6911 e protocollo n. 2014/6912 del 26 settembre 2014; protocollo n. 2014/3778, protocollo n. 2014/3777, protocollo n. 2014/3774, protocollo n. 2014/3779, protocollo n. 2014/3781 e protocollo n. 2014/3780 del 16 maggio 2014; protocollo n. 2014/6894 del 25 settembre 2014, come rettificato con protocollo n. 2374 del 12 aprile 2016; protocollo n. 2014/8520 del 27 novembre 2014; protocollo n. 2014/8575 del 28 novembre 2014, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Porto Sant'Elpidio, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Lotto 13», «Arenile in Sant'Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile San Filippo», «Arenile in Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in Porto S. Elpidio», «Arenile in Porto S. Elpidio»; protocollo n. 2014/8394 del 20 novembre 2014 e protocollo n. 2014/8190 del 14 novembre 2014, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Pedaso, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Area Urbana», «Area Urbana ex Casa del Fascio Centro Abitato di Pedaso»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio protocollo n. 15075 del 21 novembre 2017;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Porto S. Elpidio
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Porto S. Elpidio (FM) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Lotto 13», «Arenile in Sant'Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile San Filippo», «Arenile in Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare Porto Sant'Elpidio», «Arenile in S. Elpidio a Mare», «Arenile in Porto S. Elpidio», «Arenile in Porto S. Elpidio», meglio individuati nei provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche, rispettivamente, protocollo n. 2014/8189, protocollo n. 2014/8195, protocollo n. 2014/8201, protocollo n. 2014/8194, protocollo n. 2014/8199, protocollo n. 2014/8200, protocollo n. 2014/8197 del 14 novembre 2014; protocollo n. 2014/6911 e protocollo n. 2014/6912 del 26 settembre 2014; protocollo n. 2014/3778, protocollo n. 2014/3777, protocollo n. 2014/3774, protocollo n. 2014/3779, protocollo n. 2014/3781 e protocollo n. 2014/3780 del 16 maggio 2014; protocollo n. 2014/6894 del 25 settembre 2014 come rettificato con protocollo n. 2374 del 12 aprile 2016; protocollo n. 2014/8520 del 27 novembre 2014; protocollo n. 2014/8575 del 28 novembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 52.644,46 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Porto S. Elpidio. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 224.374,23, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 52.644,46. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Pedaso
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pedaso (FM) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune degli immobili denominati «Area Urbana», «Area Urbana ex Casa del Fascio Centro Abitato di Pedaso», meglio individuati nei provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche, rispettivamente, protocollo n. 2014/8394 del 20 novembre 2014 e protocollo n. 2014/8190 del 14 novembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 637,19 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Pedaso. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 2.628,49, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 637,19. |
| Art. 3
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Porto S. Elpidio e di Pedaso della provincia di Fermo. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 marzo 2018
Il Ministro: Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 248 |
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