Gazzetta n. 277 del 26 novembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 20 settembre 2016 |
Ammissione al finanziamento del progetto di cooperazione internazionale denominato «Programma AAL progetto Brain@Home Call 2015». |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013 n. 115, che all'art. 6, comma 1 prevede, da parte del Ministero, la emanazione di propri avvisi con i quali sono definite le modalita' ed il termine per la presentazione dei progetti, sulle tematiche individuate, nonche' i relativi limiti temporali e di costo; Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista l'iniziativa di programmazione AAL Call 2015; Visto il bando transnazionale AAL - Active and Assisted Living lanciato dalla JA AAL in data 25 marzo 2015 con scadenza il 28 maggio 2015; Visto l'avviso integrativo nazionale n. 947 del 5 maggio 2015 (allegato n. 2), con il quale sono definiti i soggetti, le attivita' e la natura dei costi ammissibili, le forme ed intensita' delle agevolazioni, nonche' le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per i proponenti italiani; Vista la decisione finale della JA AAL in data 22 settembre 2015 con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione espressa nei confronti del progetto dal titolo «Brain@Home - Moving and enhancing brain training for an active life», avente come obiettivo lo sviluppo di una piattaforma innovativa dedicata a persone anziane generalmente sane, finalizzata a mantenere allenate e attive funzioni cognitive e motorie in persone fragili e a rischio di isolamento; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale AAL «Brain@Home» figurano i seguenti proponenti italiani: 1) Casa di Cura Privata del Policlinico S.p.a. di Milano; 2) MediaHospital S.r.l. di Milano; Visto il dettato di cui all'art. 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e s.m.i: «In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]»; Atteso che il citato avviso integrativo prevedeva budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere, rispettivamente, su stanziamenti FIRST 2015 per il contributo alla spesa e FAR 2012 per il credito agevolato; Visto decreto interministeriale dell'8 gennaio 2015, n. 6, registrato alla Corte dei conti il 1° aprile 2015, foglio n. 1281, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2014; Visto il decreto dirigenziale n. 3428 del 29 dicembre 2015, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245 dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2014, dell'importo complessivo di € 13.000.000,00, destinato al finanziamento, nella forma del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle iniziative di Cooperazione internazionale elencate, di cui € 1.000.000,00 destinati al finanziamento dei progetti presentati in risposta al bando trasnazionale ALL, lanciato dalla JA AAL il 25 marzo 2015; Vista la nota prot. MIUR 27754 del 24 dicembre 2015, del competente ufficio VIII di questa Direzione generale con la quale sono state fornite le indicazioni indispensabili ai fini della predisposizione del decreto d'impegno relativo alle disponibili di cui sopra, e con la quale le risorse disponibilita' a valere sul FIRST 2014 vengono allocate per le singole iniziative internazionali cui il Ministero partecipa; Visto il decreto direttoriale 13 marzo 2013, n. 435/ric. che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) per l'anno 2012; Visto l'esito dell'istruttoria economico-finanziaria nazionale, condotta da parte dell'Istituto convenzionato Banca del Mezzogiorno Medio Credito Centrale S.p.A., in merito al progetto AAL «Brain@Home» prot. MIUR 12673 del 27 giugno 2016;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale AAL «Brain@Home» e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), che ne costituisce parte integrante. 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 2 giugno 2016 e la sua durata e' di 30 mesi. 3. Considerato che il proponente MediaHospital S.r.l., secondo quanto relazionato dall'Istituto convenzionato Banca del Mezzogiorno Medio Credito Centrale S.p.A., non soddisfa la verifica del parametro di onerosita' finanziaria, in applicazione delle disposizioni di cui al comma 4-quater, dell'art. 30, del decreto-legge n. 5/2012, convertito con legge n. 35/2012, si subordina la stipula del contratto, alla produzione da parte del proponente di una polizza di garanzia a copertura dell'intero ammontare dell'agevolazione.
Avvertenza: Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provvedimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al seguente link: http://www.ricercainternazionale.miur.it/era/art-185-del-tr attato-dell-unione-europea/aal.aspx |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della documentazione antimafia di cui al decreto legislativo n. 159/2011; 2. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 3. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
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| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in € 425.859,25, di cui € 81.604,50 nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica per l'anno 2014, giusta riparto con decreto interministeriale n. 6/2015, ed € 344.254,75 nella forma di credito agevolato, giusta riparto con decreto direttoriale 13 marzo 2013, n. 435/ric. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul fondo FIRST 2014, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Nella fase attuativa, il MIUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MIUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte della struttura di gestione del programma. 4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dalla JA ALL e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale. 5. L'agevolazione concessa nelle forme del credito agevolato tiene conto delle seguenti disposizioni: a. la durata del finanziamento e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni, decorrente dalla data del presente decreto, comprensiva di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza 1° gennaio e 1° luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. Ai fini di quanto innanzi si considera, quale primo semestre intero, il semestre solare nel quale cade la data del presente decreto. b. le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto; c. il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo. 6. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornira' alla banca, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo.
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| Art. 4
1. In favore dei beneficiari in quanto soggetti privati il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del 50% del contributo ammesso, ai sensi dell'art. 8 del citato avviso integrativo nazionale. 2. In questo caso l'erogazione dell'anticipazione e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa. 3. Le beneficiarie si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. 4. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari, alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 settembre 2016
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro foglio n. 3953
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