Gazzetta n. 81 del 7 aprile 2018 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 22 dicembre 2017 |
Parere sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, concernente la perimetrazione della zona franca istituita nel territorio dei comuni della regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18 e 19 novembre 2013, per il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri del 19 novembre 2013, e la definizione delle agevolazioni da concedere alle imprese in essa localizzate. (Delibera n. 116/2017). |
|
|
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 13-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, che ha istituito una zona franca nel territorio dei comuni della Regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18 e 19 novembre 2013, per il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri del 19 novembre 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 22 novembre 2016; Vista la medesima disposizione di legge che ai fini dell'istituzione della suddetta zona franca autorizza la spesa di 5 milioni di euro nell'anno 2016 e demanda a un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti la Regione Sardegna e il CIPE, la definizione sia della perimetrazione della zona franca sia delle agevolazioni da concedere alle imprese localizzate all'interno della medesima; Considerato che per il finanziamento delle predette agevolazioni, la sopra richiamata norma dispone l'incremento di 5 milioni di euro, nell'anno 2016, dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 22-bis, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, con una corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'art. 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282; Vista la proposta del Ministro dello sviluppo economico in data 15 dicembre 2017, n. 2915, a firma del Capo di Gabinetto, con la quale e' stato trasmesso a questo comitato, per il relativo esame, lo schema di decreto interministeriale concernente la perimetrazione della «Zona franca» istituita nel territorio dei comuni della Regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18 e 19 novembre 2013 e la definizione delle agevolazioni da concedere alle imprese in essa localizzate; Viste, la relazione illustrativa dei contenuti del provvedimento e la relazione tecnica allo schema di decreto, entrambe allegate alla sopra citata nota n. 29151 del Capo di Gabinetto; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze in data 11 settembre 2017, n. 17492, con la quale il Capo di Gabinetto ha trasmesso il formale assenso dell'ufficio legislativo finanze del Ministero al prosieguo dell'iter di adozione dello schema di decreto in esame; Preso atto che la Regione Sardegna, con nota n. 8578 del 29 novembre 2017, ha espresso il formale assenso al prosieguo dell'iter di approvazione dello schema di decreto interministeriale in esame; Considerato che lo schema di decreto in esame, in particolare: a) opera la richiamata perimetrazione sulla base della tabella A allegata all'ordinanza del commissario delegato per l'emergenza, n. 16 del 10 dicembre 2013, come integrata dalle successive ordinanze nn. 17 e 18 del 12 dicembre 2013, n. 22 del 23 gennaio 2014, e da ultimo dalla ordinanza n. 25 del 25 febbraio 2014, sulla base delle quali rimane ad oggi determinato il numero complessivo dei comuni interessati dall'evento alluvionale; b) prevede la facolta', da parte della Regione Sardegna, di istituire una riserva finanziaria di scopo, nell'ambito della dotazione finanziaria complessiva stabilita dall'art. 13-bis del richiamato decreto-legge n. 78/2015, eventualmente integrata con ulteriore risorse regionali; c) istituisce la misura agevolativa in forma di contributo in conto capitale, concedibile ai sensi e alle condizioni del regime di aiuti in de minimis di cui al regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, e successive modificazioni e integrazioni; d) prevede che tale contributo sia fruibile dalle imprese beneficiarie in forma di compensazione delle tasse e delle imposte a loro carico, attraverso il modello F24; e) circoscrive la platea dei beneficiari alle imprese di micro e piccola dimensione, come definite dal regolamento (UE) n. 651/2014 della commissione del 17 giugno 2014, con sede principale o unita' locale ricadenti nella zona perimetrata sulla base di certificazione camerale, e prevede il possibile cumulo dell'agevolazione con eventuali altre, purche' in regime di de minimis, ma nel limite degli importi massimi previsti dal regime medesimo; f) stabilisce che l'entita' del contributo massimo riconoscibile a ciascuna impresa beneficiaria e' pari all'ammontare complessivo dei ricavi riportato nell'ultima dichiarazione dei redditi presentata dalla medesima impresa nell'esercizio precedente a quello in corso alla data di presentazione dell'istanza. Per le imprese costituite o attive da meno di dodici mesi alla data di presentazione delle istanze, l'ammontare complessivo dei ricavi e' convenzionalmente assunto in misura pari al valore medio dell'ammontare complessivo dei ricavi indicato dagli altri soggetti beneficiari; g) prevede che le agevolazioni saranno concesse nei limiti delle risorse finanziarie disponibili; h) prevede che l'Amministrazione responsabile della gestione del contributo, comprese eventuali sue revoche, e' il Ministero dello sviluppo economico, fatte salve le necessarie attivita' di regolazione contabile derivanti dal previsto utilizzo del contributo esclusivamente in forma di compensazione tramite il modello unificato di versamento F24 che sono invece affidate all'Agenzia delle entrate. Valutato che lo schema di decreto in esame non incide sul bilancio dello Stato dal momento che con esso sono stabilite esclusivamente la perimetrazione della «Zona Franca» e la tipologia delle agevolazioni concedibili, la cui copertura finanziaria e' gia' prevista dalla legge; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta per la seduta del comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Delibera:
Ai sensi dell'art. 13-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, il comitato esprime parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante la perimetrazione della «Zona franca» istituita nel territorio dei comuni della Regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18 e 19 novembre 2013 e la definizione delle agevolazioni da concedere alle imprese in essa localizzate. Roma, 22 dicembre 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il segretario: Lotti
Registrata alla Corte dei conti il 21 marzo 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 243 |
|
|
|