Gazzetta n. 62 del 15 marzo 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 dicembre 2017 |
Approvazione Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico del fiume Po (PBI), adottato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di Bacino del fiume Po, con delibera n. 8 del 7 dicembre 2016. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»; Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante «Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali», convertito, con modificazioni, nella legge 11 dicembre 2000, n. 365; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001, che, all'art. 1, comma 2, trasferisce dal Ministero dei lavori pubblici al Ministero dell'ambiente la Direzione generale della difesa del suolo e gli uffici con compiti in materia di gestione e tutela delle risorse idriche; Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 28 luglio 2004 recante «Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino, comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del minimo deflusso vitale, di cui all'art. 22, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 1999»; Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo»; Visto in particolare l'art. 4, comma 1, e gli articoli 17 e 18 della legge n. 183 del 1989, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali, nonche' il comma 6-ter dell'art. 17, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali; Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in materia di ambiente»; Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152, recante «Norme in materia ambientale»; Visto il decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, che proroga l'entrata in vigore della parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006; Visto l'art. 170, comma 2-bis, e del decreto legislativo n. 152 del 2006, secondo il quale «le Autorita' di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, sono prorogate, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 2 dell'art. 63 del presente decreto»; Visto l'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 27 febbraio 2009, n. 13, recante «Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente»; Visto l'art. 1 del citato decreto-legge n. 208 del 2008 che, nelle more della costituzione dei distretti idrografici, dispone la proroga delle Autorita' di bacino fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 2 dell'art. 63 del decreto legislativo n. 152 del 2006; Visto il decreto legislativo 10 dicembre 2010, n. 219, di «Attuazione della direttiva 2008/105/CE relativa a standard di qualita' ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE, 86/280/CEE, nonche' modifica della direttiva 2000/60/CE e recepimento della direttiva 2009/90/CE che stabilisce, conformemente alla direttiva 2000/60/CE, specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque», e, in particolare, l'art. 4 «Disposizioni transitorie»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 febbraio 2013, con il quale e' stato approvato il primo Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 25 maggio 2013; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali», e in particolare l'art. 51, che ha introdotto nuove «Norme in materia di Autorita' di bacino»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 1989, recante «Costituzione dell'Autorita' di bacino del fiume Po»; Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2017, recante «Disciplina dell'attribuzione e del trasferimento alle Autorita' di bacino distrettuali del personale e delle risorse strumentali, ivi comprese le sedi, e finanziarie delle Autorita' di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183»; Vista la deliberazione n. 2 del 19 luglio 2007 con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po ha adottato «Criteri per l'elaborazione del progetto di Piano stralcio per la gestione del bilancio idrico del bacino idrografico del fiume Po»; Vista la deliberazione n. 1 del 24 febbraio 2010, con la quale il Comitato Istituzionale dell'Autorita' di Bacino del fiume Po ha adottato il «Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po» (PdGPo) in adempimento delle disposizioni comunitarie di cui all'art. 13 della direttiva CE 23 ottobre 2000, n. 60 ai sensi dell'art. 1 comma 3-bis, del citato decreto-legge n. 208 del 2008; Vista la deliberazione n. 1 del 23 dicembre 2013 del Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, recante «Direttiva 2000/60/CE e decreto legislativo n. 152 del 2006 - Ciclo di pianificazione 2015-2021 - Adozione dell'atto di indirizzo per il coordinamento dei Piani di Tutela delle acque e degli strumenti di programmazione regionale con il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po» (PdGPo); Visto il decreto n. 131 del 15 luglio 2015 del Segretario generale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, recante «Art. 66, comma 7, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152: avvio della procedura di adozione del Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI) - pubblicazione di schema del progetto di Piano stralcio, ai fini della partecipazione attiva delle parti interessate»; Vista la deliberazione n. 7 del 17 dicembre 2015 del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, recante «Art. 13, paragrafo 7, direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, n. 60 e articoli 65 e seguenti e 117 del decreto legislativo 23 aprile 2006, n. 152 - Adozione del Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po. Riesame e aggiornamento al 2015 per il ciclo di pianificazione 2015 - 2021»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2016, con il quale e' stato approvato il secondo Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po - riesame e aggiornamento al 2015; Vista la deliberazione n. 8 del 7 dicembre 2016 con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di Bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI)» in adempimento delle disposizioni di cui all'art. 66 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; Considerato che per le scelte effettuate per la strutturazione del Piano del bilancio idrico e del relativo programma di misure, nell'ambito del rapporto ambientale del Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) - 2015, e' contemplato il tema del bilancio idrico (inquadrato come «Tema strategico 3»), rispetto a tutte le componenti di valutazione ambientale strategica - VAS ed ai contenuti richiesti ai sensi degli articoli 13, comma 5, e 14 del decreto legislativo 152 del 2006; Considerato che detto rapporto ambientale, unitamente agli altri contenuti previsti dalla normativa vigente, e' stato inoltrato alla commissione VIA/VAS per l'espressione del parere motivato, con nota 4236/PU 4.1 del 18 giugno 2015, in esito alla quale, in data 27 aprile 2016 con decreto n. 103, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, ha espresso il parere motivato valutazione ambientale strategica - VAS; Considerato che l'adozione del sopra citato decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, n. 131 del 15 luglio 2015 costituisce un adempimento conforme alla disciplina stabilita dall'art. 66 del decreto legislativo n. 152 del 2006 per la procedura di adozione del Piano di bacino distrettuale e degli stralci di settore in cui esso si articola; Tenuto conto che la suddetta procedura prevede, altresi', al citato art. 66, comma 1, che, prima della loro approvazione, i Piani di bacino siano sottoposti a valutazione ambientale strategica - VAS in sede statale, secondo la procedura prevista nella parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006; Considerato che ai sensi degli articoli 65, comma 8, e 66, comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006, il Piano stralcio del bacino idrico del distretto idrografico padano (PBI) deve essere assoggettato alla procedura di valutazione ambientale strategica - VAS in sede statale, senza necessita' della preventiva verifica di assoggettabilita' di cui all'art. 12 del decreto legislativo citato; Considerato che il Piano Stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI) e' una delle misure urgenti di cui agli indirizzi attuativi generali del Piano di gestione, stabilite in sede di adozione del Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) - 2010 e rappresenta una fase sequenziale e correlata di questo, diretta all'attuazione degli articoli 56, comma 1, lettera f), e 77, comma 10, del decreto legislativo n. 152 del 2006, al fine del contenimento dei fenomeni di risalita delle acque marine nei rami del Delta del Po e del rischio di compromissione per le falde idriche sotterranee determinati da circostanze eccezionali e ragionevolmente imprevedibili; Considerato che tale Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) e' stato sottoposto, nella sua interezza, anche con riguardo alle suddette misure urgenti, a procedura di valutazione ambientale strategica prima della sua approvazione definitiva; Considerato che i contenuti del Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI), afferenti al «Tema Strategico 3», sono stati gia' oggetto del rapporto ambientale del Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) - 2015; Considerato che le misure del Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI) sono gia' ricomprese nel programma di misure del Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) - 2015, rispetto a cui la commissione VIA/VAS nazionale si e' espressa, in conformita' all'art. 15, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il parere motivato di cui al decreto n. 103 del 27 aprile 2016 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Vista la nota prot. n. 5748/5.2 del 5 ottobre 2016, con cui l'Autorita' di bacino ha richiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare se, in relazione al Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano (PBI), la disposizione di cui all'art. 66, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006 possa ritenersi gia' soddisfatta dall'espressione del citato parere motivato valutazione ambientale strategica in ordine al Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) o se, al contrario, sia necessario avviare una nuova procedura prima dell'approvazione definitiva del presente Piano; Visto il parere n. 2329 del 3 marzo 2017 espresso dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA/VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, secondo cui il «Piano del bilancio idrico (art. 95 del decreto legislativo n. 152 del 2006) relativo alle misure di attuazione in ambito distrettuale del PdGPo» non deve essere sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica; Vista la nota prot. DVA.U.5944 del 13 marzo 2017 con la quale Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha ritenuto che il Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico padano, relativo alle misure di attuazione in ambito distrettuale del Piano di gestione del distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo) non deve essere sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica; Acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, espresso nella seduta del 25 maggio 2017; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella seduta dell'11 dicembre 2017; Su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato il Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico del fiume Po (PBI), adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, con deliberazione n. 8 del 7 dicembre 2016. 2. Il Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico del fiume Po (PBI) si compone dei seguenti elaborati: a) Relazione Generale: Allegato 1 alla Relazione Generale: Bilancio idrico dell'asta del fiume Po; Allegato 2 alla Relazione Generale: Uso dell'acqua in agricoltura nel distretto del Po; Allegato 3 alla Relazione Generale: Piano per la gestione delle siccita' e direttiva magre; Allegato 4 alla Relazione Generale: Drought Early Warning System Po - Sistema di modellistica di distretto; Allegato 5 alla Relazione Generale: Misure del Piano; Allegato 6 alla Relazione Generale: Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica. |
| Art. 2
1. Il Piano stralcio del bilancio idrico del distretto idrografico del fiume Po (PBI) e' stato formato, in originale, come documento informatico sottoscritto con firma digitale e risulta archiviato elettronicamente presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po, gia' Autorita' di bacino del fiume Po. Copie conformi all'originale del Piano sono depositate presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - direzione generale per la tutela del territorio e del mare - direzione generale per la tutela del territorio e del mare e presso la sede della dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po. |
| Art. 3
1. Al presente decreto vengono allegate le misure di Piano e i relativi allegati. Tutti gli elaborati del Piano sono altresi' disponibili al seguente indirizzo web: www.adbpo.gov.it http://pianobilancioidrico.adbpo.it I suddetti elaborati saranno, inoltre, resi disponibili sul sito web dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po. 2. Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini Ufficiali delle Regioni territorialmente interessate. 3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 dicembre 2017
Il Presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni Silveri Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Galletti
Registrato alla Corte dei conti il 9 febbraio 2018 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, reg. n. 1, fog. n. 87 |
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