Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 dicembre 2017
Rimodulazione del quadro finanziario degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione «Salvaguardia interventi» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. (Decreto n. 43/2017).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1 con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23 comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le Autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi;
Visto il Piano di Azione Coesione varato il 15 novembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le regioni e le amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia;
Visti i documenti «Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi», approvati in data 27 febbraio 2012 e 18 aprile 2013 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale;
Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di Azione Coesione, nonche' le informative al CIPE 18 febbraio 2013 e 8 novembre 2013;
Vista la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 113 concernente l'individuazione delle Amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del Piano di Azione Coesione e relative modalita' di attuazione;
Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012, n. 9307 del 31 gennaio 2013, n. 84066 del 15 ottobre 2013 e n. 100952 del 5 dicembre 2013 relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi del richiamato Piano di Azione Coesione;
Visto il proprio decreto n. 36/2017 del 5 dicembre 2017, in corso di registrazione, che ha stabilito complessivamente in euro 437.942.225,00 le risorse da destinare agli interventi del Piano di Azione Coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «Salvaguardia interventi», censito nel Sistema finanziario Igrue con codice 2012MITXXPAC32;
Vista la nota n. AlCT 10267 del 6 dicembre 2017 con la quale il presidente del Gruppo di azione ha informato i componenti del Gruppo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato, con nota n. 13089 del 1° dicembre 2017, il piano finanziario del PAC «Salvaguardia interventi» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aggiornato, articolato per linee di intervento e azioni, al netto della riprogrammazione ai sensi della legge n. 190/2014, art. 1, commi 122-124, per l'annualita' 2017;
Vista la nota AlCT 10268 del 6 dicembre 2017 con la quale il presidente del Gruppo di Azione ha trasmesso il definitivo piano finanziario riprogrammato del PAC «Salvaguardia interventi» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Considerato che e' necessario adeguare l'articolazione delle linee di intervento del Piano di Azione Coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «Salvaguardia interventi» secondo quanto indicato nella citata nota AlCT 10268, rispetto a quella definita con il proprio decreto n. 36/2017;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 19 dicembre 2017;

Decreta:

1. Il quadro finanziario degli interventi del Piano di Azione Coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «Salvaguardia interventi» viene rimodulato cosi' come specificato nella allegata tabella che forma parte integrante del presente decreto.
2. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate al programma del Piano di Azione Coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla base delle richieste presentate dal medesimo Ministero, che ha, altresi', la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto.
3. La predetta Amministrazione alimenta il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica.
4. Il presente decreto annulla e sostituisce il proprio decreto n. 36/2017 e viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 29 dicembre 2017

L'Ispettore generale Capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 87
 
Allegato
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Piano di Azione
Coesione «Salvaguardia interventi»

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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