Gazzetta n. 1 del 2 gennaio 2018 (vai al sommario) |
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DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 dicembre 2017 |
Proroga dello stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma, di Piacenza, di Bologna, di Ferrara, di Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Rimini. |
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IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 22 dicembre 2017
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; Visto l'art. 10, del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 22 giugno 2017 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma e di Piacenza; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2017 con la quale e' stato esteso lo stato di emergenza, adottato con delibera del 22 giugno 2017, al territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Rimini; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 21 luglio 2017, n. 468, recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle Province di Parma e di Piacenza»; Vista la nota del 12 dicembre 2017 del Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 468/2017 con la quale e' stata richiesta la proroga dello stato di emergenza; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 20 dicembre 2017, prot. n. CG/78512; Considerato che gli interventi sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; Ritenuto che la predetta situazione emergenziale persiste e che pertanto ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1-bis, della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, e' prorogato, di centottanta giorni, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma, di Piacenza, di Bologna, di Ferrara, di Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Rimini. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2017
Il Presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni Silveri |
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